Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: kymyit    23/01/2015    0 recensioni
Cosa accadrebbe ai Nessuno se un giorno una pazza (che poi sarebbe l'autrice) entrasse nelle loro non vite armata d'ascia e in uniforme riportante il logo di un'imprecisata associazione "umanitaria" che fa capo niente meno che allo Shaman King? E se sottoponesse i suddetti Nessuno ad un imbarazzante esame? E se a complicare le cose ci si mettessero eroi, assistenti assurdi, pinguini mannari, mostri e dei,cosa pensate che ne venga fuori?
(Non ho messo l'avvertimento shonen ai perché mi soffermo poco su quelle coppie e molto sulle cretinate. Diciamo ci sono accenni ma nulla di più. A momenti è puramente OOC)
Genere: Avventura, Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nota: Questa storia procede molto a rilento. In realtà sono sempre ferma al solito punto e pensavo di chiuderla. Però, mentre sistemavo questo capitoletto mi sono detta che era un peccato, perciò incrociamo le dita. Aggiornerò ogni fine settimana. Purtroppo lo stile lascia un po' a desiderare perché è parecchio vecchia ^^'' ma più avanti migliora un bel po'!

Kiss!




Capitolo 11: Cattura





-Non lo voglio fare!- esclamò Sora.
-Vai tranquillo!- gli fece Kymyit sorridendo e dandogli una pacca sulle spalle.
-Ma se quello mi prende...-
Una venuzza pulsò sulla tempia della ragazza coi capelli viola.
-Zexion, ti prego, spiegaglielo tu... - disse stancamente.
-No. Faccio io.- s'intromise Axel, serio.
Se avesse avuto un cuore, sarebbe stato infuriato e geloso. Roxas era suo! Non aveva mai capito bene cosa lo attirasse tanto di Roxas. Se avesse avuto un cuore sarebbe stata amicizia, ma dato che non ne aveva cos'era?
Essere dei Nobody era così incasinato, che, cavolo, ci credeva che Xemnas fosse così ossessionato con Kingdom Hearts!
Il Soffio di Fiamme Danzanti trattenne qualsiasi cosa fosse quella che somigliava a rabbia e schiuse le labbra in un falso sorriso.
-Roxas non si vuole unire a te in quel senso.- disse posando le mani sulle spalle di Sora -Quello semmai lo fa con mAHI!- urlò di dolore quando Kymyit gli diede un pugno sulla zucca (facendosi pure male).
-Piantala con le fesserie.- ringhiò
-Ma non era una fesseria!-
Lei gli mostrò l'ascia, lui sudò freddo, recuperò l'aria da finto serio e si voltò nuovamente verso Sora, che era rimasto impalato per lo stupore.
-Roxas vuole unirsi a te per avere il suo cuore, il vostro cuore, ed essere completo.-
Sora si spaventò.
-Ma io non mi sento pronto per questo!- piagnucolò.
Axel chinò il capo sconsolato.
Sora era degno delle aspettative: era un ingenuo totale.
-Lascia.- fece Zexion -Possiamo fare a meno di spiegarglielo.- disse guardando Sora minaccioso, come se volesse saltargli addosso da un momento all'altro.
Sora vide dell'energia oscura nella mano del Numero VI dell'organizzazione e fece apparire il Key Blade, pronto a difendersi da qualunque attacco. Ma la sua sorpresa fu grande quando fra le mani di Zexion vide
-Un libro?! Vuoi attaccarmi con quell...- non riuscì a finire la frase, perché Zexion, con un movimento secco del bracciò gli lanciò il libro colpendolo con precisione chirurgica alla fronte con l'angolo del libro.
Il suo colpo mortale che più volte gli aveva permesso di difendersi da certi tizi loschi che giravano nell'organizzazione (vedi cecchini mezzo ciechi, fiori loschi, ecc...)
-Ma bravo amore!- esclamò Kymyit, per poi guardare il corpo di Sora, che giaceva al suolo, con la bava alla bocca. -E ora?-
-Tranquilla. E' meglio che sia svenuto, altrimenti potrebbe interferire col piano.-
-Bene. Procediamo!-
Sia Axel che Zexion fecero il saluto militare, un po' per scherzo un po' no.
Le cose si facevano interessanti.



Intanto, Runka aveva cominciato il colloquio. Si era sistemato in una delle tante stanze adibite al cazzeg... alla dolce arte del far niente di cui il castello era provvisto. In quella vi era un tavolo metallico ripiegabile, con delle sedie accatastate accanto al muro. C'erano anche degli armadietti, contenenti scope, spazzoloni detersivi e cose del genere.
-Marluxia.- disse -Vuoi iniziare tu?-
Il Leggiadro Sicario entrò svogliatamente.
-Ho già chiarito con Xemnas che non ho intenzione di...-
-Vorrei solo sapere perché.- rispose Runka, perdendo la sua aria gioviale. Ora era serio, non arrabbiato, solo, con Marluxia non era il caso di fare il simpaticone, la questione era più delicata.
Marluxia lo guardò serio e alzò le spalle.
-Ci tieni tanto?-
-Si, anche perché sembra che la cosa ti faccia ribollire di rabbia, anche se teoricamente non la puoi provare.-
Marluxia sorrise falsamente.
-Semmai più tardi.- e se ne andò.
Runka scrollò le spalle, dispiaciuto.
-Larxene, vieni tu?-


Sora si svegliò.
Si sentiva stretto e inerme, senza possibilità di fuga. Era in una robusta gabbia e davanti a lui: c'era Roxas!
-Sora! Chi ti ha fatto questo?- esclamò il biondino, che uscendo a cercare la sua metà, si era trovato davanti la gabbia.
Sora cercò di urlare, i tizi di poco prima dovevano essere i complici del maniaco e ora lui era in sua balia! Chissà quante cose orribili gli avrebbe fatto! Sfortunatamente per lui, Kymyit e gli altri l'avevano legato e imbavagliato per impedirgli di rivelare il loro piano malefico a Roxas (non che ci avesse capito molto, anzi, non aveva capito proprio un accidenti).
-Pronti?- sussurrò Kymyit nascosta sotto un cumulo di neve, tremando per il freddo.
Axel e Zexion annuirono, anche loro tremando e battendo i denti.
Più Roxas si avvicinava a Sora, più lui si disperava, per il terrore, così il biondino pensò che volesse avvertirlo di una qualche trappola da parte di qualcuno e cominciò a guardarsi intorno.
In realtà non era proprio così.
Dettagli.
"Pippo! Paperino! Dove siete??"

Nella caverna dell'abominevole, legati come salami, stavano Pippo e Paperino.
Il Papero schiumava di rabbia, mentre il cane stramboide cercava di calmarlo.
-Yuk... Su Paperino, cerca di calmarti. Hai sentito cosa ha detto il tizio coi capelli rossi no? Vuole solo usare Sora come esca.-
-SQUAQUARAQUAQUAQUAQUA!- ringhiò l'altro
-Yuk... Dai, non ti agitare, che non si capisce nulla di quello che dici.-

Roxas, superata la diffidenza iniziale, si avvicinò alla gabbia.
-Tranquillo, Sora, ora ti salvo.- "E poi mi unirò a te!"
"Si certo! Prima mi fai rapire! Poi mi salvi... e poi mi salti addosso! AIUTOOOOOO"
-Ora!-
In un attimo Kymyit, Zexion e Axel si gettarono su Roxas, lo immobilizzarono, legarono e imbavagliarono e portarono via. Il tutto in pochissimi secondi, quasi avessero provato e riprovato quella scena all'infinito.
Tutto era andato alla perfezione.
-Missione compiuta!- fece Kymyit sparendo in un varco oscuro aperto da Zexion.
-Ve l'avevo detto.- fece il numero VI -Io non sbaglio mai.-
-Oh, Roxy, sono così contento che sei tornato!- esclamò il numero 8, tenendo sulle spalle il suo adorato numero XIII che scalciava come un pazzo maledicendolo in tutte le lingue e dialetti conosciuti.

E Sora?
Il suo fondo schiena era salvo, d'accordo, peccato che tutti (eccetto il povero Roxas) si scordarono di lui, lasciandolo legato come un salame in quella gabbia.
E di lui non si ebbero notizie per molto, molto tempo.


Nel frattempo, Runka aveva cominciato a intervistare Larxene.
Lei si era messa a giocherellare con i kunai, si era versata una birra e guardava l'altro con aria di sufficienza.
-Allora, Larx. Che cosa facevi prima di diventare un Nobody? Te lo ricordi?-
-Beh... Ho lavorato con molti uomini.- rispose lei, mentre lui, che stava andando a prendere nota, si fermò e la guardò maliziosamente -Aha!-
-Anche con personaggi importanti nella società.- rincarò la dose lei.
-Ah, si?-
-Avevo sia manualità, ma anche fantasia e mi ingegnavo con le lingue.-
-Ehe... Porcellina.-
-FACEVO L'INTERPRETE!!!- sbraitò la Ninfa Selvaggia tirandogli un kunai in faccia.



Di ritorno dalla loro missione, il Team di Recupero Roxas si trovò davanti il curioso spettacolo degli altri Nobody che cercavano di origliare nella stanza del cazzeg... delle scope.
-Alla faccia della privacy...- commentò Kymyit. -Va', smettetela di sculettare davanti al buco della serratura e guardate chi c'è qui!-
Nel vedere Roxas legato come una salame, tutti esultarono di gioia, commossi e con le lacrime agli occhi, specie Xemnas. Solo Marluxia stava in disparte, senza accennare un sorriso, anzi. Perciò, mentre Axel si vantava di aver compiuto chissà quali peripezie e di aver messo al tappeto persino Sora, Kymyit e Zexion tennero gli occhi inchiodati su di lui. Il Leggiadro Sicario se ne accorse, ricambiò gli sguardi e sorrise.
-Complimenti.- disse solo, prima di levare le tende e sparire in un varco oscuro.





Fine Capitolo 11
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: kymyit