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Autore: enchantee    23/01/2015    1 recensioni
Meno franchezza, meno ferite.
Parlarsi chiaro su ciò che conta, quella nuvola e il mio profumo, la nostra musica e il tuo libro, la salute e l'intesa sessuale.
L'ostinata sincerità può essere una gran vigliaccata. Dirsi tutto non significa quasi mai dirsi ti amo, aiutami, sei in gamba. Magari. Dirsi tutto significa quasi sempre dirsi male.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una volta mi hai lasciata sola in montagna, a me neanche piace la montagna, ma piaceva a te, tu però ci sei stato soltanto un paio di giorni, anche se sapevi che ero a pezzi e che avevo bisogno di te. Il lavoro andava male, mia madre stava male. Allora, con affettuosa (non nego, affettuosa) durezza (non negarlo, durezza) te ne sei andato, e io giravo per il paese col suicidio in fondo a ogni strada. Invece sono tornata in albergo per mangiare, giù il boccone e giù il magone, una cosa di uova e polenta, calda e gialla.
Sì, sì, poi tutto è passato, mia madre è guarita, e il lavoro è bello. Siamo insieme, e ti amo e mi ami, ma quella volta me la sono cavata da sola. E da allora non ho più bisogno di te. Non importa che tu lo sappia. 
Io sono felice, di te e di questo.








153 parole risalenti a un 14 luglio per nulla caldo, anzi, ricordo che ero sotto le coperte del letto. Ma avevo voglia di pubblicare qualcosa
Baciiiii
  
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