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Autore: supermonstar    23/01/2015    2 recensioni
Re Ghiaccio stufo di sentirsi solo, stufo di avere solo la compagnia dei pinguini e stufo di essere respinto da Finn, decide di clonarlo, creando però qualcosa di diverso dal Vero Finn.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Finn, Re Ghiaccio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Re Ghiaccio si sentiva spesso solo,

e l’esercito di pinguini-Gunter non erano poi questa gran compagnia.

No, lui desiderava un amico “vero”, umano.

Un amico come Finn.

Ma per quanto ci avesse provato, non era riuscito a farselo amico,

perché veniva sempre e soltanto considerato come “il cattivo”.

A causa di questo partì il folle progetto.

 

Il Povero Re Ghiaccio, accecato da questo desiderio, durante l’ultimo scontro con Finn l’Avventuriero gli strappò una piccola ciocca di capelli.

Non era estraneo agli esperimenti genetici, era persino riuscito a creare una prnicipessa con parti di altre principesse.

Anche se era il suo primo esperimento di clonazione era molto fiducioso.

 

Però le cose non andarono esattamente come era stato programmato.

Una forte esplosione scaraventò dall’altra parte della stanza Re Ghiaccio.

In mezzo al fumo intravide una figura incappucciata, familiare.

-F-Finn?!- chiese speranzoso, col viso illuminato.

La figura emerse dal fumo, era simile a Finn, sì, ma non era lui.

Tanto per cominciare il cappuccio di pelliccia d’orso non era candido, ma bensì era bruno, con chiazze di sangue secco e un orecchio era morsicato;

l’espressione era inferocita, con un ghigno sinistro e una cicatrice sull’occhio, i vestiti stracciati, i denti e le unghie affilati fatti per graffiare e dilaniare.

-Oh, sì! Ce l’ho fatta! Finalmente Finn sarà mio amico!- esclamò Re Ghiaccio e con le lacrime agli occhi corse ad abbracciarlo.

-Di che stai parlando, vecchiaccio?!- lo respinse quella che doveva essere la copia di Finn.

-M-Ma… che ti prende? Dovresti essere mio amico! Dov’è che ho sbagliato?!- sbraitò sparando stalattiti di ghiaccio, frustrato. Per poco non colpì il clone, il quale non la prese bene.

Afferrò Re Ghiaccio per la veste.

-Ehi, che fai, dopo avermi creato cerchi di uccidermi?-

-Ma certo che… woah!- Re Ghiaccio non finì la frase perché venne scaraventato contro al muro e dovette stare attento a schivare la punta di una stalattite.

L’altro Finn ne staccò la punta ad un altra.

Fra i due, così, cominciò una lotta dove Re Ghiaccio cercava di difendersi e far ragionare quello che credeva essere Finn, anche se le sue speranze stavano svanendo.

Non appena smise di lanciare incantesimi innevati vide l’altro Finn sul cornicione dell’unica finestra.

-Addio Re Vecchiaccio, grazie per avermi dato la vita!- disse prima di saltare.

Re Ghiaccio cominciò a piagnucolare.

-Che ho fatto… ho-ho creato… l’Anti-Finn!





 
Salve amorevoli dolcibotti (?)
Cazzeggiando durante l'interrogazione d'inglese, stavo ricopiando Finn e mentre stavo colorando col lapis il cappuccio ho avuto l'illuminazione: l'Anti-Finn. E poi mi è venuta in mente Re Ghiaccio e, beh, ecco qua questa flashfic.
Il finale forse non è un gran che ma non volevo tirarla per le lunghe.
Tra l'altro penso che Re Ghiaccio non sia davvero
così cattivo, è solo... solo. Insomma mi fa tenerezza sotto questo punto di vista, ecco u.u
Anyway, leggete e recensite se volete o non avete niente di meglio da fare.
See ya!
La Russo
 
  
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