Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: the_harry_s_girl    23/01/2015    1 recensioni
"Fu solo allora che notai i suoi occhi, erano davvero belli. Sembravano enormi specchi di smeraldo attraverso i quali non puoi vedere, ti ci puoi solo riflettere e riflettere ancora. Quel ragazzo era..come dire... sembrava enigmatico, oltre al fatto che era uno dei ragazzi più attraenti che mi abbia mai rivolto la parola. Non era bello, era basso, magro, ma il suo stile, il suo modo di vestire.. avevano una storia da raccontare e si, questo mi attraeva."
Genere: Mistero, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Gloria, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

THE FIRST TIME THAT I SAW HIM.


Ed eccomi qua, un altra volta.
È inverno e puntualmente vengo spedita a vivere con mia zia, perché mia madre parte in un altro dei suoi lunghissimi viaggi per curare gli animali dei due poli..
Dove sono? Beh facile, sono a Rodeo, in California. Frequento una scuola che effettua parecchi gemellaggi, quindi ogni anno riescono a mandarmi qua.
Questo posto è ciò che io considero "My little hell", a partire da casa di zia Sabrina, lei è una quarantenne, la classica MILF fisico perfetto, dei bei lineamenti, e da tutti i ragazzi e gli uomini che vengono a casa sua, direi che è anche brava a scopare.
Poi c'è la scuola, sono tutti perfettini, è piena di secchioni, figli di papà e troie raccomandate, non so sinceramente perché  i miei scelgano tutte le volte questa nonostante le mie lamentele!
Credono mi possa migliorare, ma non è così..
E oggi è il primo giorno!
Tutti mi fisseranno, solo perché non vesto "alla moda" ma alla cazzo. Ho scelto un felpone pesantissimo, dei leggins neri e i miei inseparabili Anfibi.

Dopo aver ricevuto un foglio con la classe e le ore che avrò da fare, mi aggirai nei corridoi cercando il mio armadietto.
Una volta trovato vi sistemai la mia roba e andai in classe..
Erano già tutti seduti nei loro banchi, con i loro vestitini firmati comprati con i guadagni dei loro padri, tutti dirigenti delle loro agenzie con un valore azionario altissimo (per farla breve potevano permettersi un aereo, un albergo a 90 piani e un milione di altre cose). L'insegnatnte era in piedi dietro la cattedra e non doveva avere più di una trentina d'anni.
-Ragazzi, salutate la nuova arrivata Kendra Cardiff.- disse la professoressa appena mi vide sull'uscio della porta.
Si alzo un timido ciao generale e io mi andai a sedere in un banco in fondo vicino alla finestra per guardare fuori e passare così la lezione di biologia.
Dopo aver passato probabilmente la mattinata più noiosa della mia esistenza, andai alla caffetteria per pranzare. Una volta preso il mio vassioio sul quale sembrava esserci del pure di patate di un colore verdastro.. mi andai a sedere in un banco da sola, non avendo amici. Ad un certo punto del mio pranzo sentii avvicinarmisi da dietro qualcuno.
-Posso sedermi? - mi chiese una voce timidissima e insicura.
Mi voltai e vidi che er auna ragazzina esile e con dei lineament molto delicati e lunghi capelli corvini, sembrava cosi.. cosi innocente.
-Si, certo siediti- Le risposi.
Si sedette e i presentò, si chiamava Gloria.
-Quindi Gloria che corso frequenti questo pommeriggio?
-Mhh... Ehm.. aspetta che prendo il foglietto.- Cercò nel suo zaino fino a quando non estrasse il foglio del mio stesso colore.
-Classe 18, Matematica.
-Oh siamo nella stessa classe menomale un viso che conosco.. tutti gli altri sono solo dei figli di papà..-
-Lo penso anche io.. sono tutti troppo rigidi e lecchini in classe.
-Qualcuno che la pensa come me- suonò la campanella- siamo in ritardo è meglio andare.-
Ci sedemmo vicine e la lezione passò abbastanza in fretta essendo solo di un'ora, della quale ovviamente non seguii una sola parola. Torni a casa con il primo pullman solo per potermi riunire con l'unica cosa che reputavo necessaria nella mia vita, la musica.

 Tra i miei numerosi vinili ne scelsi uno dei Ramones, e cominciai ad ascoltarlo.
E come ogni pomeriggio mia zia portò uno nuovo da scopare, e urlò talmente tanto che l'unico modo per non sentirla fu alzare al massimo il volume facendo stridere le casse, ma non mi interessava anche il suono distorto del punk è qualcosa di meraviglioso.

Dopo parecchie canzoni, sentii un rumore leggero, quasi un sibilo.. Ma persistente, decisi di abbassare un po' per capire cosa fosse.
Era il campanello di casa!
Scesi sotto, anche perché ero l'unica che non stesse orgasmando in quel momento.
-UN MOMENTOOO- urlai mentre scesi le scale e per poco non me le feci tutte di culo.
Andai ad aprire.
Oh fantastico, era un altro a cui mia zia svuotava le palle.

-Oh finalmente qualcuno mi apre!- disse.
-Scusa ma mia zia sta scopando un altro al momento, ripassa più tardi. - e feci per chiudere la porta ma lui la blocco con un piede. Fu solo allora che notai i suoi occhi, erano davvero belli. Sembravano enormi specchi di smeraldo attraverso i quali non puoi vedere, ti ci puoi solo riflettere e riflettere ancora. Quel ragazzo era..come dire... sembrava enigmatico, oltre al fatto che era uno dei ragazzi più attraenti che mi abbia mai rivolto la parola. Non era bello, era basso, magro, ma il suo stile, il suo modo di vestire.. avevano una storia da raccontare e si, questo mi attraeva.Per non parlare dei capelli neri corvini, totalmente sparati e tipicamente punk. Se non se lo scopasse mia zia non mi dispiacerebbe..

-Cosa vuoi? -chiesi.
-Beh non voglio tua zia.
-Quindi?
-Eri tu che stavi ascoltando i Ramones?
-Si.
-Che cosa strana...
-Non posso per caso? È un reato in questa città di merda?!- dissi quasi urlando.
-Ehi ehi calma bimba. Piacere io sono Billie Joe, vivo nella casa davanti.


SPAZIO AUTRICE:
Ehy ciao a tutti :)
Per questa fan fiction ho cambiato completamente tema.. sono passata dal pop al punk. Eh si questa è ambientata sugli amatissimi Green Day che ormai sono diventati una delle mie ragioni di vita, la loro musica è importante come l'aria che respiriamo, essenziale.
Detto ciò spero vi sia piaciuta e ci vediamo mercoledì per un nuovo capitolo.
Ciaoooo (:
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: the_harry_s_girl