Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Ricorda la storia  |      
Autore: TheWolfWillEatMe    25/11/2008    11 recensioni
Ridicolo. Ti dava fastidio quando definivo ciò che tu chiamavi un “noi” ridicolo.
Ma lo era. Era decisamente ridicolo.
Inutile che fuggi a questa constatazione. È assolutamente vero.
Lo sai pure te, siamo stati sempre solo due ridicoli.
Due ridicoli... impostori, sì.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E, forse, è stato l'errore più grande posare quei fiori ai piedi di questa lapide.
La cosa più ipocrita. Non trovi?
Io penso che tutto questo, sia molto più ridicolo, che patetico.
Ridicolo. Ti dava fastidio quando definivo ciò che tu chiamavi un “noi” ridicolo.
Ma lo era. Era decisamente ridicolo.
Inutile che fuggi a questa constatazione. È assolutamente vero.
Lo sai pure te, siamo stati sempre solo due ridicoli.
Due ridicoli... impostori, sì.
E facciamo ridere ancora adesso. Anche se tu sei sotto metri di terra e io qui da solo..... e ridicolo.
Ridicolo nel mio abbigliamento scomposto, nei miei capelli spettinati, nell'espressione arcigna che rivolgo alla tua ridicola lapide.
E quei fiorellini di campo, così stupidi ed insignificanti.
[ essenziali diresti tu ]
No. Tu non diresti niente. Tu non dici niente. Sei morto, capito?
Morto. E ora taci. Come tutti i morti.
Taci, comprendi? Tappati quella bocca.
Forse è meglio avvisare un buon analista.
Trovarsi a far due chiacchiere con uno stupido e ridicolo morto, è davvero grave.
[ Romantico ,lo descriveresti, disperato ]
io non sono né disperato ne tanto meno romantico, idiota.
Sono solo annoiato.
Sono annoiato, e parlo con te che sei morto.
Devi tacere. Nei cimiteri c'è silenzio. Chiudi il cesso, ora che sei crepato.
E lasciami in pace. Anche ora che sei morto mi tormenti?
Non lo trovo affatto giusto. No, non lo è affatto.
Sono venuto qui per stare solo, e tu mi tormenti.
Mi tormenti quando sono a casa, quando canto, quando dormo, quando bevo, quando scopo.
E allora, cosa ho fatto?
Bhe, ho pensato bene di venire, se mi reclami tanto, per dirti di tacere.
E farti dimenticare.
Stai zitto una volta per tutte, e muori, definitivamente.
[ tu osserveresti che i sentimenti non muoiono ]
E sei terribilmente... RIDICOLO.
Io,io non ho mai nutrito sentimenti per te, va bene?
Non sei, non eri, e non sarai mai niente.
Sei solo stupidissimo e morto. Morto e stupidissimo.
Muori dannazione. Crepa del tutto, e levati di mezzo.
E smettila di tormentarmi, smettila di parlarmi.
[ tu, con un sorriso sottolineeresti il fatto che sia io a cercarti ]
io non ti cerco.
Sto cercando di ucciderti.
Di uccidere l'ultima piccola ed insignificante parte di te che mi assilla.
Perché non ti sopporto più. E voglio cancellarti dalla mia vita.
Muori e sparisci, che marcisca anche questa tua ultima traccia.
Che marcisca.0
[ tu, sorridendo, scuoteresti la testa ]
Credi a me, per una volta.
Per una volta che son sincero, credi nel fatto che io ti voglia fuori dalla mia vita.
Stupido deficiente, perché non ti sei portato giù, sotto la terra umida, anche questa ultima
scaglia di te?
Io non la voglio. Non la voglio. Non. La. Voglio. NON TI VOGLIO.
[ tu, pacato, suggeriresti di andarmene, allora ]
bene. Me ne vado. Io me ne vado, e tu sparisci.
Muori, e brucia, che tu sia nelle fiamme dell'inferno o nei più bianchi dei paradisi, spero che tu bruci.
Che sia la luce della beatitudine o il fuoco del tormento, non importa.
Disintegrati. Voglio poter magiare le tue ceneri.
[ acconsentiresti, promettendomelo con un sorriso, tu ]
senza aggiungere altro, mi volto. Aspetto, esitante, che tu mi chiami.
Niente.
Bene. Manterrai la parole data. Muovo un passo, verso l'uscita.
Silenzio.
Non un minimo sussurro.
Quattro, cinque, sei, dieci passi. E non hai ancora nemmeno sussurrato un “ Gee”. Continuo a muovere con sempre meno decisione i miei sbilenchi passi verso il cancello in ferro battuto.
Chiamami, dannazione.
Pronuncialo. Pronuncialo. Dillo.
E il vuoto mi brucia nella testa.
E il vuoto mi brucia nella gola.
E nel petto.
E nello stomaco.
Non più una fibra del tuo essere a colmarmi.
Chiamami. Dì qualcosa. Canticchia. Fa qualcosa. Fallo.
Niente.
Sei morto davvero? Sei finito? Ti ho finito?
....
Dì qualcosa.
Non morire.
No.
Lo sai che ho mentito.
Non mi lasciare.
No.
No.
Senza accorgermene neppure mi ritrovo aggrappato alla tua lapide, mentre supplico, che la tua voce arrivi.
Dimmi qualcosa, dimmi qualcosa.
Chiama il mio nome. Fatti sentire. Anche solo un barlume di presenza. Fatti percepire.
La notte scende, Frank. Fatti sentire. Fa freddo. È freddo, Frank. Chiamami.
Frank. Frank. Frank. 
Anche sta sera ti sto cercando.
Frank. Quanto tempo fa mi hai lasciato davvero? 
Quanto tempo fa ho dovuto ricorrere a un'illusione?
Frank, 
perché mi privi proprio oggi della mia personale illusione?
Frank.
Non tornei più vero?
Frank... dammi la buona notte Frank.
Frank.
La terra è fredda.

Frank.


Pairing: Gee/Frank

 

 

Sono nuova qui su Efp :)

Spero che il mio modo di scrivere venga apprezzato e magari venga lasciata qualche recensione ;)

Tutto qui ^-^

Spero possiate apprezzare, anche solo un pochino. Il Gerard che m'immagino io non è vuoto, è rabbioso, o perlomeno cerca di essere rabbioso, per mascherare il male che sente dentro.

                     Clara

  
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: TheWolfWillEatMe