---Aragorn---
Lasciai la sala con il cuore che
martellava nelle mie
orecchie,le notizie erano state tante questa sera
e mi sentivo spossato. Non mi ero nemmeno
accorto che Legolas mi aveva seguito fino a quando non me lo ritrovai
dietro di
me,nella camera.
Mi sussurro allora
“Aragorn..” e mi voltai,e nel suo sguardo
vidi apprensione e preoccupazione ma non riuscii a trattenermi,calde
lacrime
solcavano ormai il volto,tale era la paura che si era impadronita di me
che non
riuscivo piu a trattenermi. Legolas mi strinse forte
cullandomi,mormorando
parole di conforto “ tranquillo,amore mio io sarò
con te in questo lungo
cammino. Non sarai solo,amore. “
Piano piano le sue parole mi
scaldarono e lasciarono posto a
un caldo sentimento. Il mio cuore ricomincio
a battere e delicatamente passai una mano a sfiorare il
suo viso e lo
sentii tremare al mio tocco. “Legolas...” sussurrai
baciandolo. Come se già si
conoscessero da tempo, le
nostre lingue iniziarono a cercarsi.
Senza
riuscire a
pensare, lo spinsi indietro,
fino a
raggiungere lo schienale del divano di velluto, senza mai interrompere
quel
bacio che sembrava essere diventato il nostro stesso
respiro…ma non bastava…i
movimenti di entrambi si fecero più forti,
violenti…e Legolas mi tiro verso di
sé, lasciandoci ricadere all’indietro sui cuscini
che si appiattirono sotto il
nostro peso.
Le mani
dell’elfo
raggiunsero i lacci della mia tunica, aprendoli in pochi istanti per
poi
scendere sui miei fianchi,percorrendoli dolcemente.
“Non smettere mai
di baciarmi!” mi bisbigliò Legolas
sulle labbra per poi incatenarmi nuovamente a sé in un bacio
appassionato.
Senza
attendere un
solo istante, feci scivolare una mano tra i suoi capelli biondi,
rialzandomi e
portandolo con mé, facendo attenzione a non allontanare mai
la mia bocca dalla
sua.
Quando la
parte
superiore del suo corpo fu finalmente libera, l’elfo sorrise
debolmente contro
le mie labbra e
rapidamente si aprì i
pantaloni che per tutto quel tempo aveva sentito addosso come una
seconda pelle
fin troppo stretta…fece poi lo stesso con i
miei che, quando finalmente mi
sentii libero da quella costrizione, mi
lasciai sfuggire un sospiro che Legolas catturò in un altro
intenso bacio,
prima di allontanami da lui, lasciando entrambi ansimanti per il
bisogno d’aria
che fino a quell’istante, per qualche ragione, non avevamo
sentito.
Restai in
silenzio,
osservando il petto del mio compagno che si alzava e abbassava
rapidamente,
tanto quanto il mio, e allo sguardo uniì
subito una mano che, lentamente, ando a percorrere il corpo
dell’elfo mentre
questi si lasciava ricadere all’indietro sul divano.
Quando
raggiunsi il
collo, iniziai a sentire contro l’orecchio il respiro rapido
di Legolas che nel
frattempo,si stava abbandonando al piacere, così allargai le
gambe, e mi
distesi sopra di lui. Iniziaii a muovermi, strusciando il mio corpo
completamente su quello di Legolas che si lasciò sfuggire un
gemito di sorpresa
e soddisfazione non appena sentì lamia pelle nuda contro la
sua.
“Ti
voglio…adesso…”
gli mormorai all’orecchio facendogli scivolare i pantaloni
lungo i fianchi.
Ma
proprio in
quell’istante, con un colpo di reni, Legolas mi fece caderea terra, sopra i cuscini che
ormai ricoprivano
il tappeto, invertendo le posizioni e finendo a sua volta sopra il mio
corpo.
Senza parlare mi mise in ginocchio, sfilandomi gli ultimi indumenti
rimasti,
prima di posare lo sguardo su di me chinarsi nuovamente tra le mie
gambe…Nessun
dolore,solo piacere. Eravamo un tutt’uno.
“Legolas..”
ormai i
gemiti erano sempre piu alti e il piacere era alle stelle.
“Aragorn..” .
Raggiungemmo entrambi il piacere,lasciandoci poi ricadere tra le
braccia dell’altro,ormai
sfiniti. E fu cosi che il sonno ci cullo.
---Legolas---
Ormai
erano passate un
paio di ore da quando Aragorn si era donato a me,da quando i nostri
corpi erano
divenuti una cosa sola. Il mio cuore batteva ancora per
l’emozione. Il gesto
piu intimo che un elfo puo fare era proprio quello. Ed io non me ne pentivo.
in cuor
mio sapevo che
la scelta era stata compiuta gia da tempo : quel mortale era riuscito a
incatenarmi a lui,come un incantesimo. Gli avrei donato tutto cio che
possedevo...cuore,corpo,anima erano suoi.
Lo
guardai mentre
dormiva,sembrava cosi indifeso e mai nessuno avrebbe potuto vedere in
lui la
sua vera identita,l ‘erede di Isidur.Il re degli uomini.
Quale peso sul cuore
doveva provare. “Per anni non essere a conoscenza della
propria origine e poi
scoprire che su di te pesa il destino di molti.” “
Oh mio dolce amore,io saro
sempre con te...non dovrai preoccuparti di nulla.Il mio arco ti
proteggera...ed
io sarò il tuo scudo”
“Lo
so mio dolce
principe,con te le mie preoccupazioni sono piu leggere. “ lo
sentii sussurrare.
Aragorn
rialzò stancamente le palpebre, passandosi
le mani sul viso,girò la testa e con la coda
dell’occhio vide una mano del
compagno appoggiata sulla testa che ritmicamente gli accarezzava i
capelli. “
vorrei restare qui in eterno tra le tue braccia. Ma il destino mi
attende...Dobbiamo partire..il prima possibile”e cosi dicendo
l’Erede di Isidur
si alzo e io mi eressi al suo fianco,da li pronto a seguirlo e
sostenerlo in
tutto cio che sarebbe venuto.
“Legolas,seguimi,dobbiamo
andare a parlare con Re Elrond per
organizzare la partenze. Dovremmo occuparci di provviste e armi. Presto
mio
buon elfo,l’oscurita é sempre piu cupa e il nemico
non ci aspettera in eterno
senza fare niente. L’erede di Isidur deve farsi
avanti.” Lo
guardai
rimanendo sorpreso dalla fierezza del suo viso risposi “si,mio
Re!”.
E con questo uscimmo dalla sala
dirigendoci al cospetto di
mio padre.
NOTE DELL’AUTRICE
Spero
che il nuovo
capitolo vi sia piaciuto e che la storia vi stia appassionando. Come ho
gia
detto é la prima ff che scrivo e quindi non sono proprio
bravissima. Comunque
ormai il legame tra legolas e aragorn é abbastanza chiaro.
La partenza x
trovare l anello é agli sgoccioli. Quali avventure
capiteranno ai due amanti ?
chi lo sa..continuate la lettura x saperlo. Lasciate qualche commento
(ne sarei
felicissima) su cosa ne pensate della storia e se avete qualche domanda
nn
esitero a rispondervi ..Grazie XD elichan .-.