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Autore: LostInMyDreams    24/01/2015    2 recensioni
"Non so se, magari, la sera ti capita di pensare a quello che eravamo noi una volta e se per caso mentre ci pensi forse un po’ la senti la mia mancanza.[...]"
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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A message for you.

Questa One Shot è collegata a "A simple message"(http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2629917&i=1) ma potete leggerla anche separatamente.

          "Once in a lifetime
                     you were mine"

   One Direction- Once in a lifetime

                                                                                                                          A Lalla, che mi rende felice.        
                                                                                                                                                               A Monia, la mia migliore amica & a Nunzia perchè si.
   

Zoe lo aveva promesso.
Aveva promesso che non gli avrebbe più scritto.
Aveva promesso che avrebbe smesso di fissare quel numero.
Di scrivere interi messaggi intestati a lui ma che rimanevano inevitabilmente salvati tra le note del suo cellulare.
Sapeva che se lo avesse cercato sarebbe stata lei a soffrire e ad illudersi di nuovo; per questo aveva promesso a se stessa che non lo avrebbe più fatto.
Non lo avrebbe più cercato.
Non avrebbe più tartassato la sua migliore amica per avere notizie su di loro.
Non avrebbe più riguardato le loro foto e non avrebbe più immaginato un suo ritorno.
E Zoe ci aveva provato a smetterla. A smettere di fare tutto e a mantenere le sue promesse ma lei non era più brava a farlo. Ne aveva fatte tante eppure non le aveva mantenute e ormai a quelle promesse non ci credeva nemmeno più.
Quella sera Zoe era troppo poco lucida per capire cosa stesse facendo. Era rimasta nuovamente sola. Tutti erano andati via troppo impegnati a pensare a loro stessi. Nessuno aveva capito quanto lei stesse male quella sera. Zoe, infatti, cercava di sorridere sempre anche quando nulla andava bene. Anche quando i suoi occhi erano colmi di lacrime. Anche quando il suo mento iniziava a tremare segno che lei stava per mettersi a piangere. Ma, la sera, poi abbandonava quel sorriso e si sfogava. Spesso lo faceva piangendo. Ma non riusciva mai a sfogarsi parlando tranne con una persona. L’unica che l’aveva vista ridere e piangere. L’unica a cui aveva permesso di capirla e di rimanerle accanto anche mentre stava crollando. L’unica di cui si era fidata completamente. Ma questa era la stessa persona che quasi un’ anno e mezzo fa l’aveva lasciata.
E Zoe era rimasta sola perché nessuno era uguale a lui.
Nessuno sorriso era uguale al suo.
Nessuno abbraccio.
E quella sera Zoe fece qualcosa che non doveva fare.

 
Prese il cellulare e una sigaretta dal cappotto che aveva indossato poco prima. Uscì nel suo balconcino e si sedette a terra. Si strinse nella sua felpa che ormai usava tutte le sere e sbloccò il telefono.
Iniziò a scrivere un nuovo messaggio indirizzato a lui.

 
Forse lo so che non avrei mai dovuto farlo.
Lo so che non dovrei star qui a scriverti un messaggio che nemmeno leggerai. Lo so che è inutile e che sto soltanto perdendo tempo. So che probabilmente vedrai il mio nome lampeggiare sullo schermo e lo eliminerai senza nemmeno leggerlo. O che lo leggerai solo perché hai già eliminato il numero e vuoi capire di chi sia. E la verità è che non so nemmeno se questo messaggio ti arriverà mai o rimarrà salvato insieme agli altri che ti ho scritto e non ti ho mai inviato.
Ma allora perché ti scrivo?
Non lo so nemmeno io perché ti scrivo Zay. Forse perché ho soltanto bisogno di farlo. Nell’ultimo messaggio che ti ho inviato ti avevo promesso che non ti avrei più scritto. Che non ti avrei più cercato. Che non ti avrei mai più chiesto spiegazioni sulla tua decisione. Ti avevo promesso che ti avrei lasciato in pace. Ti avrei lasciato vivere la tua vita così come mi avevi chiesto.
Lo avevo fatto nonostante mille dubbi mi passavano per la mente. Nonostante cercavo di capire un possibile motivo che ti aveva spinto a prendere una decisione del genere. Nonostante mi odiassi e mi domandassi perché avessi scelto lei e non me. Per poi capire che lei ha tutto quando invece io non ho nulla.
E per una volta Zay voglio dirti come mi sento e come mi sono sentita. Sei stato l’unico a cui ho permesso di entrare nella mia vita completamente. L’unico che ha sempre capito come mi sentissi e cosa mi passasse per la testa.
L’unico che non mi aveva mai abbandonata.
Eri la persona più importante per me.
Eri la mia roccia.
Poi iniziò quel periodo. Tu eri in tour impegnato in diversi concerti, diversi paesi. E io ero a casa ad aspettare che tu tornassi, a seguire qualche concerto in streaming e tu mi mancavi sempre di più. Ci sentivamo pochissimo tu negli ultimi giorni eri freddo e trovavi sempre una scusa per riattaccare mentre io non riuscivo a capire il motivo. Poi arrivò l’intervista che stavo seguendo anch’io. Ridevi e scherzavi con i ragazzi e pensai che forse eri soltanto stanco.
Arrivarono le domande sulla vita sentimentale ed ero tranquilla finché non iniziarono le prime immagini che ti ritraevano con lei. Erano immagini un po’ sfuocate  ma ancora adesso le ricordo benissimo.
Ti hanno chiesto perché eravate insieme e se quelle foto erano solo fotomontaggi. E tu hai risposto di no. Hai risposto che erano vere e che stavi uscendo con lei, che non erano solo dei fotomontaggi come io speravo.

E io non volevo crederci. Mi ripetevo che doveva esserci qualcosa sotto. Ma tu mi hai confermato tutto con un messaggio. Dicendomi che ti dispiaceva ma che avevi bisogno di una pausa.
E lo sapevamo entrambi che le pause non servono a niente.
Lo sapevamo entrambi che quando ami una persona non hai bisogno di una pausa. Te ne sei andato così e non mi hai più cercata.
Ci sono stata malissimo e non sto qui a dirti ciò che ho fatto perché probabilmente non te ne importa più.
Ho cercato di dimenticarti. Di  essere felice. Di cancellare le nostre foto. Di dimenticare il tuo profumo. Di smettere di immaginare un tuo ritorno. Ho cercato di ricominciare e in qualche modo ci sono riuscita. Ma non ho mai dimenticato nulla perché non puoi mai dimenticare una persona che hai amato e alla quale hai dato tutto.

E Zay vorrei dirti tante forse troppe cose.

Dirti che mi manchi, mi manchi da morire.
Dirti che ti cerco ancora tra la gente sai?
Dirti che spero sempre di incrociare di nuovo i tuoi occhi.
Dirti che alcune volte lo aspetto anch’io un tuo messaggio pur sapendo che non arriverà mai.
Dirti che ho ancora la tua felpa. La tua preferita.
Dirti che la metto ogni sera perché mi ricorda te.
Dirti che mi piacerebbe tornare indietro.
Dirti che forse la colpa è anche mia.
E’ mia perché non ti ho urlato contro. Perché ti ho lasciato andar via. Via da me, da noi.
E non so se tu ti ricorderai ancora della nostra storia.
Non so se qualche volta mi pensi. O se magari scorrendo tra le immagini del tuo cellulare ti capita di trovarci ancora le nostre.
Non so se, magari, la sera ti capita di pensare a quello che eravamo noi una volta e se per caso mentre ci pensi forse un po’ la senti la mia mancanza.

E non so se tu stai ancora con lei. Non so dove sei adesso, come stai o cosa stai facendo. Ma nonostante tutto quello che è successo e che succederà ti auguro di essere felice perché tu meriti il meglio.

 
Finì di scrivere il messaggio e si asciugò le lacrime che le erano scese.
Non sapeva cosa fare ma per una volta voleva che lui sapesse. Altre lacrime iniziarono a scenderle cercò di farsi coraggio.

Guardò un’ultima volta quel messaggio poi chiuse gli occhi e lo inviò.


Ciao bella gentah,
 
Eccomi di nuovo qui con un'altra One Shot. Spero vi piaccia.
Fatemi sapere che ne pensate.
Baci Frà <3

 
  
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