GENERE
CAPITOLO:
Trama
sospance,giallo,sentimentale
RATING
giallo
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Kaito,
Lisa, Conan.
Secondari.
Aoko, Alan, Lory, Ryan.
Comparse:
Morya,
Genta, Mitsuiko, Ayumi,Ran, Ichigo.
Goro, Megure
Episodio 56 - Chi è il colpevole?
Capitolo
15-
«Dimmi
una cosa, anche tu avevi una strana sensazione a pelle
quest'oggi?»
Domanda il prestigiatore nel momento in cui accompagna Lisa a casa
sua.
La osserva attentamente e considera con piacere che
finalmente è tornata sé stessa e forse anche lui;
infatti si sente
tranquillo constatando lentamente che il suo amore è rinato:
quel
rancore ed odio nei suoi confronti, sembra svanito come l'acqua
ghiacciata che si mescola a quella bollente trasformata in un tepore
tiepido ed amalgamabile.
«Stamattina quando mi sono incontrata
con Ran, siamo passate presso il cinema di Beika e là, ad un
tratto,
ho avvertito una forte scossa che sussurrava al mio istinto di
sopravvivenza di non avvicinarmici. L'ho detto a Ran ma lei mi ha
concluso che come te avevo solo avuto suggestione e paura d'
incontrarti. » Commenta svoltando l'angolo mentre tiene per
mano il
ragazzo.
Lo guarda un attimo e comincia a chiedersi se davvero
manterrà la parola o meno; inutile dire che ora vuole i
fatti e non
più frasi poetiche alla stile KaitouKid.
« L'ho pure io
avvertito ma non solo oggi, anche quando sono stato al party del
Signor Morya; sai, Shinichi non poteva andarci e così fece
andare
noi al suo posto.
Morya è stato colui che ha piazzato le bombe
sia sui binari della linea uno di Toto, sia al cinema.
Lo sai, ho
avuto paura che ti avrei persa per sempre. » Ammette
fermandosi a
guardarla intensamente nei suoi occhi dal colore opale vivo.
Le si avvicina, le mette due mani alle spalle e le soffia un bacio a
fior
di pelle rabbrividendola come solo lui sa fare.
Lisa trasale al
contatto, nonostante loro prima si siano baciati in modo frenetico
,lei non riesce a farne a meno; ogni suo contatto è sempre
una
magia.
« Oh, Kaito... ma perché non mi hai detto che mi
ami
quel giorno quando sono venuta a casa di Ran per i compiti di
matematica?» Acutizza un po' la voce e gli tira qualche
pugnetto sul
petto per sfogo mentre strizza gli occhi tremando, e continua con le
domande « Perché mi hai fatto stare
così? Avevo paura che amassi
Ichigo, mi ero detta che un motivo ci sarebbe stato...» Si
deposita
una lacrima che Kaito l'asciuga prima che possa scendere.
Lei
alza lo sguardo a pupille tremanti e continua. « Invece tu mi
hai
stressata a scuola fino a farmi avere punizioni, mi hai allontanata e
ti sei distanziato da tutti... Non dovevi! Io volevo parlarti, ma non
volevo che tu mi dicessi che amavi Ichigo.
Quel giorno a casa di
Ran sono scappata perché tua madre mi detesta, vuole che tu
stia con
Ichigo ecco...» Delucida stringendo la maglia del ragazzo con
la
gola secca.
Kaito la guarda con pentimento e le lacrime della
fanciulla continuano a scorrere.
« Ah, sciocchina. » Si abbassa
al suo livello di viso e con un gioco di mano ne appoggia una dietro
alla sua spalla mentre con l'altra la posizione su una sua guancia
togliendo una lacrima per poi far apparire un fiore attraverso uno
scivolamento di dita; non una rosa bensì una margherita.
« Ecco,
una lacrima trasformata nel fiore dell' “Ti amo”.
» Illustra
davanti ai suoi occhi la pianta con l'intento di renderla felice e di
stupirla come meglio può.
« Non hai mai fatto magie simili per
me, nemmeno nei tuoi momenti più romantici tra noi, che ti
prende? »
Lei è incredula e basita da tale frase sentita che le viene
quasi la
voglia che lui la smetta di fare il ladro gentil uomo con le altre.
Lui un po' sogghigna sotto i baffi per come lei sia caduta nella
sua magia che la fa sembrare quasi una sua fan.
A voce un po'
arrogante ma deliziata le alza il mento e chiede con tono basso ma
sensuale « Io lo trovo romantico, non ti piace my lady?
»
Lisa
con il batticuore a mille si butta tra le sue braccia e senza
rendersene conto inizia ad essere infantile. « Kaito mio, non
sei
più di altre, sei mio e basta! Non uscire più con
nessuna se non ci
sono io, resta con me, sei strepitoso, mi fai impazzire quando sei
così! » Confessa in preda alla
possessività.
Il maghetto la
prende in braccio dato lei non vuole più staccarcisi.
« Principessa
sono le due di notte, e domani devi essere riposata e uno splendore
ok?»
La fanciulla si sente quasi la sua sposina e non smette di
arrossire che si sente talmente bollente che crede che potrebbe
svenire da un momento all' altro. « Domani?
Perché? » Chiede
cercando di non mostrare troppo della sua emozione.
Lui sospira
rassegnato che lei non ci sia arrivata. « Hai bisogno delle
parole “
amore vuoi uscire con me questo pomeriggio? “»
Lisa ridacchia
un po' tornando serena, averlo troppo romantico senza la sua
comicità
non sarebbe stata la stessa cosa. « Beh d'accordo, comunque
solo per
oggi sei come come Kid vero? » Domanda un po' rassegnata.
Lui cammina tenendola in braccio a mò di sposa «
No... Te lo devo
ripetere?! Da oggi faccio solo ciò che vorrai tu a patto che
non mi
lasci più! »
Lisa entra a casa e Kaito le bisbiglia
seducendola se può' dormire con lei.
La fanciulla acconsente e
così tra chiacchiere, baci, coccole e carezze, i due fanno
l'amore
per poi addormentarsi assieme come se nulla dei giorni precedenti
fosse accaduto.
Arriva Domenica.
Lory si sveglia
tranquilla stiracchiandosi nel grande letto in cui viene ospitata a
casa di Ryan.
Si mette una tutta azzurrina e poi corre in sala da
pranzo che è grande spaziosa con un lampadario messo
là da più di
cinquantanni. Le pareti sono di color rosso, le finestre sono grandi,
ovali, chiuse dall' interno, ai loro fianchi ci sono tende lunghe che
lasciano trasparire qualche raggio di luce solare.
Verso i muri ci
sono le credenze, alcune sculture e, proprio davanti al tavolo,
c'è
un camino dove sopra viene ritratta la famiglia di Ryan.
Difronte
al tavolo lungo bianco, Lory vede Ryan che in questa casa è
chiamato
“Principe”, perfino lei dopo essere stata accettata
in famiglia
ma non registrata come sorella, viene chiamata in un modo simile solo
in un modo più vezzeggiativo “
Principessina”
Ogni volta
cerca di non farsi chiamare così, ma deve ammettere che non
le
dispiace.
Si siede accanto al biondino e lo saluta con un sorriso
a trentadue denti.
« Buon giorno Principe- Sama. » Scherza un
po' per alleggerire quel silenzio, tuttavia non le dispiace chiamarlo
così, perché in fondo è il principe ma
del suo cuore.
Lui
sorseggia una tazza di cioccolata pregiata mentre tiene con la mano
sinistra il quotidiano.
Chiude gli occhi, la guarda un po' seccato
ed appoggia la tazzina e la indica.
« Chiamami Ryan-Kun o Ryan,
mi da sui nervi che usi quel sopranome e poi da quando metti un
suffisso del genere?
Io non sono superiore a te!» Mentre le
dice questo lui guarda il vestito della verdolina e con una mezza
risata domanda sbeffeggiandola. « E poi vuoi uscire
così ad un
appuntamento con me?»
Arrossisce e ritorna a mangiare come se non
avesse detto nulla, mentre lei a sentire quella frase “
appuntamento” si elettrizza.
Lei scruta i suoi vestiti così
perfetti ed eleganti e commenta « Quante storie, siamo sempre
a in
una casa, e poi scusami l'hai scelto tu questo completino! »
Afferma
facendo la finta offesa, anche se ha troppa paura di litigarci.
Il
biondo di punto in bianco le si avvicina e si posiziona al suo
livello di viso.
Nessuno li guarda perché sono soli.
Il sudore della ragazza aumenta così tale che i suoi
occhiali si
appannano e lui inizia a ridere in modo perfido come se sapesse bene
che cosa stia provando.
« Infatti, e ti sta un incanto... pero'
non è adatto per uscire con uno come me non ti pare?
» Le rivolge
uno di quegli sguardi che farebbero sciogliere anche la ragazza
più
crudele del mondo.
« Oh...» Si alza di scatto senza toccare
cibo ed esclama. « Torno subito! »
Lui si posiziona al suo
posto, il capotavola, e poi la guarda sfrecciare fuori dall' immenso
portone pensando. - È troppo scema, ma non nego che
ero quasi sul
punto di baciarla... Resisterò?
L'averla qui sempre accanto a me
è una dura prova; non voglio rovinare l'amicizia come
è successo
con Ichigo.
Ora che ci penso quella come starà? Ammetto che mi
manca e forse è vero che ho esagerato... ma dubito che la
sua
famiglia l'abbia davvero eliminata dall' albero genealogico, sarebbe
stupido ed insensato. -
Lory torna con un abito verde a mini
gonna e ciò lascia Ryan senza fiato. « Wow, sei
m-molto carina! »
si complimenta con lei mentre cerca di non guardarla negli occhi per
paura di rimanerci incantato.
« Grazie, anche tu.» Torna a
sedere con un sorriso a labbra ed inizia a fare colazione per poi
andare in camera e prepararsi ad uscire con il suo
“fratellone”
♦♦♦
In casa Nakamori squilla la
suoneria del portone.
Esce il padre vestito con una maglietta e
pantaloni lunghi dalla cucina mentre ha una latina di birra in mano,
e borbotta in casa dirigendosi alla porta d'ingresso con occhi
assonnati. « Ma chi rompe di domenica alle 7.00 di mattina?
»
Aoko
che sta in bagno a pettinarsi dopo essersi messa un grazioso vestito
di lana color celeste abbinati a dei collant trasparenti e scarpette
a tacco medio pieno, esce di corsa dal bagno con l'eccitazione
salirgli sul viso.« Papà non aprire, vado io!
»
Corre giù per
le scale, arriva all' ultimo scalino ed inciampa a terra a panciata.
« Ahio...»
Si spolvera il vestitino e si ricompone il capellino
di paglia per correre e anticipare il padre che sta aprendo la porta.
Lo spinge via verso il muro e con un sorrisino e gambette messe
in modo timido, saluta il giovane. « Alan, tu sei sempre
puntuale!
Andiamo! »
Non dà il tempo a lui di ribattere o dire altro
perché rimane estasiato da quanto Aoko di giorno in giorno
diventi
sempre più affascinante ai suoi occhi.
La fanciulla lo prende a
braccetto e saluta da lontano suo padre. « Ciao
papà, buona fortuna
con Kid e Seya. » poi si rivolge all' amico.«
Allora, dove vuoi
portarmi detective imbranato? »
Alan a vederla arrossisce
lievemente. « Pensavo di portarti all' luna park, se vuoi
ovviamente! »
Aoko salterella un po'. « Sì, che bello! Dai,
facciamo una corsa! »
Lascia il braccio del ragazzo e comincia a
correre sfidandolo. « Se non arrivi primo, paghi tu i giri
compreso
il pranzo!! »
Alan con un sorriso pensa. - Era già mia
intenzione, accidenti, mi sa come glielo darò? -
« Allora
vedrò di vincere! » Inizia a corrergli dietro come
se dovesse
catturarla.
« Tanto sei lento, non mi prendi! » Esclama urlando
mentre i passanti li notano straniti.
Il ragazzo forse per
esperienza riesce a prenderla anche perché la fanciulla
sconsideratamente sta per attraversare con il rosso dove ci sono
già le macchine in corsa.
« Presa! » Esulta il ragazzo con
decisione.
La ragazza per orgoglio non ammette la sconfitta ed
inventa. « Perché c'è il rosso, ecco!
»
Alan risponde a tono.
« Ma se stavi per attraversare senza guardare la strada! Non
posso
rischiare che ti succeda qualcosa, ti voglio molto bene, sciocca!
»
Si è un po' arrabbiato e subito l'abbraccia.
« Guardati
attorno, sei così sconsiderata certe volte che ho la paura
di
poterti perdere per una tua distrazione... »
Aoko sussulta a
quelle parole e rabbrividisce riflettendo. - Alan, nemmeno
Kaito è
stato così dolce quando io giocavo con lui... ora glielo
chiedo. -
« Lo farò.
Senti per caso pensi ancora a Lisa? »
Domanda curiosa cercando di non mostrarsi gelosa.
« Devo dire che
nella mia testa c'è un' altra ragazza...» Afferma
con un po' di
mistero.
La ragazza lo prende per la maglietta. « Chi è? La
conosco? È Rina? O Sana?! Dimmi chi?! » Ha paura
che non sia lei,
ha timore che la giornata possa rovinarsi.
Il ragazzo la guarda e
risponde. « È la ragazza più
travolgente che conosca! Mi piace da
impazzire, anzi credo proprio di essermene innamorato; Non faccio che
pensarla è così mattacchiona, speciale,
vulcanica. Con lei non mi
annoio mai, è un uragano di felicità! E farei di
tutto pur di
renderla felice! Lisa l'ho dimenticata ed ora c'è lei al suo
posto,
anzi non al suo posto, c'è lei in un altro luogo del mio
cuore: la
speranza; ma perché me lo chiedi? » Domanda dopo
essersi accorto di
averle fatto una dichiarazione indiretta.
Aoko abbassa lo sguardo
delusa e risponde. « Quindi l'ami... sono contenta per
te...»
Il
semaforo torna verde e tutta la felicità di Aoko svanisce in
breve
tempo.
Alan se ne accorge, tenta di sapere che l'è preso ma la
ragazza non dice nulla solo gli rivolge occhi pieni di tristezza
facendolo sentire a disagio.
♦♦♦
La madre di Lisa
si alza e come da routine bussa la porta, l'apre e subito la richiude
imbarazzatissima poiché ha visto Kaito e Lisa dormire sotto
le
coperte. - Ma che ci fa qui Kaito, nemmeno lo sapevo... Va
beh,
ormai Lisa è adulta. -
Si allontana e va a preparare la
colazione per i due ragazzi.
Arrivano le 10 di mattina e
Kaito lentamente apre gli occhi sentendo qualcosa fra le labbra che
gli crea un po' di solletico.
Apre gli occhi lentamente e nota dei
capelli che gli sono finiti sulle labbra. Le sposta e si allontana
qualche centimetro per poi mettersi in posizione seduta mentre si
stropiccia gli occhi e si accorge di essere senza
vestiti.
S'imbarazza subito,si alza e si riveste mettendosi i
vestiti da Kid con capello a cilindro dato che non ha altro.
-
Ecco spero nessuno mi veda – per sicurezza
chiude la
finestre e le tapparelle lasciando la stanza semi buia.
- Wow,
così è più spettrale il posto.
- Riflette mentre si dirige a
guardare il volto angelico di Lisa.
Lisa sonnecchia e lui
l'avvolge in un abbraccio, attratto dalla sua immensa bellezza le
dona mille baci dolci, ingenui, fino a che non la sveglia.
Lei
apre gli occhi e vede come primo ripiano degli occhi color zefiro un
po' scuriti che la scrutano con amore e dolcezza mentre si sente
dire. « Ben svegliata dormigliona »
la fanciulla intontita,
mormora quasi come se stesse sognando. « Kid? »
« Tutto per
te!» Prende dolcemente la mano di lei e posiziona il palmo
dello
stesso sulle sue labbra, azione mai fatta a nessuna. «
Piccola, sei
magnifica, ora ti svegli che voglio uscire con te? »
Lisa
arrossisce a quel gesto e si sente ancora una volta sciogliere il
cuore. « Oh ma... » Si alza e poi nota di essere
nuda e domanda con
malizia « Mi hai spiata?! »
« Senza il tuo permesso? No
piccola. » Ammette con occhi chiusi.
« Ma se sei il primo a
volermi ingannare per stare senza vestiti! »
« Quando sei
cosciente, ma quando dormi io non me ne approfitto...»
« Mmm,
dimmi un po' tu hai vissuto con ichigo vero? »
« Ma sei fissata
proprio! Lo vuoi capire che non c'è stato nulla? »
« Ci uscivi!
»
« Perché se no mi annoiavo! Beh, so già
che mi farai una
testa come un pallone per aver avuto Ichigo sotto casa mia, quindi
domanda. »
« Dopo! » Prende i suoi vestiti più
carini e si
veste lasciando Kaito prima confuso e poi ad occhi a cuoricino.
«
Wow, sei fin troppo affascinante, anche troppo... mettiti
più
normale, se no arriva uno e s'innamora di te. »
« Ma che dici,
mica sono bella. »
« Ehm... sì che lo sei! »
« Magari, se
lo fossi avrei una fila di ragazzi come hai tu per le ragazze.
»
«
Ma tu li hai a scuola... Sei proprio cieca... hai avuto uno
più
carino di me che ti ha baciata, hai avuto un attore che ti voleva...
insomma Tu attiri i ragazzi quasi quanto me con le ragazze! »
Spiega
con nota di gelosia.
« Ma figurati, sono solo coincidenze: Syo
mica mi ama, e Henry aveva solo stima per me, i miei fan invece
vedono Seya non Lisa; quindi non sono affatto carina come credi!
»
«
Ok, se vuoi credere ciò ti lascerò fare.
»
« E poi il primo
giorno che ci siamo incontrati mi hai detto che non lo ero! »
«
Ehm... quel giorno non ti sopportavo...»
« Pero' eri sincero!
»
« Io sono sinceo, scema! »
« Non è vero, lo so da sola
di non essere come te! »
Kaito seccato si alza e la ribacia
stringendola a sé. « Allora mettiamo
così: ai miei occhi tu sei la
più bella, va bene? »
Lisa fa un sorriso di compiacimento. «
Anche tu. »
I due escono e vanno a fare colazione.
La madre a
vederli li fa accomodare e poi inizia a parlare cordialmente con
Kaito chiedendo se le cose vanno bene tra loro dato che Lisa non le
ha detto nulla, e ciò per Kaito è strano anche
perché si accorge
di come la sua ragazza sia in agitazione.
« Beh, abbiamo avuto
qualche avversità, ma ora è tutto risolto!
» Esclama lui dopo aver
terminato il toast.
« Ne sono felice. » Si rasserena la donna
con un dolce sorriso. « Lo sai Kaito, spero vivamente che tu
un
giorno prenda in sposa mia figlia! »
Lisa che sta bevendo l'acqua
la sputa per la frase e balbetta. « M-Ma, M-ma che s-s-stai
dicendo!? »
Kaito sogghigna per poi farle un occhialino. «
Questo è sicuro! »
Lisa rimane spiazzata con le mani sulla
faccia pensando. - ma che pretesa è, sposarmi con
lui? Beh sì se
me lo chiedesse accetterei, anche ora lo farei ma, siamo
così
giovani... mi ricorda qualcosa... un sogno forse...-
« Pero'
vede signora, io e Lisa siamo troppo giovani, ma fosse per me lo
farei anche ora! Pero' la ringrazio della sua richiesta. »
Specifica
Kaito.
« Sei sempre così gentile Kaito e mia figlia ti
ama
seriamente, non l'ho mai vista così angosciata come in
queste ultime
settimane, era morta senza anima non la riconoscevo più
eppure ha
tenuto tutto in sé, quindi presumo che tu l'abbia aiutata ad
uscirne
vero? »
Lisa abbassa lo sguardo non se la sente di far sapere a
sua madre che è stato proprio lui a renderla
così.
Kaito si
morde un attimo le labbra per riflettere e risponde. «
Esattamente!
» gli dispiace di aver mentito ma non gli va che lei
cambiasse idea
su di lui.
Lisa termina, si alza e prende Kaito. « Amore
usciamo! » Ordina senza pensarci.
« Agli ordini my lady.
»
Escono di casa e poi Lisa con un sospiro. « Grazie per non
averle detto nulla...»
« Beh, non sono così stupido da perdere
la fiducia di tua madre non credi? »
« Vedi non c'entra solo
questo, vorrei che lei non avesse pensieri e preoccupazioni, per
questo faccio tutto io a casa...» Spiega cercando di non
andare nei
dettagli perché lo sa che lui ci tiene a lei.
« Ma tu hai il
lavoro, come fai a sobbarcarti di tutte le responsabilità
adulte? »
Domanda preoccupato che lei le nasconda qualcosa.
« Mio zio, mi
ha detto che posso venire a lavoro quando voglio, ha parlato
già con
mamma e così la paga non mi scenderà; devo dire
che ha i suoi
vantaggi avere un parente come capo. » Si vanta un po' con un
sorrisino che non mostra nulla.
« Ah, a me quello ha licenziato
perché ti ho fatta ammalare, ma non importa, non voglio
più
lavorare, specie per fare il carino con le ragazze...»
Lei
sogghigna leggermente. « Cosa sento, Kaito che si rifiuta di
fare il
play boy? »
« Già! A quanto pare è questo che
cattura tutte, ed io non voglio più ragazze attorno se non
te. »
Lei sempre
ridendo « Forse Ran ha ragione, un masso ti è
caduto in testa. »
ci scherza su fermando la camminata per tenersi la pancia.
Kaito
arrossito perché non viene creduto si indica. «
Sono serio, non mi
credi e posso darti ragione, ma dopo ieri io... ho capito molte cose.
»
« Kaito, tu che vieni a dirmi che non farai più il
belloccio
con le ragazze? Non riesco a crederlo. »
Kaito distoglie lo
sguardo, fa una smorfia e sta in silenzio pensando. - È
normale
che non mi creda... ma come fa a non capire che pur di non perderla
mi schiavizzerei per lei... va beh, probabilmente non mi ha compreso
ieri sera.
« Sono
cambiato!
»
Lisa per bontà gli dà corda anche se non
riesce a non ridere.« Ma sì, sei cambiato in
meglio, ne sono
felice! Ah, ma se sei senza un lavoro come faremo per il viaggio e
per la casa a Saint' Tail?? »
« I soldi del viaggio li ho io ed ho fatto un accordo con
mamma, quindi non ce ne preoccupiamo: ci
rimedierà una casa e saremo apposto, poi se vuoi ci vivremo
in
futuro.
So benissimo che sarò famoso, mi sono già messo
in
contatto grazie al party di Morya con gente ben piazzata nel business e
dicendo il mio cognome ho attirato degli interessati
ovviamente hanno visto la mia bravura e mi hanno già chiesto
qualcosa, ma non so se accettare o aspettare la maggior età.
»
«
Per me è meglio che aspetti. Ti ricordo che dobbiamo ancora
cercare
le pietre della leggenda per trovare Pandora e distruggerla. Adesso
che il ciondolo è tornato alla normalità possiamo
attuare i nostro
piano!
Comunque sei fortunato; Io dovrò farmi notare una volta
finita la scuola, e a mia sfortuna non avrò un diploma
artistico
quindi parto da zero. »
Kaito prende il suo cellulare ed
asserisce con voce giocosa.« Tu hai la fortuna che io penso a
tutto.
Al party non ho pensato solo a me, ma anche a te. Mi sono detto,
che magari con questo gesto avresti compreso i miei sentimenti.
»
Gli passa il telefonino « Ho avuto anche modo di conoscere
degli
artisti nel campo del disegno e ho parlato di te. All' inizio non
erano convinti ma con un po' di parlantina si sono interessati,
quando vuoi chiamali e poi fai un colloquio mostrando i tuoi
capolavori!Se tutto va come spero dovresti avere un buon slancio per
iniziare che ne pensi?»
Lisa rimane senza parole che si commuove.
« Ma allora mi amavi ancora quando stavi con
Ichigo?»
Kaito le
da un pugnetto in testa. « Sì, lo capisci che non
ti ho mai
scordata! »
« Grazie, lo apprezzo molto! »Si ferma davanti alla
casa di Kaito e domanda. « Andiamo da Ichigo? » Non
le piace essere
perfida ma è troppo curiosa di sapere come stia lei
Kaito sbuffa
ma per volontà della sua amata acconsente. «Mmm,
se ti conosco vuoi
mettermi alla prova.... » Chiude gli occhi e fa finta di
nulla
prendendo le chiavi per aprire la porta.
« Una specie...»
Asserisce lei guardando da un' altra parte.
« Ecco amore,
accomodati. » fa un inchino nello stile di un maggiordomo.
Dalle
scale si sentono dei passi e subito lui viene abbracciato da dietro.
« GGH!» esclama spaventato per un attimo, e sente
dire a voce
acuta « Kaito, cosa è quel messaggio,
perché mi lasci così? Io ti
amo tantissimo! »
Nonostante ci sia Lisa che sta con uno sguardo
assassino verso il ragazzo, lui l' allontana e perde tutta la sua
dolcezza anche se non la odia affatto. « Eh, togliti, mi
soffochi ed
in più mi sporchi la maglietta di lacrime! Ti ho detto mille
volte
che non mi piaci nemmeno un po' e poi sto con Lisa, quindi il patto
si chiude qui! » Esclama secco spingendola via.
Lei continua a
piangere rumorosamente. « Ma... che ha quella più
di me!? »
Il
mago ci pensa su e non sa bene cosa rispondere « Lei? Ah,
come dire
è... è... »
Arrossisce pensando a tutti i suoi pregi e il
passato con lei mentre guarda Lisa che l' osserva con
curiosità
pensando. - E adesso che gli prende, pensa a me o ad Ichigo?
-
Ordina Ichigo scuotendolo per svegliarlo.« Ti sei
imbambolato, mi rispondi!? »
« Ecco lei è... è... non c'è
definizione per qualcosa di così inestimabile. Lei
è ogni colore,
ogni contrasto, lei è la luce e il buio, lei è il
mio tutto!! »
Afferma con occhi innamorati rivolti verso la sua ragazza mentre fa
un sorriso da ebete.
Lisa rimane strabiliata e colpita al cuore
da quella frase così poetica e dolce. «
Kaito...»
Lui le
rivolge un sorriso a trentadue denti e guarda Ichigo che è
rimasta
anche lei senza fiato anche se clamorosamente delusa .« E poi
è la
mia anima gemella... L'ho compreso ieri. » Aggiunge senza
badare a
come calpesti i sentimenti dell' amica.
La magenta termina di
piangere, posa lo sguardo verso le pareti rimanendo nella sua
vergogna pensando. - Come ho potuto sperare che lui la
dimenticasse, l'ama e mi tocca davvero accettarlo, Oh Kaito...
perdonami di tutto il male che ti ho causato. -
Lisa va da
ichigo che si riprende e istintivamente la spinge via e ciò
fa
scattare Kaito per prendere la sua amata ed evitarle la caduta a
terra. « Stai bene? »
« Sì, non è nulla...» Si
rialza e
stavolta le va incontro furiosa, ma Kaito la trattiene così
lei
ordina. « Lasciami, devo solo farla a fettine!»
Ichigo fa una
smorfia di superiorità anche se nel suo interno si sente
solo una
stupida bambina viziata; non voleva che finisse così.
Kaito
trattiene Lisa e poi la calma con un bacio a sorpresa. « Ci
penso
io, non serve la violenza fidati.» Glielo bisbiglia all'
orecchio a
tono seducente a cui lei non resiste, infatti poi arrossisce e
risponde. « O-ok. »
Il maghetto va da Ichigo, incrocia le
braccia e poi chiude per un attimo i sentimenti d'amiciza con lei
diventando insensibile.« Lisa non la tocchi, né
tanto meno la
spingi sotto casa mia!
Vuoi diventare adulta?!
Lo so che tu
sei abituata ad avere tutto su un piatto d'argento ma un ragazzo se
non ti vuole non puoi comprarlo o corromperlo perché rischi
di
essere fastidiosa; e credimi lo sei eccome.
Ti ho sopportato
mezzo mese e tu non sei riuscita nemmeno una volta a scalfire il mio
cuore; mi dici che mi ami invece è una bugia! Di solito chi
ama non
parla di sé stesso tutto il giorno.
Sapevi benissimo cosa stessi
affrontando e non ci hai pensato due volte ad approfittarti.
Prima
sei diventata mia amica avendo da me l'amicizia per compassione, lo
ammetto mi compativi, non sono di certo un mostro difronte a chi
piange per me, sono semplicemente buono, talmente tanto che ho agito
da stupido!
Poi ti è saltato in testa di continuare la tua
pseudo- amicizia con la convivenza, mi hai detto una storia che a
quanto pare è vera se no mia madre non ti avrebbe tenuta
qui, pero'
io me ne sono andato e tu hai continuato con il lavoro tenendomi
impegnato a parlarti mentre Lisa probabilmente era gelosissima...
ed
infine, lei mi ha lasciato, e tu non è che hai fatto l'amica
no, mi
sei saltata addosso e mi hai detto che mi ami; ma come hai potuto
dirlo in un momento simile?!
Almeno potevi farti come dire più
furba, di certo Lisa con Aoko è stata molto più
sveglia per
conquistarmi, mica se ne è approfittata, mica si
è messa in mezzo!
Quando stavo con Aoko lei è stata la prima a dirmi la frase
“
Io non posso parlarti perché Aoko poi s'ingelosisce e ci
tengo a
lei. » Nonostante lei mi abbia amato, ha fatto di tutto per
non
perdere l'amicizia con me, ma poi sai la lontananza ha fortificato
quei sentimenti specie quando lei mi ha detto “ Noi siamo
solo
nemici o al massimo rivali “ ed io ero convinto a quel tempo
che
fossimo diventati amici.
Lei ed io ci odiavamo ma eravamo talmente
simili, che andavamo d'accordo e in disaccordo allo stesso tempo!
Io
pero' ero molto più furbo e la scoprì subito
mentre lei più tardi,
ma in quel lasso di tempo sono accadute moltissime cose, e lei mai
una volta mi aveva chiesto di lasciare Aoko; anzi, era stata Aoko a
farmi capire i miei sentimenti verso Lisa facendo la possessiva e
così la tradì anche se per me lei era ed
è tuttora, al di là di
come sta andando ora, come una sorella; e tu Ichigo non puoi avere
un simile posto nel mio cuore: sei troppo infantile, viziata agisci
secondo il tuo torna conto, non ti immedesimi in nulla, non cerchi
nemmeno di soffermarti a pensare se ciò che fai è
giusto o meno.
Ti ho dato non so quante possibilità per piantarla con me
questa
storia, ma tu sei andata oltre in un modo, se posso permettermi,
assai stupido e fastidioso.
Se tu fossi stata più umanitaria,
buona, forse ti avrei osservato con occhi diversi; ma l'amore che ho
per Lisa da quando lei mi ha salvato dal mio più grande
rivale, non
potrò mai scordarlo, il come lei certe volte si sia
sacrificata per
me non ha eguali con nessuna!
Quindi stanne fuori, questo è
l'ultimo avviso!»
Ichigo insiste a voce sempre più tragica e
acuta. « Io non voglio, perché non pensi a me...e
poi tua mamma
vuole che stia con te. »
Un minuscolo sorriso arrogante prende
spazio sul volto del ragazzo. « Infatti, devo farti i miei
complimenti per la furbizia, o forse coincidenza per come hai reso a
tuo vantaggio la situazione.
Ti sei presa il bene di mia madre, e
credimi non a tutti lo concede constatando la sua vera
personalità...
pero' lei ha sempre rispettato le mie decisioni, benché sia
stata
assente le dico le cose anche perché è grazie a
lei che ho saputo
certe questioni....
Ci metto poco a raggiungerla, farle conoscere
Lisa e spiegarle come stanno i fatti tra noi e cambiarle idea,
specialmente se raccontassi il legame che c'era tra mio padre e suo
padre e poi potrei indisturbatamente sbatterti fuori da qui! So che
non hai una casa, quindi agisci da furba e sta nel tuo, ama un' altro
e non t'intromettere più tra me e Lisa.
Adesso non lavoro più
dove stai tu e quindi non ci vedremo più da soli, non avrai
nemmeno
modo per conoscermi più di così. Qui puoi restare
quanto vuoi, ma
perché lo voglio io; chiariamo bene: non sei mia sorella, o
parente,
non sei residente qui, sei solo un' ospite! E per legge posso anche
mandarti via.
Tu infastidiscimi ancora e torno a vivere qui
facendo una denuncia di occupazione abusiva e poi sì che sei
nei
guai.
Accetti?»
« Questo è un ricatto! »
« Mph... Io
la chiamo clausola per stare qui, se no fai le valigie e torni a casa
tua o vai da un' amica!»
« Non ho amici, sono sola!! »
« Lo
so, per questo ti lascio la casa, ma a condizione che non ci
parliamo più! »
« Ma perché vuoi questo?! Insomma almeno amici
no? »
« Perché lo desidera Lisa, obiezioni?! »
« Sì, da
quando ti fai dare ordini?! Mi hai detto sempre che non eri il
burattino di nessuno ma di lei sì?! »
Lisa entra in discussione.
« Io non ho mai dato veri ordini se non ieri ma...»
Guarda Kaito e
lui subito risponde.« Lei è la mia ragazza!
»
« Prima non
l'ascoltavi, adesso sì?! »Domanda la magenta.
Lisa si secca di
questa situazione . « Ichigo ho vinto io! Ti ricordi cosa mi
hai
detto ancora prima che lasciassi Kaito? »
IL ragazzo scruta Lisa
domandando « Vinto?» Le si avvicina alzandole un
attimo il mento
così da incrociare il suo sguardo. « Mmm, che hai
fatto a mia
insaputa furbetta mia? » Domanda ad occhi un po' acuti e
sospettosi
ma ugualmente dolci.
Lei s'incanta a quello sguardo che non
resiste e confessa. « Ecco diciamo che io e Ichigo ci siamo
messe in
gara per avere il tuo amore, tu stavi con lei sempre e quindi
ingelosendomi siamo arrivate a metterci in competizione»
Discosta lo
sguardo pentita. « Perdonami, lo so che non sei un trofeo, ma
io non
ce la facevo più, scusami, mi detesti? »
A sorpresa lui la
bacia. « Baka, tu vincerai sempre contro tutte
perché non posso
così semplicemente amare un'altra, sono stato creato per
amare una
sola persona, e sei tu! »
Ichigo rimane malissimo a quel bacio
visto,ed altre lacrime scivolano. « Si è vero e
hai vinto tu, mi
pare ovvio lo conosci da mesi! »
Lisa non sa cosa dire perché è
piena di emozioni forti verso il ragazzo che ha un qualcosa di magico
rivolto solo a lei.
Kaito si mette davanti ad Ichigo e senza un
perché ci porta la sua amata per poi abbracciarla da dietro
lasciando le due senza voce mentre lui esclama.
« L'amore è una
guerra dove non vince chi ama di più ma chi è
più bravo a
dimostrarlo!"
Ichigo domanda. « Io te l'ho dimostrato no?
»
« Sì, ma non mi hai salvato la vita, non sai i
miei segreti,
non mi hai fatto risanare di mente quando sono stato psicologicamente
instabile, ed in più, non mi hai salvato da un incantesimo
d'amore... »
« Come? »Chiedo confusa
Il ragazzo si
trattiene dal non prenderla in giro e va al dunque. « Dai, la
sconfitta l'hai subita, quindi adesso rinuncerai? »
La fanciulla
sospira delusa e risponde dandogli le spalle. « Va bene, ho
capito
divertiti con quella... nessuno mi vuole bene! »
« Sei tu che
vuoi ciò, scema! » Spiega mentre la magenta sale
le scale per
chiudersi in camera così lui prende per la spalla Lisa e
domanda a
tono infantile. « Adesso usciamo? »
Lisa un po' dispiaciuta
acconsente. « Va bene. »
Ichigo piange sul letto mentre gli
altri due escono.
♦♦♦♦
« Mi sono divertita
alle giostre con te! »Esclama un ragazza dai capelli castani
mentre
sta al bar a sorseggiare un' aranciata.
« E ti ricordi la casa
del Horror, non facevi che arrampicarti su di me, ma lo sai che sei
fifona? » commenta un ragazzo dai capelli verdi mentre
addenta un
po' di pollo.
Lei arrossisce un po' e comincia a ricordarsi quel
momento in cui il suo cuore batteva forte stando appiccicata al
ragazzo me per orgoglio pero' non lo mostra.« Gne, gne, non
ero
l'unica! Non hai visto le altre che abbracciavano i loro fidanzati?
»
Lui chiude gli occhi e senza pensarci esclama. « Ma non siamo
fidanzati, scema. »
« Sei tu lo scemo; è un modo di dire! Il
detective non lo sai fare! » accusa innervosendosi.
« Si lo so,
per questo da grande farò il poliziotto! »
« Come? Non vuoi
essere un detective? »
« No, conoscendo Shinichi ho compreso che
non sono tagliato. »
« Sai Alan, io non so cosa fare nel mio
futuro, non sono molto brava in deduzioni e credo di essere ancora
immatura per pensare ad un lavoro, tu come lo sceglieresti? »
«
Vedi avere un lavoro non è semplice ma tu hai già
in famiglia un
poliziotto quindi potresti usarlo a tuo vantaggio non credi? »
«
Dovrei fare la poliziotta come papà? Beh, non so...
forse»
«
Dai, pensa, magari lavoreremo insieme! »
« Lavorare insieme? »
Inizia a ridere « ah ah ah ah, e magari sarò il
tuo capo. »
«
Come se tu riuscissi a dirigere una squadra di polizia! »
« Sono
molto più brava di te! »
« Si a parlare.»
« Oh, e tu a
fantasticare! »
Dopo un mini litigio i due escono dal bar e
si guardano attorno e con loro sorpresa vedono Lisa e Kaito
passeggiare man nella mano.
« Alan, ma quelli sono Lisa e Kaito,
sembrano tornati insieme! »
« Wow, meno male! »
« Senti che
ne dici se gli parliamo? »
« Meglio di no, forse devono ancora
riapacificarsi del tutto. »
« Hai ragione, andiamo devo tornare
a casa, è l'ora di pranzo e papà vorrà
che gli prepari
qualcosa.»
« Ehi, posso pranzare da te? »
« Certo, papà
ormai ti ha preso in famiglia e poi sei il suo segretario quindi gli
va bene averti vicino!»
« Ah già, senti a te che colore piace?
»
« Il blu, perché? »
«Ci ho azzeccato lo sai il tuo nome
in Giapponese significa “Bambina blu” Ao- (blu) Ko
( diminutivo
di bambina) » Prende una scatolina e glielo dà.
« Tieni è per te!
»
La fanciulla confusa lo apre e trova un braccialetto con una
pietra blu zefiro.
« Wow. Ma è vera?! » Domanda mettendo
l'oggetto contro luce.
«Lo devi scoprire tu, allora ti piace?»
«
Wow, è stupendo! Nemmeno Kaito mi ha mai fatto un regalo
così
bello! »
« Quindi sei felice? »
« Ovvio! Mi piace da
impazzire! »
« Ne sono felice... uhm, c'è un perché
ti abbia
fatto questo regalo. »
« Parla. »
Arrossisce e la guarda
negli occhi, poi distoglie lo sguardo e muove le mani in modo
impacciato.« Sai con te sto bene, mi sento me stesso e ci
capiamo,
all' inizio non ti sopportavo mi classificavi un tipo svogliato, poco
serio ed un imbranato, pero' poi ti ho conosciuta, ed ho notato in te
certi aspetti che probabilmente Akira ha visto in te.
Non sapevo
cosa fosse, ogni volta che ti parlavo ero in agitazione, credevo che
fosse per disagio, ma poi quando Akira ti ha baciato, io ho compreso
che ero geloso, certo non a tal punto da chiudere i ponti con voi, ma
lo sono stato, e non capivo il perché.
Poi quel giorno quando
siamo inciampati in cucina a casa tua, ho constatato che sono
attratto da te e così ti ho baciata... ecco quello che tento
di
spiegare e che tu... tu...»
Aoko fa un sorriso di felicità ed
afferma « Mi piaci! Mi piaci! Mi piaci!!! Chiaro!? Mi piaci!
»
Alan
allibito da una confessione così bella, infantile e
imbarazzante, si
mette a ridere un attimo. « Solo tu potevi dirmelo in questo
modo. A
me tu non piaci...»
Aoko si arrabbia e comincia a piangere. «
No? ma...»
« Io sono innamorato di te! » Conclude dandogli una
carezza di viso seguito da un sorriso sincero mentre ha gli occhi
seri.
« Oh... » Lei gli tira pugnetti al petto dicendo
tra le
lacrime di felicità « Stupido, non farmi prendere
così i colpi, ma
che ci fai adesso giochi con il mio cuore!! Ti amo scemo, mi piaci
tanto, tanto!! »
Alan si mette un po' a ridere sollevato e poi le
strappa un bacio a labbra. « Quel regalo è per
chiederti, vuoi
essere la mia ragazza? »
Aoko risponde. « Sì, sì, lo voglio!!
grazie! » Saltella un po' e lo ribacia a sorpresa.
« Sarai poco
furbo, ma sei un ragazzo d'oro! »
« Puo' darsi, pero' almeno
contrariamente al tuo amico d'infanzia io sono molto serio, e non
guardo le altre se amo già una ragazza. »
« Già, Kaito invece
gli basta che una abbia un debole per lui ed inizia a
giocarci...»
Kaito fa uno starnuto « Atchiu! Ah, e adesso ho anche
il raffreddore? »
Lisa prende un fazzoletto con la mano libera
dato che l'altra tiene ll gelato. « Salute» Prende
dalla borsa un
pacchetto di fazzoletti, ne estrae uno e pulisce il naso del ragazzo
come una mammina. « Copriti bene, altrimenti rischi la
febbre. »
«
Ma no, e comunque l'ho avuta venti giorni fa! »
« Non si scherza
con il raffreddore! »
« Ah, ti preoccupi per me? »
«
Oh...ma no, cioè un po'...»
« Sei così premurosa! » Le da una
carezza sul viso, poi posa gli occhi in avanti e nota una bancarella
con dei giocattoli, ci va subito trascinandoci la ragazza che la
tiene per mano.
Ispeziona i giochi e poi sbuffa. « Ah, inutile
non c'è. »
Lisa con in mano un gelato al gusto fragola, domanda
curiosa inchinandosi verso i giocatoli. « Cosa stai cercando?
»
Il
prestigiatore sbuffa, prende e mette via le scatole lamentandosi.
«
Il regalo per Shinichi, oggi fa diociott' anni! Capisci?! Non so cosa
regalargli. »
« Consolati, Shinichi non si sa dove sia. »
«
Lo so, ma quando tornerà voglio che almeno veda che non l'ho
scordato!» S'inventa mentre si guarda attorno.
Vede un'
attrazione del posto, prende per mano Lisa e la trascina. «
Amore
forse ho trovato! »
La ragazza con il gelato in mano tenta di non
farlo cadere. « Aspetta, rischio di sporcarmi. »
Kaito si ferma,
prende il dolce e le toglie la macchia di gelato sul naso usando la
lingua. « Sei proprio una bambina, ti sporchi pure il viso.
»
«
Perché mi ci hai fatta finire con il naso sopra, scemo!
» Si
giustifica arrossendo.
« Ah, beh se ti sporchi le labbra ci penso
io. » spiega con un dito sulle labbra ed occhi maliziosi.
Lisa
non regge a quella provocazione che cambia argomento. «
Ehm... cosa
volevi mostrarmi? »
Kaito le indica un gioco a premi « Guarda in
alto su quel pidistallo, credo che a lui servirà, sono
sicuro che
gli piacerà! »
« ti rendi conto che la probabilità è
bassissima per vincere?»
« E credi che io non ci riesca? Basta
solo calcolare certe cose ed il trucco è fatto!»
« Ehm, come
fai a far cadere un anello all' interno di un quadrato che si muove
in senso rotatorio!? »
« è come chiedermi “come faccio a
mirare un diamante in caduta libera per poi farlo
rimbalzare?” La
risposta è l'inclinazione e il giusto tempo; una volta usai
una
carta per far rimbalzare un gioiello che stava per cadere in mare, ed
io ero assai lontano in volo con il deltaplano. »
« Io non penso
che avrei fatto ciò... Non penso nemmeno di avere una
tempistica
simile.»
« Ovvio in matematica non sei brava. » Ci scherza
su
mentre paga il giro.
Prende gli anelli, inizia ad osservare con
attenzione il piedistallo a piramide che muove in senso rotatorio i
premi. Con un dito prende la mira e poi lo lancia lasciando tutti a
bocca aperta.
« Evviva, c'è l'ho fatta! » Esulta lui
con le
mani in aria ed un sorriso vittorioso.
il responsabile prende il
premio e glielo dà con tanto di congratulazioni.
Kaito poi va da
Lisa. « Visto che ce la faccio! »
Lisa un po' invidiosa prende i
suoi soldi, lo supera ed esclama al negoziante. « Ci provo
anche io!
» Le vengono dati gli anelli e pensa. - Come ci
è riuscito? Non
so...io voglio quel Tablet magari ci riesco! -
Kaito domanda a
lei. « Tesoro che cosa cerchi di prendere? »
« Quel tablet, mi
piace! »
« Beh è in alto devi fare un movimento preciso
dosando
la forza, sfruttando anche il vento e...»
« Ci riesco...»
«
Ehm, certo... » - Per me non ci riesce, non
è portata per cose
simili... - Pensa lui dubbioso.
Lisa lancia il cerchio e tocca
il premio ma non cade all' interno del quadrato.
Prova quattro
tentativi ed esclama. « Ma è impossibile, come ci
si può'
riuscire!? È molto più semplice rubare.
»
Kaito sospira e
prende l'ultimo cerchio. «principessa , lo vuoi tanto quel
tablet?,»
« Eh ovvio, mi serve, il mio cellulare con l'internet
va lentissimo, si blocca e ...mi serve per leggere le notizie!
»
«
Beh, provo a prenderlo io se vuoi. »
« Ma è impossibile. »
Il
ragazzo le soffia l'anello di mano decantando da fare saputello.
«
La parola impossibile per un mago non esiste, dovresti saperlo!
»
«
Uhm, ok...»
Kaito aspetta un minuto di tempo che la giostra
faccia il giro completo poi prende la mira, lo lancia ed esso grazie
al minimo vento riesce a piazzarsi dentro il quadrato senza toccare
gli angoli « Alè! Preso! »
Lisa rimane strabiliata. « Wow, ma
come cavolo ci sei riuscito?! »
« Magia! » Gli viene consegnato
il tablet e lo dona alla ragazza. « Ecco, eh eh. »
Lei felice lo
abbraccia forte. « Grazie mille! »
« Dai non è nulla, è stato
pure pagato pochissimo!
Ah ti piacciono le case degli Horror? »
«
N-No...»
Kaito non l'ascolta che la porta dentro dopo aver pagato
il pedaggio.
Lisa ad entrarci ad ogni minimo rumore urla e si
aggrappa forte al ragazzo mentre lui la rassicura che è
tutto finto.
Una volta che escono da là, i due vanno fuori a pranzo in un
ristorante.
« Kaito sei sicuro che non ti da fastidio?
»
«Sicuro. Anche se vestita così non vai
bene»
« Ah si, e
come dovrei essere vestita? »
Il ragazzo si avvicina prende dalla
tasca un lungo telo ci avvolge la ragazza e ci si infila dentro
mentre lei dice. « hei ma... mi fai il solletico a ha ha ha
ha....
hei no la c'è... kaito mi stai... aiuto...»
Si toglie e dice. «
Wolà Lisa Elison vestita elegante, sei un amore. »
La ragazza ha
addosso una camicetta lilla e una gonna mini color bianco con collant
pesanti trasparenti.
« E tu mi hai toccata! »
« Ma ovvio
come potevo non farlo se ti spogliavo? » Spiega con un
sorrisino
mentre entra nel ristorante.
Lisa s'imbarazza. « Tsk... meno
male che stamattina hai detto che non te ne approfittavi eh. »
Lui
mentre sceglie il tavolo esplicita. « Ma non dormivi ora,
potevi
benissimo mandarmi via. »
« Quando ero in intimo!? Ma sei
impazzito?! Mi avrebbero visto tutti se ti scansavo!»
« Per
questo potevo, perché non avresti mai rischiato di farti
vedere khi
khi. »
« Maledetto furbo! »
« E dai, io mi diverto a farti
arrabbiare, guarda che faccina hai ora. » Le fa una foto con
il
cellulare. « Sì la metto come sfondo, e la mostro
ai miei amici e
dico “ Ecco la mia ragazza in versione imbarazzata,
arrabbiata e
stupita. »
« Ma vuoi che vengo presa in giro?!»
« Ma
figurati... e poi ti difendo io! »
♦♦♦♦
« Il
film è stato bello non pensi Ryan? » Domanda Lory
mentre esce dal
cinema con volto entusiasta mentre ripensa alle scene del film
visto.
« Sì, devo dire che mi è piaciuto
l'approccio della
protagonista con l'antagonista.
Una storia drammatica ma tragica.
Mi spiace solo per il figlio che sia morto in quel modo... »
«
Eh già, alla fine c'è stata pure una storia
d'amore anche se è
finita male...» La verdolina un po' si rattrista
perché forse
significa che pure per lei andrà così con lui.
Aggiunge chiedendo
con la curiosità che le fa da padrone « Credi che
sia così il
dichiararsi? »
« Eh? » Lui non comprende bene che intenda
dire.
Specifica a tono un po' basso. « Mettiamo caso che io
decida di dichiararmi ad uno che appartiene ad un altro modo di
vivere rispetto a me, mi rifiuterebbe? » Stavolta alza lo
sguardo e
gli si avvicina con un po' di rossore alle gote e gli occhi che
brillano.
« Non saprei, dipende tutto da sentimenti che prova lui
per te... ma di chi parli? Ti piace qualcuno? » Domanda
sospettoso
perché gli darebbe sui nervi se ella avesse un ragazzo in
testa.
«
No, ma che dici, è solo una curiosità.
» Si giustifica per paura
di essere scoperta
« Beh, comunque io sono abituato a rifiutare
le ragazze; non mi pongo problemi se una mi piace mica glielo dico,
glielo faccio capire e basta »
« D'avvero, e come? »
« Per
esempio... quando tra tutte vedo solo lei e la porto via, quando la
difendo e la prendo in giro.»
Lory ci pensa su e si accorge che
lui è così nei suoi riguardi.
Lo fissa mentre cammina al suo
fianco per il viale pieno di alberi che sono posti ai lati e pensa -
Ma si riferisce a me? No, scommetto che è in
generale.. -
Ryan
un po' si morde la lingua interiormente per ciò che ha detto
e
riflette con sicurezza mentre guarda avanti i passanti - Ormai
l'avrà capito, non è così stupida...
ma allora perché non mi
chiede se parlo di lei?
Possibile che gli serva la frase?
Va
beh, si vede che non è il momento. -
♦♦♦♦
Nella
sera tardi, Lisa viene accompagnata a casa da Kaito e così
lui va
all' agenzia di Goro dove lo sente esultare e gli spiega che
è stato
chiamato per fare da consulente per un nuovo videogioco.
Kaito gli
fa le sue congratulazioni pensando che questo se lo meriterebbe
Shinichi, pero' con un sorrisino non gli dice nulla anche
perché è
troppo felice di aver passato un intera mattinata e pomeriggio con la
sua ragazza.
Va in camera di Ran e domanda. « Ran hai visto
Conan?! »
La ragazza che sta al telefono con Sonoko, risponde. «
È fuori con i suoi amici, dovrebbe tornare a momenti.
» Riprende il
cellulare e continua. « Eccomi, era solo Kaito, allora ti
dicevo che
domani papà...»
Kaito esce e si mette a cercare il bimbo e poi
lo trova che gioca a calcio con i suoi amici. Lo osserva e pensa. - E
così non festeggia il suo compleanno nemmeno con una torta,
mi
spiace molto... beh ci penserò io. -
Conan
dopo aver tirato calci al pallone e segnato goal battendo
così la
difesa di Mitsuiko e l'attacco di Genta, si riposa, ed Ayumi con un
dolcissimo sorriso si congratula con lui. « Conan, tu sei un
vero
campione! »
« Me la cavo! » Il ragazzino guarda il tempo e si
accorge che è già buio e pensa. - Meglio
che torno a
casa, Ran sarà in pensiero. -
Da
dietro di lui sente una mano che gli scompiglia i capelli e Ayumi
sbraita. « Lascia stare Conan ragazzo pestifero! »
« Mph.... il
bimbo fa davvero colpo eh... ad ogni modo devo parlargli! »
Conan
si volta e vede Kaito. « Uhm, si adesso torno a casa, ti ha
mandata
Ran no? »
« Figurati, no, ti sto cercando per mia iniziativa!
»
« Mmm e che cosa vuole uno come te da un bambino come me?
»
«
Se lo vuoi sapere seguimi no? » Senza perché lo
prende in braccio e
lo porta via. « Ve lo rubo un attimo! » avvisa i
tre bambini che
guardano la scena con stranezza.
Ayumi vicino a Mitsuiko commenta.
« A me quello non piace affatto a voi? Ma vi rendete conto
che non
fa che stargli sempre appresso, non ha quelli della sua
età?!»
«
Forse è senza amici? » ipotizza Genta.
« Ma se non fa che lo
spavaldo con le ragazze, l'avete visto a lavoro?»
« Dai lo vede
Conan solo come un fratellino, pero' è strano non sono
imparentati;
devo dire che sembra quasi che lo tratti come un coetaneo
più che
fratellino... » Esprime Mitsuiko dubbioso con una mano sul
mento.
«
Già, forse gli ricorda un fratellino mancato » Ci
scherza su Genta.
Ayumi arrabbiata afferma.« A me da fastidio quella sua
arroganza, ma chi pensa di essere, fa il sorriso a cattivo gioco;
detesto i falsi! Conan è così dolce e ingenuo
come puo' farsi
prendere in giro da un tipo così! Tsk... »
Genta con
indiferenza « Per me ti scaldi per nulla, magari è
un bravo
ragazzo. »
« Non è vero, a me lui non piace! Tratta male
Conan
e si sbeffeggia su di lui prendendolo in giro! »
Contesta
Mitsuiko per calmarla.« Ma devi ammettere che Conan lo lascia
fare
volontariamente. »
« Perché è un angelo, fosse per me gli
pesterei i piedi a quello! »
Afferma Genta un po' agitato.«
Ayumi sembri gelosa, lo sai? »
« G-Gelosa!? Che significa? »
Domanda con curiosità
Spiega Mitsuiko da fare saputello.« Quando
non vuoi che una determinata persona stia con un altra, anche tra
amici si è gelosi...»
« Io non so cosa sia la gelosia, so solo
che non mi piace che Conan sia trattato così da uno
più
grande.»
Kaito dopo essersi ben allontanato dai bambini,
mette giù il bimbo che inizia ad informarlo « Lo
sai che i miei
amici non ti sopportano, specie Ayumi. »
Kaito fa le spallucce. « Se dovessi badare alle dicerie delle
persone non sarei un ladro... »
Prende le carte, le passa a lui poi esplodono ad un suo schiocco di
dita. Dall' alto appaiono dei coriandoli e fronzoli, lui li guarda,
abbassa lo sguardo e trova nelle sue mani un pacchetto.
«Ma cosa?
»
« Buon compleanno Shinichi! » Esprime il mago con
un sorriso
amichevole.
Il bimbo sbarra gli occhi incredulo ed apre il regalo
con occhi felici. « Te lo sei ricordato! Pensavo che non mi
avessi
comprato nulla! Se stato fuori per decidere cosa comprarmi, per tutto
questo tempo?»
« Nah, solo un oretta eh eh...»
Conan Lo apre
e trova come regalo un cellulare. « Ma è un
cellulare. Quanto
cavolo hai speso per me?! »
« Non si chiede mai il prezzo,
allora ti piace? »
« Si, ma che me ne faccio di due cellulari?
Non è un po' inutile? »
« Guarda ti ho rimediato una Sim, è a
mio nome. »
« Aspetta ma perché? Ho già la mia.
»
« Beh, per avvicinare Ran a te: lei ha il numero di Shinichi,
e se ti
chiamasse mentre ti squillasse il cellulare in tasca stando vicina a
lei, avrebbe molti sospetti e non potrei salvare il tuo segreto,
quindi usi un cellulare con la mia Sim-card per quando sei Conan
così
lei se ti chiamasse saprebbe dove trovarti usando il numero.
E poi
se Ran volesse chiamare Shinichi usi un secondo cellulare e rispondi
alla sua chiamata.
Il modello del cellulare che ti ho preso è
diverso dal tuo vecchio, quindi non puoi sbagliare!
Allora ti
piace, come regalo? »
Conan quasi commosso arrossisce lievemente
e distoglie lo sguardo. « Beh, devo ammettere che certe volte
sai
sorprendere pure me...»
« Io so sorprendere chiunque! Ah, adesso
vado che ho una fame eh eh...»
Conan mette il regalo in tasca, va
a salutare i suoi amici che sono preoccupati e poi va verso casa di
Ran assieme a Kaito dove iniziano a parlare di Lisa e Ran,
« Ah
io e Lisa forse faremo un nuovo furto... Non so bene i dettagli, ma
c'è una pietra che m'interessa da tempo... magari ci
sfidiamo. » lo
informa il mago.
« Chi lo sa... per adesso devo scoprire sugli
uomini in nero, tu sai qualcosa dei tuoi nemici? »
« Nulla... ma
prima o poi si faranno avanti! »
« mmm, se lo dici tu. »
I
due entrano a casa di Ran cenano e poi dopo aver giocato assieme ai
videogiochi vanno a dormire, prima di ciò Kaito scrive un
messaggio
di buona notte a Lisa che lei subito risponde dicendo che sta bene e
che lo ama tanto.
Conan invece di nascosto infila nel suo nuovo
cellulare la Sim con il suo numero di Shinichi mentre mette la Sim
nuova sul suo vecchio telefonino salvandosi i numeri.
« Ran-
Nee-Chan, mi sono scordato di darti il mio numero di cellulare.
»
La
ragazza che ha coccolato il piccolo, prende il suo celulare.
«
Infatti non so mai come chiamarti, e tu ti perdi sempre.»
Si
scambiano i numeri e poi dormono assieme e Conan quando vede Ran
dormire, con un po' di rossore in viso le prende le mani e gliele
stringe per poi acchiocciolarsi accanto avvertendo il suo
tepore.
Nella mattina seguente, Kaito si alza presto, fa
colazione da solo e prepara qualcosa anche per gli altri lasciando un
bigliettino.
Esce e corre verso la casa di Lisa dove deve
aspettarla.
Alle 7.40 cioè dopo trenta minuti dall' arrivo di
Kaito, si sente una frase di Lisa. « Oh
dio mio sono in ritardo!!!»
Kaito
appostato su un muretto l'aspetta ridendosela mentre la immagina alle
prese con i vestiti.
Con suo stupore la trova pronta entro due
minuti e la sente sospirare con in mano un bicchiere di latte e una
fetta biscottata. « Ah, meno male sono in tempo! »
Lei mentre
avanza nota Kaito. « Che ci fai qui? »
Il ragazzo risponde. «
Volevo accompagnarti a scuola. »
La ragazza termina il latte e
mette in zaino il bicchiere. « Wow, aspetti da molto?
»
Il
ragazzo mente. « Sono appena arrivato da circa due minuti,
non
aspetto da tipo quaranta minuti eh eh...»
« Già, anche perché
scommetto che mi prederesti in giro se fosse. »
« Eh eh, hai
ragione. » La prende per la mano libera e la trascina verso
scuola.
« Dai andiamo. »
I due arrivano a scuola e nel mentre
incrociano Ran che parla con Sonoko.
Lisa per un po' si separa da
Kaito per salutarle e poi dice a loro le novità lasciando le
due
piacevolmente felici per lei, sopratutto Sonoko lo è,
poiché da
giorni si è penata per come ha stravolto le cose con le sue
idee.
Kaito invece si mette ad aspettare vicino al suo armadietto
dove ci sono alcune delle classi quinte che attaccano bottone con lui
pero' non le bada e non accetta nemmeno le loro presentazioni o
lettere dice solo. « Queste potete darle ad un altro, non
accetto
più nulla da nessuna se non dalla mia ragazza. Bye!
» Detto ciò se
ne va in classe.
Rina a vederlo lo saluta come al solito e lui la
distanzia con falsi sorrisi.
Entrano Aoko ed Alan sorridenti
più che mai per affrontare al meglio la scuola.
A susseguirsi
arriva Lisa che vedendo Kaito preso a leggere un libro con la musica
ad alto volume decide di fargli una sorpresa: si mette vicino a lui,
si siede sulle sue ginocchia e domanda. « Che combini? Che
ascolti?
Mi fai sentire? »
Kaito rimane spiazzato e pensa. - Ehm
che ha detto?
Non ho sentito nulla. -
Si toglie un' orecchiante
« Puoi ripetere? »
Lisa così
ripete e lui spiega. « Ah nulla, sound-track di videogiochi,
t'interessa? »
La ragazza prende una cuffia dell' apparecchiatura
e lo mette alle orecchie. « Dai vediamo se mi piacciono, tu
non
ascoltavi mai musica prima; è un nuovo hobbie? »
« Già, ma se
vuoi per parlarti chiudo. » Lo sa che una ragazza detesta non
essere
ascoltata.
La fanciulla ci pensa su e comincia a ridere. « E
perché dovrei? Secondo me è romantico, immaginati
un bacio mentre
ascoltiamo una canzone lenta. » Arrossisce subito al pensiero
con un
sorriso e Kaito non si fa scrupoli che sceglie una canzone e poi le
dice. « Tipo questa? »
È una canzone all' inizio leggera poi
sempre più armoniosa poiché gli strumenti
appaiono a tempo perfetto
rendendola magica.
« Sì, questa ad esempio è emozionante,
perché l'hai messa? » Domanda curiosa.
Il ragazzo la tiene a sé e la bacia con passione e lei
rimane piacevolmente sorpresa di
una cosa simile.
La classe li guarda e cominciano a capire che
quei due sono tornati assieme.
Rina s'ingelosisce assai pero' non
può' fare nulla così rimane tra le sue mentre
Akira cerca di
distrarla solo che non ci riesce.
Alla fine di quel bacio della
giovane coppia si sente il tossire di un adulto; è
l'insegnante che
spiega che la lezione ha inizio.
Lisa si stacca in imbarazzo e va
al suo banco mentre il professore asserisce. « Complimenti,
finalmente avete fatto pace, non ne potevo più delle vostre
battibeccherie in classe. »
Lisa con un inchino. « Mi scusi,
prometto che non disturberò più! »
Kaito asserisce. « Già, scusi anche da parte mia.
»
All' ora di merenda Kaito si
mette ad ascoltare musica mentre legge sul cellulare le notizie del
giorno.
Intanto attorno a lui arrivano le sue fan e Lisa a
vederlo un po' si rattrista: fa un sospiro e come se non fosse
successo nulla rimane nel suo.
Dopo pochi secondi giungono da lei
alcuni delle classi prime e quinte che si mettono a circondare la
ragazza-
Kaito
risponde alle sue fan. « Scusatemi ragazze ma non so nemmeno
chi
siete e poi sono impegnato, potreste lasciarmi stare? »
Lisa nel
frattempo con sorrisi disagiati verso i suoi compagni pensa -Aiuto!
Come posso liberarmi di loro? Ma perché non gli dico chiaro
ciò che
penso, io non sono Seya sono Lisa ma questi parlano solo di Seya...
stupidi, che ci vedete in quella ladra! -
Si
sente poi tirare verso a qualcuno e si scontra con il corpo che
già
conosce e sente solo dire. « Lei è mia, se ci
vedete Seya, potete
anche lasciarmela stare dato che lei è Lisa!»
La fanciulla
rimane senza parole arrossendo pensando. - Da
quando è
così diretto? Di solito stava sempre per i fatti suoi quando
accadeva... è davvero cambiato? Pero' ha detto
ciò che da sempre
avrei voluto dire- Pensa
lei
alzando lo sguardo.
« Grazie!
» Risponde a voce scioccata.
Kaito poi vedendo come i suoi
“rivali” indietreggiano se ne approfitta per
portare Lisa fuori
per stare con lei.
[Episodio
56- Chi è il colpevole clicca QUI]
Ran, Goro e Conan verso le 15.00
vanno in un Hotel.
Là Goro deve fare da consulente ad un
videogioco che si chiama “ Scoprite il colpevole con il
Detective
Goro” È un gioco in cui i protagonisti trovano un
corpo privodi
vita in un edificio nello stile West e devono scoprire il colpevole,
e ogni tanto incontrano il detective Goro che fornisce degli indizi
per risolvere il caso.
Conan pensa che è ciò che fa lui con
Goro per farlo diventare famoso.
Intanto si presentano là pure
Kaito che è accompagnato da Lisa. Loro hanno deciso durante
la
ricreazione a scuola, di andarci perché Lisa stima molto
Goro come
detective poiché è ignara che dietro tutto ci sia
il piccolo Conan,
e Kaito con pazienza sta al gioco.
Goro Non si sente molto bene e
così Ran preoccupata lo rimprovera leggermente. «
Hai un aspetto
davvero orribile, non avresti dovuto esagerare così tanto
ieri sera.
»
Kaito lo guarda ed informa Lisa. « Il tuo idolo sta male.
»
La fanciulla si preoccupa e va ad assistere l'uomo.
Goro
risponde alla figlia. « Beh, in fondo ho bevuto soltanto
qualche
bicchierino di... aspetta cosa era... Ah sì, Gin e
Vodka!»
Lisa
gli dà un bicchiere d'acqua. « Ma cosa beve, ci
credo che sta male,
coraggio le do una medicina! » Prende dalla tasca una
pastiglia e la
fa sciogliere nell' acqua. « Beva! »
Conan invece mormora vicino
a Kaito « Gin e Vodka... sono i nomi in codice di quelli che
mi
hanno rimpicciolito. »
Kaito borbotta. « Che nomi strani... Sono
liquori! »
« Me ne sono accorto.»
Goro intanto beve la
medicina e si ristabilisce. « Accidenti ma cosa è
una pozione
magica, mi sento molto meglio, grazie mille Lisa! Lo sai che sei
bellissima oggi? »
« Ma che dice , lei mi lusinga eh
eh...»
Kaito socchiude gli occhi e la trascina. « Vieni tesoro
lasciali fare la fila in pace. »
Lisa esprime. « Ma hai visto ha
detto che sono carina! Detto da uno così in gamba mi sento
speciale.
»
« Mmm... Quello non sa manco indovinare i miei indovinelli,
non è così capace! E tu lo stimi che razza di
collaboratrice sei?
»
« Mmm , ma è simpatico, è diverso da
Shinichi eh eh... sai
parlare con Goro sembra di parlare con Alan »
« Perché è un
incapace...»
Lisa si arrabbia e gli pesta un piede. « Ma se
risolve dei casi complessi, è in gamba quanto Shinichi!
»
Il
ragazzo con una vena pulsante sulla testa, chiude gli occhi.
« Fai
male pazza sadica che non sei altro! »
La ragazza lo prende in
giro. « Tsk, e tu sei solo geloso perché stimo un
altro.»
«
Geloso?! Io cerco solo di aprirti gli occhi! »
« Allora leggiti
i giornali e noterai quanto Goro sta diventando famoso! »
«
Mmm... e va bene, sì hai indovinato, sono geloso.
» s'inventa
pensando – Non posso dirgli di Conan.
Perché deve
essere così presa in giro, mi da sui nervi...Non voglio che
poi
rimanga delusa... Ma non posso dirglielo... Ah, scusami. -
«
Ah ecco...» Asserisce Lisa e lo abbraccia forte confessando.
« È
vero stimo Goro, ma non è comparabile alla stima e amore che
provo
per te! Quindi non fare il geloso, che tu sei il mio amato mago e mai
nessuno potrà eguagliarti! »
Kaito rimane colpito al cuore e
s'imbarazza. « Ehm, o-ok » e pensa - ah,
come ci riesce a
farmi stare così, ho
il batticuore, mi farà avere un infarto!
- E fa dei respiri profondi per calmarsi.
Dopo che Goro,
Conan e Ran prendono i loro numeri alla reception vanno alla sala
giochi dove trovano Lisa e Kaito che si sfidano e li sentono dire
«
Amore, non mi batterai! »
« Ma sta zitto scemo, hai vita rossa
mentre io gialla! »
La partita termina con la vittoria di Kaito
e lui si gasa moltissimo mentre Lisa scottata dalla sconfitta cerca
di non pensarci.
Poco più tardi, giungono Conan e Ran che si
mettono a fare una sfida ad un videogioco di lotta
La gara la
vince Ran e Conan non contento le chiede la rivincita.
Lisa fa il
tifo per Ran « Forza Ran ribattilo che sei la
migliore!!»mentre
Kaito per Conan « Conan se perdi ancora ti ridicolizzo per
tre
giorni interi! »
Ran esaltata mentre preme i tasti. « Prendi
questo, e questo, e questo!! »
Il bimbo in difficoltà perde e
così Kaito si mette a prenderlo in giro. « Sei
così novellino.
»
Il bimbo sbraita offeso. « Chiudi il becco, vuoi una sfida!?
»
« Tsk, dura la sconfitta eh. »
« Se ti batto la smetterai
di trattarmi come un bambino e mi trattera da pari intesi!? »
«
D'accordo, è impossibile che perda contro un
bimbo!»
Ran esulta
con Lisa. « Urrà ho vinto, vinto!! l'ho battuto
un' altra volta!»
«
Bravissima!»
Kaito si mette al posto, inserisce le monete e da
avviò alla partita contro Conan.
La gara all' inizio sembra a
vantaggio di Kaito ma poi il bambino, forse per allenamento con Ran
per la precedente gara, riesce a batterlo lasciando il mago senza
parole.
« Sìì ti ho battuto! » Esulta
l'occhialuto con vanto
mentre mentalmente sbeffeggia il rivale.
Kaito si giustifica «
La fortuna del principiante. »
Conan si avvicina all' orecchio di
lui e mormora. « Adesso la smetterai di trattarmi con
superiorità,
in fondo sei KaitouKid, un' uomo di parola giusto? »
Il ragazzo
rassegnato risponde. « Io sono solo Kaito. »
Conan continua la
sua provocazione. « Allora posso dirlo ai miei amici che ho
battuto
uno di diciasette anni? Posso dirlo a scuola?»
Il castano si alza
e lo indica. « Molto bene, hai vinto! Lo ammetto; forse puoi
battermi a questo, ma in ben altro non ci riesci! Avrai la tua
parità
e il rispetto, ma non mi eguaglierai mai, Conan Edogawa!» Va
da Lisa
e la prende per mano. « Andiamo mi sono stancato di giocare
con
Conan! »
Lisa un po' ride ma non dice nulla.
Kaito va verso un
gioco di forza ed aspetta la fila borbottando. « Non posso
credere
di aver perso con uno uno che appena fa le elementari! »
Lisa
cerca di consolarlo. « Beh, lo sai no, i giovani di oggi
hanno più
praticità con la tecnologia. »
Il ragazzo sbuffa pensando. -
Parliamo di Shinichi!!! Non posso, non lo
accetto!
-
Intanto davanti a loro ci
sono due uomini che giocano a punchingball: uno di loro ha
la
maglietta arancione, la carnagione scura ed è di stazza
larga.
L'altro compagno Si prepara per tirare il pugno verso il gioco e
totalizza un punteggio di 246 punti illuminando le prime
luci.
L'amico commenta. « Non male ma se superavi i 250 punti le
accendevi tutte.» Poi va a chiamare Hideiaki un uomo alto
vestito
con la divisa da lavoro color grigio. Si toglie la giacca, la
dà
all' amico e si prepara per giocare.
Ran avvisa Conan. « Guarda
Conan adesso ci prova Hideiaki! » Ran e Conan lo conoscono
perché
prima quando stavano alla fila, si erano imbattuti in lui che aveva
una valigetta ventiquattrore.
Hideiaki fa 348 punti così facendo
vengono illuminate tutte le luci della piattaforma.
Ran domanda a
lui se pratica qualche sport e lui risponde che praticava la boxe,
poi l'amico di Hideiaki chiede a Ran se vuole provare,lei accetta e
Kaito la guarda e la sente urlare mentre assesta il pugno. «
Hiyaaaa torna subito a casa Shinichi!!! »
Kaito rimane spaventato
e così pure Conan mentre Lisa con voce dolce le dice.
« Ran sei
fantastica! Io per fortuna non sono più arrabbiata eh
eh...»
Ran
fa un sospiro e passa il guanto a Lisa. « Prova, sfoga molto!
»
«
Ma dai, io sono una ragazza...ehm intendo non sono violenta eh
eh...»
Kaito asserisce. « Lisa è debole figurati se fa
questo.
»
Lisa prende un elastico. « Pero' forse non hai torto, tentare
non costa eh eh...»
Kaito la vede chiudere gli occhi un attimo
mentre lui pensa. - Perché mi sta facendo i brividi di
paura? -
Lisa
poi riapre gli occhi e urla. « Syo non t'azzardarti mai
più a
baciarmi!!!» Tira un pugno univoco e totalizza il punteggio
490 »
Lasciando Kaito strabiliato. « … W-Wow, sei
fortissima!! » e
pensa. - Nota del giorno tenere Lisa lontana dal Karate. -
Lisa
fa un sospiro e conferma a Ran. « Hai ragione aiuta molto eh
eh...»
Intanto Ran invita Conan a provare ma lui dice che deve
andare in bagno, così Hideaiaki lo accompagna.
Kaito invece
vedendo che Lisa e Ran hanno iniziato a fare comunella fa un giro per
l'hotel pensando. - Che noia, adesso Lisa starà
con Ran ed io
dovrò rimanere solo... va beh devo provare un trucco pero'
mi serve
il bagno khi khi. -
Cerca il bagno, ci va e poi esce e
svoltando l'angolo sente Conan dire inginocchiato a terra .
«
Scusi signore, le dispiace spostare il piede? Se no non riesco a
prendere i miei soldi. » E nel frattempo piazza una microspia
sotto
la suola delle scarpe dell' individuo.
L'uomo tira un calcio al
bambino. « E togliti di mezzo moccioso!»
Kaito che assiste a
tutto, va verso Conan di corsa, ma si ferma non appena sente un odore
fortissimo provenire dall' uomo e pensa. - Cosa è,
dove l'ho già
sentito? -
L'uomo va per la sua strada mentre Conan spiffera
a Kaito. « Quello è in collegamento con Gin e
Vodka, li ho sentiti
prima parlare al telefono.»
Kaito ascolta impercepibilmente il
bambino perché non rammenta dove abbia sentito quel
odore.« Conan
che tu sappia quei due tizi avevano un odore forte tipo qualcosa di
speziato? »
« No, al massimo di tabacco, ma vedi ero tramortito
non ricordo nulla. »
« Ad esempio lo hai sentito l'odore di quel
uomo? A te cosa ricorda? »
« L'incenso! Comunque ora vado a
scoprire dove si dirige. »
« beh da quella parte o c'è il bagno
o le scale d'emergenza...» informa il mago.
Conan attiva il
segnale tramite i suoi occhiali che Agasa ha modificato. « Io
lo
inseguo, mi porterà da loro! » Si mette a correre
e poi aspetta di
fianco al bagno pensando. - Sono sicuro che mi
porterà da loro;
ormai non hanno scampo! -
Kaito prende un attimo le foto del
file di quella memory card che lasciò il padre di Lisa alla
figlia
prima della sua morte e legge.. -
Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero
aggirarsi per il Perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro
riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt e telefono.
Sono armati e li si riconosce
perché tutti hanno lo
stesso profumo il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno crip
are
file. Si pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei
terroristi; non si hanno molte dichiarazioni a proposito.
Kaito
riflette.- Non so, più che incenso sembrava tabacco con
incenso ma
non vorrei sbagliarmi... -
Decide d'inseguire Conan e sente una
forte esplosione così domanda al piccolo che rimane
grafitato da una
scheggia di pietra. « Ma che è successo?
»
Il bimbo si mette a
correre all' interno del fumo mentre iniziano a seguirlo altra gente
conosciuta prima.
Kaito curioso osserva le mosse del bimbo e nota
come lui trovi una scarpa
Conan in quella scarpe, nota che c'è
la sua microspia messa pochi istanti fa all' uomo in nero e pensa. -
Ma questa, è la scarpa che indossava quell' uomo!
È rimasto vittima
di quell' esplosione!-
Si sente dire alle spalle. « Dammi retta
piccolo non puoi restare qui, è pericoloso. -
Conan sferra un
pugno a terra pensando con rabbia. - Perché?! Proprio adesso
che
avevo una traccia che poteva condurmi a loro!-
Kaito fa una
deduzione. - Perché mai è così
furioso? Non sarà cquel tipo che
potrebbe essere legato a chi ha ristretto Conan? -
Va vicino al
ragazzino e lo conduce via. « Dai vieni, arriverà
la polizia tra
poco. »
Conan sbraita. « Maledizione! C'ero quasi, mancava poco
e avrei saputo tutto, li avrei trovati; invece no, quello si
è fatto
saltare in aria! »
Kaito contrariamente al piccolo, si dimsotra
più indiferente. « Quindi è persa... va
beh, ne troverò un altro.
Comunque adesso che farai? »
« Risolvo questo caso e poi vedrò
di scoprire chi l'ha eliminato, e mi farò dire tutto!
»
« Lo
sai secondo le informazioni raccolte dalla SD l'organizzazione che
cerco ha un odore particolare: incenso fuso al tabacco, in
più usano
il telefono e la via chatt oltretutto sono sempre in nero.
Particolarità che corrispondevano a quell' uomo, quindi dopo
mi devi
dire se scopri qualcosa, perché potrebbe essere che riguarda
anche
la mia ricerca e quella di Lisa. »
« Io non vi mando contro di
loro, è troppo pericoloso! »
« Siamo in accordo che avrei
mantenuto il tuo segreto, ma a patto che qualunque informazione
avessi su chi ha ucciso mio padre me la dessi, se no perdonami dico a
Ran tutto e così anche a Lisa! »
« E così le metti in
pericolo! »
« Shin, devo ricordarti che io e Lisa lo siamo già
solo per ciò che facciamo, non gli cambia se ha un nemico in
più!
»
« Da quando la pensi così? »
« Da oggi, perdonami se
sono meschino, ma preferisco dire la verità piuttosto che
mentire a
chi amo! Pero' se mi dai dritte o informazioni, posso anche
mentirle!»
«Hai vinto, ti farò sapere le cose! »
Intanto
Lisa viene a sapere della tragedia avvenuta in bagno grazie all'
intrusione di Megure che è andato in bagno per svolgere le
indagini
sul caso.
« Una bomba? » Domanda Megure ad uno della
scientifica
« L'esplosione è avvenuta nel bagno vicino alla
finestra, probabilmente l'ordigno era piazzato dietro la
porta»
«
Quindi avrebbe potuto colpire chiunque»
« C'è soltanto una
vittima»
« Siete riusciti ad indentificarla? »
«È
difficile viste le condizioni del corpo. »
Megure poi domanda se
qualcuno ha visto qualcosa di sospetto così Conan si fa
avanti e
spiega che ha visto la vittima dell' esplosione e che lo ha sentito
dire “ Oh no, non si apre, ecco si è aperta.
»
Megure così
ipotizza. « Probabilmente sta a significare che l'esplosivo
è stato
davvero piazzato dietro la porta. »
poco più tardi arriva Lisa
che sta cercando Kaito, quando lo vede domanda. « Kaito, hai
sentito
dell' esplosione, tu hai visto qualcosa? »
« Non esattamente, ma
Conan ha visto molto, comunque non preoccuparti ok? » Ritorna
a
guardare la scena e nota che uno della scientifica ha trovato una
chiave e un logo piegato.
Il presidente dell' azienda si fa
avanti e spiega che quello è il logo della sua Ditta. Conan
così
inizia a ricordare che aveva visto la vittima prendere la valigia con
il suo logo.
Kaito forse per esperienza va dall' ispettore Megure
e gli fa notare. « Scusi se glielo chiedo, ma se l'esplosione
era
avvenuta dalla porta, come puo' un logo piegarsi così?
»
Megure
spiega. « Molto probabilmente era un' esplosione forte,
così tale
da riuscire a piegarla. »
Lisa s'intromette e dice la sua . « Mi
spiace contraddirla ma se fosse stata così forte avrebbe
preso non
solo il bagno ma anche il restante del posto. Pare che la bomba sia
stata fatta solo per un piccolo circolo di spazio, infatti solo una
parte del bagno è stata colpita dall' esplosione!
Perciò non sta in
piedi la sua deduzione.
Un logo di metallo di quella resistenza
può' essere piegata solo se l'ordigno fosse stato ai suoi
angoli
molto vicino! »
Conan a sentirla pensa. - È intelligente!
Comunque ha ragione, pero' il piegamento è errato; se lo
scoppio
fosse avvenuto all' esterno, e mettiamo caso sia stato molto potente,
la targhetta avrebbe dovuto piegarsi dalla parte opposta, invece non
è avvenuto. L'esplosivo era all' interno della valigetta, la
bomba
era diretta a quell' uomo, qualcuno lo ha eliminato intenzionalmente
; il colpevole è l'uomo che gli ha passato la ventiquttrore-
Si
mette a correre fuori – Lo scambio doveva avvenire al
guardaroba,
il colpevole e la vittima si sono scambiati i contrassegno,
è così!
-
Perciò Conan inizia a fare le sue indagini.
Intanto Kaito
per correttezza porta Lisa fuori dall' edificio e la informa.
«
Senti tu avevi vicino a te Henry in questi giorni vero? »
Lisa
abbassa il capo. « Non lo nego, come lo sai? »
Domanda con
curiosità.
« Semplice, il giorno in cui quel biondino ti ha
baciata, io in mattinata sono andato in camera tua e tu dormivi;
insomma, ho saputo che cercavi informazioni per sapere quando avresti
potuto vedere Henry, e hai scelto il giorno dell' inaugurazione del
film sull' immagine di Kid. »
« Sì, lo ammetto sono stata da
Henry e ho saputo da lui che io ci avevo già parlato! Adesso
mi dici
come ti sei permesso di travestirti da me con davanti Conan? »
Il
ragazzo viene dirottato dai suoi piani e così cerca una
soluzione
momentanea. « Volevo sapere se Henry era amico o nemico, poi
accidentalmente quando mi ero travestito da te ho incontrato Conan.
Per non metterlo nei guai gli ho detto di giocare con me a fare il
finto cuginetto e lui ci è stato. Ecco, Conan non sapeva che
io ero
in Kaito » S'inventa per proteggere l'amico.
« D'accordo...
comunque non mi ha detto molto, se non che non devo parlargli se no
finirebbe sia io che lui nei gui! E ha menzionato che la pietra era
in una grotta a Saint' Tal, ma non ne esistono da quelle parti,
quindi si riferiva ad altro... »
« Questo non me lo ha detto,
comunque è un indizio che sta a significare di tutto, ma
almeno è
sicuro che si tratta di un luogo buio!
comunque ricordi se aveva
qualcosa di forte addosso, un profumo o altro? »
« beh, non ci
ho fatto molto caso, ma sono sicura che avesse un odore che mi creava
nausea, per questo ero vicino alla porta perché non riuscivo
a
stargli vicino. »
« Era simile all' incenso? »
« Un odore
dolce molto speziato mescolato al tabacco di sigaretta, sì
aveva una
cosa simile; perché me lo chiedi? »
« Beh rileggendo le
informazioni rilasciate dalla SD nostra, pare che siano questi i
segnali per riconoscere l'organizzazione che stiamo cercando.
»
«
In più Henry era vestito di nero... ma lo sappiamo
già che è là
dentro, pero' mi ha protetta, lui sa che sono Seya. »
« Per
questo non lo tocco od altro, ma non mi ci fido proprio! Comunque
quell' uomo che è stato ucciso nell' esplosione, credo che
fosse
legato ai nostri nemici »
« Pero' è stato eliminato non
possiamo saperne molto... mi sa che siamo a punto e a capo. »
«
Non proprio se scopriamo il colpevole possiamo risalire a chi gli ha
dato quella valigetta, perché anche tu pensi che era al suo
interno
la bomba, vero? »
« È quello che ho detto! Ma non so se è
giusta come teoria... Comunque mi sa che rinunciamo ad andare al
cinema vero? »
« Ci andremo dopo, ora dobbiamo sapere chi ha
dato la valigia a quel tipo, perché io l'ho visto e non
sembrava uno
dei dipendenti dell' azienda! »
« Beh, allora torniamo e
aspettiamo che Goro risolva il caso. »
«Bene.»
Conan
intanto viene a scoprire come si sono svolti i fatti, così
cerca di
narcotizzare Goro, pero' non ci riesce perché Ran viene
colpita al
suo posto senza addormentarsi e ciò lascia Conan molto in
difficoltà
poiché non s come addormentare Goro e l'unica soluzione
è quella di
recuperare l'ago anestetico che si è piazzato sui
pantaloncini corti
della ragazza.
Il bimbo senza pensarci ci mette la mano sopra
toccandole il sedere e lei urla sferrando un calcio che Conan lo
evita per un soffio. « Maleducato che non sei altro!
»
Lisa vede
la scena e si mette a ridere. « Kaito, quel bambino a furia
di
parlarti sta prendendo da te i tuoi difetti. »
Kaito mormora. «
ma quali difetti! È normale per chi è
fidanz...ehm giusto devo
insegnarli altro. »
Ran domanda a Conan. « Non dirmi che sei
stato tu! »
Lui si giustifica. « Scusa Ran vedi c'era un insetto
sui tuoi pantaloncini e io volevo solo... ah, adesso potresti
togliere il piede dalla sua faccia» Spiega indicando Goro che
è
stato tramortito dal piede di Ran rimasto sulla sua faccia.
« Oh,
scusa non volevo! Papà è tutto apposto, come
stai? » Dice Ran
mentre Conan si piazza dietro per poi impostare il suo farfallino
sulla frequenza vocale del detective Goro. « Tutto bene
figliola, il
tuo calcio mi ha illuminato!»
Ran non capisce mentre Lisa prende
Kaito ed afferma. « Guarda ora Goro risolverà il
caso! »
Kaito
guarda con indifferenza il detective pensando. - Shinichi lo sta per
risolvere... beh almeno saprò contro chi andare una volta
scoperto
il colpevole! -
Conan usando la voce di Goro chiede all' ispettore
Megure di richiamare gli ospiti.
Megure spiega che non può'
perché non si sa se sono state piazzate altre bombe dall'
attentatore, ma Goro dice che non c'è pericolo in quanto la
prima
bomba non era in nessun luogo se non all' interno della valigetta
ventiquattrore.
« Signor Hideiaki sto parlando della sua
ventiquattrore che lei conserva così gelosamente la consegni
all'
ispettore.»
Tutti gli occhi vengono puntati su Hideiaki che si
rifiuta di consegnarla a Megure, uno dei suoi colleghi esclama che
così facendo alimenterebbe solo i suoi sospetti verso di
sé. accidentalmente la valigetta si apre facendo cadere
molti soldi pero'
uno dei tre sospettati inizia ad urlare ed ad accucciarsi a terra
tremante.
Conan che assiste tutto esclama sempre facendo le veci a
Goro. « bene, adesso finalmente è tutto chiaro.
Signor
Hironobu, avanti confessi è lei il colpevole lo
ammetta»
Megure
non comprende e chiede. « Io non capisco, perché
non ti spieghi
meglio? »
Kaito bisbiglia a Lisa. « Tu che ne pensi? »
Lisa
dubbiosa risponde. « Mah, pare quasi che sia stato effettuato
uno
scambio... pero' sono curiosa di sentire il detective in trance; sai
è la prima volta che lo vedo all' opera! »
Kaito sospira e sta
zito ad ascoltare.
« È così, la targhetta metallica con il
logo della società che è stata rinvenuta sul
luogo dell' esplosione
era sformata verso l'esterno, e questo vuol dire che lo scoppio
proveniva dall' interno della valigetta; in altre parole la bomba era
collocata dentro la ventiquattrore»
Di seguito Megure ipotizza
che le ultime parole della vittima erano riferite al fatto che non
riusciva ad aprire la valigetta così Conan continua.
« Dopo di
che si è accorto che era inutile perché era
già aperta»
Megure
poi si gira verso l'accusato. « Perciò era stato
lui a consegnare
alla vittima la valigetta con la bomba.»
Conan chiarifica usando
Goro. « Non esattamente ispettore, infatti è stata
la persona che
aveva stretto un patto con quell' uomo vestito di nero, in altre
parole è stato il signor Hideiaki non era così?
Erano d'accordo
che avrebbero lasciatole ventiquattrore al guardaroba appena arrivati
all' albergo, dopodiché si sarebbero scambiati i numeri per
ritirarle.
Dunque, Il signor Hideiaki, Koiji e il signor
Hironobu, hanno depositato le loro ventiquattrore dopo di me e prima
di mia figlia Ran; infatti ho avuto il numero novantasei mentre lei
il numero cento, quindi avrebbero dovuto prendere i numeri compresi
tra il novantasei e il cento, cioè il novantasette,
novantotto,novantanove. Quando invece il signor Hideiaki è
andato a
ritirare la ventiquattrore ha presentato il numero centoventiquattro.
Conan poi ha sentito la guardarobiera che diceva alla vittima il
numero novantotto. Probabilmente devono essersi scambiati i numeri
quando Conan accompagnato dal signor Hideiaki, per caso abbia urtato
quell' uomo vestito di nero, che dopo aver ritirato la valigetta ha
controllato il contenuto, e non appena l'ha aperta...»
Megure poi
domanda del perché la chiave non entrava nella serratura e
Goro
risponde che non era quella giusta in quanto il signor Hironobu aveva
già scambiato la sua valigetta con quella del signor
Hideiaki,
infatti all' interno della sua ventiquattrore aveva piazzato la bomba
con cui aveva deciso di togliere di mezzo il signor Hideiaki .
Ipotizza che molto probabilmente aveva scambiato i contrassegni
quando lo avevano chiamato per colpire il pungebool per una
dimostrazione di forza.
Dopo poco tempo il colpevole confessa e
così Conan inizia a fare domande a Hideiaki. « Ma
adesso devo farle
ancora qualche domanda signor Hideiaki,»
Lisa mormora. « Kaito,
quindi è Hideiaki che sa del mittente della valigia no?
»
Il
ragazzo la zittisce « Shh, lascia parlare Goro...»
- Pensa dai
fagli quella domanda, così scopro la verità! -
Conan domanda. «
Quell' uomo alto, vestito di nero con cui doveva scambiare la sua
valigetta, le dispiacerebbe dirmi chi era, lo conosceva bene?
»
«
Beh ecco vede io...» borbotta Hideiaki perplesso.
« Si rende
conto che gli altri componenti della banda la cercheranno per aver
mandato all' aria il vostro accordo?
Secondo me, farebbe molto
meglio a raccontarci tutto quanto e chiedere la protezione della
polizia»
« Ma io non so assolutamente niente lo giuro, l'unica
cosa che posso dirvi e che l'ho incontrato sempre nello stesso
locale: un bar di Beika, l'ultimo piano del centro commerciale, il
locale si chiama Coktail! »
Si sente da lontano. « Kaito ma
dove vai?! » lei inizia a inseguirlo e dice alla ragazza.
« Si va
in quel bar, forse sono ancora là e poi scopriamo se sono
legati a
noi o meno! »
La fanciulla lo insegue. « Ma siamo senza difese,
e se ci attaccassero? »
« Dobbiamo solo vederli e mettergli un
microfono, di certo non vado allo sbaraglio! »
Intanto Conan da
una strada secondaria prende una scorciatoia e raggiunge il luogo
prima degli altri due – Eccomi finalmente sono arrivato-
Prende
l'ascensore e selezione l'ultimo piano.
Kaito e Lisa invece rimangono con l'ascensore chiuso così
prendono le scale d'emergenza
e si mettono a fare i venti piani di corsa.
Al ventesimo piano si
sente un grande boato e quando aprono la porta vedono il piccolo
Conan fermato da un uomo che gli dice che è troppo
pericolose e lui
urla. « Mi lasci, io non sono un bambino, mi lasci andare!
»
Lisa
va avanti ma Kaito la ferma. « Lascia stare, hanno eliminato
ogni
prova del loro passaggio...» Spiega con rammarico e rabbia
Lisa
borbotta incredula. « E quindi siamo senza tracce ora?!
»
«
Già, significa che alla fine potevamo avere ragione...
»
«
Accidenti! »
I due escono da là e così anche Conan.
Angolo
autrice: spero vi sia piaciuto questo capitolo^^ alla prossima.