Nico sedeva in uno squallido caffè della metropolitana di NewYork.

Erano accadute troppe cose, troppo in fretta.

Aveva ritrovato Percy, dopo mesi che l'ansia lo divorava, ma non aveva fatto nulla. Chi era Nico di Angelo?

Un vigliacco ecco cosa era.

Si nascondeva e scappava ma fino a quel momento non aveva capito che era tutto inutile perché era da se stesso che scappava.

Una lacrima scivolò sul volto magro.

-cosa ti porto?-

Una voce calda riportò Nico alla realtà.

Alzò lo sguardo.

Una ragazzina di quattordici anni lo guardava con un sorriso e un bocco note in mano.

Era carina.

Aveva i capelli biondi e boccolosi, era pallida e aveva del caldi occhi color cioccolato.

-ehmm-

Nico era stato preso alla sprovvista.

Lei gli fece l'occhiolino. -Torno subito.-disse e giró i tacchi.

Nico era senza parole. Che quella ragazza fosse un mostro?

La vide arrivare poco dopo con due tazze fumanti.

Si sedette accanto a lui

-disturbo?-

-n-no-

Lei sorrise bevendo un sorso di quello che doveva essere cappuccino

-allora che succede?- chiese a Nico 

-scusa ma chi diavolo sei?-chiese il ragazzo sulla difensiva

-ha importanza?-

-no direi di no.-

-ho notato che eri triste ed ho pensato ti servisse sfogarti. Avanti-

Nico stava per alzarsi quando incrociò gli occhi della ragazzina. Era come se gli dessero sicurezza.

-ho perso tutto. La mia famiglia, mia sorella, la persona a cui tengo di più al mondo. Insomma preferirei essere morto- il figlio di Ade non sapeva neanche perché aveva aperto bocca.

Lei lo guardò , per nulla stupita -beh sei proprio incasinato. Ma sono certa che tua sorella e la persona a cui tieni non vorrebbero che dicessi così. Tu esisti, sei qui e non devi limitarti a vivere la tua vita in una cupa disperazione. Tu hai adesso e devi viverlo al meglio. Dobbiamo essere più forti delle nostre debolezze. Dobbiamo seguire ciò in cui crediamo ed anche se non riusciamo ad ottenerlo, è comunque il migliore modo di vivere. Tu hai qualcuno. Hai questo mondo hai la tua vita. Forse non ti basta ma non è poco. Sei una brava persona io lo so, ma tu non ancora. Ricordalo Nico Di Angelo.-si alzò.

Nico era ammutolito. Poi si rese conto che la cameriera lo aveva chiamato per nome.

-come sai il mio nome?-chiese alzando lo sguardo , sbalordito.

Ma la ragazza era già sparita, come inghiottita dall'aria.

Sul tavolo c'era un cappuccino 

 

 

 

 

 

 

Emma

Macciaooooooo

Lo so questa storia fa pena.

*schiva i pomodori *

Ho citato in più parti spiderman 2

Mi lascereste una recensione piccola piccola?❤️

*occhi da cucciolo*

Okay vado

Bacini