SCHOOL'S DREAMS................
...............................FRA I BANCHI DI SCUOLA
La scuola era riniziata...di nuovo, per il quattordicesimo
anno di fila da quando aveva 3 anni. Mai aveva desiderato
andarci, ma di certo non poteva permettersi il lusso di
rivelarlo a nessuno: era lo studente modello, il primo
della classe, quello che quando c'era uno sciopero non
partecipava mai, quello che, quando c'era da divertirsi,
preferiva rimare in disparte. No, non era un masochista...o
almeno non si reputava tale. Forse era semplicemente
stupido, ma nessuno aveva mai osato chiamarlo così. Lui
apparteneva alla famiglia Uchiha, era l'ultimo figlio,
colui che un giorno sarebbe diventato il capo di una delle
più grandi aziende su scala mondiale. Già come suo nonno e
suo padre dopo di lui. Il suo destino era stato
inesorabilmente segnato, deciso e scritto da qualcun altro
che di certo non era stato lui. Eppure in quel momento,
probabilmente rassegnato, avrebbe dichiarato a chiunque che
non avrebbe cambiato affatto la sua vita...e infatti non
aveva ancora incontrato LUI, e non aveva mai amato nessun
altro con una brama così forte da fargli rimettere in
discussione tutta la sua vita.
Sasuke Uchiha stava camminando lentamente per i corridoi
della scula alla ricerca della sua nuova classe. In effetti
quell'anno, come accadeva spesso, era stato costretto a
trasferirsi a causa di alcuni contratti che il padre era
stato costretto a seguire in prima persona, lasciando a
capo dell'azienda suo figlio maggiore Itachi Uchiha, ancora
universitario.
Così Sasuke aveva seguito il padre: lui amava viaggiare!
Dall'altra parte del corridoio, qualche minuto più tardi un
biondino dall'aria stravolta era intento a correre per non
fare tardi fin dal primo giorno: ma che ci poteva fare se
stava ancora con il fuso dell'estate e si era svegliato un
tantino più tardi? Aveva indossato l'uniforme solastica, ma aveva ancora alcuni bottoni della camicia slacciata e della cravattina rossa neanche l'ombra. Era triste perchè l'estate era già finita, passata troppo in fretta e ora si prospettavano davanti a lui 9 mesi di noiosissima scuola. Se non ci fossero stati gli amici, molto probabilmente Naruto Uzumaki non ci avrebbe mai messo piede in quell'edificio austero che, per struttura e pensiero, non si allontanava molto da una prigione. Di fronte a lui c'era un ragazzo che doveva avere all'incirca la stessa età, ma era totalmente diverso: capelli neri con delle sfumature blu-oceano dovute alla luce che penetrava dalle finestre, occhi profondi e scuri come il fondo di un pozzo, abiti perfettamente in ordine 'il solito figlio di papà' pensò a primo impulso, facendo di tutto per arrentare la sua corsa prima di andargli a finire contro. Si fermò a pochi centimetri da lui. 'Strage evitata' pensò beandosi della sua prontezza atletica. Si sporse in avanti per presentarsi, ma l'altro ricambiò quel sorriso così gioioso con una totale indifferenza, aprendo la porta dell'aula che stava cercando.
'Stronzo!' pensò Naruto, seguendolo: da quando in qua quel tipino era nella sua classe? Di certo, visto la puzza sotto il naso che aveva, non poteva essere un ripetente...
'O no ma che gente frequenta questa scuola?' pensò l'altro, mentre si accingeva a lanciare sguardi che fulminavano come saette al biondino che aveva rischiato di farlo cadere, andando a ledere il suo stile perfetto. Sospirò, poi si fece coraggio per entrare nella sua nuova classe.
Sarebbe stato un anno...diverso...
Spero vi sia piaciuta! Se è così lasciate un commento....se non è così ditemelo lo stesso! *_* baci ^_^