Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |      
Autore: MikieUSMILE    26/01/2015    1 recensioni
Conoscete la storia di Charles Dickens?! Il libro di questo scrittore tratta di una storia in cui il protagonista viene trasportato, grazie all'aiuto di tre spirito, nel suo presente, passato e futuro.
********
Cosa succederebbe se questo accadesse anche al nostro Justin?!
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caitlin, Chaz, Christian Beadles, Justin Bieber, Kenny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una sera come un altra ad Atlanta, i nonni erano chiusi con i loro nipotini nelle case giocando a Monopoli, i genitori portavano i loro piccoli a cena in un fantastico McDonald, i fidanzati camminavano abbracciati scambiandosi teneri baci, dei gruppi di amici correvano a destra e manca per trovare un posto in cui passare una serata divertente....

E poi eccolo, camminare da solo con il suo I-phone e il viso imbronciato, l'idolo di milioni di ragazzine.....

"No figurati... Io partecipare a un programma di beneficenza?!?! No ne ho già fatte troppe anni fa di queste cazzate... " rispose Sgarbatamente al cellulare, per poi staccare la telefonata e sbuffare annoiato

"Justin, Justin fai una foto con me ti prego, Justin...."
"Justin, sei fantastico ti amo"
"Justin un autografo ti prego"

Milioni di beliebers urlavano e supplicavano il loro idolo, guardandolo con ammirazioni...

"Sisi! ora non posso, un altra volta... vi adoro ciao" rispose lui meccanico, quasi stesse ripetendo le parole di un copione, senza neanche guardarle, troppo impegnato a guardare il display del suo I-phone.

"Sei cambiato Justin, non sei più il nostro idolo, sei solo un robot, non ti importa più di noi.... Ci hai abbandonate... TI ODIO TI ODIO....." Urlò una di loro in preda alla rabbia e alla delusione, ricevendo poi l'appoggio di tutte le altre.
Ma alla grande popstar poco importò, continuò a camminare fino a casa sua, ignorando la delusione delle sue fan, che questa volta, stanche per davvero, erano loro ad abbandonarlo.

Dopo pochi minuti si ritrovò davanti il portico di casa sua, estrasse le chiavi dai pantaloni, ma non face in tempo ad aprire la serratura che si sentì tirare per la stoffa dei jeans, si voltò indignato, ma quello che vide davanti a sé gli fece strabuzzare gli occhi, una creaturina, una bambina che aveva tanto amato e poi perso, ora era li di fronte a lui...

"Avalanna" mormorò incredulo... "Perché tu fai il cattivo?!" gli chiese quella dolce vocina, guardandolo negli occhi...

La popstar scosse la testa e si voltò verso la porta...
"Ma che faccio parlo con i fantasmi adesso?!?! Devo essere impazzito...." entro in casa lasciando fuori la porta quello che credeva fosse frutto della sua immaginazione...

"Si tu impazzito e diventato cattivo" gli rispose il piccolo spirito apparendogli davanti agli occhi...
"Ma che cazzo?!?!" imprecò Justin indietreggiando spaventato.

"Tu cambiato, ti faccio vedere vieni con me..." gli disse la bambina porgendogli la mano

Ancora una volta il ragazzo scosse la testa "Ho bisogno di dormire" sussurrò a se stesso, ignorando il braccio teso della bambina. Salì le scale ed entrò in camera sua, massaggiandosi le tempie...

Ancora una volta la bambina gli apparì di fronte, e lui ancora una volta imprecò indietreggiando...
"Fammi contenta Justin ti prego" lo supplicò quella bambina, a cui un tempo Justin non sapeva resistere, e pur sapendo di fare una cazzata, pur sapendo che questo era solo frutto della sua immaginazione e della sua mente troppo stressata, prese la mano della bambina.

In un attimo si ritrovarono in una città che Justin conosceva bene, una città ricca di bei ricordi
"Stratford?" chiese spaesato alla bambina, cercando di capire come fosse arrivato nella sua vecchia città e perché ci fosse arrivato.
"Guarda" Fu l'unica risposta di Avalanna.

"Justin dai smettila" una voce urlò ridendo, una voce che il cantante conosceva bene, una voce che apparteneva al suo primo vero amore
"Presa piccola Cait" gli sussurrò prendendola per i fianchi un piccolo Justin dal caschetto castano chiaro, basso, senza muscoli e senza tatuaggi.

Il cantante dovette sbattere le palpebre più volte prima di rendersi conto che quella scena fosse reale.

"Mi amerai anche quando sarai a Km di distanza per i tuoi tour, e avrai un milione di ragazze dietro e sarai circondato da star diecimila volte più belle di me?!" chiese insicura la ragazza al suo piccolo fidanzato che in risposta le baciò castamente le labbra e le sorrise

"Ti amerò anche se fossi in capo al mondo, e ti amerai anche se avessi miss America davanti perché tu saresti più bella" gli rispose dolcemente il ragazzino facendola arrossire

"Che babbeo" commentò la popstar nascondendo gli occhi lucidi, Avalanna lo guardò e scosse la testa.
"No tu sei un babbeo" gli rispose poi

"Ehy piccioncini" si sentirono delle voci in lontananza e ancora una volta Justin di perse a guardare la scena, riconoscendo quei volti...Chaz, Ryan e Christian i suoi migliori amici
"Ehy ragazzi" li salutò felice il ragazzino abbracciando ognuno di loro
"Come sta la nostra popstar preferita?" chiese Ryan divertito
"Se popstar un giorno magari...." rispose il ragazzino con occhi sognanti
"Basta che non ti scordi di noi" rispose poi Chaz
"Già non voglio perdere il mio fratellone" gli disse poi, il più piccolo, il suo migliore amico Chris...
"Ragazzi non vi libererete mai di me, voi siete la mia famiglia.... Vi amo troppo per lasciarvi..." Rispose il piccolo Bieber

E tutti loro formarono un cerchio abbracciandosi felici

"Si si... molto commovente, ma a me di tutto questo cosa me ne frega?!?!"domandò scocciato Justin ad Avalanna, non voleva ricordare quei momenti, erano del passato e a lui del passato non importava...

La bambina non rispose, solo prese la sua mano e in un attimo si ritrovarono in un bus... Il tour bus di due anni fa
Un Justin con già qualche tatuaggio controllava annoiato il telefono, lo posò sul tavolino e dopo pochi secondi questo squillo indicando una notifica su Twitter....

Un tweet che diceva:
"Ci manchi brò, uniti per sempre..
-Chaz, Chris e Ryan"

"Fantastico!!" esclamò entusiasta il ragazzo "Ecco che dovevo fare... eliminare i contatti inutili" sembrò ricordarsi il ragazzo seduto sul divano prima di cancellare i contatti dei 3 amici

Avalanna guardò Justin che abbassò il viso triste.. "Erano stati cosi dolci... non ho più avuto loro notizie..." sussurrò a se stesso il ragazzo ancora col viso chino. Sentì un telefono squillare e su voltò a guardare la scena....

"Cait..." lesse ad alta voce il ragazzo per poi sbuffare e rifiutare la chiamata, prese a scrivere un messaggio
"Non richiamarmi, devo impegnare il mio tempo in cose più importanti, ho di meglio da fare. Addio ;) xoxo" Scrisse sotto lo sguardo indignato della madre...

"Coglione.." sussurrò Justin guardando la scena
"La penso proprio come te" rispose Avalanna prendendogli la mano e riportandolo nella sua villa ad Atlanta...

"E quindi?! Grazie per il bel viaggetto?!" chiese sarcastico il ragazzo... Avalanna non rispose solo indicò la sua guancia per farsi dare un bacio e il cantante cosi fece...La bambina lo salutò con una manina e poi sparì

Il ragazzo rimase pietrificato, e ripensando a questo strano momento raggiunse la sua camera da letto

Aprì la porta e si ritrovò davanti la sua vecchia guardia del corpo....
"Kenny che ci fai qui?! ti ho licenziato due anni fa o sbaglio?!?! e poi come cazzo sei entrato in casa mia?!?!?" Chiese preso dall'ira Justin

"Justin, Justin, Justin... Io proprio non ti riconosco più. E non sono l'unico..."

"Ma che cazzo dici Kenny?!?!" chiese ancora più arrabbiato il ragazzo domandandosi se fosse davvero impazzito

"Voglio mostrarti delle cose" gli disse l'ex guardia del corpo
"No ok! Ho bisogno di una pausa... una lunga passeggiata mi farà bene" disse spaventato il cantante uscendo dalla camera, ma dopo aver sentito uno schiocco di dita si ritrovò in un parco ...

"Ma come cazzo hai fatto?!?!" chiese sconcertato all'omone accanto a lui...

"Guarda e sta zitto" fu la risposta di Kenny Si presentarono davanti a lui le beliebers di poco fa, che ridevano e urlavano, mentre quella che gli aveva urlato contro indossava una parrucca bionda

"Non ricordo questa scena" disse il ragazzo allo spirito al duo fianco
"Perché questo è il presente non il passato" gli spiegò la guardia del corpo. Entrambi ripresero a guardare la scena

"Guardatemi sono il grande Justin Drew Bieber, sono meglio di tutti, non ho nessuno, ma sono ricco quanto zio paperone quindi che importa... Guardatemi sono il grande Bieber e l'unica cosa che faccio è deludere tutti... Mi piace gonfiare il mio ego, più questo si gonfia più Jerry ai sgonfia" lo prese in giro in nodo teatrale la ragazza,mentre tutte le altre ridevano, per curare le loro ferite...

"Oh bene questo è il ringraziamento dopo tutto quello che ho fatto per loro" commentò saccente il ragazzo
"Cosa Justin? Abbandonarle? Tingerti i capelli? Scriverti cazzate su tutto il corpo? cancellare i M&G? Dimenticarti del ragazzino che le aveva fatte innamorare? Drogarti? Finire in prigione? Cosa Justin cosa hai fatto negli ultimi anni?" Lo rimproverò il suo vecchio amico, e la popstar sembrò quasi risvegliarsi da un sogno, quasi sembrò tornare alla realtà, ma poi scosse la testa

"Io sono Justin Bieber posso fare ciò che voglio, chi mi ama davvero mi segue e mi accetta, non come queste stronzette..."

"Si puoi fare quello che vuoi, ma poi ne paghi le conseguenze mio caro..." prima che Justin potesse ribattere si ritrovarono davanti la finestra di una piccola casa....

Guardò attentamente all'interno e vide tutti: sua madre, Chaz, suo. padre, i suoi fratelli, Ryan, Chris e la bellissima Cait...
Sorrise guardando i suoi amici e la sua fidanzata anzi ex fidanzata. In pochi secondi vide Ryan avvicinarsi a Cait guardarla e inginocchiarsi davanti a lei..

"Amore mio vuoi sposarmi?!?!" riuscì a sentire Justin e il suo viso subito divenne cupo.
"No Caitlin no... Io ti amo Cait ti prego non farlo Cait..." iniziò a urlare il ragazzo tirando pugni alla finestra, ma tutto fu inutile, l'anello finì subito al dito di Cait e i due si baciarono. Tutti si congratularono con la coppia felice e fu Pattie con le sue parole a far scendere le lacrime sul viso del figlio

"Sono cosi felice per te cara, mio figlio purtroppo non merita più tutto l'amore che tu avevi da offrirgli" disse, infatti, la donna alla futura sposa....

"Portami a casa Kenny ti prego" supplicò Justin e la guardia subito lo accontentò

Dopo pochi minuti Justin era sul suo divano con le mani tra i capelli...
"Ora capisci Justin? Capisci perché devi migliorare e tornare quello che eri?"
"Ma sta zitto Kenny!! A cosa servirebbe eh?!?! Ora posso fare ciò che voglio, tanto sono già tutti delusi da Justin, migliorare e perché? per chi?..." rispose in malo modo il ragazzo...

"Hai ancora un ultimo viaggio da fare..." lo informò Kenny prima da sparire....

Stavolta nessun fantasma, nessuno spirito, solo una porta davanti a lui, una porta che l'avrebbe portato chissà dove, a vedere chissà cosa....
"Non posse credere che lo sto facendo davvero" sussurrò Justin prima di aprire quella porta e varcare quella soglia.
Si ritrovò bel backstage del Madison Square Garden, con addosso abiti da concerto e il suo microfono

Sali sul palco, ma di fronte a lui non c'era nessuno neanche una beliebers era venuto a vederlo..... Vide davanti a lui solo l'uomo delle pulizie intento a pulire i pavimenti...
"Ehy ma dove sono tutti?" chiese il cantante
"Semplice ragazzo nessuno vuole venire a vedere lo spocchioso in concerto... Non ha più senso per nessuno ormai...." rispose l'uomo, il ragazzo guardò ancora una volta la platea vuota e sentì la mancanza delle sue ragazze, delle sue beliebers...

"NO!" urlò e corse di nuovo verso la porta, la spalancò e corse via...

Ma non si ritrovò a casa sua bensì in mezzo ad una strada, si guardò intorno, e rimase scioccato cartelloni ovunque dicevano:

"JUSTIN BIEBER MORTO PER OVERDOSE" si voltò e riconobbe ancora una volta le sue fan ormai divenute donne...

"Se solo fosse rimasto quello che era..."
" È quello che si meritava..."
"Gli errori si pagano sempre..."
"Tanto non era più il nostro Justin"
"Non do voi ma io non ho nessuno per cui piangere il mio Justin è morto anni fa" Commentavano le ragazze allontanandosi da quel cartellone.

Passò un carro funebre, il ragazzo lo guardò, vi era scritto il suo nome, ma non c'era nessun corteo... Ciò significava che nessuno aveva partecipato al suo funerale....

"No... non può essere..." sussurrò piangendo Justin. Si ritrovò nel salotto della sua villa e si guardò intorno

"Devo fare qualcosa" sussurrò correndo fuori....

Dopo aver comprato più di 100 rose rosse si diresse al parco, erano li, come sospettava ancora a prenderlo in giro

"Potrei offendermi, non lo faccio proprio perché si tratta di voi" attirò la loro attenzione Justin, porgendo una rosa ad ognuna di loro, che lo guardavano sbigottite....

Si fermò a far foto con loro, a ridere e scherzare, poi le salutò allontanandosi...

"JUSTIN"urlò sempre la stessa ragazza
"Si?!" rispose il ragazzo voltandosi
"BENTORNATO IDOLO!" gli disse sorridendo raggiante.









**************************

Questa OS l'ho pensata proprio stamattina, è diversa dalle solite, quindi spero vi piccia, vorrei sapere cosa ne pensate. Ps. scusate gli errori scrivo dal cellulare:))
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: MikieUSMILE