Questa
fan fiction partecipa al concorso sul Nonsense
indetto da Setsuka, Be Mine ed Emily ff
- Authors:
_ALE2_
- Disclaimers:
Death Note è un’opera di
Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, che ne detengono tutti i
diritti.
Pairing: può essere considerata come una Light/L, oppure no.
Rating: Arancione
Type: Introspettivo, Drammatico, Nonsense
Warnings: Shonen ai (?), One Shot. - Note:
Questo
lavoro fu scritto qualche tempo fa, dopo la visione del film
“21 grammi”; l’idea
che l’anima possa avere un peso ci ha affascinato a tal punto
che questo è il
risultato. Speriamo di aver reso bene l’idea della pazzia
incalzante di Light e
della sua disperazione per l’uccisione di L, che si rivela
essere, a nostro
avviso, un punto di non ritorno.
- Visto il particolare ritmo della storia, il dilemma nello scriverlo e nel betarlo è stato quello tra pura correttezza stilistica o incisività; come era prevedibile, talvolta prevale l’una, talvolta l’altra.
- Speriamo, inoltre, di aver reso bene il Nonsense (se questa è una cosa possibile).
- Un bacione.
Il peso dell’anima
La sveglia suona, destandoti
da quella che era la tua prima dormita in tre giorni.
Ce l’hai fatta.
L è morto.
Tutto è andato quasi
come
previsto.
Quasi.
Ed adesso si aprono le porte
del nuovo mondo.
Pizzica, pizzica, prude e prude,
quel fastidioso insetto sotto pelle.
Una strana sensazione ti formicola nel corpo.
Fastidio, fastidio ed ancora fastidio.
Il nuovo mondo sta per cominciare.
Sei sicuro di esser pronto?
La penna scivola sicura sul
quaderno.
Ma gli occhi sono opachi.
Le labbra tirate.
Ed il cuore batte troppo
forte.
40 secondi.
Sono il tempo necessario per uccidere.
40 secondi.
Un’infinità di battiti di ciglia, un seccarsi di labbra.
40 secondi.
Erano il tempo che volevi conservare per quel ricordo.
40 secondi.
Non erano abbastanza.
40 secondi.
Eppure non sei mai stato così ingenuo.
Un nome dopo l’altro,
senza
stancarti, senza pensarci.
Nonostante la mano ti faccia
male da morire.
Nonostante Ryuuk rida come un
dannato.
Oh, lui non può
sapere, ma
immagina.
Eccome se immagina.
Perché il Death Note
sta mantenendo
la sua maledizione.
Tu scrivi...
Per la prima volta, non
assapori la morte dei tuoi condannati.
… scrivi.
E senti qualcosa di pesante
scivolarti via dal corpo, per far posto a qualcos’altro.
21 grammi sono il peso che un uomo perde quando muore.
La tua amata fisica ha fatto delle supposizioni a riguardo.
La religione sostiene che siano il peso dell’anima che si separa dal corpo.
Light
Yagami, sai
quanto pesano
Bella analogia, no?
Batti i pugni sul tavolo.
Ryuuk continua a ridere.
Spalanchi gli occhi, mentre
senti il cuore battere come solo un’altra volta aveva fatto.
Già…
quella volta...
Quando Kira non era nella
tua testa e lui ti era accanto.
Quando, la vostra, era sana
rivalità.
Quando, al buio, gli hai
sussurrato quella frase, che lui ha capito al volo.
Lui.
Quel
profumo, quelle mani, quella voce…
E quel retrogusto di cioccolata.
Anche
lui, quando è
morto, ha perso i suoi
Quello che non sapevi è che, insieme ai suoi, anche i tuoi sarebbero volati via.
La tua anima.
Se l’è portata via e ti ha fregato ancora, Yagami.
Il tuo piano ha funzionato.
E, in quel momento, hai
rifiutato di pensarci.
Ti sei detto che 40 secondi
sarebbero bastati.
40 secondi, per dimenticare
una notte.
Ma hai fatto male i tuoi
calcoli.
I ricordi rimangono fino
alla fine.
E poi c’è
lui.
Quel fastidioso insetto che
pesa
Ormai è volato via.
Lontano, in un mondo che non conosci.
O semplicemente è stato sconfitto, bruciato dalla fiamma del desiderio.
Il nuovo Mondo, il nuovo Mondo!
Tu, tu sei la divinità incontrastata del nuovo Mondo!
Ecco! Ecco!
I
40 secondi.
Ci hanno messo poco a volare
via, le due essenze.
40 secondi per portare via
E cosa rimane adesso?
Rimane la tua lotta, il tuo
mondo e la tua stessa ragione di vita.
Il nuovo mondo.
La tua nuova vita.
Una risata si diffonde nella
notte.
Diabolica, compiaciuta.
Ryuuk non ride più.
E tu hai una nuova luce
negli occhi.
40 secondi.
Eccola.
Puntuale.
Decisa.
Il tuo nuovo motore.
La pazzia.
Dopotutto “Chi è
causa dei suoi mali, pianga se stesso”, no?
E corre, corre, corre.
Questa tua insana ossessione.
Scappa e si trasforma in un gioco perverso che vedrà un unico vincitore.
Per quanto ancora credi di poter fuggire?
Adesso il tuo inseguitore si
chiama N.
Non sai ancora se è
più o
meno bravo.
Non ti importa; lui è
diverso.
Ed è quasi come se
fosse
meno divertente.
Kira, Dio del nuovo Mondo.
Continui a scappare dal ricordo di quella notte.
Credevi che 40 secondi fossero più che sufficienti.
Sei cosciente, adesso, che non ti basteranno nemmeno 40 anni?
Il gong del round finale
è suonato, i giocatori sono al loro
posto.
Seguono gli ordini,
aspettano.
Quasi non ci credi che stia
per finire.
Innocenza o peccato?
Giudizio o santità?
Nonostante i servi che ti
sei scelto, non ti sei mai sentito tanto solo.
La Fine, Kira.
Eccola è arrivata!
Il sangue che stai versando basterà a lavare i tuoi peccati?
Non hai vinto, Yagami, non hai vinto.
Il tuo gioco è miseramente fallito.
Come ci si sente Kira, Dio del nuovo mondo?
Come ci si sente ad un passo dalla morte?
Scappi.
Ferito, umiliato.
Scappi.
Ti arrampichi per delle
scale, mentre tutto il mondo ti insegue.
Quel ragazzino così
diverso
da lui ce l’ha fatta.
E L ti ha fregato ancora.
Perché, mentre ti
accasci
sulle scale e sei scosso dai brividi, pensi a lui.
Perché, mentre sai
cosa Ryuuk
stia per fare, non hai paura.
Perché il senso di
tutto ti
sta svanendo davanti agli occhi.
Ecco.
Mi pare di averlo già detto.
Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.
Tu l’hai ucciso.
Hai pensato di averlo battuto.
Lui adesso è di fronte a te e, come Caronte, la sua immagine ti guiderà.
Perché è finita, Light Yagami, e tu hai un patto da rispettare.
Tu non sei ancora morto, ma
i tuoi
Ti chiedi cosa ti
estirperà,
adesso, la Morte.
Ed intanto ti godi i tuoi
ultimi istanti.
Gli ultimi 40 secondi.
Lo sapevi, Light Yagami?
The
human whose name is written on the note
shall die…