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Autore: EleBVB95    26/01/2015    1 recensioni
Hai mai pensato a quanto possa essere straordinario lottare per i propri sogni e tentare in tutti i modi di concretizzarli? Beh, io sì e posso garantire che il cantante della mia band preferita ne è un esempio. Inoltre si dice che se stai inseguendo un sogno che ha tanti ostacoli da superare allora è quello giusto; perciò io dico che se ci è riuscito lui ci posso riuscire anch'io. Tuttavia non potrei farlo senza l'aiuto delle persone che amo, specie la mia famiglia. Quindi, che tu abbia un sogno banale o meno, non avere mai paura di affrontare tutte le prove a cui sarai sottoposto, tira fuori tutta la grinta che hai dentro e non solo sarai un vincente, ma i tuoi sogni saranno INTATTI!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
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Atlantic City, vicino a New Jersey, le due del pomeriggio di una domenica di metà giugno con un sole che spacca le pietre e il fruscio delle onde del mare in sottofondo. E poi ci sono io che guardo con malinconia questo spettacolo così maestoso e rilassante. Sapevo che da ora in poi molte cose sarebbero cambiate, sia positivamente che negativamente.
Ma, aspettate un attimo, quanto sono sbadata! Mi devo ancora presentare. Ebbene, mi chiamo Melany, per gli amici Mel, sono alta un metro e settantadue, ho vent'anni appena, i capelli castani, gli occhi azzurri e sono una ragazza semplice con un carattere solare, altruista, sensibile, a volte sono impulsiva ma non sono cattiva.
Ho anche un ragazzo fantastico di nome Jaylon, che però preferisco chiamare Jay: alto un metro e ottanta, capelli scuri con un ciuffo che gli ricopre quasi del tutto l'occhio destro, occhi castani, un anno di differenza con me, due di fidanzamento e tanta, tantissima simpatia nel sangue.
Jay è una delle poche persone che ha deciso di starmi accanto in un momento così difficile della mia vita: infatti mi sono dovuta trasferire qui al mare perchè i miei genitori sapevano che avrei avuto molte più possibilità di trovarmi un lavoro stagionale piuttosto che nella città dove sono nata e cresciuta, ovvero San Francisco.
Ho dovuto lasciare anche la mia migliore amica, Kate, che per me è come se fosse un'altra sorella dato che ne ho già due e sono entrambi più grandi di me. Kate è un'altra delle persone più importanti della mia vita e, nonostante lei ci sia rimasta male per il mio trasferimento temporaneo, ha compreso comunque la mia situazione, ma mi ha anche promesso che mi sarebbe venuta a trovare il prima possibile.
Come dicevo all'inizio, mi sono ritrovata a fissare l'orizzonte dalla finestra della mia camera con in volto un'espressione piuttosto nostalgica e Jay se n'era accorto; aveva capito fin dall'inizio che c'era qualcosa che non andava. Allora mi ha presa per mano e mi ha quasi sussurrato: "Hey, amore mio. So quello che stai provando in questo momento e non sarà facile, ma vedrai che col tempo ti ci abituerai. E poi ricordati che non sarai sola, ci sarò io a darti una mano con tutto"
Non potevo dargli torto, d'altronde lo sapevo ancora prima di trasferirmi da lui. Dopodichè, essendo consapevole che il giorno dopo io e lui saremmo andati in giro per il quartiere a cercare un lavoro per me, abbiamo approfittato di queste mie ultime ore di libertà per farci un bel bagno in mare.
Appena arriviamo appoggiamo i nostri asciugamani e le nostre borse sulla sabbia bollente e sfoggiamo i nostri costumi. Io un due pezzi coi colori degli USA, lui un paio di pantaloncini con le classiche palme bianche e coi bordi verdi. E abbiamo dato inizio al divertimento, in questo modo mi sarei distratta da tutti quei pensieri tristi che mi affliggevano.
Avrei voluto passare ore interminabili in acqua, ma dovevamo tornare a casa prima del tramonto. Così ci siamo diretti nel punto dove avevamo lasciato le nostre cose, ci siamo rivestiti, siamo rientrati circa alle 18:30, ci siamo fatti una bella doccia e abbiamo cenato.
Dopo cena mi sono messa a letto molto presto perchè l'indomani sarebbe cominciata per me una nuova avventura. Jay, vedendo che mi ero addormentata, è venuto ugualmente a darmi il bacio della buonanotte e a dirmi: "Tranquilla, io per te ci sarò sempre, andrà tutto bene".
   
 
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