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Autore: Shauni_Japan    26/01/2015    0 recensioni
Nine e Twelve non erano gli unici ad essere riusciti a scappare da quell'inferno.
Anche qualcun'altro c'era riuscito.
Era Eight, e di certo aveva lo stesso scopo di Twelve e Nine.
ps: è una storia che ho scritto in un piccolo momento di noia. Se ci sono errori ortografici mi scuso in anticipo.
Con questo buona lettura!
V O N
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Eight hai sentito di Twelve e Nine? Sono ancora vivi dopo tutto questo tempo...
In realtà lo sapevo da anni, ma non volevo farlo sentire un fallito. Come sempre d'altronte. 
-Sì, anche Five è viva. Probabilmente loro non lo sapranno. Che mi dici, Yoori?
Yoori Takeshi, è un mio amico. Suo padre mi ha aiutata a scappare da quel maledetto posto. Da quel giorno lui è un fratello per me. L'unica persona di cui mi fido. 
Posso parlarvi in poche parole di me, io sono Eight. Il padre di Yoori, Jou, mi ha aiutata a scappare facendomi fingere morta. 
E' deceduto due anni fa con sua moglie Cho in un incidente stradale. Io e Yoori adesso viviamo in un appartamento di pochi metri quadrati. Il mio unico obiettivo è far conoscere al mondo la mia storia. e probabilmente è anche l'obiettivo di Twelve e Nine.
-Mah, probabilmente. Secondo le tue investigazioni è in America, ma io credo ti stia cercando.
-Questo lo so benissimo. Dobbiamo metterci in contatto con loro senza sembrare sospetti. 

I giorni passano come secondi ma di Twelve e Nine non c'è nessuna traccia. Ignorano il mio messaggio, ma non capisco il motivo. Ho già capito dove abitano e ho sorvegliato ogni loro passo, però loro mi ignorano. Forse credono sia una spia. 
-Un altro attentato è stato fatto nella zona di Shibuya, nella sala giochi Himawari. Nessun ferito, non capisco il motivo. Eight, ne sai qualcosa? 
Yoori mi interrompe sempre quando ho dei pensieri in testa. Lui sa sempre che io ho la risposta a tutto.
-Sì, Yoori. Forse ho capito il loro messaggio. In passato amavo i girasoli, e ne parlavo spesso con loro. Himawari vuol dire per l'appunto girasole. La via dove è avvenuto l'attacco terroristico corrisponde ad alcune cordinate. Le ho appena cercate su internet e corrispondono al parco di Fukushima. L'ora dell'attacco corrisponde alle ore 13:40, presumo dobbiamo essere lì per quell' ora.
-Sei sempre così preparata Eight! E devo venire anch'io.
-Se ci tieni...
-Certooo! 
Un dubbio assale la mia mente. Perchè una scenata simile solo per farmi capire un messaggio. C'erano mezzi più semplici, visto che ora la polizia li sta cercando. Forse Five tornerà presto in Giappone e allora vedremo cosa succederà...

Io e Yoori ci prepariamo per il viaggio, non so se li saprò riconoscere una volta arrivati. Io, con i miei particolari capelli rossi sono subito riconoscibile.
Arriviamo al parco di Fukushima alle 13:40 in punta, però il parco è grande. Non sarà facile trovarli. E' estate quindi fa parecchio caldo. Presumo siano vicino la fontana. 
Capelli neri, capelli castani.
Il vento soffia velocemente, il tempo sembra fermarsi. Sono proprio loro, e non sono per niente diversi.
Occhi blu e freddi,
Sorriso caldo.
Fingo di non averli mai visti prima e mi siedo accanto a loro.
-Sei sempre così bella! Non è vero Nine?
Twelve mi sorride e mi lancia un occhiolino. Nine mi lancia un'occhiata e si limita ad annuire. 
-Così sei ancora viva, Eight? Non ci hai ancora presentato il tuo amico.
-Certo Nine. Lui è Yoori, mio fratello. Yoori, loro sono Twelve e Nine. 
Yoori, che era rimasto alzato fino a quel momento, porta la mano verso Twelve. Ma lui si alza e gli da una pacca sulla spalla.
-Piacere Yoori! Se Eight ti ha portato qui vuol dire che si fida parecchio di te. 
-Credo di sì. E tu sei Nine?
Yoori porta lo sguardo verso Nine. Ma lui sembra non considerarlo. Nei suoi occhi vedo solo ghiaccio e acqua. Nel suo cervello ci sono i piani più geniali che l'umanità ha mai concepito.
-Yo. 
Non è mai stato di molte parole. Questo non è mai cambiato in lui.
-Allora- prosegue Twelve -Sai benissimo la nostra durata, giusto? Tutto ciò che dobbiamo far scoppiare bisogna farlo velocemente. Abbiamo un rivale molto importante, un detective che ci sta facendo divertire parecchio. 
- Lo so, Twelve. Vi ho tenuto sotto controllo per un po' di tempo. E poi sai che c'è anche Five, vero?
Il nome Five fece scattare il fuoco negli occhi di Nine. Il ghiaccio dei suoi occhi diventa acqua. Mi rivolge un'occhiata e mi fa segno di camminare. In effetti non era sicuro parlare in un posto così affollato. Ci dirigiamo nella ruota panoramica, nessuno ci può sentire da lì.
-Allora Eight, cosa dicevi di Five?
-Non sapevi di Five, lei è semp-
Yoori mi pesta il piede e mi guarda in faccia con serietà. 
-Senti Eight. Prima Twelve ha detto che avete una durata, cosa vuol dire?
A questo non avevo tenuto conto. A Yoori ho sempre detto tutto, però una cosa importante non gliel'ho mai detta. 
Io non vivrò mai come tutti gli altri esseri viventi. Dopo aver subito alcuni esperimenti il mio corpo non durerà come le altre persone. Ho una durata vitale che durerà pochissimo. E anche Nine e Twelve ne sono consapevoli. 
-Ecco, io non vivrò a lungo a causa degli esperimenti subiti. 
La sua reazione fu come sapevo già. Si mise a gridare, sembrava disperato. Riuscii a calmarlo subito. 
In seguito io, Nine e Twelve discutemmo su alcune azioni da compiere. Nessuno poteva fermarci, nemmeno Five.
Tranne la morte. Che ben presto arrivò.

Eight.
Yume Ichi. Il suo vero nome. 
Nata da una famiglia povera fu abbandonata subito dopo la nascita. Fu trovata davanti un orfanotrofio. Lì venne adottata e visse per i primi 5 anni. Durante questo periodo venne picchiata parecchie volte. Era una bambina prodigio, aveva capacità intellettive di gran lunga superiori rispetto gli altri. Per questo motivo veniva esclusa e considerata DIVERSA.
Aveva i capelli rossi e gli occhi blu, come il mare.
Per il progetto Atena venne portata in questo istituto insieme ad altri bambini. Lì subì atroci torture per una bambina della sua età.  Per fortuna mio padre, Jou Satoshi, la liberò spacciandola per morta.
1562014 
in questo giorno la sua vita ebbe fine. Così come quella di Twelve e Nine.
Sono morti per farci conoscere la loro storia.
Li ricorderò sempre.

V O N  



 
   
 
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