Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: Doctor Smith    27/01/2015    5 recensioni
"Quella mattina (come tutte le mattine), per prima cosa i suoi occhi si erano posati sulla fotografia che teneva sul comodino di fianco al letto. Impresse nella carta fotografica, due persone si guardano negli occhi nel giorno più felice della loro vita, cercando di trasmettere all'altro la valanga di emozioni che stanno provando. Gioia. Spensieratezza. Allegria. Amore.
Il cuore di Sherlock si spezzò ancora una volta al solo pensiero."
Tratto dal capitolo 1
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John, Watson, Lestrade, Sherlock, Holmes
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1 - OGGI È UN GIORNO TRISTE PER SHERLOCK HOLMES


 
Sherlock Holmes scese dal taxi e si guardò intorno. Sembrava un giorno come un altro: una chiamata di Lestrade  e lui che molla tutto. Ed eccolo lì, ad attraversare uno dei classici nastri gialli che recintano le scene del crimine.
Ma quel giorno non è come gli altri.  Quel giorno Sherlock aveva bisogno di qualcosa che riuscisse a tenergli la mente impegnata, tutta la giornata se possibile, lasciandolo alla fine talmente stanco da finire in un sonno senza sogni. Talmente stanco da fargli dimenticare, anche solo per un attimo, ciò che aveva perso esattamente un anno prima e che gli mancava ogni minuto di ogni giorno.
Quella mattina (come tutte le mattine), per prima cosa i suoi occhi si erano posati sulla fotografia che teneva sul comodino di fianco al letto. Impresse nella carta fotografica,  due persone si guardano negli occhi nel giorno più felice della loro vita, cercando di trasmettere all'altro la valanga di emozioni che stanno provando. Gioia. Spensieratezza. Allegria. Amore.
Il cuore di Sherlock si spezzò ancora una volta al solo pensiero.
Oggi è un giorno triste per Sherlock Holmes. Oggi è l'anniversario del giorno in cui perse il suo John.

Un rumore improvviso riportò Sherlock alla realtà: mentre rifletteva, il suo corpo aveva messo il "pilota automatico" e l'aveva portato all'ingresso di un vicolo.
Lestrade stava parlando con un giovane poliziotto ma appena lo vide lo congedò e si diresse verso di lui.
"Ah, Sherlock. Sei arrivato finalmente. Abbiamo trovato un corpo in quel cassonetto laggiù" disse il DI, indicando in bidone a metà della via.
"Ferita da arma da taglio. Lavorava..."
"È stato l'amante della moglie. L'ha lasciato qui sperando di farlo passare per un regolamento di conti tra bande. Noiosooo!" lo interruppe il detective, alzando gli occhi al cielo.
"Speravo mi avessi disturbato per qualcosa di interessante".
"Pensavo che ti avrebbe fatto piacere anche un caso banale, specialmente oggi" si giustificò l'ispettore.
A quelle parole, Sherlock lasciò cadere la propria maschera, solo per un secondo. Abbassò lo sguardo.
"Ti ringrazio" mormorò con un filo di voce. Quei pochi secondi permisero a Greg di vedere quanto profondo fosse il dolore dell'amico.
Dopo qualche istante, Lestrade cercò di cambiare discorso.
"Allora, come sta Hamish? Fra qualche giorno sarà il suo compleanno no?".
Gli occhi del moro si illuminarono solo udendo il nome della persona che gli aveva permesso di continuare a vivere, che era e che sarebbe sempre stata tutto il suo mondo.
"Sta bene. L'ho lasciato con Mrs. Hudson questa mattina. Complimenti Gill, hai una buona memoria! Compirà 4 anni la settimana prossima. Faremo una piccola festa a Baker Street, sarebbe felice se ci fossi anche tu".
"È Greg! E verrò con piacere" rispose il DI con un sorriso.

In quel momento si avvicinò la giovane recluta che stava parlando con Lestrade prima dell'arrivo del detective.
"Signore, laggiù c'è un uomo che afferma di aver visto qualcosa. Vuole parlare con lei".
"Grazie Ferguson, arrivo subito" gli rispose Greg dandogli una pacca sulla spalla.
"Sappiamo chi è l'assassino,  ma ci servono comunque delle prove" sospirò l'ispettore verso Sherlock "vieni con me?".
Il moro alzò le spalle. "Non ho niente di meglio da fare..."
Sherlock seguì Lestrade, gli occhi fisso sullo schermo del suo cellulare, già alla ricerca di un nuovo possibile caso sul suo sito.
"Salve signore, sono il DI Lestrade, di Scotland Yard. Mi hanno detto che lei ha visto qualcosa che può aiutarci nelle indagini. Intanto mi può dire il suo nome?"
"John Smith"
Sherlock si pietrificò. Conosceva quella voce, non la sentiva da molto tempo.  Ma non era possibile!
Gli occhi sgranati ancora fissi sullo schermo del suo iPhone, Holmes continuò ad ascoltare la conversazione tra i due, cercando di capire se il suo cervello gli stava giocando un brutto scherzo. Sapeva che sarebbe stato più facile alzare gli occhi, ma non ne aveva il coraggio. In più in quel momento la fiducia nei propri sensi era molto scarsa.
"John Smith?" Chiese Lestrade perplesso. 
"Mi scuso ma non posso darle il mio vero nome" rispose l'uomo educatamente "non lo ricordo. Questo è il nome che mi hanno assegnato mesi fa".
Il cuore di Sherlock perse un battito. La sua mente gli stava dicendo che non stava sognando, che era tutto vero. Doveva solo alzare gli occhi e confermare i suoi sospetti. Coraggio Holmes!
Finalmente lo fece. Il cellulare che aveva tra le mani cadde, attirando l'attenzione dei due uomini.
"Sherlock!" esclamò Lestrade vedendo la sua espressione "Stai bene? Sherlock!"
Il detective non rispose, gli occhi fissi in quelle pozze del colore dell'oceano che non vedeva da così tanto tempo...
"Non è possibile..." riuscì a dire dopo qualche secondo.
Anche lo sconosciuto spalancò gli occhi.
"Mi conosce?" gli chiese, pieno di speranza. Sherlock annuì lentamente, incapace di fare altro.
"Sherlock, sai il suo nome?" gli chiese Lestrade, ansioso.
"John..."
I due uomini abbassarono lo sguardo, uno sconsolato, l'altro furioso.
"Non è divertente Sherlock! " lo ammonì Greg.
Il detective si sbloccò. "Che?! No, no, no. Non hai capito! Il suo nome è davvero John! "
"Ok, il suo nome completo?"
Sherlock riportò gli occhi sullo sconosciuto.
"John Hamish Watson-Holmes. Lui è mio marito".




------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Salve a tutti!! Grazie per chi è arrivato a leggere fino a qui! :) 
Questa è la mia prima storia in assoluto (e si lo so... sono un po' masochista dato che mi sono già imbarcata in una long...) e sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate!
Ma non saremmo qui se non fosse per una persona che mi ha sostenuto moltissimo (oltre a farmi da beta) dandomi un sacco di consigli utili.... Sì DonnieTZ, sto parlando di te :D
Tornando a noi: la storia è frutto di un mio sogno che non ne voleva sapere di abbandonarmi. Alcuni capitoli sono già pronti e cercherò di aggiornare una volta a settimana. Nel caso ritardassi portate pazienza: venerdì parto per andare a vivere in Inghilterra, quindi la mia routine subirà non pochi scombussolamenti!
That's all folks! Al prossimo capitolo!! 

 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Doctor Smith