Mentre stavo scrivendo il nuovo capitolo de “La dea della Vita”, ho deciso di fare una pausa e di raccontare la storia di Mirta, che a differenza delle altre ancelle di Thanatos, ha origini umane. Differentemente dai personaggi classici, in questo racconto (doveva essere una storia one shot, però alla fine è venuta un po' più lunga) userò i personaggi di Hypnos e di Thanatos che appaiono in Lost Canvas, perché oltre ad iniziare ad affascinarmi in un modo a dir poco irresistibile (e questo nonostante all'inizio li abbia considerati “più bruttini” rispetto a quelli del manga Granata, ma quando li ho visti in azione ed ho iniziato a conoscerli meglio, me ne sono letteralmente innamorata), il loro incontro con Mirta avviene prima della venuta di Sage e degli altri cavalieri, in un tempo indefinito.
Un grazie di cuore a chi ha recensito in modo positivo “La dea della Vita” (Tanuki, 2307 e Kiarathebestmito), a chi la segue in modo fedele (Tanuki, Daimler, Nimes e Quinn Fabray) ed anche a chi mi ha mandato dei messaggi entusiastici, invitandomi a proseguire con la mia prima fanfic (Sasha_98). E nel contempo mi scuso anche con chi si aspettava il personaggio di Thanatos più crudele: vedrò di rimediare in questo speciale.