In Brasile abitava una bambina molto solitaria ma mai sorridente perché da quando era nata sua madre non faceva altro che pensare solo a se stessa e mai ai suoi figli perché si sposava con uno e lo lasciava dopo aver dato in vita il figlio che aveva avuto in grembo. Questa bambina si chiamava Gisella e aveva in tutto due sorelle e tre fratelli, anche loro molto tristi di aver avuto una madre del genere. La madre di Gisella si era da poco lasciata con suo marito, cosi ha iniziato ad uscire con altri uomini, Giselle e i suoi fratelli chi sa come mai stavano sempre in punizione pure se non avevano fatto niente di male, di solito venivano picchiati o con le cinture o con ramoscelli molto flessibili oppure quando non venivano picchiati venivano messi inginocchiati su dei fagioli per 1 o più ore, e in più venivo rinchiusi i casa come dei cani abbandonati. Il giorno dopo Gisella e i suoi fratelli, andarono in una collina non tanto distante dalla casa. Quella collina era il loro posto preferito perché la si potevano rilassare e mangiare ciò che volevano senza essere disturbati da nessuno soprattutto dalla loro madre che se li vedeva lì erano guai per tutti loro soprattutto per la più grande delle sorelle.