Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: _EucliffeRedHot_    27/01/2015    1 recensioni
Sono anni che avevo in mente questa storia, ma la voglia di scrivere era nulla. Così allora, questa fics parlerebbe di Airi -personaggio inventato da me, sorella maggiore di Tsuna- che prima faceva parte del nostro mondo -si chiamava Freddie lì- che a causa di varie cose finisce nella trama per proteggere il suo fratellino. Spero che vi interessi. Metto alcuni accenni di frasi:
Prologo: - Puoi contare su di me, vecchio. Proteggerò ad ogni costo la Famiglia! –
Capitolo 1: E sapevo che avrei preferito essere pazza.
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kyoya Hibari, Nuovo Personaggio, Reborn, Tsunayoshi Sawada, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Finché stiamo insieme, possiamo essere felici.
Prologo - Aspetterò il giorno in cui ti ritroverò.

 
Per molti la vita era faticosa, era ingiusta, non portava soddisfazioni. Ma per Aèrienne era diverso. Lei aveva un obiettivo, aveva determinazione.

Quando tutta questa merda è successa, sapeva di essere fottuta. Sapeva che ha dovuto fare qualcosa, per andare avanti, per sopravvivere.

Perché in questo mondo se non sei in alto nella gerarchia, se non hai forza o una mente incrollabile, sei spacciato. Fatto fuori, scomparso, cancellato dall’intera esistenza.

Ci sarebbe qualcuno che piangerebbe? Forse si o magari no.

Si chiese spesso come sarebbe andata se non fosse successo quello che l’ha cambiata radicalmente.

Tutto ciò che sapeva o pensava di conoscere è stato stravolto in una manciata di minuti.

Così eccola. Sola, seduta sul ripiano di una finestra vecchia e sporca guardando –senza vedere- verso l’ignoto al di là della folta vegetazione.

Sentì un debole rumore di passi prima di un leggero bussare alla porta di legno noce.

- Avanti. - La sua voce, pur essendo un flebile sussurro, risuonava forte nella grande camera da letto.
- Con permesso, signorina. Mi scuso per l’ora tarda, ma Nono richiede la vostra presenza nel suo ufficio. –

Guardò passivamente come il maggiordomo chinò leggermente il busto.

Senza rispondere, si alzò in piedi e oltrepassò il vecchio uomo vestito di nero.

Camminando nel corridoio, guardò con disinteresse i molteplici quadri appesi alle pareti.

Raggiungendo la porta , decorata finemente di legno pregiato, battè la nocca per due colpi morbidi.

Sentì una voce profonda e autoritaria comandare di proseguire oltre.

Aprì la porta, entrando velocemente e poi chiuderla. Chinai piano il torso per poi tornare dritta.
Nono era seduto dietro la sua scrivania, fogli bianchi uno sopra l’altro, e accanto c’era il consulente esterno della Famiglia, Sawada Iemitsu, guardando serio e impassibile come sempre.

- Aèrienne, mia cara, siediti. – Il Boss fece cenno verso una delle sedie davanti a lui.

Obbligai alla richiesta.
Quando fui comoda, iniziò a parlare piacevolmente.
- Mia giovane nipote, Iemitsu ed io siamo giunti alla conclusione che sia arrivato per te il momento di presentarti al prossimo Boss della Famiglia. –
- Non è troppo presto, Nono? – Risposi prontamente. I miei occhi si strinsero.
- A quanto pare no. Reborn è già con lui, lo sta allenando, e ci è giunta notizia che sia riuscito a sconfiggere in una battaglia di volontà il ricercato Rokudo Mukuro e la sua banda, prigionieri scappati dalla prigione dei Vindice. – Diligentemente disse Iemitsu.

“Rokudo Mukuro e la sua banda, eh? Come ho potuto non ricordare che è giunto già quel momento? Dannazione! Con Kokuyo Arc finito, dovrebbe iniziare molto presto Varia Arc. E quindi Xanxus sta per tornare e Nono-“

- Impressionante per un quattordicenne senza alcuna esperienza di assassinio. Molto bene. Cosa avete deciso? - Avevo già in mente qualcosa su come avrei dovuto procedere.
- Abbiamo accordato che ritorni a casa e prendere ufficialmente il tuo ruolo di guardiano. – Nono mi guardava seriamente.
- Quando partirò? – chiesi con la fronte corrugata.
- Ho prenotato il primo volo per Namimori per domani mattina alle otto. - Iemitsu rispose, strizzando gli occhi come se mi vedesse in un modo nuovo. Probabilmente è perché sto prendendo questa storia molto facilmente.
- Se questo è tutto, allora vado ad imballare le mie cose. – Dissi prima di alzarmi, fare un inchino e girarmi.

La voce di Iemitsu mi trafisse come feci il primo passo. Era morbida, carezzevole, addolcita come una caramella zuccherosa.
- Sei sicura che non vuoi succedermi nel ruolo di Leader del CEDEF, bambina? Sono sicuro che anche da guardiano, sapresti assolvere molto bene al compito.
– Mi girai cosicché solo la mia metà destra era visibile.
- Sono sicura, papà. Sento in me di non essere adeguata per quella carica. Forse uno degli altri guardiani sarà più adatto o forse quel tuo giovane allievo. Ho la sensazione che diventerà molto forte in futuro e sarà un valido aiuto per la Famiglia. Me lo sento. –

“Come potrei usufruire del posto che aspetta solo Hibari? Come il suo antenato, saprà guidarlo al meglio.”

Iemitsu aveva uno sguardo triste e orgoglioso, come se fosse indeciso su quale dei due darla vinta. Dopo di che sospirò in sconfitta.

Sentì poi un leggero tossire e rivolsi il mio sguardo al Nono. Aveva un piccolo sorriso e gli occhi ammorbiditi lo facevano sembrare molto più vecchio della sua età.
- Hai con te le tue armi, mia giovane Airi? – Annuì in consenso.
-Bene. Fai attenzione e che la fiamma dell’ultimo desiderio ti guidi verso la giusta direzione da seguire. –

Sorrisi leggermente prima di camminare verso la porta che mi avrebbe aperto ad un nuovo inizio. A ciò per cui mi ero preparata fino ad ora. Alzai la mano destra e la dondolai leggermente come un saluto sciatto. Ma la determinazione era palpabile nella mia voce.
- Puoi contare su di me, vecchio. Proteggerò ad ogni costo la Famiglia! –

Prima che la porta si richiuse dietro di me, sentì la voce strozzata di Iemitsu scusarsi rapidamente con il Boss e urlare alla mia ombra che questo non è modo di comportarsi ad un illustre e celibre capo mafioso.

E sentì anche la sonora risata del nonno.


*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.
Heei Guyss!!
Come state? Spero tutto bene.
Sono tornata con una nuova fics che avevo in mente già da un po’ a dire il vero :D
Spero che come prologo abbia incuriosito molti di voi.

Solo così, il nome Aèrienne è francese ed io cazzo lo adoro! Si pronuncia Airien e qui il soprannome Airi.

Penso proprio che in futuro chiamerò – se l’avrò – mia figlia così. Ma forse anche no. Sono una persona che cambia nome ogni settimana e devo essere completamente folle per pensare già ai nomi per bambini alla mia età!

Comunque tornando alla storia probabilmente ci sarà un pairing. Se ne volete uno in particolare fatemi sapere.

Spero ancora che mi seguirete attraverso questo e spero anche di non perdere l’ispirazione, cazzo!
Quindi, alla prossima! ;D

 
 _EucliffeRedHot_
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: _EucliffeRedHot_