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Autore: Mr Apricot    27/01/2015    3 recensioni
[TRAILER: http://youtu.be/ndfs75Lblkk]
Nome?
-Andrea
-Alberto
Età?
-18 anni
-Prossimamente 19!!
Segni particolare?
-Nessuno...
-Vediamo, occhi verde-ghiaccio, tanti e troppi tatuaggi...insomma, mi si vede lontano un miglio che sono io!
Sapresti definire il tuo carattere con una sola parola?
-Lunatico...molto!
-Solare!
Che lavoro fanno i tuoi genitori?
-Mio padre!? Psicologo...
-Ho solo una madre! Psicologa...che stress!
Che rapporto hai coi tuoi genitori?
-Mi sono dimenticato di dire che mio padre come secondo lavoro si impegna a rovinarmi la vita!
-Da piccolo mi usava come una cavia per i suoi studi...diciamo che il nostro rapporto non è certamente cominciato col piede giusto!
Come definiresti la tua vita sociale?
-Inesistente...
-Molto spesso mi sveglio con gente che non ho mai visto in vita mia! Ahah!
Etero o gay?
-Nessuna delle due...è normale?!
-Decisamente gay!!
Quante volte l'hai fatto?
-Mai!
-Troppe...
Ultima domanda: a cosa non potresti mai rinunciare nella tua vita?
-Facile: alla danza hip hop!
-E c'è da chiederlo?! Alla danza hip hop ovviamente!!
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PROLOGO: Sirens (Cher Llyod)

Alberto's POV:

"Alberto!? Si può sapere quanto ci metti?!", sentii urlare spazientita mia madre, sporgendosi dal finestrino della macchina.
"Dio mio!", esclamai esasperato. "Sto arrivando! Calma!"
"È da un mezz'ora che ti aspetto!", ribattè lei stizzita.
Uff...sempre la solita!

I carry the weigh of you in my heavy heart

Mi sedetti accanto a lei, al posto del passeggero, sbattendo la porta più forte del dovuto.

And the wind is so icy, I am I'm

"Ehi!", esclamò lei, fulminandomi con lo sguardo. "Poi me la ricompri tu la macchina nuova!"

I carry the weight of you hitting back to start

Per tutta risposta la guardai coi miei occhietti verdi, che avevo ereditato da mio padre.
Lei si girò semplicemente dall'altra parte. Anaffettiva!
Mi passai una mano fra i capelli, esasperato. Che avevo fatto di male nelle mie vite precedenti?!

With the thousand eyes on me

Mia madre girò la chiave e partimmo, lasciando definitivamente la nostra vecchia casa...e con essa, tutta la mia vecchia vita...
Uff...Era ora ragazzi!

I stumbled on

Finalmente un po' di movimento e azione!
Gente nuova, compagnia nuova e soprattutto...naaa, non viaggiamo troppo con la fantasia, Alberto! Serietà!
Inoltre, come ulteriore ciliegina sulla torta, mia madre non aprì più bocca, così ne approfittai per mettermi le cuffiette e cercare di dormire un po'. 
Non potevo certo sprecare quel momento di mother's-silence!
Avevo passato letteralmente la notte in bianco! Causa: ansie varie. Ma non avevo voglia di ripensarci.

I’m tired of growing older

Mi raggomitolai sul sedile, avvolto al caldo del mio giubbotto pesante, nonostante non facesse poi così freddo. Ma a me piaceva stare così, circondato e coccolato dal caldo.

I’m getting weaker everyday

Una voce femminile e melodica intanto cominciò a cantare nella mia testa, direzionando pensieri e riportando alla luce ricordi che avevo dimenticato.

I carry the weight of you

Mi persi completamente in quei pensieri, mentre dal finestrino guardavo il paesaggio cambiare di continuo, senza tuttavia soffermarmi troppo a guardare qualcosa. Col corpo ero lì, ma la mia anima era da un'altra parte.

I carry the weight of you

La cosa più strana e più assurda di quando lasciavi qualcosa, era il sapere che avresti sentito la mancanza di tutti quei particolari, abitudini, cose e persone al quale, per tutti gli anni della tua vita, non avevi mai dato troppa importanza.

Lie down here beside me in the shadow water

Dovevo proprio lasciare tutto per rendermi conto di tutto ciò?! Che coerenza ragazzi!

Beside here where the sun is shining on a steel

Mi sentivo abbastanza ipocrita ad ammettere questi pensieri a me stesso...figuriamoci a parlarne! Nonostante ciò, sapevo che almeno con me stesso potevo dar sfogo a tutto ciò che volevo...nella mia testa, potevo sentirmi ed essere me!

Lie down now here beside me in the hollow water

Nessuna pietà, nessun giudizio, nessuna critica, nessuna superiorità...solo io che parlavo dei miei fantasmi con me stesso.
Solo io e me stesso.
Io e nessun'altro.

Beside here with the silver lightning standing still

Anche se certe volte avrei voluto, anzi volevo ancora...

The sirens’ calling

Che...

I follow the sun down north and I think of night

Okay, stavo davvero schizzando male! Lo ammetto!
Scossi la testa. Non volevo deprimermi, non in quel momento almeno...non davanti a mia madre, che se se ne fosse accorta, avrebbe cominciato a psico-analizzarmi e sezionarmi il cervello come fanno coi topi. Gli elettrodi glieli avevo dovuti far sparire!

And you hold so tightly, it’s hard to breath

Mi girai a guardarla. Grazie a Dio era completamente concentrata sulla guida!

And I’m tired of growing older

Sospirai...
Dopo tutto questo panegirico di pensieri, potevo affermare che...no, nessuno mi avrebbe cambiato la vita! Ce ne voleva! Ahah
Ero stato usato fin da piccolo da mia madre come cavia da laboratorio per i suoi 'studi' di pedagogia e sviluppo (in pratica la mia culla era una gabbietta per topi...sorvoliamo su questa alquanto triste storia!)...e non volevo certo ripetere l'esperienza con nessun'altro!
Il volontariato a gratis non era mai stato il mio forte...

I’m getting weaker everyday

"Che c'è?", sentii improvvisamente dire da mia madre.
Un violento brivido mi percorse la schiena.
"Nulla!", mi girai sfoggiando il sorriso numero 44 del mio repertorio, quello catalogato come 'innocente, ma non patetico', adatto ad per una persona anaffettiva come mia madre!
Senza neppure rendermene conto cominciai a battere leggermente il piede la tempo di musica.

I follow the sun down low

Nulla...

I follow the sun down low


Andrea's POV:


"Cos'è che dobbiamo fare domani?!", esclamai sconvolto.
"Andare a cena con una mia vecchia amica!", rispose mio padre.

Lie down here beside me in the shadow water

"E chi sarebbe questa 'vecchia amica'?!", chiesi diffidente, incrociando le braccia.
"Lo dice il nome!", ribattè mio padre col suo solito tono da saccente che tanto mi mandava in bestia. "Una 'vecchia'. 'Amica'! Conosci il significato di queste due parole?"

Beside here where the sun is shining on a steel

Si parlava di come mandarmi in bestia?!
Ecco qua!
Chi cazzo aveva detto che gli psicologi risolvono i problemi?! Giuro che quando lo scopro gli rovino la vita!!

Lie down now here beside me in the hollow water

"Io non ci vengo!", esclamai facendo per andarmene.
"No, Andrea! Tu ci vieni invece!", mi ordinò. "O te ne faccio pentire!"

Beside here with the silver lightning standing still

Chi diavolo aveva detto che ai nostri giorni vivevamo in una democrazia, non conosceva sicuramente il regime tirannico di quel despota di mio padre!

The sirens’ calling

"Ho da fare!", mi inventai. "Devo uscire!"
Non volevo dargliela vinta!
Mio padre incrociò le braccia. "E con chi dovresti uscire?", domandò con un sorrisetto cattivo.

The sirens' calling

Ahia...non ero affatto bravo a raccontare balle.
"Con Valeria...", mugugnai poco convinto.

Yeah I’m tired, I’m growing old

"Chi?! Quella in classe tua?", domandò apparentemente calmo.
Ci pensai su un attimo... "Sì, lei!", risposi, più convinto. "Serata a base di pizza!", annunciai cercando di darmi un tono.

I’m getting weaker everyday

"Quella che proprio domani sera deve andare a una festa sulla spiaggia?!", domandò ironico mio padre. "E che in questo momento sta mandando foto a destra e a manca per far vedere che si va a fare le vacanze in Polonia?!"
Che c'entrava la Polonia adesso?!

I am drowning, and you’re stealing every breath

Guardai mio padre perplesso, mentre lui mi fissava con uno sguardo trionfante...ahia...brutto segno!
"Perché in Polonia?", ripetei la mia domanda ad alta voce.
Lui per tutta risposta tirò fuori il suo cellulare e cominciò a trafficare con qualcosa che non potevo vedere.

Take me away and just

Dopo qualche istante, a momenti non mi ritrovavo col suo cellulare sbattuto in faccia.
"Guarda!", esclamò.
Io mi misi ad osservare più attentamente lo schermo. Si trattava di una foto di...no! Ditemi che non era vero!
"È lei Valeria, giusto?", domandò mio padre, ma dal tono pareva fosse retorica.
Bu-huuuu!!

Lie down here beside me in the shadow water

"Ehm...no!", provai disperatamente a mentire. "Intendevo un'altra Valeria..."

Beside here where the sun is shining on a steel

"Impossibile!", ribattè subito mio padre. "Non ci sono altre Valerie, o comunque ragazze che hanno un impegno con te per domani sera! Quindi è inutile che ci provi!", sentenziò. "Tu domani ci vieni alla cena!"
Nella mia, seppur poco sviluppata testolina, c'era qualcosa che non tornava però...

Lie down now here beside me in the hollow water

"Scusa...e tu come fai a sapere tutte queste cose?!", domandai mentre i miei occhi si fecero due fessure.

Beside here with the silver lightning standing still

"Uhm...", fece mio padre con noncuranza.
"Padre!?", lo ammonii usando apposta la parola formale.
"Beh...", cominciò. "Visto che tu non mi racconti mai come appaghi i tuoi bisogni sociali con gli altri..."
Oddio...improvvisamente non ero sicuro di voler sentire la fine di quel discorso.
"Ho pensato che anziché chiedertelo direttamente, rischiando di causarti imbarazzo e lievi traumi a livello di stabilità emozionale..."
Ditemi che mi sto immaginando tutto...
"...Ho pensato che fosse più semplice e veloce crearmi un falso profilo con quella cosa blu...", ovviamente stava parlando di Facebook, Dio mio! "Fare finta di essere una simpatica ragazzina e farmi amici tutte le persone che frequenti!"
Ero sconvolto...

The sirens’ calling

"Così posso anche analizzare la tua influenza in un gruppo sociale..."
Ero seriamente indeciso se ridere, piangere o prendere un coltello dalla cucina e mettere fine per sempre alla sua follia!
"Che ad essere sinceri, è alquanto scadente Andrea!"
AAAAAAAAH!!!

The sirens’ calling


SPAZIO AUTORE:
Ciao a tutti!!!
Dopo tanto tempo rieccomi qui!
Allora...non chiedetemi da dove spunti questa storia perché fino a tre ore fa non sospettavo neppure della sua esistenza!! (Sarà il troppo studio che mi ha dato alla testa!X) ahah
Comunque la storia funziona così: ogni dieci giorni (ragazzi siamo in periodo esami, comprendete!) Almeno per il momento, pubblicherò un capitolo, che avrà come titolo (e parte della storia) una canzone (hippoppettara!!) In pratica ogni capitolo avrà la sua colonna sonora! Ci siamo fin qui??? Bene!
Voi potete: recensire (così mi fate contento e vado avanti con la storia, che mi esalta assai, oppure in caso contrario potrei anche decidere di mollarla là...quindi recensite che mi fate contento!)
In più, potete anche proporre voi la canzone (hippoppettara!!! Quindi non provate a mandarmi i titoli de I ricchi&poveri che vi fucilo!!)
Magari vi sto spaventando un po', ma state tranquilli, non mordo ^w^ o forse sì........dipende!
comunque tutte le critiche, proposte, aspettative e consigli sono bene accetti!!!
Per cui fatemi sapere che ne pensate e ci vediamo tra dieci giorni per il prossimo capitolo!!
Ciaooo!!
mr Apricot
  
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