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Autore: pentolina    28/01/2015    4 recensioni
In questa storia vedremo la nostra detective Beckett nel ruolo di madre single... un ex che ricompare dopo anni e Castle che le starà sempre a accanto (prima come amico e poi...)
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexis Castle, Kate Beckett, Quasi tutti, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Una settimana dopo
“Stai scherzando, vero?!” Esclama Rick scioccato dalla rivelazione dell’avvocato.
“Purtroppo no… ho provato ad oppormi ma non è servito a nulla.” Dice Tom.
“Oddio… Richard, dobbiamo chiamare immediatamente Katherine!” Afferma Martha preoccupata.
“Dovrebbero essere qui a minuti.” Assicura Alexis guardando l’ora.
Giusto il tempo di dirlo che la porta d’ingresso si apre e la detective seguita dal figlio entrano nel loft trovandosi davanti i quattro che gli stanno aspettando.
“Ciao a tutti!” Saluta Kate chiudendosi la porta alle spalle.
“RICK! Guarda… ho un nuovo gioco per l’x-box!” Annuncia David abbandonando le scarpe in mezzo alla stanza e correndo verso lo scrittore.
“Wow… i fantastici 4! Stupendo!” Esclama Castle inginocchiandosi per essere alla sua altezza.
“Andiamo!” Afferma il piccolo prendendolo per mano e tirandolo verso il soggiorno.
“David, hai voglia di provarlo con Lexi mentre io parlo un secondo con mamma?” Domanda lo scrittore.
“Ok… fai presto però.” Risponde spostandosi verso la ragazza.
“Che succede?” Chiede Kate notando lo sguardo serio dell’avvocato e quello preoccupato dell’attrice.
“Spostiamoci nel mio ufficio.” Propone Rick.
Una volta fuori dalla portata d’orecchie del bambino Tom inizia a raccontare dell’incontro con l’avvocato di Nick e il giudice rivelando alla detective la decisione di quest’ultimo.
“Ma ho sporto denuncia contro di lui per l’aggressione subita!” Afferma Kate.
“Si… ma l’avvocato della controparte ha convinto il giudice che il suo collega, Esposito, non è un testimone attendibile dal momento che è un suo sottoposto. Il signor Cooper ha fornito un racconto dei fatti diverso da quello esposto in denuncia.” Racconta l’avvocato.
“Non è possibile…” Sussurra la detective passandosi una mano sul viso.
“E non è tutto! Il giudice ha concesso degli incontri fra Nick e David.”
“Cosa? No! Assolutamente no! David deve starne fuori… fai quello che ti pare ma risolvi questa cosa!” Afferma Kate arrabbiata.
“Purtroppo detective non posso fare nulla. Gli incontri saranno supervisionati da un assistente sociale che resterà per tutto il tempo con voi non…”
“Non mi interessa chi ci sarà. Non parteciperemo a nessun incontro, chiaro!?!” Insiste Kate.
“Detective, non può rifiutarsi. È una decisione presa da un giudice è obbligata altrimenti…”
“No! Fine della discussione!” Dice infuriata zittendo nuovamente l’avvocato.
“Kate…” Prova a parlare lo scrittore.
“No! Non dire nulla!” Esclama interrompendolo per poi uscire dall’ufficio lasciando i due soli.
“Rick, devi convincerla. Un rifiuto porterebbe solo ad un aggravamento della situazione con conseguenze drastiche e spiacevoli per tutti.” Chiarisce Tom.
“Ci penso io… ha solo bisogno di un attimo per elaborare la cosa. Lasciamola sola.” Propone Castle sapendo esattamente cosa le serve.
“Ok… ma non abbiamo molto tempo. Il primo incontro è fissato per domani.” Spiega Tom seguendo lo scrittore fuori dallo studio.
“Richard, vuoi che provi io a parlare con Katherine?” Domanda Martha andandogli incontro.
“No, mamma. Ci parlo io con lei… ora lasciamola sola. Perché non offri qualcosa da bere a Tom mentre aspettiamo?” Suggerisce lo scrittore.
“RICK!” Lo chiama David dal soggiorno.
“Arrivo!” Risponde raggiungendolo.
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“Posso entrare?” Chiede aprendo leggermente la porta della stanza e aspettando il via libera.
“Vieni…” Risponde mettendosi seduta.
“Posso?” Domanda indicando il posto vuoto accanto a lei sul letto.
La detective annuisce mettendosi più comoda e facendogli più spazio.
“Mi dispiace per prima… non volevo zittirti ma…” Dice Kate iniziando a scusarsi.
“Ehi, no… non scusarti. Sei arrabbiata e preoccupata, lo capisco. Perché mi sento esattamente come te in questo momento. Il giudice ha sbagliato, non doveva concedere gli incontri ma purtroppo l’ha fatto e non possiamo farci nulla. Sai benissimo che non possiamo rifiutarci. La situazione si rivolterebbe contro di noi e noi non vogliamo questo, giusto?” Le spiega dolcemente prendendole le mani fra le sue.
“Si ma non è giusto! Non voglio che David venga coinvolto… dovevamo risolvere la cosa tenendolo al sicuro.” Afferma Kate trattenendosi per non piangere.
“Lo so, Kate e mi dispiace di non aver fatto abbastanza.” Ammette mortificato.
“No, Rick… non è colpa tua. La colpa è solo mia non dovevo innamorarmi di lui e…”
“Kate, no! Non dirlo… la pensavo alla stessa maniera quando stavo divorziando da Meredith ma non è così. Per quanti momenti brutti ho passato per colpa di quella donna lei mi ha donato Alexis e la stessa cosa vale per te con David. Sono i nostri figli… le nostre ragioni di vita. Ho sofferto ma per nulla al mondo rinuncerei a mia figlia e la stessa cosa vale per te con David.” Afferma bloccandola prima che possa finire la frase.
“Hai ragione… è che… sono terrorizzata e confusa in questo momento.” Ammette dispiaciuta.
“Riusciremo a superare anche questa, ok?” Aggiunge dopo un attimo accarezzandole il viso.
“Devo preparare David all’incontro con Nick…”
“Già e dobbiamo farlo immediatamente… il primo incontro è fissato per domani.” Confessa lo scrittore.
“Domani?! Ma non posso! È troppo presto! Io… io…” Esclama spalancando gli occhi.
“Ssshh… Kate, respira. Assieme… ricordi?” Dice cercando di calmarla.
“Rick… io…”
“No, ascoltami. Ti fidi di me?” Domanda zittendola.
“Certo che mi fido.” Risponde sicura guardandolo negli occhi.
“Ok… allora prendiamo un respiro profondo, usciamo di qui, prepariamo il pranzo e poi parliamo con David, ok? Tutto assieme… Ti piace come piano?” Chiede sorridendole.
“Insomma… se potessimo saltare la parte dove gli parliamo di Nick mi piacerebbe di più.” Risponde cercando di sdrammatizzare un po’ la situazione.
“Pronta a respirare assieme al tuo scrittore preferito?” Domanda Rick ridendo.
“Pronta!” Conferma sorridendogli.
-----
“Rick, dobbiamo finire di costruire il castello!” Gli ricorda David saltando sul divano e interrompendo la conversazione fra padre e figlia.
“Prima io e mamma dobbiamo parlarti di una cosa.” Dice Rick facendo cenno a Kate di raggiungerli.
“Di cosa?” Chiede curioso saltellando su e giù.
“Fermati un attimo canguro…” Scherza Alexis bloccandolo mentre la detective si siede nel posto libero accanto allo scrittore.
“Non sono un canguro… sono i miei superpoteri!” La corregge David sedendosi a cavalcioni sulle sue gambe.
“Amore, domani… dobbiamo andare in un posto…” Inizia Kate.
“Dove?” Domanda impegnato a giocare con i ciondoli della collana della ragazza.
“A casa nostra perché dobbiamo incontrare delle persone e…”
“Rick viene?” Chiede interrompendola.
“Si, certo ma lascia che mamma finisca di parlare poi ci puoi fare tutte le domande che vuoi.” Risponde lo scrittore invitandola a proseguire.
“Ok…” Acconsente proseguendo con lo spostare i ciondoli.
“Papà vuole passare del tempo con te e…”
“No!” Esclama interrompendola nuovamente, smettendo di giocare e guardandola per la prima volta dall’inizio della chiacchierata.
“David…” Prova a parlare lo scrittore.
“Ho detto di no!” Ripete con gli occhietti lucidi.
“Amore, so che non ti piace papà ma, vorrebbe conoscerti meglio dato che in questi anni non è potuto stare con te. Passerete assieme solo qualche ora e io sarò sempre lì con voi.” Spiega Kate.
“NO!” Urla iniziando a piangere.
“Ehi… no. Non piangere.” Dice Rick tirandolo in grembo.
David si aggrappa alla camicia dello scrittore nascondendo il viso contro il suo petto.
“Non… voglio… ho paura.” Ammette il piccolo tra un singhiozzo e l’altro.
“David, non avere paura mamma e Rick… saranno lì con te tutto il tempo.” Dice Alexis cercando di rassicurarlo.
“Giocherai con lui solo qualche ora poi io e mamma abbiamo una sorpresa per te…” Spiega Rick massaggiandogli su e giù la schiena e cercando l’appoggio della detective che con le lacrime agli occhi non sa che fare.
“Ti porteremo in un posto fantastico… sono sicura che ti piacerà tantissimo.” Conferma Kate accostando il viso a quello del figlio, baciandolo sulla fronte.
“E verrò anch’io!” Aggiunge Alexis stando al gioco.
“Dove?” Chiede David curioso aggrappandosi al collo della madre.
“È una sorpresa… non possiamo dirti altro. Devi solo aspettare fino a domani.” Risponde la detective stringendolo a se.
“Bene… ora che è tutto risolto ho un’idea geniale!” Annuncia lo scrittore alzandosi in piedi.
“Cosa?” Domanda Alexis.
“Laser tag!” Esclama correndo verso il mobile del soggiorno e mostrando quattro attrezzature nuove di zecca.
“SSIIII!!” Esulta David sorridendo felice.
  
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