Ennesima F.
Complimenti Louis, bravo.
Sbatté il viso sul banco e sospirò.
Decise che alla fine della lezione sarebbe andato a parlare con il Professor Thompson per sapere il perché dei suoi voti così bassi in Scrittura Creativa.
Mentre aspettava provò ad ascoltare tutto quello che l'insegnante spiegava ma ripeteva sempre le stesse cose e gli sembrò quasi di essere in un'altra classe, a studiare un'altra materia molto più noiosa.
Matematica, ad esempio.
Poi finalmente un "Drin" lo scosse dai suoi pensieri e si diresse subito verso la cattedra, dove il professore leggeva uno dei tanti temi delle classi inferiori.
«Professor Thompson?» provò a chiamarlo.
L'uomo alzò lo sguardo e si trovò davanti gli occhi azzurri di Louis.
«Mi dica, Tomlinson»
«Vorrei sapere il motivo delle mie perenni insufficienze nella sua materia. Le trovo ingiuste, ad essere sincero»
«Io le trovo pienamente appropriate, invece» si fermò un attimo, poi proseguì:«Vede, William, la scrittura creativa è una materia molto soggettiva e i miei alunni scrivono tutti diversamente. Lei ha un buon vocabolario, diciamocelo, ma sembra che i suoi temi siano stati sputati su carta come presi da un romanzo scadente. Sono le idee che non mi piacciono. Cerchi di migliorare la sua fantasia e la creatività, per l'appunto».
Sospirò poi:«Ha qualche idea, signore?»
Thompson ci pensò un po' poi rispose:«Esistono diversi siti internet, perché non prova ad aprire un blog in uno di essi? Potrebbe aiutarla.
Magari farà anche nuove amicizie!» l'uomo sembrò più eccitato del ragazzo, in quel momento.
Louis sbuffò poi:«Ci penserò, professore. Grazie della proposta»
«Di nulla. Arrivederci, Tomlinson!» sentì, poi prese lo zainetto che aveva lasciato a terra ed uscì dall'aula, pronto per tornare a casa.
Salì in macchina, lanciando lo zaino nei sedili posteriori e subito trovò Zayn seduto sul lato del passeggero ad aspettarlo.
«Porca troia, Zay! Me la sono fatta addosso, cazzo!» 
Il moro scoppiò in una fragorosa risata, poi:«Scusa Lou! Ti stavo aspettando»
«Eh, ho visto. Cos'è successo?»
Infilò le chiavi e ingranò la marcia iniziando a guidare verso casa.
«Nulla, sono solo stanco e ho saltato Fisica».
Louis annuì.
Zayn era il fratello minore di Louis, fratellastro in realtà. Aveva diciannove anni, quattro in meno dell'altro, ed era praticamente ancora un bambino.
Era pulito, fragile, dolce, intuitivo e creativo.
Non come Louis.
Lui era sporco, rude, e senza immaginazione e creatività.
Era pieno di tatuaggi e piercing mentre il fratellastro non ne aveva neanche uno.
Arrivati a destinazione, uscirono dall'automobile e si diressero verso l'entrata del loro appartamento.
Il più vecchio aprì la porta lasciando cadere a terra lo zaino e urlò un:«Mamma, siamo a casa!»
Zayn corse in camera sua e Louis lo riprese:«Ehi! Muoviti a uscire da lì, bisogna pranzare!»
Il moro fece un segno con la mano per liberarsene, l'altro sbuffò e camminò verso la cucina trovando sua madre intenta a cucinare. Le lasciò un bacio sulla guancia e apparecchiò, poi, quando il cibo fu pronto si sedette a tavola insieme agli altri due membri familiari.
«Allora, ragazzi, come sono andate oggi le lezioni?».
Iniziarono a parlare dei fatti scolastici e Louis ripeté alla madre le parole del professor Thompson che gli consigliavano l'apertura di un blog in rete.
La madre ne fu entusiasta.
«Oh Louis, tesoro, dovresti proprio dargli retta. Sembra una buona cosa. Pensaci, okay?»
Il ragazzo annuì e finita la cena si diresse nella sua stanza, si sedette su letto con il computer tra le gambe.
Lo accese e aprì la pagina iniziale di Google Chrome.
Ci pensò a lungo, poi scrisse:"Tumblr" e presse invio.
Subito migliaia di risultati comparvero sullo schermo, e lui scelse il primo.
"Ciao! Benvenuto su Tumblr. Iscriviti!"
Apparì.
Scrisse la sua e-mail, scelse la sua password e il suo nickname.
LouisTsBlog
Carino.
Entrò e lo personalizzò, poi prese a creare il suo primo post.
"Ciao. Io sono Louis e questo è il mio primo blog. Proverò a raccontare qualcosa di me:
Mi piace la musica rock, hardcore e metal. Ho tre piercing: uno al naso, un al labbro e uno al sopracciglio e ho ben dieci tatuaggi. Vado al college e dopo il diploma vorrei diventare uno scrittore anche se il mio aspetto probabilmente renderà tutte queste cose più difficili.
Hahaha!! 
Sono qui per colpa del mio professore, lui afferma che io non sono capace di scrivere decentemente.
Ma amen.
Voi come vi chiamate?"
Scrisse velocemente, sentendosi un vero idiota.
Poco dopo una notifica apparve sullo schermo: un commento.
Alzò un sopracciglio e aprì il link.
"Ehi, ciao Louis! Io sono Harry. Mi piace molto il tuo blog, che ne dici di fare amicizia?"

Strano.

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Spazio Autrice:
Molto, molto, MOLTO spesso io inizio ad avere voglia di scrivere.
Giravo su Twitter e ho trovato una gif che mi ha ispirata e ho scritto questa cosa qua.
È il primo capitolo, e tra qualche giorno magari pubblicherò il secondo.
Bho, non so se vi piace.
Se lo fate, lasciate un commento.
Ne sarei contenta.
Oh, grazie a Becca che mi ha dato una mano leggendola e dicendomi se le piaceva.
Te se ama.
Okay vado,
Ciao!
-Alessia