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Autore: Kiikyo    28/01/2015    6 recensioni
Harlock, amico mio, spero che troverai prima o poi il coraggio che ti manca mettendo da parte quelle paure che albergano nel tuo cuore...
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harlock, Miime, Tochiro
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Il filo del Destino'
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La verità in uno sguardo


"Amico mio, accanto a te non ho nulla di cui scusarmi, 
nulla da cui difendermi, nulla da dimostrare: trovo la pace… 
Al di là delle mie parole maldestre 
tu riesci a vedere in me semplicemente l’uomo."
(Antoine de Saint-Exupery)


È una giornata tranquilla per la flotta delle quattro Death Shadow a cui tempo addietro era stata affidata la protezione della Terra, con Harlock come suo Capitano e i suoi sottoposti al seguito. C'è chi in quella nave ha il compito di guardia in plancia sotto suo ordine, chi non sapendo cosa fare gira a vuoto nei corridoi o chi dorme nei posti più inutilizzati della nave, chi invece se ne sta ad elaborare progetti...
Io invece sto seduto alla mia solita postazione mentre sto tentando nell'impresa più straordinaria in cui mi sia imbattuto nella vita... Cercare una via d'uscita affinché la razza dei Nibelunghi non si estingua. Una grande sfida mi attende ma io voglio crederci! Voglio riuscire a far sì che questa razza continui il suo retaggio... perché unirla con la razza umana non significherebbe evitarne l'estinzione, ma creare una razza nuova, una razza ibrida, portando avanti il patrimonio genetico solo per metà.
Da quando Harlock ha ritrovato Meeme su quel pianeta deserto il nostro scopo oltre a difendere il nostro pianeta natio, la Terra, è quello di cercare di dare a questo popolo una seconda opportunità di vita e io non potrei esserne più orgoglioso. Questo è un progetto dalle mille opportunità e spero veramente di riuscire a portarlo a termine... per la prima volta vorrei vedere Meeme sorridere.
I Nibelunghi... razza particolare e allo stesso tempo affascinante, ricchi di sapere e di cultura, sinceri d'animo e di cuore, devoti alla persona che scelgono di affiancare per l'eternità... Ci hanno mostrato tanto del loro sapere antico e ci hanno guidato verso una nuova visione delle cose, e io vorrei riuscire a sdebitarmi in parte con questo antico popolo, di cui ormai abbiamo scoperto che ne sono rimasti solo alcuni...
Volgo il capo in direzione della seduta al mio fianco e ti osservo amico mio, di come preso da questa cosa mi stai aiutando a modo tuo usando il tempo che dovresti usare per riposare. Ma io lo so che lo stai facendo per lei, quell'aliena ti ha stravolto l'anima da quando i vostri sguardi si incrociarono e si presero per mano aiutandola a ricominciare. Sei totalmente rapito da lei e mi accorgo ogni giorno dei tuoi piccoli gesti, e di come con premura cerchi di abituarla a questa nuova aspettativa di vita, molto diversa da quella a cui era abituata sul suo pianeta dove trascorreva una vita tra la natura rigogliosa e ogni sera guardava le stelle prima di addormentarsi, immaginando il suo futuro.
Lei, che ogni sera ti accompagna con la sua musica e il canto del suo passato, lasciando a te il compito di custodire i suoi ricordi dietro quelle porte massicce di legno che sono la barriera che divide un mondo da un altro... il vostro e il nostro.
Sono stupito da come tu amico mio, in così poco tempo ti sia legato a questa splendida creatura... senti il dovere di proteggerla lo so, ma io ho visto altro nel tuo sguardo, nei tuoi gesti, nella tua voce... sono emozioni che avevi sigillato in un cassetto da tantissimo tempo, forse dimenticate per il rimorso e l'abitudine di rinchiuderti in te stesso. Sono felice nel vederti sereno, e con un motivo in più per sorridere.
Lei è diversa, è di un'altra razza, ma in realtà cosa abbiamo di diverso? In verità siamo tutti figli dello stesso Universo, tutti più simili di quel che crediamo... la razza dei Nibelunghi per quanto possa essere diversa è una razza umanoide*.
Ti osservo Harlock e in te vedo l'impegno, la voglia di aiutare lei e la sua gente...
La porta si apre e i nostri sguardi si spostano nello stesso istante, piccole luci verdi volteggiano piano nell'aria mentre qualche secondo dopo vengono seguite dall'entrata in scena di Meeme, accompagnata dai suoi candidi veli impalpabili e volteggianti. I suoi capelli brillano e ondeggiano come le onde calme del mare, sul suo viso un velo di preoccupazione... sente la nostra stanchezza.
«Vi ho portato qualcosa da bere, ho pensato ne aveste... bisogno.» volge leggermente il capo di lato, come per imprimere dentro di sè il significato delle sue parole.
«Grazie Meeme, ci voleva proprio.» non aspetto oltre e assetato bevo tutto d'un fiato. Nel frattempo mi sono accorto, guardandoti con la coda dell'occhio, che non hai smesso un secondo di guardarla Harlock, da quando è entrata ti sei fermato prendendo lei come punto fisso... non ti stai nemmeno accorgendo che nel suo sguardo c'è un velo d'imbarazzo... Sta evitando lo sguardo di quell'uomo che la sta cambiando dentro in maniera totalmente nuova e sconosciuta.
Meeme si avvicina, le porgo il bicchiere ormai vuoto tra le mani, si volta dirigendosi verso l'uscita con la sua solita eleganza. Stai continuando a fissarla Harlock, cercando di catturarne ogni minimo particolare...
Un attimo di silenzio avvolge lo studio, poi la porta si chiude.
«Sai Harlock, dovresti dirglielo o almeno farglielo capire...»
«Di che cosa stai parlando scusa?»
«Smettila di fingere con me Harlock, lo sai benissimo che ti riesce male. Cosa pensi che non me ne sia accorto?»
La tua espressione cambia all'istante, entri sulla difensiva. Sono sicuro che in questo momento ti stai chiedendo se ti sto prendendo in giro sperando che la finisca con simili congetture. Non ti riesce bene Harlock, si vede quando si toccano i tasti giusti, diventi nervoso chiudendoti nella tua corazza. Continui a fissarmi con aria curiosa, percepisco in te un po' di timore... Scuoto la testa sorridendo tra me e me e, appoggiando la mano sulla tua spalla, cerco di rassicurarti...
«Da quando in qua abbiamo avuto segreti? Da quando avrei smesso di leggerti dentro? Sei come un fratello per me!» riesco a farti rilassare mentre leggo sul tuo volto una nota di liberazione. La tua voce leggermente spezzata si arrende all'evidenza.
«Non ti si può nascondere nulla a quanto pare... amico mio.»
«Decisamente no, sei come un libro aperto per me.» ti rispondo facendoti sentire la mia vicinanza, il mio affetto.
«Allora cosa hai intenzione di fare?»
«Non farò nulla, non essere ridicolo... siamo diversi, non penso che sarei adatto a lei.»
«Di la verità, hai paura. Hai paura di essere ricambiato... vero?»
Ti giri di scatto fissandomi incredulo, intorno a noi cade il silenzio... La tua mente comincia a pensare a mille cose, nel frattempo hai spostato lo sguardo sul bicchiere ancora pieno che Meeme poco prima ti ha portato.
Come pensavo... ho ragione. Hai paura, paura di mettere in ballo qualcosa di cui non sei più abituato da tempo, hai paura di soffrire ancora, paura di cominciare a vivere come un uomo normale, hai paura di far crollare la tua corazza impenetrabile. Sicuramente stai pensando che la cosa migliore sarebbe attenersi all'equilibrio che con il tempo hai trovato assieme a lei... ma io non sono d'accordo.
«Sai secondo me non dovresti farti tutti questi problemi, sicuramente Meeme anche se lo manifesta diversamente prova lo stesso... davvero.» un sorriso spontaneo incornicia il mio volto.
«Tochiro davvero... secondo me non mi considera a quella maniera... almeno credo.» le tue parole hanno un velo di insicurezza, pure tu ne sei consapevole.
«Harlock non dire così, alle volte la soluzione è proprio a portata di mano, basta prendere coraggio e vedrai tu stesso come le più piccole incertezze alle volte non sono altro che ostacoli da superare con il piede giusto.»
La nostra discussione viene interrotta dall'aprirsi della porta davanti a noi, Meeme è tornata un'altra volta con il bicchiere riempito a dovere, stavolta accompagnato da dei biscotti... lentamente si avvicina porgendoci il vassoio. Ad un tratto scatti in piedi guardandola per l'ennesima volta e restando per pochi secondi fisso nei suoi occhi sorpresi, poi ti volti e ti dirigi verso il divano alle nostre spalle. I miei occhi si spostano su Meeme, che in silenzio cerca di decifrare il tuo atteggiamento, mentre ti accompagna con lo sguardo ti accomodi sulla morbida seduta. Lei per un attimo sposta l'attenzione su di me ed io sorridendole con semplicità le faccio cenno di seguirti incoraggiandola, lei ingenuamente accoglie l'invito e senza pensarci ti raggiunge fermandosi in piedi davanti a te. Tu sollevi il volto cercando di capire cosa può servirle... Quando ti chiede se si può accomodare accanto a te rimani stupito di tale gesto da parte sua. Tu stesso ti accorgi in quell'istante di come lei con semplicità ora, vuole starti accanto... Le fai cenno di accomodarsi e lei lentamente prende posizione accanto a te guardandoti con dolcezza per poi subito dopo chiederti se può dare uno sguardo a quello a cui stai lavorando per esserti d'aiuto, tu d'altro canto accetti con piacere vedendola interessata... Piano accenni un sorriso e il tuo sguardo gentile la accarezza... silenzioso vi osservo.
Harlock, amico mio, spero che troverai prima o poi il coraggio che ti manca mettendo da parte quelle paure che albergano nel tuo cuore, lasciando che quel raggio di luce venga accolto e lo scaldi in un dolce e tenero abbraccio.
Continuo a guardarvi e con affetto vi porgo un sorriso... Sono sicuro che prima o poi qualcosa fra voi due nascerà... lo spero davvero.
I miei sono solo pensieri, i quali un giorno mi auguro diventino la realtà che entrambi meritate. Solo pensieri sì, ma che al loro interno hanno la verità e la purezza, come quel fiore a cui sto cercando di ridare la vita, per farlo fiorire su quel pianeta ormai abitato solo dalla luce delle stelle.





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Note: * Lo stesso Matsumoto dichiara nelle sue opere (manga compreso) che la razza di Meeme è umanoide.

Ringrazio in anticipo chiunque si fermi a leggere la semplicità di questa fic... Spero apprezzerete.
Alla prossima :)
  
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