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Autore: Elly78456    29/01/2015    2 recensioni
La mia prima festa adolescenziale, il mio primo vero bacio, il mio primo lampo di Pazzia! ^^ ^O^
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Storie Brevi'
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Tutto è iniziato con un invito da parte di un compagno di classe di una mia amica ad una festa.
Festa in una chiesa, accettai volentieri per passare un sabato sera diverso.
Una festa a tema, tema cartoni Disney... ma non indossai nessun costume non avendo la più pallida idea di cosa mettere per questo contesto!
Mi ritrovai davanti alla chiesa alle 19:30 aspettai un po' Fatima, la mia amica e poi dopo aver chiaccherato un po' fuori decidemmo di entrare poichè il freddo ci stava entrando nelle ossa.
Avevo indossato una camicetta scollata bianca, un paio di jeans attillati blu, stivaletti neri con circa tre centimetri di tacco.
I capelli ricci, fatti con la piastra e tre chili di colla tra schiuma e lacca, poi dalla parte più corta tirati indietro e fermati sulla nuca.
Entrati in questa sala sotterranea trovai dei miei amici o persone che conoscevo solo di vista, poi vidi Umberto, un mio compagno di classe, uno di quelli che di solito esce in discoteca o locali, inveve sta sera era lì, lo salutai più volte o cercai di attirare la sua attenzione e finalmente dopo vari tentativi e dopo essermi arresa lui mi salutò.
Circa alle otto vennero spente le luci, accesa la consol, le casse, le luci stroboscopiche e la musica a tutto volume iniziò a bombardare le nostre orecchie.
C'era un sacco di gente, l'intrattenitore parlava al microfono, quando decisi di andare vicino alle casse vidi Umberto con il microfono in mano. Rimasi di sasso, non me lo aspettavo.
Giusto il tempo occorrente e iniziai a muovermi con piccoli passi a tempo di musica.
Lo scenario era semplice ragazze sexy, ragazzi affamati.
Dopo aver visto Umberto strusciarsi contro una ragazza e poi limonarci per un po' appresi che potevo aspettarmi di tutto adesso.
Poi si iniziò con i ragazzi seduti sulle sedie e le ragazze sopra di loro a muovere il culo in tutte le direzioni.
Mi sentii toccare una spalla, era Fatima.
<< Eli oddio guarda! >>
Mi voltai a guardare nella direzione che puntava il suo dito vedendo due ragazze prese a baciarsi appassionatamente.
In dj si impossessò del microfono.
<< Loro solo grandi! Loro hanno avuto e hanno più palle di voi! >>
Durante il "bis" si aggiunse il ragazzo.
Stavo ridendo come una matta e la cosa di cui mi stupisco e che io stavo come molto altri applaudendo.
Passata si e no un'oretta, dopo aver rotto per bene il ghiaccio iniziai a ballare, passi di reggaeton, che studio da 4 anni.
Sentii spesso gli occhi di ragazzi e ragazze puntati su di me ma per la prima volta non provai imbarazzo.
Vidi spesso ragazzi parlare con i loro amici, guardandomi o indicandomi.
Un po' sapevo che nessuno sarebbe venuto da me, ma mi divertivo comunque a vedere le coppiette che si scambiavano e a pensare di quanto si potesse essere stupidi alla nostra età.
Poi però... verso la fine della festa notai uno degli intrattenitori, che avrà avuto tra i 16 e i 17 anni, guardarmi insistentemente e come molti altri parlare con i suoi amici, loro rispondevano puntando le braccia verso di me come ad incitarlo.
Continuai imperterrita a muovermi su un lato della sala.
Mi sentii toccare un braccio.
Mi dirai e vidi un ragazzo.
<< Hei ti andrebbe di ballare con lui? >>
Indicò quello che mi fissava, aveva i capelli corti castani, non so il suo nome e non gliel'ho chiesto per qiesto mi divertirò a chiamarlo "il Moro".
<< Certo! >>
Il ragazzo sorrise e fece cenno all'altro di avvicinarsi.
Il Moro appoggiò le mani sulla mia schiena, appena sopra il sedere.
Ci muovemmo in contemporanea su una musica che conoscevo bene dato che la usavamo a danza per un balletto.
Sentivo il suo fiato sui miei capelli, sull'orecchio.
Tenni però lo sguardo basso per un po' quando mi decisi ad alzarlo sentii il suo volto inclinarsi per raggiungere le mie labbra. Sorrisi e lo baciai, un perfetto sconosciuto.
Sentii la sua lingua accarezzarmi le labbra, che dopo un po' di insistenza da parte sua dischiusi, permettendo alla sua di esplorare la mia bocca.
Gli passai una mano sul collo mentre le sue mani andarono a posizionarsi... beh potete benissimo immaginare da soli dove.
Si sembrava di essere in una mia fic, tutti quei minimi particolari, quei gesti era tutto come me lo ero sempre immaginato.
Continuammo tutta la canzone con una sola lunga pausa.
Quando la musica finì lui si staccò da me e si allontanò.
Mi appoggiai al muro e mi passai le mani tra i capelli sorridendo imbambolata e al settimo cielo.
Dovetti però cercare Fatima per parecchio tempo.
Fortunatamente la trovai anche perchè aveva la mia borsa.
<< Ho limonato con un ragazzo che non conosco! >>
<< Lo so ti ho vista per quello sono uscita! >>
Che imbarazzo io ero venuta con lei e poi l'avevo abbandonata per un ragazzo che nemmeno conoscevo.
Alle undici mio padre mi avvertì che era arrivato, salutai un po' di persone poi tornai a casa e tempo di averlo raccontato alle mie amiche più fidate mi sono messa nel letto e ancora adesso sono qui a raccontarlo a voi!
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Ecco a voi questa nuova One-shot.
Come ho già detto la mia prima festa e un improvviso lampo di pazzia.
Devo però ammettere che è stato stupendo! spero sia di vostro gradimento!
Baci Elly78456  <3   ^^   ^.-  
   
 
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