Anime & Manga > Mirai Nikki
Segui la storia  |       
Autore: MrRaider    29/01/2015    2 recensioni
Dopo la morte di Terzo, Deus ha deciso di sostituirlo con un altro partecipante, e ha scelto l'eroe americano Jack Bauer, che ha da poco salvato Londra da un altro attentato terroristico e che ha accettato di partecipare. Se la caverà Jack? Riuscirà a vincere il Survival Game?
____
"-Credetemi.- disse ora Jack. -Voi non sapete di cosa sono capace. E se qualcuno di voi si metterà sulla mia strada lo ucciderò.-"
Genere: Azione, Sentimentale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Yukiteru Amano, Yuno Gasai
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il Survival Game
 
Le 11 del mattino. In un quartiere disabitato di Londra, sorvegliato da dei cecchini russi, una donna, affiancata da un uomo che la proteggeva, osservava l’elicottero da poco partito e che si allontanava. In quell’elicottero c’era un suo caro amico, che si era venduto ai russi per salvarla. Jack Bauer.

-Sei l’unica amica che ho.- le aveva detto prima di salutarla per l’ultima volta.

Chloe non voleva questo. Jack aveva sofferto per troppo tempo, e lei non voleva che se ne andasse. Jack aveva ancora sua figlia, aveva ottenuto il perdono dal suo paese. Poteva tornare a casa, e invece si era sacrificato. Per lei.
 

Jack continuava a guardare verso il finestrino dell’elicottero. Aveva scelto di salvare Chloe, e ora aspettava il suo destino: non aveva più speranze, i russi lo avrebbero condannato.
O almeno, così credeva.
Rivolse lo sguardo agli uomini che lo guardavano disgustati, che non vedevano l’ora che venisse processato nel loro tribunale per i suoi crimini.

Poi, sentì qualcosa, vicino a lui: si girò nel posto vicino a lui, prima vuoto e che ora c’era qualcuno seduto sopra.  Era una bambina, abbastanza piccola, vestita in modo alquanto buffo e aveva dei lunghi capelli bianchi. Jack rimase sorpreso e domandò alla bambina:

-Che ci fai qui?-

-Sono qui per te, signor Bauer.- rispose lei facendo schioccare le dita.

In un secondo Jack sentì un esplosione e fu avvolto da una luce abbagliante.
 

Sì risvegliò in un luogo a lui sconosciuto. Non era mai stato lì, e neanche sapeva come ci fosse arrivato. Era un enorme stanza circolare, si respirava un aria fresca e tutto era colorato di un viola chiaro.

-Sono… morto?- si chiese girandosi attorno.

-No, non lo sei.-

Sentendo quella voce si girò e vide la bambina che aveva visto prima, solo che fluttuava in aria verso di lui! Non era appoggiata da nessuna parte.
Jack era stupefatto, e ancora era sul dubbio di essere ancora vivo o se stesse semplicemente impazzendo.

-E’ stato difficile trovarti, Jack Bauer. Per essere un umano, ti sei nascosto veramente bene. Quattro anni latitante. Quattro anni lontano dalla tua famiglia. Non riesco a credere a quanto hai sofferto in tutta la tua vita.-  disse lei sorridendogli.

-Come fai a conoscermi?-

-Diciamo che ti abbiamo osservato per taaaanto tempo. E’ stato… divertente vedere il modo in cui salvavi il tuo paese dal terrorismo. Non ci siamo mai annoiati osservandoti. Ma nonostante tutto ne hai preso delle conseguenze, molto dolorose.-

La bambina schioccò le dita e Jack notò che sui muri dell’ampia stanza erano raffigurati diverse parti della sua vita: lui che piangeva tenendo in grembo il corpo di sua moglie Teri, sua figlia che non voleva più parlargli, la sua presunta morte, e così via. Jack rimase stupito nel vedere tutte quelle immagini, che a distanza di anni si ricordava ancora bene.

-Posso sapere chi sei?!- chiese alla bambina che continuava a sorridergli.

Lei si avvicinò a lui e fece apparire sul palmo della sua mano una piccola tavoletta di cioccolato.

-Tieni hai bisogno di mangiare.-

Jack mangiò quella piccola tavoletta rimanendo in silenzio, e pretendeva ancora risposte.

-Mi chiamo MuruMuru, e sono la serva di Deus EX Machina, signore del tempo e dello spazio.-

-Cosa?- chiese poi lui, non credendo alle parole appena sentite. Aveva appena detto che era una serva, per giunta di un… signore del tempo e dello spazio?

-Sto sognando…- sussurrò.

-No Jack, sono reale quanto lo sei tu. Senti, ho fatto esplodere l’elicottero dove ti tenevano, ma sono riuscita a salvarti. Solo te.-

-Quindi quell’esplosione... era reale.-

-Esatto-

-E perché mi hai salvato? Cosa vuoi da me?-

-Non sono io che voglio qualcosa da te. Ma il mio signore. Chiedilo a lui.-

La mente di Jack era ancora completamente confusa. Ancora non capiva cosa stava succedendo, e più passava il tempo più credeva di essere diventato pazzo.

-DEUS! E’ arrivato!- urlò MuruMuru.

In un secondo sul centro della stanza apparve una figura alta, enorme. Indossava un vestito nero, dalle cui maniche csi intravedevano le braccia completamente ossee. La testa era quella di un cranio, nella cui nuca si potevano notare delle piccole chioma viola.

-Ahhh, Jack Bauer.- disse Deus guardandolo coi suoi occhi penetranti di color viola.
Quello sguardo incuteva timore a Jack, e per lui era una cosa molto strana, dato che in passato era lui che incuteva paura e timore ai propri nemici.
-Finalmente ci incontriamo. Io sono Deus Ex Machina, signore del tempo e dello spazio. In parole povere, sono il Dio del tuo mondo.-

-Un… Dio?-

-Ho visto le tue imprese. E penso che l’America ti debba molto dopo tutto quello che hai fatto. Nonostante ciò ti hanno costretto a fuggire, sei scappato dall’America e dopo quattro anni riappari a Londra per salvare il Presidente USA da un attacco terroristico. Mi congratulo con te, e in tutti questi anni non serbi rancore per il tuo paese.-

-Io non serbo rancore. Io AMO il mio paese. Farei qualunque cosa fosse in mio potere per salvaguardarlo. Non m’importa di quanto mi sia riconoscente. Io ho fatto solo il mio lavoro.-

-Vero, e hai fatto un ottimo lavoro. Ma nonostante ciò hai perso quasi tutto ciò a cui eri legato.-

-Cosa vuoi da me?!-

-Voglio invitarti a un gioco, Jack. Sarà qualcosa di nuovo per te. Se vinci otterrai il mio posto. Vorresti avere i poteri di un Dio, Jack? Pensaci: diventando Dio potrai riavere indietro tutto ciò che ti è stato sottratto nella tua vita. Non vorresti tornare indietro e cambiare il futuro? Non vorresti riportare in vita le persone che hai perso?-

Jack era riluttante a riguardo. Ma il Dio gli aveva fatto una grande offert. Avrebbe potuto riabbracciare sua moglie, i suoi vecchi amici, sua figlia. Avrebbe aggiustato ogni cosa. Così fece l’unica cosa che gli venne in mente: accettare. Tanto non aveva niente da perdere.

-Cosa devo fare?- chiese deciso al Dio.

-Molto bene. Qualche tempo fa ho iniziato il Survival Game del Mirai Nikki. In questo gioco 12 concorrenti sono stati scelti per prendere il mio posto di Dio. Lo scopo del gioco è uccidere gli altri concorrenti, e l’unico che resterà in vita vincerà. Per fare questo ho creato i Mirai Nikki, i Diari del Futuro. Questo permettono appunto di vedere il futuro del suo possessore. Verrà segnato cosa il proprietario farà nel suo futuro, ma si può anche plasmarlo. Ad esempio, mettiamo il Diario ti segni un incidente futuro: tu puoi seguire le indicazioni del Diario oppure percorrere una strada alternativa e salvarti, cambiando così il tuo futuro. Quando il diario annuncerà la tua morte si attiverà la tua DEAD END, ma come ho detto prima, puoi scampare alla morte. Inoltre ogni diario comprende diverse funzioni per determinati proprietari. Grazie ai diari bisognerà scovare gli altri possessori, e, una volta trovati, ucciderli o distruggergli il diario, causandogli lo stesso la loro morte. Tutto chiaro?-

Jack aveva capito tutto: una battle royale contro altri undici giocati, e utilizzando il proprio diario bisognava scovarli e farli fuori.

-Ho capito.-

-Bene. Ora ti presento agli altri.-
 

Si ritrovò in un piedistallo che fluttuava nel cielo. Si guardò attorno e vide che si trovava in una zona completamente circolare. Al centro sedeva Deus e intorno c’erano 12 pedane, dove si trovavano tutti i concorrenti. Erano tutti oscurati per evitare che nessuno venisse conosciuto. Jack guardò i concorrenti: riconobbe uomini, donne, ma anche alcuni ragazzini. Soprattutto due, che si trovavano vicini a lui.

-Cos… DEUS? Cosa significa questo?!- chiese adirato Undicesimo.

-Partecipanti del Survival Game, ascoltate attentamente.- disse Deus non curandosi di Undicesimo. -Ho pensato di fare un piccolo aggiornamento al gioco: dopo la morte, alquanto stupida, di Terzo da parte di Primo ho deciso di sostituirlo, con un avversario decisamente più degno rispetto a lui. E dato che non posso utilizzare il nome di Terzo, vi presento… Zero. Le regole tuttavia non sono cambiate, lo scopo del gioco è rimasto invariato e vi auguro un buon proseguimento col Survival Game.- e detto questo sparì.

Uno ad uno anche gli altri partecipanti iniziarono ad andarsene, dando un saluto abbastanza accogliente al nuovo arrivato.

-Anche se c’è un altro concorrente, questo non cambierà nulla: vincerò io!- disse Nona.

-Zero eh? Non vedo l’ora di combattere contro di te!- disse Undicesimo.

-Ci vediamo, Zero.- lo salutò Quarto.

-Ti do un consiglio: stai alla larga da Primo!- lo minacciò Seconda.

-Credetemi.- disse ora Jack. -Voi non sapete di cosa sono capace. E se qualcuno di voi si metterà sulla mia strada lo ucciderò.-
 

Dopo aver conosciuto gli altri Jack si ritrovò in altro luogo, presumibilmente in una stradina di periferia. Si guardò attorno, cercando di capire dove si trovava. Intuì subito che non si trovava a Londra, né in America, ma in Giappone. Era notte fonda e si gelava. Jack continuava a guardarsi attorno notando poi un’enorme valigetta 24 ore ai suoi piedi. C’era un biglietto attaccato sopra che Jack lesse:
“Ti ho lasciato qualche piccolo regalo, ti aiuteranno nel gioco. Dirigiti nella casa di fronte a te.”

Così pose lo sguardo verso una casa a due piani. Si avvicinò alla porta, notando le chiavi nella serratura. Così entrò e le tolse dalla serratura. Di fronte all’entrata c’era una scala che portava al secondo piano, ai cui fianchi si trovavano due porte. Andò in quella a sinistra, entrando in una stanza che doveva essere sicuramente il soggiorno. Mise la valigetta nel tavolo e la aprì. Dentro c’era una pistola nera, calibro 45, una Glock 21. Poi notò l’M4A1 e un fucile da cecchino PSG-1. Tutte le armi erano provviste del proprio silenziatore. Ma oltre a quelle Jack prese un cellulare rimasto ancora nella valigia. Lo prese e lo accese, andando nella promemoria.
Come sospettava, il diario aveva descritto tutto quello che aveva fatto, e che avrebbe fatto. Segnava infatti che avrebbe letto un messaggio inviatogli da Deus e che poi sarebbe andato a letto. Infatti il cellulare vibrò,  segno che era arrivato un messaggio, che Jack aprì e lesse:

“Il tuo Diario ti permette di osservare i nemici di fronte a te e ti indicherà gli attentati terroristici (e non) che si verificheranno in futuro. Buona Fortuna.”
 


Angolo dell’autore.
Oook, mi presento a voi, gente: mi chiamo MrRaider e questo che avete appena letto è il primo capitolo della mia prima Fanfiction Crossover, di due serie che adoro alla follia. Una è 24, l’altra è l’anime Mirai Nikki. Molti penseranno che non avrebbe quasi senso fare un crossover del genere, dato che la prima è una serie-tv americana thriller-action, l’altra è un manga-anime horror-psicologico-sentimentale e chi più ne ha più ne metta. Anch’io ero un po’ dubbioso ma poi ho pensato: e se Jack Bauer partecipasse? Dopotutto Deus ha scelto diversi partecipanti che hanno diversi motivi per diventare Dio. E Jack (dato che come molti di loro ha sofferto abbastanza nel corso della sua vita) con il suo carisma, la sua forza e i suoi modi di agire non credo sfigurerebbe tanto in un survival game del genere.
Per cui come avete capito la trama è la stessa dell’anime, MA che cambierà proprio grazie alla presenza di Jack, ma non dico altro per non rovinare.
Come prime impressioni spero che possa piacervi, eee… che dire? Ci vediamo al secondo capitolo ;)
-MrRaider
P.S. Per chi non conoscesse Jack vi ho messo alcune foto, così potete capire che tipo è.

   
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Mirai Nikki / Vai alla pagina dell'autore: MrRaider