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Autore: niall_ate_me    30/01/2015    1 recensioni
'COSA?!' Gridò lei.
'Karen...'
'MA KAREN COSA? TI RENDI CONTO? COSA...' La sua voce cominciò a spezzarsi. '...cosa dovrei fare ora? Perchè? Io...'
'Ti prego,non piangere..'
La abbracciò. In quell'abbraccio si sciolse tutto ciò che dentro di lei si era raffreddato ormai da anni.
E,per la prima volta dopo tanto tempo,pianse.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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KAREN

 
‘Pensavi che saresti riuscita ad evitarmi per sempre?’ Mi domandò con voce calma, ma colma di rabbia.
 
‘Io..Nathan, che ci fai qui?’ Tentai inutilmente di sciogliermi dalla sua presa che si faceva sempre più stretta.
 
‘Cosa importa ora? Dobbiamo chiarire.’ Affermò lui con lo stesso tono di prima.
 
‘io..non voglio chiarire.’ Dissi con finta sicurezza.
 
‘Non ti capisco, Karen..’ Strinse ancora di più la presa facendomi gemere. ‘Sono sempre stato quello di cui tu avevi bisogno, mi hai sempre amato, hai un aspetto orribile e non ho la più pallida idea di dove tu sia stata per ridurti in questo stato e sono sicuro che, anche quest’ ultima cosa, sia dovuta al fatto che abbiamo mollato. Perché non puoi darmi un’altra possibilità? Ne vale davvero la pena stare così?’
 
Abbassai la testa e non risposi. Lo sentii sospirare. Con mia grande sorpresa, lasciò il mio braccio.
 
‘Karen, un’altra possibilità ti sto chiedendo’  Decise di ripetere.
 
Presi tutte le mie forze e risposi. ‘No, Nathan, no. Troppe volte mi hai ferita. E poi, pensi che non sappia quante volte mi hai tradita? Sappiamo entrambi che non potrebbe funzionare.’
 
‘Ah no?’ Fece un sorriso falsissimo.  ‘Ma io ti avrò comunque, tesoro’
 
Se ne andò.
 
Tutto quello che riuscii a fare fu restare lì ferma a fissarlo mentre se ne andava.
 
Puntai gli occhi verso il basso e mi diressi a casa.
 
Aprii la porta di casa e ritrovai i miei genitori con le mani sui fianchi e con uno sguardo piuttosto furioso.
 
‘Salve, genitori.’ Salutai con nonchalance.
 
‘Sai che sei stata fuori tutta la notte? E sai quante volte ti ho chiamata? Stai bene?’ Chiese mia mamma con le lacrime agli occhi.
 
Quasi mi sentii in colpa, ma mantenni i miei occhi apatici.
 
‘Io sto bene, grazie per la preoccupazione.’
 
Li superai e mi fiondai nel bagno.
 
Sentii mia mamma piangere urlando cose del tipo ‘cosa le abbiamo insegnato?’ e mio padre che la appoggiava.
 
Alzai di istinto gli occhi al cielo e mi buttai sotto la doccia.
 
Dopo essermi asciugata e aver perfezionato i miei ricci, andai in camera mia, dove trovai mio fratello praticamente steso sul mio letto a giocare alla sua playstation che aveva montato nella MIA camera.
 
‘Liam, che ci fai qui?’ Incrociai le braccia.
 
‘Mamma e papà pensavano fossi morta, allora nell’ eventualità mi son detto che questa stanza sarebbe diventata ottima per diventare la mia sala giochi’ Rispose con la massima tranquillità.
 
Sorrisi perché sapevo bene che se ci fosse stato davvero da preoccuparsi lui sarebbe stato il primo a cercarmi.
 
‘Che hai fatto tutta la notte?’ Mi chiese non abbandonando la console.
 
‘Ho lasciato Nathan e mi sono praticamente ubriacata.’
 
‘Nathan..? E’ finita definitivamente tra voi?’ Non potei fare a meno di notare la felicità che cercava di nascondere nella sua voce.
 
‘Beh, pare di sì’
 
‘Complimenti sorellina, hai fatto un ottimo lavoro, davvero un ottimo lavoro.’
 
Si alzò dal letto, spense la console, mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò.
 
‘La tua playstation’ Gli ricordai.
 
‘La smonterò dopo’ rispose.
 
Misi le cuffie nelle orecchie ignorando tutti i messaggi di Nathan e feci partire i Green Day.
 
Picchiettai sul comodino al mio fianco a tempo con Boulevard of broken dreams.
 
Improvvisamente vidi arrivare una chiamata. Emily.
 
Decisi di rispondere.
 
Non feci nemmeno in tempo a dire ‘Pronto’ che subito attaccò a parlare.
 
‘Kareeen, non puoi nemmeno immaginare! Ieri sono stata tutto il tempo con Peter e indovina? Mi ha dato anche il suo numero! Abbiamo parlato di un sacco di cose anche se facevo fatica a concentrarmi davvero sull’argomento! I suoi occhi verdi sono davvero la fine del mondo, non capisco come faccia a non avere una ragazza! Vabbè, per me è sicuramente meglio così, non credi? Beh, comunque mi ha offerto un drink e mi ha parlato un po’ della sua vita e di quando si è trasferito a Londra e di quanto gli manchi la sua Los Angeles! E’ un ragazzo stupendo, bello sia fuori che dentro, aaah’ Sparò un milione di parole in pochissimi secondi e dovetti faticare per capire tutto.
 
‘Emily, sono molto felice per te’ Le dissi senza mentire. Ero davvero molto felice per lei.
 
‘Grazie Karen, senza il tuo aiuto non sarei riuscita nemmeno a spiccicare parola con lui, grazie mille’
 
Sapevo che stava sorridendo senza nemmeno vederla.
 
‘A te come è andata ieri?’ Domandò
 
‘Ho rotto con Nathan’ Sarà la centesima volta che lo ripeto da ieri.
 
‘Cosa? Davvero? Sono felicissima, finalmente, non vedevo l’ora!’ Non risposi un po’ spaesata dalla sua reazione.
 
‘..come mai?’ Cercò in qualche modo di riparare per la sua precedente affermazione.
 
‘L’ho visto baciarsi con una bionda ossigenata’ Non avevo voglia di spiegare i dettagli, quindi mi limitai a quello.
 
‘L’ho sempre detto che non mi piaceva, Karen, non ti merita. Tu meriti molto di più.’ Disse sinceramente la mia amica.
 
Mi limitai ad un sospiro.
 
‘Dai, stasera andiamo a mangiare una pizza insieme, ti va?’ Offrì.
 
‘E’ una splendida idea’ Risposi.
 
‘Va bene, allora ci vediamo alle sette al nostro solito posto, ciao Karen, a dopo’ Disse con estrema gentilezza.
 
Io adoravo quella ragazza.
 
Mi preparai e per le sei e mezza ero abbondantemente pronta, così mi avviai in anticipo al ‘nostro solito posto’. Era semplicemente un vicolo dove si stava in completa tranquillità e dove potevamo parlare in pace.
 
Ricordo ancora quella  bambina bionda piangere mentre tornavo a casa. Ricordo che quel giorno avevo preso un brutto voto e perciò ero di malumore, quindi presi le strade meno affollate. Arrivata in questo vicolo, notai la bambina bionda piangere perché un’altra bambina se n’era scappata col suo lecca lecca.
 
Io la mattina ne avevo preso uno, ne andavo pazza. Così lo presi e glielo porsi. Lei smise di piangere e mi ringraziò.
 
Così ogni giorno cominciammo a vederci per giocare e lì nacque la nostra amicizia.
 
Erano le sette e un quarto ormai passate ed Emily non si era ancora presentata.
 
Verso le sette e mezza venne di corsa verso di me e si scusò per il ritardo. Non la rimproverai e ci avviammo verso una pizzeria a me sconosciuta.
 
‘Non ci sono mai venuta qui’ Commentai una volta dentro.
 
‘Cavolo Karen, vivi in questa città da quando sei nata’
 
‘Non so, non l’ ho mai notata e poi Londra è enorme’
 
Sorridemmo e ci sedemmo ad un tavolo. Una cameriera prese l’ordinazione e aspettammo.
 
Mentre io ed Emily parlavamo del più e del meno, la vidi improvvisamente spalancare gli occhi in un’espressione sorpresa che presto si tramutò in un’espressione di immensa felicità. Mi girai immaginando già il motivo di quell’espressione, ma la mia attenzione si focalizzò su un’altra persona.
 
Austin.
 
Immediatamente al suo fianco vidi Peter. Stavano seduti con un gruppo di ragazzi ed erano appena arrivati.
 
La mia amica era euforica.
 
‘Karen, c’è Peter!’ Cominciò a battere le mani. ‘Andiamo da lui!’
 
‘Cosa? Non se ne parla proprio’ Non so perché, l’idea di rivedere Austin mi irritava.
 
‘Dai, ti prego, solo il tempo di salutarlo
 
‘Ma perché non ci vai da sola?’
 
‘Perché da sola non ce la farei mai, daii’
 
Dopo altri minuti di discussione cedetti alle sue preghiere e ci dirigemmo verso il loro tavolo.
 
‘Ciao, Peter’ Salutò Emily, tentando di mascherare il suo imbarazzo.
 
‘Ciao Emily, che piacere vederti, che ci fai qui?’
 
‘Ero venuta con la mia amica Karen per una pizza’
 
‘oh, sì, Karen, mi ricordo di te’  Mi sorrise, ma non ricambiai.
 
Austin per fortuna era concentrato a parlare con i suoi amici e non mi notò nemmeno.
 
‘Beh, volete sedervi qui con noi? C’è spazio’
 
Proprio mentre stavo per dire che era una pessima idea, Emily accettò e mi prese per il polso. Di corsa andò a dire alla cameriera del nostro spostamento di tavolo e ci sedemmo con loro.
 
Peter e Emily cominciarono a conversare animatamente e ogni tanto mi porgevano qualche domanda.
 
Notai molte volte lo sguardo di Austin addosso, ma non l’ho mai incrociato.
 
Improvvisamente, cominciò a parlarmi.
 
‘Karen, come va?’ Mi sorrise.
 
Mi ritrovai a ricambiare il sorriso spontaneamente e mi maledii subito dopo per averlo fatto.
 
‘Tutto bene, a te?’ Mentii.
 
‘Tutto bene’
 
Rimanemmo per qualche secondo a fissarci negli occhi, quando arrivarono le ordinazioni.
 
‘Oh, voi due vi conoscete già? Che maleducato, non vi ho nemmeno presentato i ragazzi’ Disse Peter. ‘Allora, lui è Austin, lui Josh, lui Carl, lui Max e lui Michael.’ Indicò, presentando rispettivamente Austin, un ragazzo molto bello dai capelli neri e occhi color gelo, un ragazzo dai capelli rossi, un altro riccioluto e uno dai capelli lunghi fino alle spalle lisci e castani.
 
Strinsi la mano ad ognuno di loro, Austin me la volle stringere e gliela strinsi per ultimo. Lui la tenne tra la sua per un bel po’ di tempo e io godei di quel contatto.
 
Ritrassi la mano appena Emily cominciò a coinvolgermi nella sua conversazione con Peter.
 
Non ascoltai molto di ciò che dicevano, mi limitai ad annuire. Ero stordita dal pensiero del calore della mano calda del ragazzo dagli occhi azzurri.
 
 
 
 

SPAZIO AUTRICE

 
Ssssssalve a tutti, eccomi ritornata con un altro capitolo. Mi scuso ancora per lo spazio autrice dell’altra volta, stavo davvero molto di fretta. Comunque, volevo scusarmi per il supermegaultraritardo che ho fatto, ma sono impegnatissima e la scuola è pesantissima.
 
Detto questo, non ricordo esattamente a chi devo dare il benvenuto, quindi ne approfitto per ringraziarvi
TUTTE.
 
Ringrazio la mia fuckyeah che recensisce dal primo capitolo, grazie mille :3 <3. Ringrazio EleonoraPibia che ha recensito tutti i capitoli, grazie anche a te <3 e ringrazio tommo5, logiuronoisiamoinfinito, Ameezy, lamezzosangue_ michael98, Mahomiectioner, this is meee e Sweetgirl 98 per aver recensito uno o più capitoli, grazie a tutte, ragazze, significa molto per me tutto quello che fate e vi ringrazio tantissimo <3
 
Ringrazio chi ha messo tra preferiti/seguiti/ricordati  la storia, siete meravigliosi e chi mi ha messa tra gli autori preferiti, grazie mille dalla prima all’ultima <3
 
Spero che non smettiate di seguire la storia dal momento che non ho aggiornato da un sacco di tempo, venite dai, daiii *voce da Ciuchino in Shrek* HHAAHAHAH
 
Va bene, io mi dileguo, grazie ancora :’) <3
  
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