L'inviata di Sin
Autore: Charmargy
Charmargy: Benvenuti a questa fan fiction che ho scritto per rompervi le scatol… emh, per divertirvi un po'! Non ho ancora visto come finisce FFX ed alcuni pezzi di esso non li ho visti per niente… per cui alcune cose non saranno coerenti, forse… accontentiamoci! ^___^
1 - L'inviata di Sin
Su tutta Spira regnava l'estate. Sotto i colpi pesanti del terribile Sin,
ormai nessuno si rallegrava più per quel clima benevolo. Tutti vivevano nel
terrore che il mostro residente nelle forze della natura potesse tornare per
devastare il mondo. Pareva che neanche il blitzball servisse più a qualcosa,
tutti sapevano che dopo quel poco tempo che segnava la durata delle partite si
sarebbe tornati a disperarsi. Tutti confidavano che la figlia del grand'invocatore
Braska, Yuna, potesse sconfiggere quella nera entità malvagia il cui nome vuol
dire "peccato", anche se aveva abbandonato il culto di Yevon. Alcuni,
dopo il falso e fallimentare matrimonio fra Yuna e il Maestro Seymour, aveva
perso la speranza, altri continuavano a sperare che Yuna non vanificasse la loro
fiducia.
E, altri ancora, avevano per l'ennesima volta perso la strada…
<< No, se è un complotto contro le povere ragazze in missione basta che
qualcuno me lo dica! >>
Il chocobo su cui cavalcava pigolò in tono interrogativo
<< Sì, okay, dovevamo andare a nord ma mi sono confusa e siamo andati ad
ovest… >>
Un altro pigolio
<< Ah, uffa, ma Sin non poteva scegliersi uno che conoscesse i punti
cardinali?? >>
Sarebbe stato un lungo cammino… vero?
<< Ci puoi scommettere! Anzi, sai che ti dico? La prossima volta che
troviamo un mostro giuro che… EEEEH!! Ma quello che cavolo è? >>
Come non detto, un enorme mostro dall'aspetto non simpatico stava bloccando la
strada. Anzi, erano quattro. Quattro tytans che non vedevano l'ora di fare
spezzatino di quei nuovi visitatori che si aggiravano per la via dei fulmini con
un permesso per far camminare il chocobo anche dove non gli era permesso. La
ragazza che non distingueva il nord dall'ovest (NdC: potevo risparmiarmela)
scese dal chocobo e si stiracchiò pigramente pronta a suonarle a quella docile
famigliola di titani.
<< Se qualcuno si decidesse a trapassare i morti, queste cose non
succederebbero! E vabbè… pazienza! >>
Fece su sé stessa un Hastega (Haste al terzo livello) e una volta fatto questo
con quattro schiocchi di dita stese i titani, usando con disinvoltura quattro
Thundaga. I titani si afflosciarono per terra, e la ragazza salì di nuovo in
groppa al chocobo avvolto dal Parathund e si rimise in marcia ignorando i
piccoli fulmini che le piombavano addosso.
<< Allora… secondo te dov'è il nord? >> Il chocobo pigolò
esasperato verso la direzione completamente opposta alla quale andavano.
<< Ma come? Ero sicura di aver fatto bene stavolta… e ho anche la
bussola…! >> Il chocobo pigolò per l'ennesima volta << Ah, già,
il campo magnetico! Uffa! Lo dicevo io che dovevamo passare da un'altra parte…
bhe, da qui facciamo prima… mai che papà si metta a fare il guardiano di una
che non peregrina fino in capo al mondo… bhe, pazienza! Andiamo, qui tanto i
mostri sono tutti debolucci! >>
Il chocobo stava pisolando al sole, in una vasta pianura di erba. Tutto era
deserto, salvo che per un piccolo bazar piantato lì in mezzo, praticamente
sull'orlo di un precipizio. La ragazza che prima aveva sconfitto quattro titani
in un colpo solo entrò per parlare con la mercante e sapere finalmente con
certezza che direzione aveva preso Yuna.
<< Scusa un po', sai mica in che direzione è andata l'invocatrice con i
guardiani? >>
<< Esattamente ad ovest, cara. >> rispose la donna. << Ma non
vuoi comprare qualcosa? Da queste parti si possono incontrare intere mandrie di
Oochu selvatici e di altri mostri, in colpo solo! Ti farebbe comodo avere
qualcosa in tasca. >>
<< No, guarda, sono al verde. Anzi, QUASI al verde. >>
<< Meglio essere poveri ma ben equipaggiati che ricchi a rischio di morte.
>>
<< Se ti preoccupi per gli oochu e le mandrie di mostri allora mettiti il
cuore in pace, posso cavarmela da sola. >>
<< Come preferisci… >> ma gli occhi della donna si fissarono su un
tatuaggio che aveva quella ragazza. Rappresentava un simbolo, un cerchio nero
con dentro tante stelle una dentro l'altra. Quell'immagine si ripeteva sui
vestiti. << C…come ti c…chiami? >> chiese la donna
<< Naska. >> disse distrattamente la "sospettata"
<< Naska… tu sei… la serva di Sin! Che cosa vuoi da me!!? >>
strillò la mercante cominciando a saltellare come un grillo in preda al
terrore.
La donna cominciò ad arrampicarsi su un armadio << Ehiehiehi, frena, non
sono serva di nessuno, io! Volevo solo sapere se… >>
Troppo tardi. Naska fu costretta ad una rovinosa ritirata dato che la mercante
stava facendo roteare pericolosamente una ramazza, atteggiamento che non
prometteva niente di buono. Naska si trovò così per terra, con la porta
sbattuta e sigillata alle spalle. Andò a prendere il chocobo che nel frattempo,
come era ovvio, si era svegliato. Non ci salì sopra ma lo tenne per le briglie
e andò camminando.
<< Vedi che ci si guadagna a provare a salvare il mondo? Mah… a volte mi
sento incompresa. >> il chocobo pipiò << Che? Dovrei dire che mi
chiamo in un altro modo e vestirmi in maniera diversa? Bhe, se Sin ha detto di
fare così… insomma, mi devono riconoscere… >> ci fu u altro pigolio
<< Se mi sento sola? Mah… sai, da piccola era così, tutti i miei EX
amici scappavano perché dicevano che ammazzavo la gente… Comunque lasciamoli
perdere, non conoscono il segreto di Sin e tanto vale che la pensino come
vogliono… non mi importa che qualcuno mi capisca… >>
Il chocobo emise un pipio sarcastico << Non mi sto lamentando! Uff… sei
peggio di papà, sei! Comunque, se ci siamo persi, la colpa è di quel cornuto
di Seymour… se non avesse voluto combattere contro di me - e a ha anche perso!
- il giorno della partita di blitz a Luka, mi sarebbe bastato seguire il
capitano, Wakka se non sbaglio? E' uno dei guardiani… Oh, no!! Non dirmi che
l'ovest è dall'altra parte!? >>
Era mattino, il sole tanto per cambiare era sempre alto e il caldo non troppo
insopportabile. Insomma, era la giornata giusta per…
<< … farsi un bagno! >> disse Tidus che stava già per buttarsi
nel laghetto
BONK!!
<< Ahiaaa! Ma vacci piano, nonnetto che non sei altro! >>
protestò il ragazzo massaggiandosi la testa dove aveva appena preso un botta
con il manico di una spada.
<< Pensa al tuo dovere! >> lo rimbeccò Auron
<< Dovere, dovere! Mai che si pensi ad altro! Uff… >>
Bene o male, il gruppo si rimise in marcia con Yuna a capofila. Erano in una
foresta, diretti verso la loro prossima tappa, una delle tante in quel lungo
pellegrinaggio.
<< Ehilà! >>
<< ARGH!!!! >> Yuna scattò indietro come una tagliola terrorizzando
gli altri. In effetti, si era trovata davanti la testa capovolta di una ragazza
che le aveva detto ehilà, e quando si resero conto di cosa stava succedendo,
videro che quella tipa con i capelli neri di era calata come una scimmia giù da
un ramo piombando con il viso ad un millimetro da quello di Yuna.
<< E…e…e…e… tu…? >> balbettò Yuna che era ancora seduta
sull'erba
Naska si strinse nelle spalle << Bhe, salute! >>
<< Intendevo dire… >>
<< Dai paparino, non dirmi che ti sono venuti già i capelli bianchi?
>> trasecolò Naska camminando verso Auron
<< Paparino??????? >> sbalordirono gli altri con uno strillo che
fece saltare per aria l'intera foresta.
<< In che senso "paparino"? Semmai, lui è un bisnonn… AHIA,
KIMAHRI! >> stavolta la botta in testa a Tidus era giunta dal devoto
guardiano Ronso.
<< Che ci fai qui? >>
<< AH, ma sei proprio un insensibile, pa'! Non ci vediamo da due anni e
lui cosa mi dice? "Che ci fai qui"! Ma dove andremo a finire! >>
disse Naska rivolgendosi con le ultime frasi agli altri presenti che
disorientati da quella strana ragazza si strinsero nelle spalle
<< Non ci vediamo da UN anno. >> precisò Auron scompigliandole i
capelli con la mano
<< Bhe, anno più anno meno… >> Naska notò Tidus e Wakka <<
Ah, ma voi siete due dei Besaid Aurochs! Quelli che hanno perso l'incontro di
quest'anno a Luka! >> disse con un largo sorriso indicando i due
<< Ora ci si mette anche lei… >>
<< Ma che, volevo dirvi che invece la vostra squadra non è stata niente
male quest'anno! Cioè, voglio dire, di sicuro meglio dell'anno scorso, certo.
C'era anch'io quest'anno, solo che ho visto solo metà delle gare perché quel
tizio… uffa, come si chiama… vabbè, un tizio si è messo fra i piedi…
>>
<< E' un mio parere o dall'anno scorso ti si è allungata la lingua, Naska?
>> disse Auron
<< Perché? >>
<< Dieci mesi fa non aprivi bocca neanche a pagarti. >>
<< Che male c'è per due paroline? >>
<< Darai l'impressione di aver perso il cervello >>
Naska sospirò << L'unica cosa che ho perso è l'ovest… >>
<< ? >>
<< Niente, niente!! Comunque, vi stavo cercando! >> disse Naska
venendo finalmente al nocciolo della questione.
<< Perché? >> Chiese Yuna
<< Diciamo che vorrei unirmi a voi. >> disse senza problemi Naska
Tutti restarono come ammutoliti. Naska continuò << Ho una missione per la
quale devo venire con voi, e magari in cambio potrei diventare temporaneamente
una guardiana dell'invocatrice. >>
<< Cosa devi fare, per questa missione? >> chiese Rikku
<< Emh… bhe… eh… come ve lo spiego? Papy, glielo dici tu? >>
<< Scordatelo >> rispose Auron
<< Ma sei proprio cattivo, sei! Bhe, ve bene… mi manda Sin. >>
<< COOOOSA? >>
Per nessuno la frase suonò come uno scherzo. Anzi, ci cedettero anche troppo.
<< Allora perché dici di essere dalla nostra parte, eh? >> disse
Tidus che aveva già cambiato tono di voce.
<< Non sono dalla vostra parte! >> precisò Naska << Voi
pensate che Sin sia cattivo! >>
<< E vorresti dire che non lo è? >> disse Lulù
Naska si preparò ad una lunga spiegazione. E d'altra parte, non poteva
raccontare tutto, per quanto sfacciata fosse diventata in solo dieci mesi
<< Dipende! Voi pensate così perché siete contro Sin! >>
<< Dobbiamo essere contro Sin! >> spiegò Yuna << E' lui che
semina morte e terrore su Spira! >>
<< Ma perché non…! >> Naska erra sul punto di scodellare tutto in
un colpo solo ma per fortuna aveva ancora una vocina dentro l'anima che le
diceva di non farlo. Non potevano sapere quello che lei voleva dir loro, e
comunque anche se Naska avesse raccontato, non avrebbero capito. Ormai la loro
mentalità si era plasmata alla paura degli abitanti di Spira verso Sin, e non
c'era nessuna soluzione semplice per far loro cambiare idea. << Io… non
posso dirvi niente. >> disse Naska << Mi dispiace. >>
<< Come sarebbe a dire che non puoi dirci niente? >> disse Wakka
<< Non posso. Mi dispiace davvero. Non capireste. >>
<< Che cos'è che non capiremmo? >> chiese Rikku
<< qualunque cosa io dica. >> rispose semplicemente Naska <<
Sin non vuole la morte. Due di voi lo sanno, vero? >> nessuno annuì
perché nessuno doveva sapere chi era, nel gruppo, consapevole di quello che Sin
realmente voleva << Però posso dirvi che io sono stata mandata da lui per
evitare che uccida. >>
<< Kimahri non crede a Naska. >> disse il Ronso
<< Fai come ti pare, micio! >> disse Naska << I miei poteri me
li ha dati Sin, se volete posso darvi una dimostrazione! Sin non vuole uccidere.
Cioè… una parte di lui non vuole. Per questo ci sono io. La mia missione è
impedire che qualcun altro muoia. E non posso dirvi altro. >>
<< Auron, voi almeno potete dire qualcosa? >> disse Yuna
<< No. >>
Calò il silenzio, una cappa molto pesante da tenere sulle spalle. una cappa
invisibile, che a seconda delle circostanze diventa sempre più insopportabile.
<< Io le credo. >> disse Yuna.
2 - La sfida degli Eoni
In tutta Spira si parava di Naska, la sedicenne che era stata inviata dal
demoniaco Sin. Tutti pensavano che si trattasse di una subalterna che voleva
seminare anch'essa morte e distruzione. Non aveva mai ucciso nessuno se non era
necessario. Naska aveva una grande potenza, nel suo copro erano rinchiusi i
poteri donateli da Sin e tanto bastava per spaventare la gente. Nessuno capiva
come e perché agisse, e quando qualcuno veniva da lei ucciso, il che non
capitava affatto spesso, nessuno riusciva a capire quali fossero state le sue
colpe, o comunque solo gli elementi che inducevano l'inviata dell'entità nera a
farlo fuori. Con questo, tutti avevano paura di lei. E di quel cerchio nero,
perfetto, con dentro una stella blu scura, che a sua volta conteneva un'altra
stella di nuovo nera, e così via in un susseguirsi infinito di stelle nere e
blu oltremare.
Nessuno conosceva la storia e le motivazioni di Naska. Ma col tempo, il suo nome
era stato sempre meno pronunciato fino a scomparire quasi dalle bocche umane,
per paura che anche quell'azione avrebbe portato morte. "Naska" era
sul punto di essere considerata una parola tabù.
Ma Yuna credeva in quello che aveva raccontato Naska.
<< In che senso le credi? >> chiese Wakka << Guarda quel
tatuaggio, scusa! Se l'ha mandata Sin potrebbe essere venuta fin qui per
ucciderci! >>
<< Bhe, prova a ragionare! >> disse Naska << Vi cerco da mesi
e lo farei solo per uccidervi? Sin potrebbe farlo da solo. E comunque come i
soliti "due di voi" sanno Sin non vuole la vostra morte ma ben altra
cosa. >>
<< Se quei "due di noi" non dicono niente come facciamo a
crederti? >> disse Lulù
<< Non importa, Lulù >> disse Yuna << Io voglio che venga con
noi. >>
Nessuno disse niente per obiettare a quella decisione. Neanche Naska aveva altre
parole per commentare.
<< Che dimostri di essere all'altezza. >> disse Lulù
<< Certo! >> disse Naska << Magari potrei combattere contro
gli Eoni di Yuna! E' un amichevole naturalmente… >>
<< Non esagerare! >> disse Tidus << Gli Eoni sono troppo forti
per te. >>
<< Può farcela benissimo >> disse semplicemente Auron
- Yuna aveva detto che andava bene. Mi sembrò che dovesse trattarsi di un complotto per ricordarmi che ero l'unico ad avere con un genitore il tipo di rapporto che ho adesso.
VALEFOR >> HP 2678 MP 112 Turbo: 28% NASKA >> HP 7865 MP 985
Turbo: 14%
< Valefor: Alata Sonica
< Naska: [Turbo: 27%] [7745 HP] Thundaga
< Valefor: [Turbo: 39%] [Guardia: 1723 HP] Thundara
< Naska: [Turbo: 50%] [6735 HP] Hastega
< Naska: Attacco
< Naska: Biora [Valefor avvelenato]
< Naska: Blizzaga
< Valefor: Sfinito.
<< Ma tua figlia è un mostro! >> disse Tidus con gli occhi fissi
sul combattimento
<< Tu sapessi… >> sospirò Auron.
NASKA >> 6735 HP MP: 811 Turbo: 50% IFRIT >> HP 2943 MP 121
Turbo: 53%
HASTEGA
< Naska: [Turbo: 50%] [6735 HP] Blizzaga
< Ifrit: [Turbo: 57%] [356 HP Stanco] Fira
< Naska: [Turbo: 62%] [5735 HP] Idroga
< Ifrit: Sfinito.
<< Quanti anni ha tua figlia, Auron? >> chiese Lulù
<< Sedici >> rispose Auron.
<< E io che quelle magie le ho imparate ventenne… >>
<< Non è come pensi. Non avrebbe dovuto impararle così presto, ma è
stata costretta. >>
<< E da chi? >> chiese Wakka
<< Dal potere. >>
Nessuna capì il significato della frase.
<< L'ultimo Eone, va bene? >>
<< Come vuoi! >> annuì Naska.
<< Questo sarà più difficile! >>
NASKA >> 5735 HP MP: 675 Turbo: 63% BAHAMUT >> HP 7215 MP 121
Turbo: 2%
HASTEGA - quasi esaurito
< Naska: [Turbo: 62%] [5735 HP] Bioga
< Naska: [Turbo: 62%] [5735 HP] Slowga a Bahamut
< Naska: [Turbo: 62%] [5735 HP] Blizzaga
< Bahamut: Avvelenato [Turbo: 80%] [5312 HP] Istinto <- Avvelenato! 5001
HP ->
<< Mi sa che si mette male… tra poco farà la Turbo Tecnica… sarà meglio premunirsi… >> disse Naska stringendo i denti ed asciugandosi una striscia rossa di sangue che le cadeva dall'angolo della bocca e dal naso.
< Naska: Esaurito Hastega [Turbo: 85%] [4460 HP Stanca] Energiga RAGGIUNGE
7543 hp!
< Bahamut: <<<<<<<<<< TURBO TECNICA
>>>>>>>>>> Mega Flare
La terribile turbo tecnica di Bahamut, l'Eone evocato da Yuna, si avventò
con tutta la sua potenza contro Naska. Ma lei aveva fatto apposta l'energiga per
poter sopravvivere a quella terribile tecnica del grande dragone. Il dolore fu
immane. Naska venne sbattuta al suolo che le si fosse rotto qualcosa. Non
qualcosa, diciamo: molte cose.
<< Cavoli… è forte quello… Adesso tocca a me! Yuna! Questa è la mia
tecnica più forte! >> In effetti avrebbe avuto altre tecniche turbo…
però non si ricordava come si facevano. Ed era costretta alla sua arma finale.
E non era un bene neppure per lei.
< Bahamut: azzerata Turbo Tecnica.
< Naska: [349 HP!] <<<<<<<<<< TURBO TECNICA
>>>>>>>>>> Verdetto di Sin
Naska fece roteare la sua strana lancia sopra la sua testa. Dal terreno uscì
un rombo, un ruggito, come se gli spiriti della terra stessero ruggendo di
dolore. Cominciò a piovere. La pioggia divenne tempesta che alla fine si
trasformò in grandine, che frustava la pelle nella sua caduta. Dalle nuvole
uscirono fulmini. Un enorme onda anomala si formò alle spalle della ragazza.
Naska sollevò verso il cielo la lama della sua arma. L'onda parve venire
assorbita da essa, e più la potenza di quel gigantesco cavallone veniva
assorbita, più grande diventava la sfera di energia pura che si stava
gradualmente formando sulla punta estrema della lama. Naska strinse i denti. La
sfera era enorme. Non sopportava tutta quella energia ma dato che come si era
detto non si ricordava le altre tecniche era costretta ad usare quell'attacco.
Comunque, non avrebbe fatto male a nessuno e non avrebbe distrutto niente. Se
dirigeva bene il potere di Sin, solo Bahamut sarebbe stato colpito.
<< TUTTI GIU'!!! >> strillò prima di lanciare.
Bahamut: Ultracidio. [- 5888 HP] Sfinito (NdC: direi!)
Naska era in ginocchio per terra, reggendosi sul davanti con le braccia ed
ansimando. La sua energia magica era stata letteralmente strappata dal suo corpo
e dalla potenza di quel cavallone. Tutto era stato distrutto nel raggio di
indefinibile misura, ma si stava tutto riformando grazie a Naska che era
riuscita a dirigere con esattezza la sfera immensa che aveva generato. Tutti
erano cascati per terra dall'impatto.
<< T…tutto bene? >> chiese Yuna a Naska che si sdraiò a pancia in
su.
<< Emh… Bho! Cioè, sì! Sono un po' stanca, tutto qui… >>
Auron scosse la testa << Non ti sopporto quando fai così. >>
<< Bhe, scusa! Non avevo nient'altro… cioè… >>
<< Non ti ricordavi come si facevano le altre tecniche >>
<< Ecco, sì! Ma come hai fatto a indovinare? >>
Non ci fu un anima che non scosse esasperatamente la testa.
<< Ma dov'è Bahamut? >>
<< Nella sua dimensione. >> rispose Naska << Quella roba
dovrebbe ammazzare anche un Eone ma siccome può essere regolata a seconda della
situazione è ancora in perfetta forma… bhe, più o meno… >>
Il verdetto comunque era unanime. Adesso, Naska faceva parte della squadra dell'invocatrice
Yuna e dei suoi scelti e potenti guardiani.
<< Tu credi in Yevon? >> chiese Lulù alla nuova entrata
<< Credo in Sin… non che sia un dio vero e proprio… comunque se la sua
metà spietata rinasce in continuazione bisogna dare la colpa a Yevon. Se le
cose brutte si ripetono è Yevon che vuole così. Non sono contro la sua
religione, ma non sono neanche dalla sua parte. >>
<< Sei dei nostri. >> sorrise Yuna.
NASKA
Magia Nera: Fire/ra/ga Idro/ra/ga Thunder/ra/ga Blizzard/ra/ga Bio/ra/ga
Antima
Magia Bianca: Reiz Energia/ra/ga
Qualità: Invisibile (aumenta la fortuna del gruppo) Canto (aumenta la
forza magica e fisica del gruppo) Believe (incentiva il gruppo) Vittoria
assoluta (Immunizza il gruppo ad un elemento a scelta)
Abilità: Sentenza, esecuzione, chiacchiera, duplica
Turbo: Verdetto di Sin, ???, ???, ???