Ciao! Rieccomi (a solo un giorno dall'aggiornamento della mia fanfic a puntate, un record) di nuovo qua con una one shot sulla mia OTP del cuore: Hiddlesworth. Sinceramente non so da dove mi è uscito tutto questo sentimentalismo perchè l'idea era un cosa diversa. E poi boh, va bè. Vuol dire che mi rifarò la prossima volta. Mi piacerebbe sapere cosa pensate di questa storiella con una recensione e, se volete, potete anche andare a leggere la mia fanfiction (sempre Hiddlesworth, ovviamente) a puntate sul mio profilo EFP. Buona lettura!


-Niente- sussurrò Tom, inespressivo

-Dimmi cosa è successo.- ripetè Chris

-Niente- ripetè Tom

-Tom  smettila di fissare il muro, cazzo!- il moro si girò a guardare l’amico seduto alla sua destra -Dimmi. Cosa. Sta. Succedendo.- disse Chris pazientemente, anche se nella sua voce era chiara l’esasperazione

-Non posso dirtelo, finiresti per odiarmi- disse Tom con un filo di voce. Le lacrime che iniziarono a scorrere sul suo viso tradirono l’apparente assenza di emozioni.

-Cazzate, sai che non è vero. Tom, sono il tuo migliore amico, DEVI dirmele le cose!- Chris si era innervosito e non stentava a dimostrarlo

-Sono gay! Sono un fottuto frocio, Chris! E’ questo che volevi sentirti dire,eh? E’ questo?- mentre pronunciava quelle parole, il volto di Tom si rigò di numerose lacrime che scorrevano dai suoi occhi arrossati. Dopo qualche secondo ritornò a fissare il muro. Chris era immobile. Non avrebbe mai potuto immaginare una cosa del genere. Qualsiasi cosa, ma non questo. Non sapeva proprio cosa dire, quindi commentò con un banalissimo:

-Questo non cambierà le cose, Tom-

-Certo che cambia, le cambia eccome- disse il moro, ritornato alla sua espressione impassibile di prima. Almeno a qualcosa servivano tutti quegli anni di scuola di recitazione

-E come dovrebbe? Non c’è alcuna differenza. Tu rimani tu e io rimango io.- sussurrò Chris

-Appunto. Tu rimani tu e io rimango innamorato di te-

Per Chris questo fu il colpo di grazia. Sentì il cuore rimpicciolirsi dentro il suo petto fino ad assumere le dimensioni di un fagiolo. Era il suo più stimato collega, più fidato amico. Non poteva essere vero. Il silenzio che calò in quella stanza era soffocante. Non poteva mai immaginare niente del genere, quando uscì di casa dopo pranzo per incontrare l’amico. E neanche Tom sapeva che si sarebbe rivelato oggi al suo più grande amore. Poi, mentre passeggiavano parlando dei loro nuovi contratti cinematografici, Tom vide una giovane coppietta che si baciava sotto un albero: una ragazzina (sedicenne, probabilmente) vestita di un rosa confetto e un giovanotto (forse appena maggiorenne) che teneva in mano un fiore rosa come il vestito della ragazza. Tom pensò che non aveva mai vissuto nulla di ciò a scuola (anche se numerose ragazze lo corteggiavano per la sua classica e fascinosa bellezza british) e subito scoppiò a piangere. Non gli era mai successo, in pubblico. Si era sempre trattenuto, soprattutto con Chris. Forse il destino voleva così, o forse semplicemente Tom era stufo di recitare anche nella vita reale, anche nell’amore che per lui è la cosa più importante del mondo. Così Chris lo portò dentro un’edicola abbandonata che puzzava di fumo a pochi metri da lì con l’intento di riuscire a sapere tutto. E ora sapeva. Avrebbe tanto voluto di no. Il silenzio fu rotto da un sospiro di Tom che precedette delle parole sussurrate con un leggerissimo fil di voce:

-Senti, se vuoi uscire di qua e non rivedermi mai più puoi farlo, lo capirò.- disse

-Sai che non lo farei mai. Questo per me continua a non cambiare le cose- disse Chris, mentendo.
Tom si sentì mezzo sollevato, mezzo deluso. Come era possibile che una dichiarazione d’amore non facesse alcun effetto al suo -teoricamente- migliore amico? Per lui le cose erano cambiate irrimediabilmente:

-Per me le cose invece cambiano, Chris. E non sai quanto- il biondo continuava a fissarlo senza parole. –Cazzo, Chris! Ti ho appena detto che ti amo! A M A R E! Sai cos’è l’amore?-

E in quel momento Chris se ne rese conto. “Cos’è l’amore?” : lui non lo sapeva. La gente parlava di “farfalle nello stomaco”, “fuochi d’artificio”, “heartbeating”, cose che lui non aveva nemmeno idea di cosa fossero. Ai tempi del college si limitava solo a farsi le ragazze più carine della scuola, dicendo tante volte “Ti amo” e mentendo. E poi incontrò Elsa. E qualcosa sembrò cambiare. Ne era talmente felice che in quattro e quattr’otto la sposò e ci fece un figlio. Solo ora si rendeva conto che nemmeno quello era amore. Solo ora che sta dando un significato a tutte quelle parole sentite e mai capite. Solo ora che il cuore gli sta battendo a mille al tocco della sua mano con quella di Tom. E se avesse sbagliato tutto nella sua vita? E se in realtà tutte quelle ragazze servivano solo per apparire? E se fosse questo, il vero amore?

Tom era ancora immobile, inespressivo, con gli occhi bassi e le lacrime che non sapevano più da dove uscire. Non parlava, non singhiozzava, nemmeno respirava. Pensava. Pensava a cosa sarebbe potuto accadere se avesse sposato Emily, quella bellissima ragazza che lo amava così tanto e che fu così tanto delusa. Pensava a come sarebbe andata la giornata se non fosse scoppiato a piangere come un cretino. Pensava a come reagirebbe il suo fandom alla notizia della sua omosessualità.

E poi, come se un’invisibile e potentissima forza magnetica stesse agendo su di loro, i 2 si avvicinarono sempre di più fino ad essere a pochi centimetri l’uno dall’altro. Si guardarono negli occhi per un’eternità, senza parlare. E il loro respiro si faceva sempre più affannoso, impaziente. E successe: le loro labbra si toccarono per il più dolce dei baci. E fu un trionfo. Entrambi si sentirono completati, compresi, realizzati. Come se non gli servisse niente più nella vita, come se ci fossero solo loro nel mondo. Tom sentì che l’amore di quella giovane coppia che aveva visto poche ore fa non era niente in confronto a ciò che aveva lui. “Cos’è l’amore?” Chris l’aveva sempre saputo, e solo ora se ne rendeva conto. Un bacio dolce, liberatorio, passionale. Un bacio generato dal vero amore che genera le “farfalle nello stomaco”, “i fuochi d’artificio” e “l’heartbeating”.
 
 



Tom e Chris decisero comunque di non dire niente a nessuno per non rovinarsi la vita privata e professionale, ma ancora oggi passano lunghe notti assieme. Dove parlano, scherzano, ridono e fanno l’amore. AMORE, già. Quello romantico, dolce, eterno. E in quella polverosa edicola abbandonata è scoppiato un amore, il loro.


                                                                                                                  The end <3