“No Tadashi! Ti prego…non lasciarmi solo!”
                                         “Callaghan è li dentro! Dev’essere aiutato! E poi tu non sarai MAI solo…è una promessa!”
                                                                   La promessa andò in fumo quando la scuola 2 secondi dopo esplose…
In quel momento urlai al massimo delle mie forze svegliandomi di botto nel cuore della notte, ritrovandomi seduto (BAH! I misteri della vita!) Il solito incubo! L’unica fonte di luce sono i lampioni appena fuori al marciapiede di casa mia. Prendo il telefono, sono le 4:14. Mi lascio cadere sul letto pensando “Che palle, tra qualche ora farà giorno”. Poi mi accorgo di una cosa con ancora i residui dell’incubo davanti agli occhi…COM’E’ CHE NON SENTO IL RESPIRO DI MIO FRATELLO PROVENIRE DA DIETRO IL SEPARE’!!! Mi alzo e vado a vedere. Il letto è disfatto, ma di Tadashi neanche l’ombra! In quel momento…PANICO! Dov’è mio fratello! La prima cosa che mi viene in mente di fare è di urlare il nome di Tadashi, ma ho già urlato svegliandomi di botto, zia Cass potrebbe farmi il culo questa volta. Il buio incessante si espande per tutta la casa. “E mo’ che faccio?” sussurro. Mentre cammino per la stanza in maniera più ansiosa possibile (!)…LAMPO DI GENIO! LA TORCIA DEL TELEFONO!! Che tonto! Prendo il telefono, metto la torcia e inizio a scendere più silenziosamente possibile un ad uno gli scalini. Figurati se non mancava la ciliegina sulla torta! Tadashi, che quando ha sonno si muove come uno zombie asmatico, deve aver gettato per terra la coperta che si era portato appresso senza rendersene conto! Ho mollato uno schioffo a terra! Sto ancora panicando perché avrò fatto un volo di tipo 3 metri facendo un rumore della peppa!  Mi alzo mezzo zoppicante e finisco a scendere i gradini rimasti. “Hiro che succede!” urla Tadashi! “Perché? Perché? PERCHE’?!” Dico incazzato come un caimano che si è appena sparato un botto di erba mentre tengo la coperta nel quale sono inciampato poco fa! E cosa fa Tadashi come BELLISIMA risposta?! Mi guarda strofinandosi la testa e facendo quella sua faccia da emerito idiota ubriaco dicendo “Mi ero portato appresso la coperta ma poi l’ho buttata a terra perché sentivo caldo! Comunque…” togliendosi l’espressione da scemo dalla faccia “Perché hai urlato prima?” Non ci credo! Mi ha sentito! Ed ora che scusa invento? “Io? Urlare io? Ma va va! Io non ho urlato! Ho solo…emm…sbadigliato!” Tadashi inarca un sopracciglio e mi guarda storto. Adesso la faccia da emerito idiota ubriaco è venuta a me! “Hiro! Dimmi che succede!” ok devo ammetterlo, mi ha intenerito il tono di voce con cui ha detto quella frase, quindi mi ha costretto a dire la verità. “Io…emm…io…” la frase viene interrotta da un singhiozzo improvviso che mi è uscito, segno che sto per piangere. Spero tanto che Tadashi non l’abbia sentito! “Hey piccolo, che ti prende?” le lacrime iniziano a bagnarmi il volto così Tadashi mi abbraccia e mi fa sedere accanto a lui su una sedia in cucina. Più mi guarda negli occhi e meno riesco a parlare, ma mi faccio comunque coraggio anche se parlo con la voce spezzata dal pianto “Io…ho sognato che tu…insomma…che tu…” abbasso lo sguardo ma non riesco a completare la frase, così mi abbraccio a lui nella maniera più forte possibile nascondendo la faccia nel suo petto iniziando a piangere a dirotto. “Hey piccolo, va tutto bene!” mi dice con la sua solita tenerezza. Io non riesco a parlare così lui mi prende il volto tra le mani e mi asciuga le lacrime. Allora continuo la frase “Ho sognato che tu…morivi!” Lui per un po’ sbarra gli occhi ma poi mi abbraccia mentre io continuo a piangere sempre di più. Quando vede che le carezze sulla mia schiena mi stanno facendo calmare mi dice “Come va? Meglio?” io annuisco con la testa e lui mi dice “Torniamo in camera, tra poco saranno le 5” Wow! Siamo stati giù in cucina per mezz’ora circa! Così prendo il telefono e torniamo in camera. Appena mi ridistendo a letto Tadashi si siede vicino a me e mi da un bacio sulla fronte. Proprio quando si alza per tornare a letto ecco io “Senti fratellone…” lui si gira e mi guarda sorridendo “Che ne dici se…” dico sorridendo. Manco finisco la frase che lui mi dice subito “Si vieni”. Che bello avere un fratello dolce e apprensivo come Tadashi! Ci corichiamo subito nel suo bel lettone ed io mi avvinghio a lui in un modo tipo “Puzza finì il mondo ma io non mi stacco da lui!”. Non mi addormento subito perché un po’ di strizza mi è rimasta. Lui se ne accorge e mi da un bacio sull’ammasso di capelli spettinati e mi inizia ad accarezzare dolcemente sulla testa. 3 secondi dopo sto già quasi dormendo quindi i saluti finali ci vogliono! “Buona d’oro e sogni notte fratellone” lui fa una leggera risatina e dice “Anche a te piccolo”.






ANGOLO DELL'AUTRICE!
Questa è la mia prima FanFiction su questo sito! Mi sono iscritta da nemmeno un giorno! Detto sinceramente non so se potrebbe piacere o meno! Comunque sono una grande fan di Big Hero 6 se non ve ne siete resi conto :) Comunque spero sul serio che vi piaccia sennò non ne faccio più! So che sia il titolo che la trama non c'entrano NIENTE con il racconto solo che non mi veniva proprio nessuna idea! Vabbè! Spero che vi piaccia! Un bacione, Oscura :D