#061 Inverno
A Golden Affair Part VIII

Trilli poteva vedere la tristezza negli occhi dell'amica, la sua voglia di vivere si stava affievolendo come un fiore con l'arrivo dell'inverno.
Era arrivato il freddo, che non permise a Belle di uscire fuori, come aveva fatto fino agli ultimi giorni d'autunno.
Parlava poco e non sorrideva quasi mai, anche Peter si era preoccupato vedendola in quello stato, da quando la conosceva non l'aveva mai vista così.
Dopo qualche tempo però sembrava essere migliorata anche se era ancora un po' mogia.
I coniugi Pan rimasero ad accudirla con tutto l'affetto che provavano con lei, ma un giorno accadde un fatto terribile: aveva cercato di suicidarsi con una dose letale di antidepressivi.
Fortunatamente erano arrivati in tempo per poterla fermare, ma da quel momento non se la sentivano più di tenerla con loro, se non fossero arrivati in tempo? e se ci avesse riprovato di nuovo?
Dovettero così portarla all'ospedale, dove sicuramente avrebbero controllato quello che faceva senza perderla un attimo.
Trilli odiava gli ospedali e sapeva che Belle era dello stesso avviso: sua madre era morta in uno di quegli stabilimenti e di certo se lo ricordava bene.
Si era messa a piangere quando i due amici l'avevano salutata, lasciandola sola.

Trilli però l'andava a trovare spesso per poterle fare compagnia e quel giorno di dicembre gli pose una domanda che tanto aveva desiderato porle.
"C'entra Gold non è così?" mormorò Trilli per non farsi sentire dalle infermiere
Quando sentì il suo nome Belle la osservò come svegliatasi da un lungo sonno ma non gli rispose, ma oramai l'amica aveva capito.
"Sapevo che sarebbe successo, ti sei innamorata sul serio ed ora guarda come ti sei ridotta, oh povera Belle" disse Trilli prendendole le mani fra le sue.



Faceva freddo quella sera, il suo respiro formava nuvole di vapore, come se stesse fumando una sigaretta, Gold scese dalla macchina, prese la valigia e si strinse nel suo cappotto.
Faceva molto freddo ma mai come sulla costa: con il mare altri venti fredi venivano a soffiare sulle case, non avrebbe resistito passando l'inverno là.
Tornato a casa si tolse la sciarpa e i guanti e potè finalmente sedersi sul suo divano, per un attimo osservò la casa accanto per vedere se ci fosse ancora lei.
Stranamente però le luci erano spente: che fossero fuori da qualche parte?
Dopo qualche ora sentì che qualcuno era entrato in casa: era Gaston Wilson ed era in compagnia, ma non della signora Wilson, ma di un'altra donna.

Gold si ritrovò a osservare quell'uomo tanto odiato che se la spassava con una donna qualsialsi, mentre poteva avere Belle.
Sentì la rabbia salirgli dentro ma non aveva il diritto di fare irruzione: Ma Belle era in casa? sapeva cosa stava succedendo e se no, come avrebbe reagito il giorno dopo trovando nel proprio letto una sconosciuta?
Gold chiuse le tende: non avrebbe guardato oltre, non sarebbe riuscito neanche volendo, così accese la tv cercando di concentrarsi su di essa ma i suoi pensieri erano di nuovo verso colei che gli aveva rubato il cuore.











Angolo dell'autrice: Belle non sarà una santarellina qui ma anche suo marito non è da meno
Volevo innanzitutto far emergere le due categorie di uomini: quelli che, anche sposat,i tradiscono per un po' di sesso e gli altri che amano oltre il matrimonio, quelli che sono pieni di sentimento ma che non ricercano solo l'atto sessuale.
Come si può vedere Gold è un amante ma in questo caso è meglio del marito, che ha sposato Belle solo per la sua bellezza ed ora che sta male si è già trovato qualcuno per rimpiazzarla.
Gold può amare anche teneramente, cosa che Gaston non potrà mai fare =)