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Autore: chrono storm01    31/01/2015    6 recensioni
Storia interattiva otto posti disponibili. iscrizioni chiuse.
Nella regione di Ecllissior, terra piena di vita e misteri, nove allenatori partono per un viaggio.
Ognuno pensa di viaggiare da solo, ma per una serie di imprevisti si ritroveranno a viaggiare insieme.
I nove dovranno tentare di fermare il team Ombrya dedito a trovare il Pokemon Eden: un luogo pieno di Pokemon rari e dove i leggendari vanno spesso a riposarsi per recuperare energie.
Il pericolo più grande però sarà l'eclissi nera: un'arma segreta usata per creare Pokemon neri, Pokemon aggressivi che si nasconderanno nella regione di Ecllissior.
I nove eroi e le loro squadre dovranno usare l'ingegno e il coraggio per salvare il mondo intero.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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~~Richard si trovava nell’ufficio del capo, con un sorrisetto di trionfo in volto, e giocherellava con il Diamante dell'Energia passandoselo da una mano all’altra.
-Allora Richard mi hai detto di aver compiuto la missione- esordì il capo lentamente
L’uomo rispose affermativamente porgendo la pietra preziosa al suo capo.
-Esatto, e ci sono riuscito molto prima degli altri- disse poi con autocompiacimento.
-Ottimo lavoro- disse l’uomo seduto sulla poltrona rimirando il diamante con sguardo avido –Almeno qualcuno non mi ha deluso-
-Quindi merito di scavalcare Zoey nella scala dei gradi?- osò chiedere il blu
-Con calma, Richard. Le pietre sono otto e voi luogotenenti siete quattro, quindi prima di poter aumentare di grado dovrai recuperare anche la Giada della Grazia- disse l’uomo
-Ma signore…-
-Zitto! E ora vattene via-
Il luogotenente uscì dalla stanza trattenendo la rabbia: altro che Giada della Grazia, li avrebbe sbattuto in testa un bel pietrone della durezza.
Rimasto solo, l’uomo si alzò.
I capelli verdi erano lunghi simili a quelli del nipote, ma gli occhi erano neri e pieni di luce malvagia.
Camminò lentamente per la stanza seguito dal suo Aerodactyl.
Il MegaDiadema si trovava in bella mostra sulla sua corona, brillando dei riflessi dell’arcobaleno.
L’uomo aprì una porta ed entrò in una stanza illuminata dalla luce delle candele.
Era vuota, eccetto che per un piccolo altare circolare.
L’uomo vi posizionò la sua corona lì sopra che presentava otto posti vuoti, tutti delle stesse dimensioni mettendo in risalto la MegaPietra.
Poi prese il diamante e lo inserì in uno dei fori provocando una luce cristallina che si spense poco dopo.
Il boss del team Ombrya sorrise: il momento si avvicinava.
-Quando la corona sarà completa basterà trovare il Passaggio e il segreto del Pokèmon Eden sarà mio-
Una risata lugubre risuonò nei meandri del misterioso palazzo.

 


Intanto a Folgoropoli i nove ragazzi seguivano il padre di Aiden verso la palestra della giovane Arianna
-Vi avviso che non so se sarà aperta- disse Albert –Arianna è spesso fuori per lavoro e i suoi orari sono strani e incoerenti-
I ragazzi arrivarono davanti a un edificio giallo elettrico con una folgore dipinta sopra la porta.
-Scusate il ritardo, ma la palestra si aprirà solo alle quattro del pomeriggio- lesse Clive sull’avviso lasciato sulla porta. –Manca ancora un ora-
-Almeno avremo del tempo per decidere che si scontrerà con Arianna- disse Alex
-Ho un’idea!- propose Niagara –Approfittiamo di questa ora per visitare la città, e poi il primo che arriva alla palestra affronterà Arianna-
Gli altri accettarono e si allontanarono in piccoli gruppi.


Niagara e Arya stavano passeggiando per le vie della città quando l’intenditrice azzardò la domanda che le premeva fare.
-Allora come è andata al tuo “appuntamento” con Aiden?- chiese Niagara.
E già dal rossore della faccia dell’amica si capiva che ci erano stati interessanti sviluppi.
-Ehm… io… lui…noi…- balbettò la ragazza
-Vuoi dirmi cosa è successo tra voi due o no?-
-Ci siamo baciati!- disse tutto d’un fiato la bionda
-Ma è fantastico! E come è stato?-
-All’inizio dovevamo fare una finta, ma poi siamo andati oltre-
-Intendi dire che vi siete dati un vero bacio?-
-Sì, il mio primo vero bacio! Ma adesso non so proprio cosa pensare, non so se gli piaccio o se era tutta una finzione- disse Arya
-Se è stata una finzione, da quello che mi hai detto, Aiden deve saper fingere proprio bene- disse Niagara con una punta di malizia.
Le due ragazze vennero avvicinate da uno strano tizio in camicie bianco.
-Salve ragazze, mi sembrate due aspiranti allenatrici- esordì
Le due annuirono confuse.
-Bene. Io lavoro al laboratorio di scienza Pokèmon e mi servirebbe un allenatore che ci aiuti con un esperimento prendendosi cura di un Pokèmon un po’ particolare-
-Beh posso aiutarvi io se volete- propose Niagara
L’uomo sembrava sollevato.
-Aspettatemi un attimo, torno subito-
Lo scienziato entrò nel laboratorio e ne uscì poco dopo affiancato da un Gothitelle e con una Pokè ball in mano che consegnò a Niagara.
-Sarebbe questo il Pokèmon di cui mi dovrei occupare?- chiese Niagara indicando Gothitelle.
-Non esattamente- rispose l’uomo.
Fluttuando grazie ai poteri psichici di Gothitelle, venne portato fuori un Beldum, completamente incurante di ciò che accadeva intorno a lui.
Il Pokèmon ferrosfera venne fatto cadere a terra senza troppi complimenti.
-Ti do un paio di avvisi: odia stare nelle sfere e non cammina, quindi dovrai usare dei poteri psichici per trasportarlo. Beh detto questo… auguri-
Lo scienziato e il Pokèmon sparirono nel laboratorio lasciando le due allibite.
-Ragazzi ce ne siamo liberati!- sentirono dire all’uomo raggiante.
Niagara si rassegnò e fece uscire Shuppet dalla Pokè ball.
-Pumpkin aiutami a trasportare Beldum- disse.
Il Pokèmon spettro sollevò Beldum.
-Ma sei sicura di volerlo tenere?- chiese Arya titubante
-Certo. In fondo che sarà mai? Sono certo che legheremo, vero Beldum?-
Il Pokèmon rispose con un leggero ronzio.
-Con grande entusiasmo- disse l’aspirante intenditrice.

 

Aiden si aggirava con Alex e Alima vicino al laghetto dove Albert aveva portato il figlio e Arya.
-Come mai c’è una gondola a forma di Swanna?- chiese Alex
-Non è ho la minima idea- disse Aiden cercando di mantenere il suo normale colorito e di non pensare a una bionda di sua conoscenza.
Come evocata Arya arrivò in quel momento accompagnata da Niagara, il suo Shuppet, e un Beldum che fluttuava in aria con fare disinteressato.
-E quello chi è?- chiese Alima indicando il Pokèmon ferrosfera.
-Il mio nuovo Pokèmon da quando ho capito- disse la ragazza
Aiden stava per fare un'altra domanda quando quattro Eevee, di cui uno cromatico, e due Shinx spuntarono dai cespugli e saltarono addosso ai ragazzi facendo cadere loro gli zaini rovesciando le loro Pokè ball.
Ogni Pokèmon tranne uno dei due Shinx prese una sfera tra i denti portandola via.
-Ci hanno portato via i Pokèmon!- disse Aiden mentre gli altri raccoglievano le proprie cose.
-A me manca la Pokè ball di Melody- disse Arya riferendosi alla sua Feebas.
-Mi hanno rubato la sfera di Ka- disse invece Alima parlando della sua Ekans.
-Quei dannati Pokèmon hanno portato via Spiritomb- disse Alex con rabbia.
-E a me Queen- disse Niagara preoccupata.
-A me invece manca la sfera di Honedge- notò Aiden
-Dobbiamo andare subito a recuperarli!- proclamò Alima
-Ma come facciamo con l’appuntamento?- chiese Niagara
-I nostri Pokèmon sono più importanti. Saranno gli altri a sfidare Arianna-
Tutti si mostrarono d’accordo, ma Niagara sollevò un nuovo problema.
-E come facciamo con Beldum? Pumpkin da solo non riuscirà a portarlo velocemente per non perdere di vista gli Eevee-
Aiden ci pensò su un attimo per poi tirare fuori due delle sue Pokè ball rimaste.
-Fletching, Ralts, venite fuori-
I due Pokèmon vennero fuori dalle sfere.
-Ralts e Braixen aiuteranno Pumpkin a portare Beldum mentre Fletching e Phoenix cercheranno quei piccoli ladri dall’alto-
Tutti annuirono e Arya chiamò il suo Pidgey che si librò in aria con Fletching per cercare la banda degli Eevee.
Nel frattempo i cinque ragazzi e i sei Pokèmon si addentrarono nel bosco.

 

Intanto alla palestra di Folgoropoli.
-Prima!- disse Mandy allegra arrivando sulla porta della palestra aperta.
A seguire arrivarono Chiara, Clive e Mark.,
-Quindi toccherà a me sfidare la capopalestra- disse la sportiva felice.
Gli altri sospirarono.
-Aspettate un attimo: dove sono gli altri?- chiese Chiara.
-Arriveranno- disse Clive alzando le spalle –Tanto anche se non vedranno l’incontro in palestra, la medaglia ce l’avranno lo stesso-
I  quattro ragazzi entrarono in palestra.
L’ambiente era enorme: Il terreno era normale, ma non era quello ad attirare l’attenzione, bensì le immagini di Pokèmon elettrici al neon che campeggiavano sulle pareti.
Vicino al campo di lotta c’era un ragazza sui diciotto anni, vestita di colori accesi e con dei capelli biondi che si mischiavano a ciocche rosa.
Gli occhi avevano una sfumatura color ambra e mostravano una luce combattiva di chi non si arrende mai.
-Salve sfidanti- disse convinta –Io sono Arianna la capopalestra di Folgoropoli-
Non aveva affatto l’aria di una capopalestra o di una scienziata, ma il tono con cui parlava diceva tutto sulla sua sicurezza.
-Allora da quanto ho capito siete un gruppo di allenatori. Chi di voi sarà il mio sfidante?-
Mandy si fece avanti con sicurezza.
-Sarò io- disse
Arianna annuì e fece segno a un ragazzo di dirigersi al centro del campo di lotta.
-Bene siete pronti per la lotta?-
Mandy annuì mentre gli altri tre prendevano posto sugli spalti.
-Sapete, visto che questa sarà la mia decima lotta in palestra da quando ho iniziato, oltre alla medaglia Folgore i vincitori potranno avere anche questo- disse Arianna indicando una teca, posta sugli spalti e contenente un uovo dalla sfumatura nera e giallastra.
Chiara si avvicinò curiosa.
-Wow. Se vinciamo posso averlo io?- chiese la pasticciona.
Clive e Mark annuirono e Mandy fece il segno dell’ok dal campo di battaglia.
-Sta per iniziare la lotta in palestra tra la capopalestra Arianna e la sfidante Mandy di Luxoropoli- disse il ragazzo che faceva l’arbitro –Ogni allenatrice potrà usare due Pokèmon. Alla sfidante e solo alla sfidante sarà concesso di effettuare cambi-
Mandy e Arianna si prepararono afferrando una Pokè ball.
-La lotta inizia ora-

 


In quello stesso momento nel bosco:
-Dove diavolo si sono andati a cacciare quei ladri?- chiese Alex destreggiandosi tra i cespugli.
-Non essere così duro, credo che siano dei cuccioli- disse Aiden
In quel momento arrivarono Fletching e Phoenix allarmati.
-Avete trovato qualcosa ?- chiese Arya
I due Pokèmon annuirono e presero una direzione costringendo in gruppetto a seguirli.
I Pokèmon uccello condussero i ragazzi verso una caverna dove si notavano i sei Pokèmon che avevano rubato le loro Pokè ball.
Uno degli  Shinx emise un richiamo e dalla caverna emerse un Luxray che si rivolse ai cinque Pokèmon con aria minacciosa.
I Pokèmon deposero alle sue zampe le Pokè ball e indietreggiarono.
Il Pokèmon prese le sfere e le portò dentro per poi rivolgersi ai piccoli con un ruggito.
Gli Eevee e gli  Shinx fuggirono a zampe levate.
I ragazzi avevano assistito a tutta la scena
-Ma quindi non sono loro a rubare volontariamente, ma è quel Luxray che li obbliga- spiegò Aiden
-Che razza di carogna- protestò Alima –Manda gli altri Pokèmon a fare il lavoro sporco al posto suo-
-Ma perché ruba le sfere?- chiese Niagara.
-Di questo ci occuperemo dopo, adesso vediamo da parlare con quei Pokèmon- disse Alex.
I ragazzi si diressero nel luogo da dove erano passati i sei Pokèmon di prima.
Raggiunti gli Eevee e gli Shinx sulla riva di un fiume i ragazzi si avvicinarono con cautela.
I sei Pokèmon si misero immediatamente sulla difensiva e pronti a respingere un attacco nemico.
-Aspettate ho un’idea- disse Arya –Mandiamo i nostri Pokèmon a parlare con loro. Così li spiegheranno tutto-
Gli altri annuirono e così vennero mandati in “missione di comunicazione” (così l’avevano denominata i ragazzi) Braixen, NightMoon, Phoenix e  Treecko.
I quattro Pokèmon spiegarono tutto al gruppetto che rispose a sua volta.
Dopo una piccola discussione Braixen fece cenno di avvicinarsi agli allenatori.
I ragazzi fecero dei piccoli passi verso i Pokèmon fino ad arrivare vicino a loro.
Due degli Eevee saltarono subito verso i ragazzi, uno si posizionò  sulla spalla di Alex e l’altro ai piedi di Aiden.
Il biondo si abbassò e prese il piccolo Pokèmon in braccio cominciando ad accarezzarlo.
Uno degli Shinx si avvicinò cauta ad Alima mentre uno degli Eevee rimase in disparte.
L’Eevee cromatica e la Shinx, che sembravano essere i leader del gruppo, si fecero avvicinare da Arya.
-Sapete catturare uno Shinx mi servirebbe proprio- disse la bionda guardando il piccolo Pokèmon.
-Potremmo pensare prima a recuperare le nostre sfere e poi a catturare nuovi Pokèmon- chiese Alex snervato.
I ragazzi annuirono.
-Ma non possiamo andare tutti- disse Alima –Facciamo così: Niagara resterà qui insieme al suo Beldum, a Pumpkin, ad Akie e al Ralts e al Braixen di Aiden e se entro un po’ di tempo non ci vedrà arrivare andrà ad avvertire gli altri. D’accordo?-
Niagara annuì e i ragazzi, seguiti dai Pokèmon selvatici, si diressero verso la caverna del Luxray

 


-Pachirisu tocca a te- disse Arianna schierando il Pokèmon elettroscoiattolo.
-Sneasel pronto a lottare- disse Mandy lanciando la sfera di Sneasel.
I due Pokèmon si fronteggiarono.
-Pachirisu usa comete-
Le comete volarono veloci verso Sneasel che le schivò fulmineo.
-Usa Finta- disse Mandy
Sneasel corse verso l’avversario che schivò con una capriola all’indietro.
-Usa elettrococcola-
Pachirisu colpì in pieno Sneasel con la scarica elettrica.
-Non abbattiamoci: usa ventogelato-
Pachirisu venne investito da una scarica di vento glaciale.
-E adesso ferrartigli-
Sneasel dette un secondo colpo al Pokèmon scoiattolo che cadde a terra, rialzandosi subito.
-Non male, ma ancora non ci siamo: usa attacco rapido-
Pachirisu partì in velocità.
-Schiva-
Sneasel schivò il primo colpo, ma l’avversario tornò indietro e lo colpì alle spalle.
-Chiudiamo la partita con…- cominciò Arianna, ma Mandy agì più velocemente.
-Vai con finta-
Sneasel colpì Pachirisu che finì a terra incapace di continuare a lottare.
-Pachirisu è esausto quindi il vincitore è Sneasel- disse l’arbitro
-Ottimo lavoro amico mio- disse Arianna facendo rientrare il proprio Pokèmon.
-Adesso però non cantare vittoria. Devo ancora schierare il mio pezzo forte- disse la ragazza scuotendo i lunghi capelli.
-Galvantula, vai-
Il Pokèmon ragno arrivò sul campo fissando Sneasel con decisione.
-Vediamo di terminare subito con lui: usa attrazione-
Sneasel venne circondato da cuori e si innamorò all’istante.
-Bene e ora segnoraggio-
Galvantula lanciò il segnoraggio mandando il povero Sneasel, già al limite per la lotta contro Pachirisu, a terra.
-Sneasel non è più in grado di lottare- proclamò  l’arbitro.
-Non mi importa delle debolezza di tipo: io schiero Totodile- disse Mandy facendo uscire il suo starter.
Sugli spalti, i tre amici rimasero di stucco.
-Come? Ha schierato Totodile?- chiese Clive incredulo
-Addio medaglia Folgore- disse Mark
-Prima di parlare guardate lo scontro- disse Chiara ammirando l’uovo nella teca poco lontana.

 


Frattanto nel bosco gli altri membri del gruppo avevano raggiunto la caverna di Luxray e vi erano entrati.
Dopo un po’ che camminavano, con i due Shinx che facevano luce si trovarono davanti a Luxray, ma il Pokèmon non era solo.
Vicino a lui c’era una ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi verdi come uno smeraldo.
Era slanciata e molto magra.
Era di una bellezza incredibile, ma sembrava avere un che di malvagio nel suo sorriso.
Quando aprì la bocca per parlare Alex avrebbe potuto giurare che i suoi denti scintillavano di luce propria.
-Salve cari ragazzini. Io sono Zoey, luogotenente Ombrya. In teoria io non dovrei essere qui, ma a Borgo Garofano a cercare lo Zaffiro del Valore, ma questo il mio capo non lo sa e non credo che sarete proprio voi ad andare a dirglielo- disse sorridendo.
Poi si avvicinò per scorgergli meglio
-Ahimè io odio la violenza, ma visto che mi avete scoperto sono costretta a impedirvi di dire a qualcuno della mia operazione di furto Pokè ball. Ed è un vero peccato- disse mettendo una mano sotto il mento di Alex e obbligandolo a guardarla –Specialmente perché tu sei davvero un bel tipo-
Alex si ritrasse
-Scordatelo, insomma ho solo quattordici anni!-
-E che significa? Io ne ho sedici. Comunque adesso è il momento di lottare. Luxray occupatene tu con sprizzalampo-
Il Pokèmon si illuminò di elettricità e corse verso i ragazzi, senza però arrivarci.
-Lapras usa canto- disse Aiden tirando la sfera del Pokèmon.
Lapras apparve sulla scena addormentando il Luxray.
-Pensi di mettermi in difficoltà? Florges tocca a te-
Il Pokèmon dal manto rosso apparve nella grotta.
-Voi recuperate le sfere, me ne occupo io- disse Aiden affiancato da uno degli Eevee.
-Florges usa Petalodanza- ordinò Zoey
Lapras venne colpito e Aiden decise di farlo rientrare a causa degli attacchi superefficaci.
-Eevee te la senti di provare tu?- chiese Aiden
Eevee annuì e si schierò nella lotta.
-Vai con comete- disse Aiden
Florges non evitò l’attacco e venne colpita.
-Non ti arrendere e usa Petalodanza-
Eevee evitò l’attacco grazie alla sua velocità
-Adesso Eevee usa attrazione-
Eevee fece l’occhiolino a Florges che venne coperta di cuori.
-Non ci sperare: i Florges sono solo femmine-
Ma gli occhi di Florges si fecero a forma di cuore
-Cosa?- disse con stizza la ragazza
-Non ho mai detto che Eevee era una femmina- disse Aiden
-Un Pokèmon maschio che usa attrazione non me lo aspettavo, ma non importa: continua con Petalodanza-
Ma il Pokèmon giardino non stava ascoltando e fissava Eevee, innamorata.
Sei un Pokèmon inutile!- urlò Zoey rimettendola nella sfera.
Solo in quel momento si accorse però che le sfere che aveva rubato erano state prese dai ragazzi che erano fuggiti prima della fine della lotta.
-È stato un piacere batterti-disse Aiden scappando via seguito da Eevee.
La ragazza rimase con un palmo di naso.
-Però, sono abili- commentò alla fine.


I ragazzi erano tornati nel punto dove avevano lasciato Niagara e dopo aver controllato che tutte le Pokè ball fossero al loro posto, si rivolsero ai sei Pokèmon selvatici.
-Spero che abbiate imparato la lezione- disse Niagara.
Tutti annuirono con il muso.
Aiden si avvicinò a uno degli Eevee.
-Prima nella caverna ho visto il tuo stile di lotta e mi sembra perfetto per le gare Pokèmon e anche per le lotte: ti va di viaggiare con me?-
Eevee annuì felice saltellando sul posto.
Nel frattempo un altro Pokèmon eone aveva praticamente costretto Alex ad essere catturato.
Alima aveva catturato uno degli Shinx e poi anche la Eevee che se ne stava sempre in disparte.
Arya invece si era avvicinata all’altra Shinx.
-Allora che ne dici ti va di venire con me?-
Il Pokèmon lanciò uno sguardo alla Eevee cromatica come a dire “non andrò senza di te”
-Ok, ho capito: se volete venire entrambe vi catturerò tutte e due, ma se solo una di voi non vorrà viaggiare con me non catturerò nessuna-
Shinx scodinzolò mentre la Eevee sembrava indecisa, ma poi accettò e così Arya le catturò entrambe.
Le due Pokèmon però uscirono subito dalla Pokè ball.
-Credo che non amino tanto le sfere- disse Aiden
-Non importa le terrò così- disse Arya.
E così i ragazzi si diressero verso la palestra di Folgoropoli insieme ai loro nuovi Pokèmon.

 

Appena Totodile arrivò sul campo in palestra entrarono i cinque ragazzi dispersi che raggiunsero gli amici sugli spalti.
I tre notarono Shinx, Eevee e soprattutto Beldum.
-Ma che cosa avete fatto?- chiese Chiara
-Vi spieghiamo dopo- disse Niagara sedendosi, mentre Pumpkin, ormai esausto, fece cadere Beldum sugli spalti.
-Sarà fin troppo facile- stava dicendo Arianna in campo –Galvantula usa Coleomorso-
Galvantula si aggrappò a Totodile con i denti ferendo il piccolo Pokèmon
-Totodile non perderti d’animo usa morso-
Felice di poter fare ciò che adorava (ovvero mordere) Totodile morse Galvantula il più forte possibile.
-Scrollatelo di dosso-
Galvantula si agitò convulsamente, ma Totodile era ben saldo sulla presa.
Alla fine riuscì a staccarlo a fatica
-Usa attrazione- ordinò Arianna
Totodile schivò l’attacco veloce, ma venne colpito da una poderosa energisfera.
-Finiscilo con  elettrotela-
Il Pokèmon venne colpito dalla ragnatela elettrica e cadde a terra.
-Coraggio Totodile, so che puoi farcela-
Totodile tentò di alzarsi, ma ricadde pesantemente a terra.
L’arbitro iniziò a parlare:
-Totodile non è più in grado…-
Ma venne interrotto da una luce che illuminò il Pokèmon facendo crescere le sue dimensioni e cambiare la forma della mascella.
Quando si rialzò in piedi il Pokèmon di Mandy era divenuto un Croconaw.
Croconaw scattò verso Galvantula colpendola con pistolacqua.
-Ora usa morso- disse Mandy
Croconaw morse Galvantula, ma invece di limitarsi al morso sfoderò la sua mossa gelodenti congelando il Pokèmon.
Il ghiaccio si ruppe subito, ma Galvantula non era più in grado di lottare.
-Galvantula non è più in grado di lottare quindi vince Croconaw e la vincitrice della sfida e la sfidante Mandy-
Mandy esultò mentre Arianna fece rientrare Galvantula sospirando.
Poi si avvicinò alla ragazza.
-Sei stata brava: eccoti la medaglia Folgore-
-Sì- disse Mandy alzando la medaglia dalla forma di un fulmine azzurro col braccio sinistro –Ho vinto la medaglia Folgore-
Subito dopo Croconaw le addentò il braccio destro.
-No, Croconaw, mollami! Per favore! Ahia, mi stai facendo male!-
La ragazza venne liberata mentre tutti quanti i ragazzi ricevevano la medaglia da Arianna e Chiara si prendeva l’uovo messo in palio.
-Bene, adesso che avete vinto potete anche visitare i laboratori di scienze della città- disse la capopalestra –Allora vi va?-
Niagara fissò Beldum
-Per carità, no! Chissà quale altro Pokèmon tenterebbero di rifilarci-Disse mentre spingeva gli amici verso l’uscita.
-Ehi, ma io volevo vedere i laboratori- protestò Mark
-Meglio di no, potrebbero darti un Voltrob che esplode o un Butterfree che si rifiuta di volare- disse la ragazza.
E così i nove si diressero verso l’uscita della città visto che Niagara sembrava avere fretta di andarsene, sempre con Beldum trasportato a turno dai Pokèmon con poteri psichici del gruppo.

 


Angolo Autore
Eccomi!
In questo capitolo abbiamo
uno: la seconda evoluzione
due: il secondo luogotenente Ombrya (che a quanto pare si è presa una cotta per Alex)
tre: sei(!) catture
quattro: un Pokèmon maschio che usa attrazione
Mi sembra sia tutto.
Nel prossimo capitolo vedrete invece:
uno: un Pokèmon che cercherà di risolvere un caso
due: tre personaggi che vi ho già presentato
tre: ContestShipping (forse).
E molto altro.
L’Uragano Temporale

 

   
 
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