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Autore: ludovica02    31/01/2015    5 recensioni
-Ehi!! Stai piu attenta ragazzina..- disse il tizio a qui ho sbattuto ‘Ma è mai possibile che il primo giorno devo sbattere proprio contro quello che si crede il piu figo della scuola??’ pensai chinandomi per raccogliere il cellulare, che nel frattempo aveva preso a squillare illuminandosi di tanto in tanto mostrando il contatto: koga con un cuore accanto, il mio ragazzo.
-Ah.. sei fidanzata con Yoro…- disse strappandomi il cellulare di mano.
Hello…. Sono tornata con una nuova storia…. (come se ne avessi mille..:’) comunque… visto che il Sengoku mi ha stufato, ma sopratutto perche mi piace l’idea di un Inuyasha piu…. Come dire… ribelle, ho deciso che in questa storia anche Kagome, che di solito è dolce pacata e buona, sara una ragazza piu sbarazzina… insomma la faro assomigliare piu a me, con una carattere forte e deciso… beh spero di avervi incuriosto almeno un pò…. Buona lettura… ;)
ATTENZIONE: la storia con il titolo uguale l’ho cancellata!! (SEMPRE SCRITTA DA ME!!) quindi questa è L’UNICA STORIA CON QUESTO TITOLO!
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ayame, Kikyo, Koga, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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1 cap. 

Unconditionally- Katy Perry
Unconditional, unconditionally
I will love you unconditionally
There is no fear now
Let go and just be free
I will love you unconditionally


 La sveglia prese a trillare, la spensi con fatica facendo rovesciare mezzo comodino, - Sono gia le sette!! Ma come, mi sono appena addormentata!!-  dissi aprendo un occhio, ritrovado Buyo, il mio gatto, a dormire sulla mia pancia, acciambellato come se fosse la cosa piu normale del mondo!! Lo scostai con delicatezza e lo misi accanto a me, mi alzai a fatica, presi la divisa e andai a lavarmi in bagno.   
Dopo essere uscita da casa chiamai Sango, la mia migliore amica, ma rispose la sua segreteria, cosi chiamai Koga, anche lui irragiungibile, “bene, se il buongiorno si vede dal mattino allora sono fottuta…” pensai, oggi era il primo giorno nel liceo Sengoku e non ero esattamente il ritratto della calma! Mi avviai verso la mia nuova scuola tesa  come una corda di violiono, Koga, il mio ragazzo, mi aveva parlato di questo liceo tempo fa, quando gli avevo detto che dovevo trasferimi per il lavoro di mio padre, mi ha consigliato questa scuola, dove va lui, aveva detto che, come in tutte le scuole, c’era il gruppo dei secchioni, delle oche, e dei giocatori di basket… si… quelli che si credono dei Dei perche giocano ad uno sport.. perfetti idioti… cosi li definivo io, tranne naturalmente Koga… lui era diverso… dolce comprensivo…bello da togliere il fiato inteliggente e con il solito fisico dei giocatori di basket… alto e muscloso, insomma era davvero perfetto per me e credo anche per le altre ragazze, ma lui era solo mio, me lo ripete sempre…
Perdendomi nei miei pensieri, come succede sempre, non mi ero accorta di essere gia arrivata al mio nuovo liceo, entrai piu tesa che mai cercando con gli occhi Koga, ma di lui nessuna traccia, avevo tutti gli sguardi su di me, cosi affrettai il passo e chinai il capo per non concentrarmi su di loro, finche non andai a sbattere contro qualcuno, mi staccai velocemente e alzai lo sguardo per vedere chi era quel “qualcuno” e vidi un ragazzo molto bello devo ammentere, che mi scrutava, con degli occhi color ambra pieni di vita, ma con una nota di tristezza…
-Ehi!! Stai piu attenta ragazzina..- disse il tizio a qui ho sbattuto ‘Ma è mai possibile che il primo giorno devo sbattere proprio contro quello che si crede il piu figo della scuola??’ pensai chinandomi per raccogliere il cellulare, che nel frattempo aveva preso a squillare illuminandosi di tanto in tanto mostrando il contatto: koga con un cuore accanto
-Ah.. sei fidanzata con Yoro…- disse strappandomi il cellulare di mano, spines il tasto di chiamata e rispose

-Ciao Yoro!- disse con un ghigno -Taisho! Che ci fai con il cellulare della mia ragazza??- disse Koga arrabiato e preoccupato allo stesso tempo
-Oh nulla la stavo accogliendo nel suo nuovo liceo…- rispose di nuovo lui prendendomi il mento tra l’indice e il pollice e sorridendo ampiamente.

-Non la toccare Taisho!! O ti guiro che la tua testa si prendera una pausa di rifessione dal tuo collo…-
 
-Oh che paura…- disse stringendo la presa sul mio mento

-E poi non credo ti convenga troppo…- disse Koga con una punta d’orgoglio nella voce, in quell momento afferrai il polso del ragazzo constringendolo a levare la mano dal mio viso, tirai in dietro velocemente le braccia per subito dopo tirarne una in avanti, “un destro perfetto” pensai congratulandomi da sola per aver ben assestato il pugno.

-Ma che cazzo…- biascicò il ragazzo a terra mentre io gli strappavo il cellulare di mano
 
-Non sarò così clemente la prossima volta- gli sussurai all’orecchio.
Mi allontanai velocemente mentre rassicuravo Koga al telefono.

-Si, non ti preoccupare Koga sto bene- dissi distrattamente aprendo il mio armadietto e prendendo il libro di biologia per la prossima lezione

-Sei sicura??- mi chiese preoccupato ma un pò più rassicurato dalle mie parole –Si!! Ma parliamo di cose serie… dove sei??- 

-Sto arrivando piccola, lo so dovevo accompagnarti, ma quella maledetta sveglia non è suonata..-
-non importa ma sbigrati ad arrivare…-

-si tra due minuti sono li…-

-va bene, ti aspetto-

-Ti amo-

-anch’io - attaccai guardando il cellulare e chiedendomi se era vermente il ragazzo giusto per me… scacciai quei pensieri e cambiai argomento…

-dove si sara cacciata Sango?- Provai a chiamarla e come poco prima il telefono era staccato seniti chiamarmi da lontano -KAGOMEE- eccola qua…la mia migliore amica, la ragazza che mi è stata accanto  fin dalla nascita…
-Kagome, meno male che ti ho trovata, ti avevo dato per dispersa- disse tenendo le mani sulle ginocchia e prendendo grandi respiri per la corsa appena fatta.

-Sango!! Eccoti… scusa è ma il tuo cellulare? Provavo a chiamarti ma non rispondevi…-

-si lo so… mi è caduto laltra sera per un..- ma non fece in tempo di finire la frase che la campanella suonò, I corridoi si riempirono di student intendi a aprire e chiudere gli armadietti per prendere o posare libri di tutte le materie, anche Sango stave prendendo il libro di biologia, messi a posto tutti Iibri finalmente disse

 -possiamo andare in classe, la sezione G-

-G? esiste??-

-a quanto pare si!! Sai mi sono chiesta la stessa cosa anch’io quando ho sentito il mio nome assegnato a questa classe..- disse divertita..
-prima di entrare aspetta il prof. Larry è un tipo strano… lui deve prima ‘fare una presentazione come si deve’ dice sempre.. quindi quando arriva tu fai la carina e la gentile.. è facile lavorarselo… e poi sei un genio in queste cose!-
Non ero troppo sicura che quello era un complimento, ma mi limitai ad annuire e a sorridere

-va bene, ci proverò- Sango sorrise  ed entrò in classe, dopo qualche minuto arrivò un uomo alto e secco con degli occhiali rotondi dall’aria un pò stramba, “deve essere lui!!” gli andaì in contro tesi la mano e mi presentai

-lei deve essere il prof. Lerry, il mio nuovo insegnante di biologia, piacere sono Kagome Higurashi-

-ah si… mi hanno informato della nuova studente… piacere- disse leggermente nervoso stringendomi la mano 
-beh Kagome dovrai aspettare un altro minutino per entrare, insomma.. dobbiamo fare una presentazione come si deve no?-

 -cento faccia con comodo- “Sango aveva ragione!” sorrisi e  mi misi ad aspettare sentendo la voce del prof. dire
-ragazzi oggi abbiamo una nuova compagna di classe, dai salutate Kagome Higurashi, vieni pure dentro Kagome-
Entrai esitando un momento, mi fermai accanto alla cattedra mentre il prof. mi indicava il posto dove avrei dovuto sedermi

-signorina Higurashi si sieda pure accanto a Yoro- mentre mi incamminavo al banco cominciai a guardarmi in torno
vidi Sango che mi sorrideva, era accanto a una ragazza con capelli tagliati corti a caschetto anche essa sorridente, lasciai scorrere lo sguardo su tutta la classe finche non lo vidì all’ultimo banco il ragazzo di cui avevo fatto conoscenza poco prima nel cortile della scuola, quell cretino aveva uno zigomo gonfio e rosso, “merito mio!” pensai facendo un ghigno.
 Mi sedei sulla sedia con un sorriso stampato sulle labbra, salutai Koga con un veloce bacio a stampo ma fummo subito ripresi dal prof. -ragazzi niente effusioni in classe…- disse tranquillo

-ci scusi prof- disse Koga
-aprite il libro a paggina 65- disse il prof. completamente indifferente, alle scuse di Koga.

La lezione passò presto e le altre due ore con lei, seniti il suono fastidioso della campanella che indicava un quarto d’ora senza noiosi prof. che parlano e fanno domande impossibili.
 Andai a chiamare Sango, per raccontargli tutto quello che era successo tre ore prima
-Sango, Sango!! Ma dove vai?- a prendere la merenda, le macchinette distributive saranno gia piene- disse sllungando il passo, gli sbarrai la strada
-no oggi non c’è tempo!- dissi con un tono che non ammetteva repliche.. simile a quello di mia madre quando mi diceva di mettere a posto la camera.
-ma io ho fame!!- disse mettendo il broncio
-ti do la mia merenda!-
-che cos’hai per merenda?- chiese scettica
-quanto sei esigente!- dissi alzando gli occhi al cielo
-sto aspettando una risposta..- disse guardandosi le unghie
-Dorayaky al cioccolato- dissi incrociando le braccia
-andata che devi dirmi?- disse incamminandosi verso la classe per prendere la mia merenda
-allora.. visto che stamattina qualcuno- guardando Sango e mancando la parola qualcuno continuai                                     -mi ha lasciato andare al primo giorno di scuola da sola- nel fratempo che parlavo eravamo in classe, Sango tirò fuori dal mio zaino i Takoyaky e se era infilata uno in bocca, poi era ripartita verso il terrazzo, e i la seguivo parlando forse un pò troppo velocemente,
-Senti Kagome sinceramente… non ho capito molto della storia!!- disse masticando l’ultimo pezzo di Takoyaky
-ok ricomincio!! Stammi bene a sentire!-
-si signora- disse facendo il salute militare e mettendo le gambe incrociate
-bene allora… ero entrata e mi sentivo tutti gli occhi a dosso così abbassai lo sguardo e affrettai il passo, quando sbattei contro un ragazzo, che mi pare si chiamasse Taino Taio beh insomma Tai qualcosa ecco!!- dissi ancora più velocemente, improvisamente lo sguardo di Sango si fece piu attento
-era per caso Taisho?- disse preoccupata
-si brava! Esattmente!!- dissi battendo le mani –in ogni caso… il cellulare aveva preso a suonare, era Koga, e lui rispose prendendo il mio mento tra l’indice e il pollice parlo per due minuti con Koga che lo riempiva di minaccie ma lui non si scomponeva e così gli ho dato un destro
-un pungno… tu gli hai dato un pugno…- disse sconvolta
-si! Perchè sei così strana? Non ti senti bene?- dissi, adesso quella preoccupata ero io!
-Kagome tu sai chi è Taisho?-
-oh si! È uno di quegli sbruffoni che rompono a tutti perchè si credono chi sa chi!! E invece non sono proprio nessuno!-
-No…. lui è il figlio del preside..-
-ah il figlio.. del preside e che cambia?-
-elabora Kagome!!!-
-mmmmmh il figlio del preside… aspetta… il figlio del preside?- disse alzandosi e urlando
-Kagome! Ma proprio lui dovevi picchiare?- disse preoccupata
-ma che ne sapevo io?- dissi risedendomi e abbassando di nuovo la voce
-fantastico! E ora?-
-e ora nulla! Che cosa vorresti fare?-
-non lo so… non ne ho idea!- disse dispiaciuta
-beh, tanto è inutile piangerci a dosso, quindi distraiamoci!!- dissi prendendo un grande respiro –allora, mi stavi raccontando come ti era caduto il cellulare..-
-si! Hai ragione!! Allora… è tutta stata colpa di quell cretino di Miroku Ogawa che, coincidenza, è il migliore amico di Inuyasha Taisho!-
-Si chiama Inuyasha??-
-chi?-
-quello a qui ho dato un pugno!-
-ah… si! Comunque, ero al super mercato quando qualcuno aveva iniziato a palparmi il sedere, e così mi girai e stamai una bella cinquina sulla faccia del pervertito- mentre aveva detto quella frase, aveva fatto il gesto dello schiaffo “è completamente presa dal racconto” pensai immaginandomi Sango che dava uno schiaffo a quell tizio
-e in quel momento mi cadde il cellulare di tasca, e si ruppe! Ecco tutto!!-
-bene, ma chi è questo Miroku?-
-te lo detto! È il migliore amico di Inuyasha-
-si ok! E poi?- dissi con sguardo malizioso
-nessuno! Un pallone gonfiato!- disse arrossendo all’istante
-si come no!-
-che intendi dire?- disse alzando lo sgaurdo
-nulla nulla!! A proposito, me lo descrivi?-
-beh… un ragazzo alto, bello, capelli neri con un simpatico codino sulla nuca, occhi blu, gioca basket ed è un inguarbile donnaiolo!!-
-forse ho capito chi è!! È il ragazzo all’ultimo banco vicino ad Inuyasha??-
-esatto!- in quell momento suonò la campanella
-è gia finita? Uffa!! Vabbè dai andiamo in classe!- dissi aiutando Sango ad alzarsi
-si andiamo!-


-Tesoro!! Dove’eri finita? Non ti ho visto per niente a ricreazione…- disse Koga sottovoce all,ora di matematica
-si lo so, parlavo con Sango..-
-di cosa??-
-nulla, della… scuola!! Dei prof. sai devo ancora ambientarmi…-
-ah ok!- disse ritornando attento alla lezione
“perchè ho mentito? Perchè non gli ho detto la verita?” pensai guardandolo
-che c’è?- disse sorridendo
-nulla…solo, ti amo!!-
-ti amo anch’io!- disse sorridendo ancora di più!

Anglino dell’autrice
Ciao a tutti!!! Questa è la mia prima ff e sono molto emozionata! A me piace la storia, e spero anche a voi!
Purtroppo per voi sono un’autrice esigente e quindi sotto con le recenzioni!  XD  dopo 2 recensioni continuero
la storia!!
Un bacione da ludo-chan! :3

  
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