Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |      
Autore: Emmy_Cr_    01/02/2015    1 recensioni
Una raccolta di momenti, fluff, romantici, coffcoff porno coffcoff, sulla crack pairing formata da Nuova Zelanda, il piccolo Toby Kirkland, e 2pAmerica, Allen F. Jones.
1- Inizio
2- Pancakes
3- Natale
4- The Lord of the Rings
5- Amnesia
6- In giardino
7- Reggiseno
8- Matrimonio
Spero che vi piaccia! Grazie soprattutto a DJAmuStar!!
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: 2p!Hetalia, Nuova Zelanda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A DJAmuStar
 
1- Primo incontro
 
Il carattere bellicoso di Arthur Kirkland lo portava, spesso, a litigare con ogni essere vivente camminante sulla terra.
Il paciere era, ormai riconosciuto da tutti, il piccolo Toby Kirkland, Nuova Zelanda, che andava a chiedere perdono a tutti dopo le sfuriate tremende. 
Quella volta era toccato ad Allen F. Jones. 
Allen F. Jones che aveva rispedito a casa Arthur con un occhio nero e varie tumefazioni dovute alla mazza chiodata. 

Ora, che diamine aveva intenzione di fare il piccolo Toby, un metro e settanta scarsi, timido e poco combattivo, incapace di fare del male persino ad un ramo secco in strada, leggermente balbettante, soprattutto quando si trovava davanti a qualcuno... Ho dimenticato qualcosa? Ah si, innamorato perso di Allen F. Jones? 
Andare a chiedere se fosse stata colpa di Arthur, o se le cose fossero degenerate per causa di Allen. 
Ovvio, no? 

Deglutì rumorosamente, immobile davanti alla porta della villetta, in puro stile americano, di Allen. 

- O-ok.. calma... fuuu.. 

Guardò ancora il campanello, avvampando. 
Allungò il dito e sfiorò il campanello.

- No non posso farlo. N-non posso farl-

Si bloccò di colpo, gli occhi verde mela spalancati e la bocca dolcemente aperta in una "O" perfetta. 

- Entri o stai qui? Muoviti che mi si raffredda il caffè. 
- Ah.. i-io n-non so se.. ehm.. io.. 

Allen lo guardò dall'alto, con la solita faccia truce, e ghignò. 

- Che c'è ragazzino?- si piegò su di lui - hai paura? 

Oh si che ne aveva. 

Aveva paura di collassare per quanto era rosso! Sentiva il cuore rombare nelle orecchie e le mani tremolare. 

- V-volevo solo s-sapere se..- deglutì e sospirò, chiudendo gli occhi -.. se.. se.. 

Allen alzò gli occhi al cielo sospirando esasperato. 

- Senti. Mi hai rotto. 

Rientrò dentro sbattendo la porta, lasciando la povera creatura fuori. 
Toby rimase a guardare il legno con le lacrime che iniziavano a pungere. 
Allen rimase con le spalle appoggiate alla porta, guardando in alto e sospirando. 
Al terzo singhiozzo spalancò la porta e lo tirò dentro, con cattiveria, sbattendolo sul divano. 

- Si può sapere cosa cazzo vuoi da me? 

Guardò Toby dritto negli occhi e si avvicinò al suo viso di scatto. 
Per poco Nuova Zelanda non ebbe un infarto. 

- Cosa. Vuoi. Da. Me.

Vide gli zigomi avvampare e gli occhi diventare enormi. 

- Senti ragazzino. Non so perchè tu sia ven-
- Vogliosolosaperechihacominciatoapicchiarechi!!

Allen sospirò, frustrato, e si massaggiò la radice del naso. 

- Come mai tu parli sempre o troppo veloce o balbetti? 
- S-scusa... 

Si avvicinò ancora di più. 

- Eppure... hai un bel visino. Probabilmente, se ti faccio qualcosa, quell'idiota di Inghilterra morirà d'infarto.

Toby conosceva Allen, sapeva per certo che, quando spuntava quel ghigno cattivo sulla faccia, raramente sarebbe finita bene. 

- A-Allen i-io vengo i-in pace... 

L'americano ghignò e lo stese sui cuscini del divano con un gesto brusco. 

- Non me ne frega niente sai? Pace o no, nemico o amico... se voglio portarti a letto, lo faccio. 

Aveva capito male. 
Si, di sicuro. 

- Eh? 
- Tappati la bocca. 

La bocca gliela tappò lui: morse, ferocemente, il labbro inferiore al Kirkland e non si staccò fino a che non sentì il gusto ferroso del sangue. 

- AHI! A-Allen...! 

Era difficile classificare il modo in cui lo stesse guardando Toby. Allen era convinto che, insieme alla paura, vi fosse qualcos'altro. 
Qualcosa che sarebbe dovuto scappare di fronte e quello che stava per fargli. 
Accecato dalla rabbia, gli strappò via la camicia e gli abbassò i pantaloni, quel tanto che bastava, girandolo. 

- Pronto ragazzino? Scommetto che Australia ti ha preparato bene... 

In quell'affermazione, c'era più gelosia di quanto il suo proprietario volesse ammettere. 
Si, perchè, per quanto Allen Jones fosse cinico, calcolatore e cattivo, era un essere umano. 
Vivo, con bisogni e sentimenti. 
Ovviamente, quella botta al cuore che sentiva quando vedeva quell'idiota di Australia avvicinarsi troppo a Nuova Zelanda, non sapeva come chiamarla. 

Noi comuni mortali la chiameremo gelosia. 
Ma non daremo, ancora, un nome a quel sentimento che lo faceva sentire strambo, più del normale, che si presentava insieme a Toby. 
Ne dedusse che la colpa fosse il mero desiderio sessuale nei suoi confronti e che, quindi, per la sua sanità mentale, esso andasse estinto. 
Entrò, così, senza avvisi o preparazioni, nel corpo di Toby, sentendo la carne morbida cedere e irrigidirsi. 
Ma ciò che gli straziò la mente, e il cuore, fu il gemito di sofferenza, mal soffocato, di Nuova Zelanda che, con stoico orgoglio britannico, aveva morso il cuscino. 

- Oi, ragazzino.. n-non era la prima volta... vero? 

Non fu il silenzio a fargli dedurre la risposta, per quanto ovvia essa potesse sembrare, bensì le lacrime che si erano raggruppate tutte agli angoli degli occhi verde mela. 

- Cazzo. 

Allen non seppe perchè uscì di colpo, cioè lo capì solo dopo, e ancora oggi non lo ha ammesso, fattostà che voltò il ragazzino e lo guardò dritto negli occhi. 
Toby, di rimando, non seppe cosa fare, nè cosa dire, si limitò a perdersi negli occhi marrone cioccolato dell'americano. 

- Ragazzino. Voglio una risposta: era la prima volta o no? 

Scosse piano la testa abbassando gli occhi. 

- La prima? 

Annuì piano. 
Allen si passò una mano tra i capelli e sospirò. 

- Vai a casa. Torna da Australia. 

Ecco. 
Lo sapeva. 
Toby avrebbe ucciso Australia prima o poi. 

- A-Allen... io.. io non sto con Cody...
- Mi dovrebbe interessare? 

Indifferenza. La migliore arma! 
In amore vince chi fugge, no? Giusto? Errato. 

Perchè Allen ci provò a fuggire, con tutte le sue forze; Toby no. 
Lui riversò su Allen tutto il suo amore e, alla fine... 

- N-no ma.. dato che credevi che... insomma.. 
- Senti, ora ti riporto a casa. Ti ho fatto del male, non mi inter-CHE FAI? 

Toby, raccolto tutto il coraggio a due mani, aveva dato un bacino innocente sulla guancia del ragazzone. 
Uno, innocente, sulle sue labbra e li era rimasto, in tensione e spaventato della sua reazione, ma era fermo. 
Allen non resistette. 
Aprì le labbra e allungò la lingua piano, carezzando le labbra rosa e segnandone i confini estremi. 
Gli prese i fianchi sottili tra le mani grandi e lo attirò, con dolce fermezza, verso di se. 
Il cuore di Toby stava esplodendo: sentiva un dolce fuoco bruciare dentro il petto e la pelle fremere per essere toccata dall'americano. 
Si staccarono dal bacio ansimanti. 
Allen lo guardò confuso e un po' stranito quando Toby posò, in maniera da far sciogliere il cuore, il palmo freddo sulla sua guancia, in una dolce carezza. 

- Che fai, ragazzino?

Toby si rese conto solo dopo di ciò che stava facendo. 
Il delizioso sorriso spensierato sparì e le labbra si incresparono, così come gli occhi che iniziarono a tremolare. 

- A-ah... i-io non so.. nel senso..

Allen sospirò pesantemente, poi lo rivoltò sul divano togliendogli piano il resto dei pantaloni. 

- Che cosa ti attrae tanto di me? Mh? 

Toby non seppe rispondere, se non lambendo dolcemente le sue labbra. 

- I-io.. vedo qualcosa in te... qualcosa... di buono... 

L'americano lo baciò di nuovo, passandogli una mano tra i capelli. 

- Non so se... saprò essere quello che non sono - fece una pausa, godendosi l'espressione confusa di Toby - ma ci posso provare. 

Kirkland rimase cinque secondi buoni a metabolizzare. 

- Vuol dire che... che tu... 
- Si, ci provo almeno... se.. se ti faccio del male però, non dire che non ti avevo avvertito. 

Qualcosa, nel cuore di Allen, gli disse che non si stava riferendo solamente all'imminente rapporto che stavano per avere. 
Sentì un colpo al cuore quando la mano di Toby tornò sulla guancia. 

- Allen, non me ne farai, ne sono convinto... 

Allen annuì e finì di spogliarlo. 

- Mi dispiace, la tua prima volta sarà su un divano. 

Toby tirò il fiato e lo guardò, arrendevole, dal basso. 

- Io.. entro, va bene? 

Toby annuì piano, e Allen si seppellì nel piacere. 
 
DOLORE. 
La prima cosa che avrebbe ricordato di quella prima volta. 
Ma poi, infinito amore e piacere. 

- A-Allen... Allen! 

Chiamò il suo nome, dieci, cento, mille volte fino a che, con il cuore in procinto di esplodere dalla gioia, non sentì un piccolo, sussurrato, implorante, Toby. 

- Allen... ti amo... 

Lo guardò, solo un momento, poi seppellì il viso nel suo collo, uscendo piano. 
- Ah...  
- Ti ho fatto del male, vero?
Toby passò le dita sui capelli rossastri e sorrise al soffitto. 
- No Allen, anzi... 
L'americano fece un sorriso, mascherandolo con un grugnito, e lo sollevò tra le braccia. 

-WHOA! EHY! D-dove mi porti? 
Non rispose, limitandosi a salire le scale e a metterlo a dormire nel suo letto, stendendosi vicino a lui. 

- Stiamo così, ok? 

Si rannicchiò vicino a lui, immergendo piano il viso nei capelli e respirandone l'odore. 
- Mh... sai di... neve? 

Nessuna risposta. 

- Toby? Stai ma-oh... 

Guardando in basso, si vide davanti il viso rilassato, incorniciato di un sorriso felice, del neozelandese. 

Un, timido, sorriso si fece largo anche sul suo, di viso, e il suo braccio, quasi inconsapevolmente, si strinse intorno al suo fianco. 
 
 
 
 

Emmy's Corner:
3....2....1.. RUMBEL-ah no... 
Questa storia è, come già detto su, dedicata alla mia DJAmuStar! 
Scusa se ti ho fatto aspettare tanto.. ma... non... arrivava l'ispirazione!!
BACIONI A TUTTI EMMY!!! 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Emmy_Cr_