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Autore: heuchelei    01/02/2015    5 recensioni
{au . drabble . fluff . comico . what if}
«Hai lasciato il moccioso in mezzo ad una tempesta di neve!?»
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corazòn, Donquijote Doflamingo, Donquijote Family, Trafalgar Law
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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o n d s
 
 
 
 
 
Lo trovò per strada quando aveva quattro anni, il viso bagnato di pioggia ーo di lacrime?ー e i vestiti laceri. A Corazon non erano mai piaciuti i bambini, ma c'era qualcosa di inquietante in quegli occhi glaciali, tormentati.
«Sta piovendo.» commentò pacatamente l'adulto, trafficando con la sigaretta «Torna a casa, marmocchio. Ti prenderai qualcosa.»
«Non ne ho una.» replicò semplicemente il bambino, stringendo al petto un volume di anatomia fradicio e spostando il peso da una gamba all'altra.
Corazon sospirò, guardandosi attorno e inginocchiandosi davanti a lui. Doffy lo avrebbe sicuramente ucciso.
«Come ti chiami?» bisbigliò con aria cospiratoria.
«Trafalgar Law.» commentò lui, monocorde «E tu mi stai già antipatico.»
 
«Posso tenerlo?» quando Law metteva il broncio non gli si poteva negare niente.
Sorridendo, strattonò il suo nuovo "animaletto" con aria gioiosa.
Il cavallo che il moccioso si era portato appresso confermò con un nitrito fragoroso.
Corazon aggrottò le sopracciglia, troppo allibito per spiccicare parola.
Ultimamente Law aveva portato a casa animali diversi: cani, gatti, rospi, criceti, un procione che affermava di essere un alce, una nutria e una colonia di canarini che Doffy aveva gettato fuori dalla finestra. E adesso un cavallo.
«Per favore.»
«E va bene» borbottò Corazon «Ma non dirlo a Doffy, altrimenti stasera mangeremo bistecche di cavallo.»
«Evvai!» strepitò Law «Non ho mai dissezionato un cavallo!»
 
«ーnon mi interessa se quella puttana non vuole più lavorare per noi!» brontolò Doflamingo  «Sì, sì, dalle un aumento perché tanga la bocca chiusa, intesi? Ti richiamo io.»
Sbatté la cornetta con tanta forza che il tavolo tremò.
Law gli lanciò un'occhiata con la coda dell'occhio. Doffy era furioso.
Il bambino posò il libro di anatomia e tirò la manica del "suo" padre adottivo.
«Ehi, Cora-san?» bisbigliò «Cos'è una puttana?»
Corazon mollò la sigaretta per la sorpresa. Era una domanda sconveniente per un bambino di cinque anni.
«È, uhm, una persona che vuole bene agli altri. E riceve tanti soldi.»
«Ah.» Law annuì, illuminato «Quindi tu sei la puttana di Doffy?»
 
"ーerature rimarranno stabili fino a giovedì. Una perturbazione colpirà l'isola di Dressrosa, causando una bufera di neve...»
Doflamingo si stravaccò sul divano, osservando i fiocchi pallidi si depositarsi sul davanzale, creando figure complicate ed artistiche.
«Doffy?» Corazon spuntò da dietro la porta con aria trasognata «Hai visto Law per caso? È scomparso.»
«Non era andato da quel suo amichetto Rufy?» rispose seccato il maggiore, sbadigliando «Oggi toccava a te fargli da baby sitter.»
«No, oggi è lunedì. È tuo turno.» 
I due fratelli Donquijote si scrutarono per qualche istante senza dire niente. Con una breve occhiata alla finestra, giunsero alla stessa conclusione:
«Hai lasciato il moccioso in mezzo ad una tempesta di neve!?»
 
Il suo acerrimo nemico stava disteso lì, con quell'aspetto molliccio e disgustosamente pallido che gli dava il voltastomaco solo a vederlo. Gli ricordava lievemente Trebol.
Aveva provato a chiudere gli occhi, ma quel ripugnante ammasso rimaneva sempre lì, quasi per prenderlo in giro. Era frustrante.
Solo a guardarlo, Law sentiva le viscere annodarglisi; non aveva intenzione di sottoporsi a quella terribile prova. Sarebbe potuto morire.
«Ma Cora-san... Devo proprio?» si lamentò, gonfiando le guance e cercando una possibile via di fuga dalla stanza delle torture.
«Ne abbiamo già parlato, Law.» rispose Corazon dall'altra stanza «Ora mangia quella fetta di pane, oppure non ti ridarò i tuoi libri di anatomia, chiaro?»
 
La cucina sembrava un campo di battaglia.
Visto che la loro cuoca, Jora, si era ammalata, avevano dovuto arrangiarsi.
Doffy si era semplicemente rinchiuso nel suo ufficio con Diamante e Pica, mentre Baby 5 aveva avuto la splendida idea di lasciare zio Vergo cucinare.
Idea che era risultata letale quando quest'ultimo aveva sfornato un pollo carbonizzatoーun pollo che aveva usato come arma per cecchinare Law non appena aveva riso alla sua performance culinaria.
I tentativi di Corazon si erano rivelati controproducenti e l'ennesima esplosione aveva portato i vicini a chiamare i pompieri, i testimoni di Geova, il parroco e il WWF.
«Woah.» commenò Monet, entrando nella stanza «Chi vuole una pizza?»
 
«Cora-san, mettimi giù.» bofonchiò Law, cercando di districarsi dalla presa del minore dei fratelli Donquijote. Dopo aver passato una buona mezz'ora a tentare di liberarsi, aveva capito che divincolarsi ed urlare non serviva a niente.
«Avanti, Law, lo so che ti stai divertendo!» esclamò Rocinante, tirandolo nuovamente in aria.
Law annaspò in aria prima di essere nuovamente afferrato dall'uomo.
Corazon aveva metodi di tortura tutti suoi. Law gli fece la linguaccia, anche se fu un gesto poco efficace.
«Guarda, sta arrivando Doffy!» indicò un punto alle sue spalle.
Questa volta riuscì ad ottenere l'effetto sperato.
Corazon lo lasciò andare. Peccato che non avesse calcolato di essere proprio sopra la piscina.
 
«È bollente!» Rocinante sussultò, rovesciandosi la tazzina di caffé sui vestiti.
Era circa la terza volta in una mattinata. Law si spalmò la mano sugli occhi, scuotendo la testa.
«Law, lo sai che non dovresti dargli il caffé bollente.» commentò Doflamingo, sfogliando svogliatamente il giornale «Chiedigli scusa.»
«Ma se l'è tirato addosso da solo... Non è colpa mia.» commentò Law, imbronciandosi. Doflamingo si limitò a ridacchiare.
Corazon sospirò, tentando con scarso successo di pulirsi i vestiti e sanare le ustioni causate dalla bevanda calda. Law sbuffò e si voltò verso di lui.
«Mi spiace, Cora-san» disse «Mi spiace che tu sia un idiota.»
La risata di Doffy riecheggiò per tutta la villa.
 
«Law, sono le undici.» commentò Doflamingo.
Il marmocchio si era accampato davanti alla televisione e aveva fatto la guardia al telecomando come se da esso fosse dipesa la sua vita.
Inutile dire che aveva passato la serata a guardare documentari di anatomia.
«Altri cinque minuti.» Law lo zittì con un cenno della mano.
«Devo vedere la partita.» Doflamingo sospirò.
Era ora di usare le maniere forti. Andò in camera sua e ritornò con una parrucca, una barba finta, occhiali e cappotto bianco.
«Ehi, Law.»
Non appena Law si girò, divenne mortalmente pallido.
«Zio Vergo! Non ho fatto niente, questa volta!» squittì, correndo su per le scale.
Doflamingo 1, Law 0.
 
«E questo è l'apparato riproduttore femminileー» Corazon riprese la sua spiegazione, con termini così altamente scientifici hen eppure lui sapeva pronunciarli.
Law sbuffò. Perché diavolo Doffy aveva voluto che Corazon desse quel genere di lezioni a lui, Buffalo e Baby 5?
Senza contare che quest'ultima aveva iniziato a ridacchiare dopo la terza slide.
Law sbadigliò.
«Io queste cose le so già.» intervenne; con aria truce.
«Davvero?» Buffalo gli lanciò uno sguardo ammirato.
«Basta ascoltare Doffy mentre parla al telefono.» obiettò Law, mentre Corazon si gettava in una delucidazione sul sesso orale.
«Cos'è il sesso orale?» bisbigliò Baby 5, avvampando ancora di più.
«È quando» spiegò Buffalo «fai sesso e dopo parli tantissimo.»
 
 
whatever.
avevo questa storia in mente da un po' di tempo, ma ho preferito rimandare ed aspettare di mettermi un po' in pari con il manga. e, visto che è da stamattina che mi sono auto-relegata a letto per tosse e raffreddore, ho pensato un po' di buttare giù qualcosa :'')
ovviamente, sono masochista, perché vado a scrivere storie con i personaggi più difficili da caratterizzare *oh, mi piace farmi del male*
l'idea di corazon che tenta di prendersi cura di law mi piaceva un sacco, e ho cercato di dare l'impressione di una famiglia stramba ma felice, perché tutta la storia che hanno nel manga è troppo triste ;;
e, boh, spero di non essere sprofondata nell'ooc con corazon, perché almeno Doffy con il suo atteggiamento i-don't-give-a-fuck ci può stare(?). la raccolta è più o meno in ordine cronologico. all'inizio law ha quattro anni, per poi arrivare verso nove-dieci anni.
tenete conto che è un'AU ambientata nella realtà, quindi alcune cose possono cambiare (tipo, che law cade in acqua, ma non annega perché non ha un df, corazon che parla e doffy che lo sa etc.)
e, niente, penso che il titolo sia abbastanza ovvio e io non sapevo che titolo mettere ma dettagli.
any mistakes, let me know.
ho preferito usare l'arial invece del georgia, perché mi ispirava di più(?).
voi non avete idea di quanto sia difficile mettere l'HTML col tablet, grrr.
rie
  
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