Tra le pieghe di seta
ti guardo che giaci
vinta da profonda
intima estasi.
Virile onda ti ha presa,
sospesa, lasciata e ripresa
fin a posarti sulla sabbia.
Risacca che t'abbandona
tra rivoli di piacer fluido.
Placato il tuo fremito.
Come diapason esausto,
dalla passione vibrato,
gode or la silenziosa pace.
L'eterea dimensione
che i sensi ti han donato
or dolcemente svanisce
con l'aroma del caffè.