Questo è uno di quei momenti che aspetti da una vita, che sogni ogni notte, che organizzi con le amiche e che ti immagini come il più bello della tua vita. Osservo ancora una volta il mio riflesso allo specchio: l'abito mi avvolge dolcemente ed il bianco dona un'aura magica alla mia pelle

-Hyun Jae!Sbrigati!- mi riprendo dallo stato di stordimento e torno alla realtà: oggi mi sposo. Già, mi sposo...e la cosa più strana è che non sposo Young Bae come ho sempre immaginato fin dal nostro primo incontro

8 anni prima

-Eh?Senti non possiamo parlarne più tardi?Sono in un ritardo pazzesco e...-presa dalla fretta inizio a correre e mi scontro con qualcuno che fa volare a terra il mio povero cellulare

-Oh, mi dispiace!-un ragazzo dalla pelle ambrata, capelli scuri e occhi sorridenti mi aiuta a raccogliere la mia macchina fotografica, fortunatamente intera

-Non fa niente- raccatto le ultime cose e controllo ancora la macchina fotografica.

-Sicura?Tutto ok?-

-Sisi, davvero-lascio alle mie spalle il ragazzo quando il rumore famigliare di un autobus si avvicina al mio orecchio. Non posso perderlo, se lo perdessi sarebbe la fine!Premetto che arrivo in ritardo una volta su sette, mi sembra di tenere un buon ritmo, e che quella volta NON deve essere assolutamente questa: il mio fidanzato si laurea e ovviamente mi vuole al suo fianco. Tutto inutile, quella volta è proprio questa. Ad un passo dal fermare il pullman in corsa questo transita senza degnarmi di uno sguardo e passando su un'enorme pozzanghera del giorno precedente. La disperazione si impossessa di me, sono in ritardo e zuppa

-Ehm...posso aiutarti?-mi volto e vedo il ragazzo di prima che si è goduto tutta la scena

-Dipende...-

-Se quello che ti serve è un passaggio allora posso dartelo. Dove devi andare?-

-Grazie infinite!All'università-

-Uh, chi si laurea?-

-Il mio fidanzato- annuisce e io lo seguo fino alla sua auto. Saliti in macchina si crea un brutto silenzio -Medicina-

-Come?-

-Il mio fidanzato si laurea in medicina-

-Oh, bello. E tu?-

-Io?Io sono fotografa- alzo la macchina fotografica e lui annuisce restando concentrato sulla strada

-Spero non si sia rotta. Ho cercato di spostarmi ma eri una furia!-

-Colpa di mia sorella...quella ragazza mi fa sempre agitare!-senza rendermene conto stavo parlando dei fatti miei ad un perfetto sconosciuto...lui in risposta sorride e ascolta tutto quello che dico

-E tu?-

-Canto e suono il piano-mi concentro di più su di lui e lo trovo stupendo

-Ho sempre voluto imparare a suonare il pianoforte, lo trovo affascinante-continuiamo a parlare di noi per tutto il viaggio, che purtroppo finisce velocemente

-Grazie ancora. Ciao- lo saluto con un gesto della mano e mi avvio per le scale

-ASPETTA!- al suona della sua voce mi volto – NON MI HAI DETTO COME TI CHIAMI!-

-LEE HYUN JAE. E TU PIANISTA?-

-DONG YOUNG BAE- lo saluto ancora una volta poi mi volto ed entro nell'edificio.

Da quella volta lo pensavo continuamente, o quasi, e desideravo con tutta me stessa riincontrarlo e così durante un servizio fotografico lo incontrai e da lì non ci siamo più persi di vista, con lui passo momenti indimenticabili e unici, ogni volta che sono con lui vorrei poter fermare il tempo...e qua subito penserete: “che bella coppia”, e invece nessuna coppia. Sono ancora fidanzata con il medico. Non posso deludere i miei genitori, lo apprezzano molto e dicono che dovrei ritenermi fortunata ad avere un uomo simile al mio fianco, ma da quando ho conosciuto Young Bae non penso più queste cose...adesso il mio cuore è occupato da lui anche se devo cercare di metterlo a tacere in un angolino.

-Sei pronta?Cosa fai ancora davanti a quello specchio?Guarda che Myung Dae non ti aspetta tutta la vita!- mia madre entra nella stanza e mi trascina fuori. Smetto di pensare a tutto, tanto non ha più senso...non si può tornare indietro. Tutti e due saranno in Chiesa ad aspettarmi: Myung Dae per pronunciare il sì e Young Bae per iniziare a toccare il piano. Scoprì del matrimonio e della richiesta di suonare quel giorno insieme...

qualche mese prima

Di solito alle feste non ci si annoia mai, ma questa festa di compleanno è davvero qualcosa di straziante

-Hyun Jae- Young Bae si è avvicinato al mio orecchio per parlarmi, la musica è così forte che faccio fatica a sentire il mio respiro -Possiamo parlare?Devo dirti una cosa importante-annuisco e lo seguo in un posto più tranquillo dove poter parlare

-Dimmi...devo preoccuparmi?-

-N-no!Dipende...-

-Come dipende?Ti vedo agitato, tutto ok?- poggio le mie mani sulle sue spalle e sorrido nella speranza di calmarlo un po', non so ancora la motivazione ma mi sembra parecchio agitato.

-Sisi, adesso lasciami parlare- fa un respiro profondo- Ti ricordi la prima volta che siamo incontrati?Penso fosse la tua giornata sfortunata per eccellenza, ma per me è stata una delle migliori di tutta la mia vita- sorrido mentre lui fa una pausa e fruga nelle tasche dei pantaloni -Ho incontrato una persona fantastica e...insomma, meglio se arrivo al punto. Hyun Jae, io...-

-Scusate!-il mio fidanzato interrompe il suo discorso, cosa che lo infastidisce parecchio

-Si?- Myung Dae non parla, non dice una sola parola ma sicuro apre la mano e posa nella mia un oggettino freddo e metallico: un anello. Un anello vero, di quelli belli e costosi, di quelli da fidanzamento ufficiale, di quelli che annunciano un imminente matrimonio...

-Vuoi sposarmi?- non so cosa dire, non so neanche cosa fare. Penso solo al ragazzo che amo, che è lì in piedi e si ritrova in questa situazione. In quel momento però mi accorgo di essere l'unica a provare questo sentimento, lui non mi ha mai dato segnali particolari...tiene molto a me e mi ha sempre definita come una sorella, quindi non avrei comunque nessuna speranza...e forse ha ragione mia madre: devo sposare questo eccezionale ragazzo medico. Non parlo, annuisco solamente e subito le sue braccia mi circondano

-Andiamo ad annunciare la notizia a tutti!-

-Vai tu, adesso arrivo- il mio futuro marito si avvia alla sala dove tutti stanno “festeggiando” il compleanno di un amico comune

-Sono contento per te...per voi!Sarai sicuramente felice...-

-Già...grazie- restiamo in silenzio e percepisco un'atmosfera di imbarazzo -Ti andrebbe di suonare al mio matrimonio?-

-Se mi va di suonare al tuo matrimonio?C-certo!- lo abbraccio forte, perché so che quello è un addio. Ho rinunciato a lui per sempre, ho rinunciato ad una vita con lui anche se la possibilità che ciò accadesse era bassissima...

Buona seraa a tutte :) Vi chiedo scusa per la scrittura poco curata ma è stato un attimo, mi è venuta in mente questa piccola storia mentre ascoltavo Wedding Dress e l'ho scritta subito!Baci e grazie per aver letto la mia (anche prima ^^) one shot!