001. Inizio.
“Dammi la spada, Dio della Morte”
“Io non mi chiamo Dio
della Morte. Io sono…Kuchiki Rukia”
“Io
sono…Kurosaki Ichigo”Come la luna danzante si specchia negli occhi perlacei della superficie vitrea acquosa,
al pari il giaguaro canta la sua solitudine nella foresta di bambù,
entrambi stanchi, entrambi derelitti, entrambi assassini del loro bene.
Portatrice di morte,
portatore di vita,
si nascondono nell’ ombra, immagini false e ben costruite,
ansanti bestie solitarie.
Alla ricerca disperata di
un minuto d’ amore
Essenze eteree, naufragate nel mare
Cercano infinitamente l’altra metà nascosta di se stessi.
Fantocci bagnati, pioggia scrosciante nel cuore.
Essenze eteree, naufragate nel mare
Cercano infinitamente l’altra metà nascosta di se stessi.
Fantocci bagnati, pioggia scrosciante nel cuore.
Agogno solo un po’ di
sole, gioia, felicità.
Agogno solo qualcuno da amare, vero, solo per me.
Posso iniziare a vivere?
Agogno solo qualcuno da amare, vero, solo per me.
Posso iniziare a vivere?
*{Lalala, Spazio della Pazza Autrice, Lalala}*
Konnichiwa people! ^^ Ecco a voi il primo prompt! Ovviamente, non c’è bisogno di dire da dove ho preso le prime tre battute, vero? XD Ah, amo questa coppia, la adoro e basta! XDXD Anche perché altrimenti non mi sarei mai cimentata in un’impresa del genere!! Comunque, questa shot si basa esattamente sulle origini, al loro storico primo incontro. Quando il dolore per Kaien-dono e per Masaki era ancora così intenso da estraniarli, in un certo senso, dal resto del mondo. Mi piace pensare che Rukia ed Ichigo, trovandosi per caso, abbiano contemporaneamente scoperto l’uno verso l’ altra la persona che più li possa capire e confortare. Perciò, dopo essersi conosciuti ed averlo compreso, si sono anche potuti “rilassare”, cominciando, appunto, a vivere. ^^ Ok, mi sono spiegata male, lo so. Scusate! ^^ A presto (si spera…ehm) XD