02/02/2015
1 recensioniOkay, ciao ^^, questa è la prima storia che pubblico qui sopra ed è sulla PoLiet,
che adoro, spero che i personaggi non siano OOC.
Per il titolo, ho buttato un po' a caso prendendo spunto da una canzone, perché non idee, se mi viene qualcosa di meglio, lo cambio.
Detto questo vi lascio alla storia.
che adoro, spero che i personaggi non siano OOC.
Per il titolo, ho buttato un po' a caso prendendo spunto da una canzone, perché non idee, se mi viene qualcosa di meglio, lo cambio.
Detto questo vi lascio alla storia.
Quando arrivo mi sta aspettando davanti alla porta della sua villa, e non appena mi vede, mi salta addosso, cadendo sopra di me
“Liet, era da tipo tanto tempo che non ti vedevo.”
“Già… Adesso, non è meglio se ti alzi?” dico, sto veramente scomodo in questa posizione.
“Okay.” Dice alzandosi. “Tipo, non sai come mi sei mancato.”
Mi alzo anche io e Polonia mi abbraccia, per poi prendermi la mano e portarmi dentro.
“Tipo, hai fame?”
“No, grazie.”
“Allora andiamo tipo nella mia stanza, così portiamo tipo le tue cose.” Dice riferendosi alle mie valigie.
Saliamo e andiamo nella sua stanza, e il tutto è così nostalgico per me, anche se alcune cose sono cambiate, e alla fine Po ha seriamente dipinto la casa di rosa, e anche la sua stanza.
“Sono cambiate molte cose.”
“Già, tipo, non è tutto più bello e rosa?”
“Sì” dico sorridendo, mi era mancato così tanto Polonia, passare del tempo con lui… Perché quando sto con lui mi sento libero, libero dal mio passato, libero dai quei momenti in cui Russia mi faceva fare cose poco piacevoli, scuoto la testa per togliermi quei brutti ricordi dalla testa e guardo Polonia che si stende sopra il letto.
“Ah, Liet, tipo, ti devo far vedere tante cose nuove!”
“Va bene.” Dico, poi mi stendo vicino a lui e lui si gira verso di me e mi abbraccia, io non dico niente, non voglio rovinare questo momento perfetto.
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La sera.
Dopo aver cenato io e Feliks andiamo nella sua stanza e ci mettiamo il pigiama, stanotte dormiamo insieme, come facevamo tanto tempo fa, ai tempi della nostra alleanza.
Ovviamente Polonia si mette una vestaglia rosa, mentre io mi metto il mio pigiama azzurro; Polonia si avvicina a me e non capisco cosa voglia fare, si alza in punta di piedi e mi bacia, mi bacia appassionatamente, come non ha mai fatto, perché sì, durante la nostra alleanza ci siamo scambiati qualche bacio, ma non erano come questi, erano più innocenti, quando ci stacchiamo lo guardo, e sento immediatamente il mio viso diventare rosso, mentre Feliks mi guarda sogghignando.
“Tipo, che c’è Liet?
“Perché lo hai fatto?”
“Perché, tipo, lo volevo fare e uhm… perché tu, tipo uhm.”
“Non perché… uhm… ti piaccio?” dico imbarazzato.
“Cioè tu… uhm.. sì..”
“Credo di aver afferrato, anche tu mi piaci Feliks, molto di più di quanto mi piacevi prima.”
“Cosa? Tipo, ti piacevo anche prima?”
“Quando vivevamo insieme...”
“E perché non me lo hai mai detto?”
“Perché sei sempre così spensierato, non pensavo che pensassi a me.”
“Tipo, io penso sempre a te.”
“Ah...”
“Tipo, ti posso baciare?”
“Se vuoi.” dico un po’ in imbarazzo e Feliks mi bacia, in modo dolce e affettuoso, meno passionale di prima, ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi, e ci basta questo, per capire i nostri veri sentimenti.