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Autore: sacca    02/02/2015    1 recensioni
Piccola (ma non tanto) What if? Il solito tema, Bella non è ancora sicura della sua scelta e capisce che forse Edward non è la sua vera anima gemella. Siamo all'inizio di Breaking Dawn, durante il matrimonio. Bella sposerà il vampiro o ci ripenserà e correrà da Jake? Nulla di troppo pretenzioso, solo un finale diverso, migliore secondo me.
(Questa storia è il primo racconto di una nuova serie che ho intenzione di scrivere su Jake&Bells)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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Ti vengo a prendere

 

Non so se quello che vedono i miei occhi sta succedendo veramente e da una parte neanche mi importa più di tanto. È possibile che sia tutto finto, frutto della mia immaginazione, d'altronde negli ultimi mesi mi sono immaginato una scena del genere così tante volte che ormai la realtà si è mescolata con la fantasia.
L'unica cosa che mi fa veramente sperare che sia tutto vero è il fatto che neanche nei miei miglior sogni sono riuscito a immaginarmela così bella. E non ci sono altre parole per descriverla, o meglio, ne potrei trovare infinite senza neanche sforzarmi... meravigliosa, splendida, sublime, deliziosa, stupenda, fantastica, incantevole, adorabile, luminosa addirittura... però 'bella' la rappresenta al meglio. In fondo è anche il suo nome.
Indossa un vestito bianco che non le si addice per nulla, lungo, di raso e con la schiena coperta solo da un leggero pizzo trasparente. La
mia Bells si sarebbe sentita in imbarazzo in un abito del genere, troppo nuda ed esposta agli occhi della gente. I capelli che dovevano essere stati raccolti diligentemente ora le ricadevano disordinati sulle spalle, mossi, come se qualcuno ci avesse infilato le mani dentro e avesse provato a districare una complicata acconciatura. Nessuna presenza del velo.
Ha il fiatone e il viso rosso, come se avesse corso. L'ha fatto? Un pensiero dolce quanto terrificante mi attraversa la testa per un secondo: Bella è scappata dal suo matrimonio per venire da me...? Non trovo altre spiegazioni alla scena che mi si para davanti ma il mio cuore, che ha decisamente sofferto troppo, non osa sperarci.
Ero tornato a casa per lei, per vederla un'ultima volta, per farci ancora del male prima di salutarci per sempre... Ero nel Nord del Canada quando ho capito che volevo sentire il suo cuore battere un'ultima volta, volevo vedere le guance arrossarsi in risposta a una mia battutina, le gambe tremare incerte, volevo farla ridere ancora un'ultima volta. Così l'uomo aveva chiesto aiuto al lupo e il lupo aveva corso più che poteva per raggiungerla in tempo perché anche quella parte di me, l'animale, la bestia era innamorata di quella ragazzina troppo sciocca per capire a cosa stava rinunciando.
Avevo corso più veloce che potevo temendo e, allo stesso tempo, quasi sperando di non farcela quando, alla fine, vicino casa Cullen, avevo realizzato che le avrei solo fatto del male. Certo, il mio cuore rotto poteva sopportare tutto quello schifo di nuovo, potevo farcela a dirle addio, ancora, anzi avrei potuto continuare a farmi male in quel modo per sempre se questo fosse bastato a renderla felice, ma non ero sicuro che per lei fosse lo stesso, il suo fragile cuore non poteva davvero sopportare tutto quel dolore all'infinito, non potevo chiederle di ripetere il nostro teatrino per l'ultima volta: aveva fatto la sua scelta e l'amavo così tanto da desiderare che fosse contenta, lontana dal dolore che continuavamo a farci e, in più, non volevo rovinare la sua festa.
Dubitavo comunque che ci fosse qualcosa di suo in quella farsa di matrimonio: conoscendoli mi aspettavo l'esagerazione, uno sfarzo assoluto e inutile, sarebbe stato tutto così eccessivo, così non da lei. Se mi immaginavo Bella nel giorno delle sue nozze la vedevo in un semplice abito bianco camminare a piedi nudi su una spiaggia che sapevo benissimo essere La Push e non dovevo neanche impegnarmi troppo per riconoscere lo sposo. Ero io. Aaaah, quel genere di pensieri mi stava tormentando da mesi! Illusioni, fantasie, futuri impossibili...
Solo che ora c'è davvero Bella davanti ai miei occhi, indossa davvero un abito bianco ed è davvero a piedi nudi davanti a casa mia. L'abito non è quello che pensavo, la faccia è macchiata dal trucco colato a causa delle lacrime e le scarpe le tiene in mano (anche queste sono assolutamente non da lei, bianche con un tacco esagerato) ma è lì e mi stava fissando.
Perché piange? Cosa le ha fatto di tanto orribile quell'odioso succhiasangue da costringerla a cercarmi? La parte razionale del mio cervello, quella che non si fa ingannare dalla speranza, è sicura che Bella sia lì per reclamare un altro pezzo del mio cuore, un altro favore prima di diventare fredda e ghiacciata, l'ultima cosa che potessi fare per lei. E cosa vuole ora? Cosa non si è ancora presa da me?
Riesco solo a pensare che può prendersi tutto, tutto da me , che mi va bene che si prenda tutto, che glielo voglio dare io, voglio svuotarmi per lei, non importa che lei punta i suoi occhi color cioccolato nei miei e dice < Ti sono venuta a prendere > Poi rimane in silenzio continuando a fissarmi. Mi è venuta a prendere? Per cosa? Dai Bells parla, non tenermi così in sospeso, non ce la faccio più, per favore...

< Cosa vuol dire? > rispondo io allora, impaziente, mentre sento chiaramente il mio cuore fermare il battito nell'attesa della sua risposta
< Lo sai cosa vuol dire scimmione. Ho scelto te. >
Tu tum tu tum tu tum tu tum. I battiti del mio cuore impazzito.
Con una lunga falcata la raggiungo per stringermela addosso e davvero la schiaccerei contro di me se fosse possibile, se lei non iniziasse a tossicchiare divertita. Era mia, mia! Avrei voluto poter mettermela sotto la pelle così da tenerla con me per sempre. MIA.
Certo, poteva scegliere un momento migliore per accorgersi che amava me, ma a chi importava? Probabilmente me la sarei ripresa anche nel caso in cui se ne fosse accorta troppo tardi, l'avrei voluta anche ghiacciata e puzzolente. Anche morta. Bells, la mia Bells! Sento il mio sorriso espandersi all'inverosimile sul mio volto e rido accorgendomi che il suo, di sorriso, non è da meno, è solo più bella di me. Quanto sei bella quando sorridi, amore mio?
Avvicino il suo viso al mio e la bacio, staccandomi quasi subito. Lei non capisce perché mi sono staccato e il suo viso imbronciato è la cosa più straordinaria che io abbia mai visto. La sua bocca però aveva un sapore strano...

< La tua bocca ha un sapore.... glaciale > le spiego ridendo < Gli hai dato il bacio d'addio?>
Stranamente quel pensiero non mi turba più di tanto ora che è qui, al sicuro fra le mie braccia. Il passato è passato, lei l'ha lasciato per correre da me!! Avrei dato via la mia preziosissima moto per vedere la faccia di quel fetido succhiasangue... ah ah ah. L'avevo sempre detto che i licantropi erano migliore in tutto rispetto ai vampiri. E anche come uomini, beh, non c'era paragone fra un giovane muscolo abbronzato ragazzone sempre sorridente e una specie di ghiacciolo frigido. Ok, era ancora una caratteristica del vampiro, non dell'umano. Chissà com'era Edward da umano... Non riesco proprio a figurarmelo ma sinceramente non mi interessa: contavo di non rivederlo mai più. A parte magari per staccargli la testa a morsi...

< Ehm... > risponde lei imbarazzata e capisco che qualcosa non va < No Jake, nessun bacio d'addio.> Ora è veramente a disagio e d'un tratto lo divento anche io < Dev'essere il bacio... Sai... Quando il prete dice 'puoi baciare la sposa'>
COSA? Si è sposata? E che diavolo ci fa qui, allora?
Il mio cuore si stringe in una morsa dolorosa e la mia faccia deve testimoniare appieno questo dolore che sento sopraffarmi perché lei si affretta a proseguire < Vedi... Io pensavo di voler lui, pensavo di star facendo la cosa giusta! Ero convinta di amarlo e di voler diventare come lui! Ma poi... >

< Ma poi? > Dannazione Isabella Marie Swan, stai cercando di uccidermi? Finisci di raccontarmi cosa è successo o è sicuro che morirò qui e ora!
< Poi ci stavamo preparando per partire, sai il viaggio di nozze... > Non voglio sapere questo, vai avanti cazzo, vai avanti!
Bella continua a fissarmi con quel suo sorriso meraviglioso, l'amore le esce dagli occhi ed è come se aspettasse che io capisca. Cosa devo capire? Era disperata per cosa? Vedendo che non ci arrivo sbuffa divertita e prosegue.
< Mi mancavi Jake! Pensaci! Mi trovo li, in un bagno super lussuoso vestita di tutto punto, capelli perfetti, trucco perfetto, scarpe perfette, tutto così dannatamente perfetto che quasi non mi riconosco neanche e allora capisco! Ho fatto la scelta sbagliata! Mentre mi fissavo in quello specchio mi sono immaginata, per un secondo, come sarebbe stato sposare te e ho capito: il giorno del nostro matrimonio avremmo fatto una cerimonia intima, con pochi amici e i parenti stretti, i miei genitori e Billy, le tue sorelle come testimoni magari... E la giornata sarebbe stata un disastro ma io avrei riso tutto il tempo. Non mi sarei trovata in un bagno a rimpiangere il mio sole personale. Io amo te Jake, nessun'altro. E scusami se l'ho capito tardi però... spero non troppo tardi. So di aver sbagliato tutto con te, di aver negato troppo a lungo dei sentimenti così forti ma... Io voglio passare la mia vita con te e, se mi vuoi ancora, te lo dimostrerò giorno dopo giorno.>
Si ferma e mi guarda, il suo viso trasmette ansia e angoscia. Crede che sia troppo tardi? Non ho mai sentito Bella fare un discorso così lungo e, anche se ha detto le parole che ho aspettato di sentirle dire da mesi, non posso fare a meno di ridere. L'ha sposato e, dopo, ha capito di amarmi in un bagno, un bagno! AH AH AH!! Lei mi guarda, prima offesa, imbronciata, poi ferita allora io mi affretto a spiegarle
< Bells > le dico fra una risata e l'altra, tra un bacio e l'altro e nel dirlo mi stacco un momento da lei, dalle sue labbra di ciliegia, dal suo profumo inebriante per guardarla torvo, pentendomi però subito di essermi allontanato, così continuo dopo aver riportato il mio naso fra i suoi capelli, a strusciarsi sul suo collo < o il fatto che hai capito di amarmi in un bagno! Ah ah ah... In un bagno! > Ora ride anche lei e se non fossimo troppo presi ad amarci, a baciarci, a occuparci di quel paradiso ritrovato, forse, moriremmo davvero dal ridere perché la nostra storia è davvero ridicola. Una barzelletta dal giorno uno, ahahah. E, forse, se il suo sorriso non fosse così bello, se ora, qui, ridendo e baciandoci, non fossimo così assolutamente noi, forse, allora, tutto il dolore che abbiamo sentito inutilmente mi tornerebbe alla memoria. Ma se lei è qui e mi guarda in quel modo, con quegli occhi nocciola che promettono amore eterno, finalmente, a me non importa di nulla, davvero. A me importa solo di noi. 




 


Ciao a tutti:) Sono nuova del fandom, spero vi piaccia la mia storiella. Non è nulla di pretenzioso, solo l'inizio di una serie di racconti che ho intenzione di incentrare sulla mia coppia preferita e sulle persone che la circondano. Fatemi sapere se vi è piaciuta! 
   
 
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