Anime & Manga > Kamigami no Asobi: Ludere Deorum
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Autore: valechan91    03/02/2015    2 recensioni
E se, oltre al Yui, nel mondo dei nostri Dei ci finisse anche una sua amica? E se anche per lei ci fosse lo stesso destino?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Salve sono valechan91. Questa è la mia prima fanfiction su uno degli otome che preferisco
Spero che vi piaccia.
Disclaimer: i personaggi appartengono alla Broccoli, la casa produttrice.
 
 
Prologo-  Un viaggio imprevisto
Yui Kusanagi, sedici anni, quel giorno tornò a casa da scuola con le sue amiche. Per strada, incontrò una sua cara amica, Yuki Terashima. Una ragazza dai capelli castani lunghi fino alle spalle ed occhi verdi.
Le due ragazze decisero di studiare insieme,  essendo nella stessa classe.  Avevano già organizzato gruppi di studio, ma una volta tanto era bello essere solo ragazze e solo in due.
Appena entrate, Yui venne attirata da qualcosa, verso uno stanzino. Lì suo padre le aveva sempre proibito di entrare.
Yuki la seguì, ed entrarono. Tra tanti scatoloni e cianfrusaglie, la ragazza trovò una spada. Al solo sfiorarla, entrambe udirono una voce.
“Siete state scelte per un compito importante”disse la voce
Improvvisamente, in un lampo di luce le ragazze sparirono. Si ritrovarono in un’atrio all’aperto.
“Dove siamo?” chiese Yuki
“Qui non c’è campo” disse Yui
Alll’improvviso, videro un coniglietto e decisero di seguirlo. Incontrarono uno strano tipo, nascosto dietro al colonna. Aveva un’aria tenebrosa…
“Sai dove siamo?” chiese Yui
“Non mi parlate “disse la persona “ sono Hades, e la mia vicinanza di recherà sfortuna”
“Hades?” disse, in un mezzo urlo, Yuki..
“Hades è il dio delll’Oltretomba della mitologia greca. Colui che non è bene o male, ma che asseconda lo scorrere del tempo… in effetti, questo tipo ha l’aria cupa”
Seguirono ancora il coniglietto, per poi vedere che era andato in braccio a qualcuno.
“ Usamaro, eccoti” disse. Si trattava di un ragazzo, molto gracilino
“Fratello, non ho trovato Usamaro da nessuna..ehi, e voi chi siete?” disse un altro ragazzo, appena entrato
“Abbiamo solo seguito il coniglietto, ce ne andiamo subito” disse Yui, un po spaventata, trascinandosi Yuki
“No” disse il ragazzo “ ora spiegate”
“Totsuka Takeru, sii più gentile” disse l’altro, Totsuka Tsukito
“siete giapponesi?” chiese Yuki
“Eh? Si, problemi? Siamo legati al mare e alla luna” disse Takeru, squadrandola
Yuki scoppiò a ridere. Nella mitologia giapponese, Susanoo e Tsukiyomi, non erano fratelli..
“Che hai da ridere, racchia?!” disse Takeru, alterato
“Nulla, nulla” disse Yuki, smettendo di ridere
Le ragazze se ne andarono, ma mentre tentavano di capire dove fossero, da una scalinata lì vicino scese di corsa un ragazzo dai capelli fulvi.
“Scusatemi, gattine, sono di fretta “ disse il ragazzo “Avete per caso visto il mio amico Balder?” chiese, fermandosi un attimo e arrotolandosi i capelli con il dito
“Balder?” pensò Yuki
“No, veramente no” rispose Yui
Yuki arrossì vistosamente. “Capelli color del fuoco…atteggiamento strafottente…se ha nominato Balder non può essere che lui…ma perché amico?” pensò la ragazza “ Tutti legati a delle divinità oggi, ma perché mescolate,  e perché proprio quello che mi ha sempre affascinato?”
“Ci vediamo, gattine “disse il ragazzo, salutandole
Yuki era ancora rossa in volto. Uscirono in giardino, e lì trovarono un ragazzo dai lunghi capelli biondi.
“Mi piace stare a contatto la natu…AAAAAH!” disse il ragazzo, inciampando “Non fateci caso, mi capita spesso”
A Yuki già stava antipatico, soprattutto se aveva ben capito chi fosse…
“Balder!Balder! ecco dov’eri! Che ci fai con queste due?” chiese il ragazzo fulvo di prima
“Loki, sii gentile. Mi hanno aiutato”
“Lo sapevo “pensò Yuki, arrossendo di nuovo”  il biondo è Balder, dio benevolo e amato da tutti. Mentre l’altro è…Loki, il principe degli inganni del mito nordico, scaltro e spietato seppur geniale, che mi ha sempre affascinato”
“Prendete queste per farmi perdonare, gattine “. Loki mise in mano alle due ragazze una caramella…che poco dopo scoppiò.
Le ragazze rimasero allibite…
In seguito, le ragazze fecero la conoscenza di Apollo, altro dio greco.  Yui rischiava di cadere, e lui la salvò. La ragazza si ritrasse, pensando ad un bacio, ma il ragazzo si scusò. “In Europa ci si saluta così, scusami” disse.    
 
 
 
Mentre Yui faceva una cavalcata sul cavallo di Apollo, Yuki camminava per il giardino.
“Ciao gattina” sentì una voce sussurrarle all’orecchio
“Loki, che ci fai qui?!” chiese la ragazza, arrossendo
“Ero su un albero a dormire e ti ho vista “disse il ragazzo con un sorrisino sghembo “e la tua amica?”
“è con una divinità greca, Apollo” rispose la ragazza
 
 
 
All’improvviso, si ritrovarono in una sala immensa. Di fronte a loro, c’era su un trono un uomo. Accanto a lui, in piedi alla sua destra, un uomo un po più giovane.
“Kusanagi Yui, Terashima Yuki, benevenuta nell’Accademia da me istituita “fece l’uomo sul trono “io sono Zeus, e vi affido un compito”
“Zeus? Scherziamo? Il dio greco più potente” pensò Yuki
“Dovrete insegnare a nove divinità come sia l’amore. Chi meglio di un essere umano può farlo?” continuò il dio “ Studierete insieme a loro, avrete contatti con loro. Nessuno di voi potrà andare via da qui, prima che la bolla posta fuori sia completa”
“Chi sono queste divinità?” chiese Yui.
Mentre il dio le elencava, le divinità ad una ad una entrarono dalla porta dietro di loro.
“Mio figlio, Apollo. Poi Dyonisos, dio del vino. Hades, mio fratello, dio dei Morti” iniziò Zeus
“Susanoo, dio del Mare “disse indicando Takeru, “e suo fratello Tsukiyomi, dio della Luna” indicò Tsukito, che aveva in braccio Usamaro.
“Loki, dio del fuoco. Balder, dio della natura. Thor, dio del tuono” indicò infine gli ultimi tre rimasti.
“A farvi da insegnante, sarà il qui presente Thoth” concluse Zeus
“Ora anche la mitologia egizia? “ pensò Yuki, esterefatta
“Io non mi presto a simili giochi,. Andiamo fratello “disse Takeru, iniziando ad andarsene
“Io resto. Voglio imparare” rispose invece Tsukito
“Ma fratello… ah, fai come vuoi!” disse il ragazzo, andandosene
“Mi scoccio di studiare…andiamocene “disse Loki, sorprendendo Yuki
“ Io resto, Loki, sembra bello “rispose Balder
“Io ti seguo, Loki “disse Thor
“Gattina, vuoi farmi compagnia?”  chiese Loki a Yuki, in modo suadente
La ragazza arrossì e rispose “Ma che dici?!” , causando l’ilarità del ragazzo, che se ne andò
“Io non posso stare con gli altri, o verranno colpiti dalla mia sfortuna” disse Hades, dileguandosi in fretta
“Ma zio…” disse Apollo
“Fa sempre così?” chiese Yui
“Si,  purtroppo” rispose Dyonisos
Prima che se ne potessero andare, Zeus mise su ognuno di loro un sigillo. Una collana di cuoio per Loki, una collana con un teschio per Hades, un anello con una gemma verde per Apollo, una collana per Balder, un bracciale per Tsukito, una cavigliera per Takeru ed un anello con una gemma verde per Dyonisos.
“Non potrete utilizzare i vostri poteri. Quei sigilli non si toglieranno facilmente” proferì Zeus” solo quando avrete compreso i sentimenti umani si  toglieranno. Ma avete come limite di tempo un anno”
I ragazzi erano adirati, le ragazze spaesate e sorprese.
“Sarà difficile..” pensò Yuki
 
 
Le ragazze si recarono nel dormitorio. Una volta entrate nella stanza, trovarono un guardiano per ognuna.
Yui aveva Melissa, un pupazzo creato da Zeus. Yuki aveva una gatta bianca, Candida.
“Kutanagi, Temashika, benvenute” salutò Melissa, che sbagliò i loro nomi senza rendersene conto
 
 
“Yui-chan, che ne pensi?” chiese Yuki
“Non possiamo fare nulla “disse la ragazza “Vorrei tornare a casa, ma pare sia impossibile”
“Tentiamo di fare come ha detto Zeus, anche se ha dell’inverosimile, questa faccenda” commentò Yuki
“Credo sia la cosa migliore da fare…” disse Yui
 
 
 
Le ragazze non sapevano che, tra tante avventure, uno strano destino le avrebbe legate a quelle divinità…
 
 
 
Piaciuta?
Al prossimo capitolo!
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