03/02/2015
10 recensioni
Siamo sentimenti indescrivibili, siamo amore immisurabile, siamo due corpi vogliosi di sesso, di pace e di libertà. Siamo sale sulla pelle, alcol su delle bruciature, mare in tempesta, sabbia fredda, sabbia calda, polvere. Dove sono finiti i due ragazzi che si amavano oltre la follia, oltre qualsiasi ostacolo?
My lover's got humour
She's the giggle at a funeral
knows everybody's disapproval.
I should've worshiped her sooner
She's the giggle at a funeral
knows everybody's disapproval.
I should've worshiped her sooner
Non abbiamo passato molto tempo insieme, siamo stati troppo limitati dalle parole di chi, ancora, non ha mai capito il nostro amore. Dove sei? Mi stai guardando? Chiudo gli occhi e passo dopo passo mi sento sempre peggio; un pugnale nel petto, mi divora, mi uccide. Come si fa ad amare senza avere la ragione per cui farlo?
«Perchè questo mondo non ci ama?» Non sapevo la risposta al tuo quesito, ma mi limitai a sorridere per quanto fossi curioso di scoprire cosa ci fosse aldilà di tutto questo odio per le persone come noi.
Eravamo fuoco che bruciava nonostante l'acqua ci circondasse; ardevamo come una sola candela nel buio. E ci siamo spenti in un momento, un battito di ciglia ancora più veloce della luce. Fa ancora male, sai. Il vuoto resta, c'è, ci sarà per l'eternità. Perchè io non ricomincerò, no. Io vendicherò la tua morte, combatterò per far sì che tu non te ne sia andato invano. E ti seguirò, in capo al mondo, fosse fino alla mia morte.
Mi fermo a guardare questo cielo dai colori indefinibili, come i tuoi occhi. Erano verdi, grigi, azzurri... andavano a seconda della stagione, del tempo, dell'amore. Non ho mai potuto cogliere ogni attimo, capirti fino in fondo, comprendere i tuoi silenzi e le tue parole segrete. Eri un mistero talmente bello da essere irraggiungibile.
«Perchè questo mondo non ci ama?» Non sapevo la risposta al tuo quesito, ma mi limitai a sorridere per quanto fossi curioso di scoprire cosa ci fosse aldilà di tutto questo odio per le persone come noi.
Eravamo fuoco che bruciava nonostante l'acqua ci circondasse; ardevamo come una sola candela nel buio. E ci siamo spenti in un momento, un battito di ciglia ancora più veloce della luce. Fa ancora male, sai. Il vuoto resta, c'è, ci sarà per l'eternità. Perchè io non ricomincerò, no. Io vendicherò la tua morte, combatterò per far sì che tu non te ne sia andato invano. E ti seguirò, in capo al mondo, fosse fino alla mia morte.
Mi fermo a guardare questo cielo dai colori indefinibili, come i tuoi occhi. Erano verdi, grigi, azzurri... andavano a seconda della stagione, del tempo, dell'amore. Non ho mai potuto cogliere ogni attimo, capirti fino in fondo, comprendere i tuoi silenzi e le tue parole segrete. Eri un mistero talmente bello da essere irraggiungibile.
If the heavers ever did speak
she's the las true mouthpiece
Every Sunday's getting more bleak
A fresh poison each week
she's the las true mouthpiece
Every Sunday's getting more bleak
A fresh poison each week
Il cielo è privo di colore. La pioggia batte i suoi colpi, incessanti, sul vetro della finestra. Non mi dice niente, non mi parla, non mi guarda; è come se tutto si fosse improvvisamente spento. Ed in realtà è così: senza te, non ci sono più i colori vivaci di poco tempo prima.
Mi rimangono solo le nostre foto incorniciate con cura, pulite, luccicanti come la vernice della carrozzeria di un'auto. Mi perdo a guardarle, accarezzarle, chiudere gli occhi e immaginarmi che tu sia ancora qui, insieme a me, di fianco a me, a baciarmi il collo e a sussurrarmi parole dolci.
«Sono qui», un sussurro mi fa sobbalzare, mi riprendo e torno alla realtà.
Mi guardo intorno, non vedo nessuno. Eppure sono sicuro di aver sentito delle parole, la tua voce, il tono caldo che mi faceva impazzire. Mi alzo e mi avvicino lentamente alla porta che divide la mia stanza dal bagno.
I miei occhi si chiudono quasi automaticamente e batto un pugno sul legno bianco. Stringo i denti, li digrigno: sembro un cane che minaccia di non toccare la propria fetta di carne a terra, tenuta lì con cura e conservata. Dove sei? Non sei qui, non illudermi.
Mi rimangono solo le nostre foto incorniciate con cura, pulite, luccicanti come la vernice della carrozzeria di un'auto. Mi perdo a guardarle, accarezzarle, chiudere gli occhi e immaginarmi che tu sia ancora qui, insieme a me, di fianco a me, a baciarmi il collo e a sussurrarmi parole dolci.
«Sono qui», un sussurro mi fa sobbalzare, mi riprendo e torno alla realtà.
Mi guardo intorno, non vedo nessuno. Eppure sono sicuro di aver sentito delle parole, la tua voce, il tono caldo che mi faceva impazzire. Mi alzo e mi avvicino lentamente alla porta che divide la mia stanza dal bagno.
I miei occhi si chiudono quasi automaticamente e batto un pugno sul legno bianco. Stringo i denti, li digrigno: sembro un cane che minaccia di non toccare la propria fetta di carne a terra, tenuta lì con cura e conservata. Dove sei? Non sei qui, non illudermi.
"We were born sick", you heat them say it
My Church offers no absolutes.
She tells me "Worship in the bedroom".
The only heaven I'll be sent to
is when I'm alone with you-
My Church offers no absolutes.
She tells me "Worship in the bedroom".
The only heaven I'll be sent to
is when I'm alone with you-
Per l'ultima volta ci siamo guardati negli occhi, ci siamo baciati e abbiamo fatto l'amore su questo letto ancora disfatto dall'ultima volta che ci sei stato tu. Sono un'anima che vive come un vagabondo, senza meta, senza più nessun tipo di spinte.
Possibile che siamo così soli a questo mondo seppur circondati da miriadi di persone?
Dove sei? Non sei qui. Ti sentirei, mi asciugheresti queste maledette lacrime, smetteresti di farmi urlare e mi abbracceresti come solamente tu sai fare. E invece mi dai la piena libertà, mi fai distruggere ogni singolo ricordo che c'è rimasto di noi.
Perchè dirsi addio è più difficile che farsi male? Non mi sono mai dato una risposta, non ci avevo mai pensato prima d'ora. Perchè pensavo che per noi ci fosse un per sempre, che avrei potuto continuare a godere dei tuoi baci, delle tue parole, delle tue carezze, del tuo corpo...
Con la mano libera, mi stringo i capelli tra le dita. Dove sei? Perchè non sei qui? Sono domande inutili, nessuno mi risponderà. Voglio solo ricordarmi di te come la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita.
Sono e sarò dove tu non potrai vedermi. Restami accanto anche nell'invisibilità, ti proteggerò, amore mio. Restami accanto, per sempre, non lasciare che tutto questo ti possa rovinare. Per il nostro amore non c'è una fine.
Leggo rapidamente quelle parole, sotto la tua firma. Mi guardo continuamente intorno. Dove sei? Sento la tua presenza vicina, il tuo alito sul mio collo e il tuo profumo a cui ho dato una personificazione alla stanza.
Non riesco a continuare senza di te, sono sincero. Non saranno due righe a rendermi più forte, non sarai tu a scrivere che mi farà diventare meno fragile.
Continuo a domandare a vuoto e spero sempre che tu ricompaia, bussi alla mia porta e mi abbracci stretto non appena mi apri. Ciò non accadrà mai. Ho pregato Dio affinché mi portasse via, mi prendesse tra le sue braccia. Ho il sano desiderio di tornare con te, ad amarci liberamente lì dove nessuno ci può giudicare. Ciò non è successo. Perchè continui a negare la mia morte?
Mi fermo non appena sento qualcosa sotto i miei piedi: forbici. Mi chino e le afferro, guardandole e rispecchiandomi nelle due lame lucide. Aiutami, Dio, fammi tornare da lui. Piango, piango come non ho mai fatto in vita mia.
Mi appoggio al tavolo, privo di forze. Non ho un posto, mi stanno cercando. Devo farla finita, devo tornare da te.
Possibile che siamo così soli a questo mondo seppur circondati da miriadi di persone?
Dove sei? Non sei qui. Ti sentirei, mi asciugheresti queste maledette lacrime, smetteresti di farmi urlare e mi abbracceresti come solamente tu sai fare. E invece mi dai la piena libertà, mi fai distruggere ogni singolo ricordo che c'è rimasto di noi.
Perchè dirsi addio è più difficile che farsi male? Non mi sono mai dato una risposta, non ci avevo mai pensato prima d'ora. Perchè pensavo che per noi ci fosse un per sempre, che avrei potuto continuare a godere dei tuoi baci, delle tue parole, delle tue carezze, del tuo corpo...
I was born sick,
but I love it
Command me to be well
Amen. Amen. Amen. Amen.
Butto a terra la lampada accanto a letto e mi fermo come colto da un'illuminazione. A terra noto un quaderno rovinato, vecchio, sporco, impolverato. Non so cosa sia, non l'ho mai visto. Lo prendo e lo sfoglio.but I love it
Command me to be well
Amen. Amen. Amen. Amen.
Con la mano libera, mi stringo i capelli tra le dita. Dove sei? Perchè non sei qui? Sono domande inutili, nessuno mi risponderà. Voglio solo ricordarmi di te come la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita.
Sono e sarò dove tu non potrai vedermi. Restami accanto anche nell'invisibilità, ti proteggerò, amore mio. Restami accanto, per sempre, non lasciare che tutto questo ti possa rovinare. Per il nostro amore non c'è una fine.
Leggo rapidamente quelle parole, sotto la tua firma. Mi guardo continuamente intorno. Dove sei? Sento la tua presenza vicina, il tuo alito sul mio collo e il tuo profumo a cui ho dato una personificazione alla stanza.
Non riesco a continuare senza di te, sono sincero. Non saranno due righe a rendermi più forte, non sarai tu a scrivere che mi farà diventare meno fragile.
Take me to Church
I'll worship like a dog at the shrine of you lies
I'll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life
A forza di camminare avanti e indietro sono arrivato in cucina. E' come l'avevamo lasciata, come ce l'hanno distrutta: pentole a terra, vetri rotti, posate sparse qua e là in una forma d'arte assassina. Dove sei? Non sei qui.I'll worship like a dog at the shrine of you lies
I'll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life
Continuo a domandare a vuoto e spero sempre che tu ricompaia, bussi alla mia porta e mi abbracci stretto non appena mi apri. Ciò non accadrà mai. Ho pregato Dio affinché mi portasse via, mi prendesse tra le sue braccia. Ho il sano desiderio di tornare con te, ad amarci liberamente lì dove nessuno ci può giudicare. Ciò non è successo. Perchè continui a negare la mia morte?
Mi fermo non appena sento qualcosa sotto i miei piedi: forbici. Mi chino e le afferro, guardandole e rispecchiandomi nelle due lame lucide. Aiutami, Dio, fammi tornare da lui. Piango, piango come non ho mai fatto in vita mia.
Mi appoggio al tavolo, privo di forze. Non ho un posto, mi stanno cercando. Devo farla finita, devo tornare da te.
If I'm pagan of the good times
My lover's the sunlight
To keep the Goddess on my side
She demans a sacrifice
My lover's the sunlight
To keep the Goddess on my side
She demans a sacrifice
Sento la gelida punta sul petto, coperto da una semplice maglietta bianca. Dove sei? Perchè non mi fermi? Non sei qui. A quest'ora avresti fatto in modo di togliermi quest'arma dalle mie mani e invece ciò non è successo, sono ancora qui, ad indugiare.
Guardo l'ultima volta la nostra vita, chiudo gli occhi e ripenso ad ogni nostro bacio, ad ogni nostra risata, a ciò che ci è successo di bello mentre la pioggia continua a cadere. Lei non si preoccupa.
Chiudo gli occhi, premendo di più. Suona il campanello, bussano talmente forte che il mio cuore inizia a martellare a ritmo di quei colpi. Dove sei? Dove cazzo sei!? Ora che mi servi, perchè non sei qui? Stringo i pugni, girandomi verso la porta e continuo a spingere, sentendo che l'hanno buttata giù.
Tu non ci sei più.
Guardo l'ultima volta la nostra vita, chiudo gli occhi e ripenso ad ogni nostro bacio, ad ogni nostra risata, a ciò che ci è successo di bello mentre la pioggia continua a cadere. Lei non si preoccupa.
Chiudo gli occhi, premendo di più. Suona il campanello, bussano talmente forte che il mio cuore inizia a martellare a ritmo di quei colpi. Dove sei? Dove cazzo sei!? Ora che mi servi, perchè non sei qui? Stringo i pugni, girandomi verso la porta e continuo a spingere, sentendo che l'hanno buttata giù.
Tu non ci sei più.
***
Angolo autore: è la prima volta in tanti anni che scrivo una storia riguardante l'omosessualità. Essendo un uomo, non dovrebbe toccarmi più di tanto, ma siccome io come persona sono storta, ci tenevo a replicare il fatto che gli omosessuali sono persone. Persone come me, persone come voi. Da che cosa è venuta la mia ispirazione? Per la prima volta ho guardato il video "Take Me To Church" e mi ha colpito. Sì, è riuscito a far commuovere uno come me, alto e grosso e vaccinato.
Per chi non avesse ascoltato questa canzone, vi consiglio di farlo immediatamente e di vedere il video. E per chi fosse davvero omofobo, di aprire gli occhi. Qui nessuno fa niente a nessuno. Gli omosessuali non vi cercano, stanno per i fatti loro ed il motivo per cui accanirvi senza motivazione è davvero insensato. Omofobo significa "paura", ma per me chi lo è, è solamente un grande ignorante.
Dalla canzone mi è arrivata quest'ispirazione, mi sono commosso ancora una volta perchè nel mentre ripensavo al testo e al ritmo mi è venuto in mente quante persone soffrono davvero della loro situazione: l'omosessualità non è una malattia, Dio non condanna gli omosessuali e nemmeno la Bibbia. Facile credere a cose che non possiamo vedere con i nostri occhi e ci vengono dette.
Chiusa questa parentesi, ci tengo davvero non so se si è visto, spero che la storia vi sia piaciuta. Non fatevi scrupoli a segnalare errori perchè l'ho scritta a quest'ora e diciamo che sono un po' fuso.
iceofglass
Per chi non avesse ascoltato questa canzone, vi consiglio di farlo immediatamente e di vedere il video. E per chi fosse davvero omofobo, di aprire gli occhi. Qui nessuno fa niente a nessuno. Gli omosessuali non vi cercano, stanno per i fatti loro ed il motivo per cui accanirvi senza motivazione è davvero insensato. Omofobo significa "paura", ma per me chi lo è, è solamente un grande ignorante.
Dalla canzone mi è arrivata quest'ispirazione, mi sono commosso ancora una volta perchè nel mentre ripensavo al testo e al ritmo mi è venuto in mente quante persone soffrono davvero della loro situazione: l'omosessualità non è una malattia, Dio non condanna gli omosessuali e nemmeno la Bibbia. Facile credere a cose che non possiamo vedere con i nostri occhi e ci vengono dette.
Chiusa questa parentesi, ci tengo davvero non so se si è visto, spero che la storia vi sia piaciuta. Non fatevi scrupoli a segnalare errori perchè l'ho scritta a quest'ora e diciamo che sono un po' fuso.
iceofglass