Avevano appena finito di combattere un tremendo Idra, il leggendario mostro dalle millanta teste, quando Thalia si rivolse verso Luke e gli sussurrò all’orecchio: “Bel lavoro!”. Non lo aveva mai fatto prima, non era da lei complimentarsi con altre persone, Lei era figlia di Zeus e come suo padre era uno degli esseri più orgogliosi esistenti al mondo; al che Luke capì che c’era qualcosa che stava cambiando, evidentemente si sentiva minacciata da qualcuno o da qualcosa… andarono a dormire come se nulla fosse successo, e mentre Thalia faceva il turno di guardia e Luke sonnecchiava in dormiveglia accanto a lei pronto a darle il cambio o nel peggiore dei casi mettersi a combattere, Annabeth li guardava da lontano,  vedeva Thalia mentre guardava Luke dall’alto con uno sguardo pieno di ammirazione  e sapeva che Luke ricambiava quell’ammirazione, ma il problema era la paura che potesse nascere qualcosa di più che un’ ammirazione reciproca.
L’indomani mattina Luke si avvicinò a Thalia e ancor prima che lui potesse dire qualcosa lei gli mise l’indice sulla bocca, e avvicinandosi a poco a poco lo baciò, era un bacio sensuale, un bacio che senz’altro era atteso da entrambe ma che nessuno dei due prima aveva avuto il coraggio di dare, un bacio che avrebbe segnato il loro destino.