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Autore: _Rylia    30/11/2008    4 recensioni
Arina Tsukishiro è una ragazza molto carina e portata per gli sport.Il primo giorno delle scuole superiori incontra in un modo un pò bizzarro un personaggio particolare,che solitamente si incontra nelle favole...ma non è detto che sia il solito principe azzurro! Avevo pubblicato questa storia con un altro account e con un altro titolo.Per alcuni motivi(quali la mancanza d'ispirazione e il modo in cui era scritta)avevo deciso di cancellarla.Ho deciso di riprenderla facendo alcune modifiche,dato che ero molto legata a questa storia. Spero di riuscire a completarla una buona volta!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 - Non accade tutti i giorni!


Una ragazza dagli occhi azzurri e dai lunghi capelli neri con riflessi azzurri,guardava leggermente preoccupata
la ragazza al suo fianco che sembrava si fosse persa completamente nei suoi pensieri da quando avevano comiciato ad avviarsi verso
la nuova scuola.Le braccia incrociate al petto e la testa un pò inclinata in avanti che dava modo ai lunghi capelli
castano chiari di coprirle di poco i suoi occhi ramati erano una prova lampante che aveva ragione!

La camicia bianca che strozzava il collo col fiocco rosso dava un prurito pazzesco,la giacchetta blu le andava un pò
stretta e la gonna dello stesso colore,alta fino al ginocchio si alzava ogni 5 secondi con la minima folata di vento!Tuttavia in qualche modo riuscì a concentrarsi.

Ok,proviamo così...Sono Arina Tsukishiro,provengo dalla scuola media inferiore Jimbo e sono stata assegnata alla sez 2.Alle medie ho partecipato a varie attività extrascolastiche,tuttavia quest'anno non ho intenzione di iscrivermi a nessun club sportivo cosìcché lo studio sia la mia priorità assoluta.Vorrei passare gli anni delle superiori in
tranquillità e vivere spenzieratamente con i miei compagni!Soprattutto farò del mio meglio per essere la miglior rappresentante scolastica del primo anno!Spero che diventeremo tutti amici e che passeremo belle giornate assiem..

Presa dal suo colloquio mentale,Arina non si accorse minimamente di una buccia di banana messa lì per caso e fece la classica caduta col sedere per terra.

-CHE MALE!Cavolo,manco stessi partecipando a Candid Camera!-
-Arina stai bene?-La sua amica si avvicinò con calma mentre lei si massaggiava il fondoschiena
-Diciamo così e così Mariam,ormai ci mancava solo questa!Oltre ad essere stata scelta 'senza la mia approvazione' a diventare rappresentante del primo anno,ora mi tocca pure lo scivolone d'incoraggiamento!-
-Stavi preparando il discorso d'apertura vero?Per questo ti sei distratta!-
-Già,però non mi convince per niente.Più lo ripeto a mente più sembra una pappardella!Ma perchè doveva capitare proprio a me,perchè?!?-
-Ti ricordo che ti hanno scelto perchè alle medie Jimbo ti distinguevi per le tue performance sportive,quindi è normale che quelli della scuola Hishizaki vogliano te:devi essere un punto di riferimento per tutti-
-Probabilmente vogliono solo che porti un pò di prestigio ai loro club,ma tanto ho già detto che non voglio.Mi dispiace deludere le loro aspettative però quest'anno ho intenzione di passare le giornate come le altre ragazze senza pensare a cose come calcio,nuoto e karate!-
-Dai non farti problemi:tu non deludi mai nessuno,se non darai loro orgoglio nello sport con un pò di impegno ci riuscirai sicuramente nello studio!-
-Oh Mariam tu sei l'unica che mi capisce!-Anche se notò dal suo viso che l'amica non ne era completamente convinta.Mariam già stava pensando ad altro...
-Sarà un vero peccato non poterti più diprendere con la telecamera:eri talmente brava quando combattevi contro i maschi,facevi un goal o magari arrivavi prima a una gara di nuoto.Ah,ricordo ancora come eri carina con il costume da bagno della scuola!-
-...Mariam ti prego...!-

Mariam Daidoji è la mia migliore amica dai tempi delle elementari.E' figlia unica di una famiglia molto ricca e importante in città,tuttavia non se ne vanta affatto,anzi è molto carina e intelligente!Insomma sarebbe più o meno nella norma se non fosse per questa sua fissazione per i video.In pratica mi riprende per qualsiasi cosa io stia facendo,anzi mi sorprende che non si sia portava la videocamera digitale il primo giorno di scuola!Questo mi irrita non poco però...

-Andiamo su!Non voglio che la miglior rappresentante scolastica del primo anno faccia tardi!-Mariam sfoggiò una dei suoi sorrisi migliori,facendo sorridere a sua volta Arina

...devo dire che non la cambierei proprio per nulla al mondo un'amica così premurosa e cara come lei!

-Grazie mille Mariam!-

Prese la mano che l'amica aveva teso verso di lei,ma c'era qualcosa che la teneva proprio piombata a terra!
La gonna non voleva muoversi di un centimetro,eppure stava facendo forza col piede destro piantato al suolo!Ci mise tutta la forza che aveva per alzarsi e...

-OCCAVOLO NO!-

La gonna aveva uno strappo da cui si intravedeva il didietro delle sue mutandine a pois!Ci aveva messo un pò troppa forza per divincolare la gonna...da quello che era il suo piede destro!In pratica faceva forza sul piede destro che era si piantato al suolo,ma anche sulla sua gonna!

-MARIAM COME FACCIO ADESSO?!Cavolo,oggi ho proprio preso il buono omaggio per la sfiga!-
-Calma niente panico:puoi tornare a casa e cucirla,basta che passi per il parco così tagli la strada e ci metti 10 minuti!-
-Si,ma per l'annuncio di inizio anno?Ti ricordo che i rappresentanti vengono chiamati quasi subito sul palco dell'oratorio!-
-Tu corri a casa e non preoccuparti,spiegherò io tutto agli insengnanti-
-Ok!A DOPO ALLORA!-

Salutò l'amica mentre correva nel verso opposto coprendo quanto più poteva lo strappo:non poteva assolutamente fare tardi altrimenti avrebbe fatto una figuraccia pazzesca con i suoi coetanei!

STOP!

Si fermò praticamente al centro del parco.All'uscita sarebbe bastato prendere le chiavi ed entrare in casa,dato che praticamente abitava proprio di fronte!Purtroppo nel correre senza pensare aveva dimenticato un piccolissimo particolare

Sono proprio un' idiota...che entro a fare in casa se non so neanche come si usano ago e filo?!Avrei dovuto chiedere a Mariam di venire dato che lei è un asso in queste cose,adesso che faccio?

Si guardò attorno con la speranza che uscisse dal nulla una di quelle vecchiette delle soap chedanno sempre una mano alle giovani ragazze in difficoltà(NDA:guarda programmi piuttosto strani la protagonista...),e sentì che qualcosa le tirava la parte della gonna strappata.Preoccupata si voltò,e vide un brutto cane randagio,basso e tozzo e dall'aria poco gentile che in qualche modo aveva scambiato la gonna per coperta da sfruttare nel parco durante le ore più fredde della notte.

-AAAAARGH!Brutto...prendi questo!HA!

Come era solita fare utilizzò il tipico urlo di chi pratica karate e usò uno dei suoi colpi preferiti,ovvero un pugno tirato all'altezza media del corpo vversario.Il cane si ritirò indietro mal concio ma con l'aria di uno che non si sarebbe arreso.Abbaiando rumorosamente apparvero poco dopo un gruppo di cani di diverse razze tutti sporchi e malaticci,in pratica i randagi compagni di quest'ultimo che li aveva chiamati!La cosa peggiore era che avevano proprio un'aria poco amichevole.

-Grrr...-I cani ringhiavano in coro,decisamente poco socievoli
-Bene,direi che adesso sia proprio il caso di battere la ritirata-

Purtroppo non ebbe neanche il tempo di svignarsela che i cani l'avevano già circondata e sembravano proprio decisi a non lasciarla passare.La situazione si stava facendo parecchio pericolosa anche perchè era sola in mezzo al parco e combattere contro tutti quei cani rimanendo illesa risultava parecchio difficile.All'improvviso sentì un forte ululato che le fece venire la pelle d'oca,ma non proveniva da quei cagnacci.

Ma cosa...?

Con un salto sbucò dagli alberi alla sua destra e le si parò davanti dandole le spalle.Sembrava un cane,ma le sue dimensioni erano molto più grandi e la sua pelliccia grigia gli dava un aspetto molto più selvatico.In un attimo fece uno scatto e cominciò ad attaccare i cani senza la minima esitazione e colpendone due o tre insieme.

-Cavolo è una furia!-

I cani dopo essere stai malmenati per bene,fuggirono con la coda tra le gambe,mentre quello grigio rimase fermo immobile.Sì girò improvvisamente quasi per controllare se stesse bene e così facendo Arina potè finalemente guardare in faccia il suo salvatore a quattro zampe.Non sapeva spiegarsi come,ma quel cane grigio aveva un'aria meno da cane e più da belva,e la cosa ancora più strana era che non poteva fare a meno di rimanere incantata dai suoi occhi di un bellissimo colore viola.Continuarono a fissarsi ancora un pò,finchè la ragazza non notò il sangue che gocciolava dalla zampa anteriore destra:era ferito!

-Ehi non va bene!Quella ferita potrebbe fare infezione,devi assolutamente venire da me!-Si avvicinò al cane che invece si allontanò con uno scatto veloce
-Dai vieni,non fare il coraggioso!E' qui vicino e ci mettiamo un attimo.Su andiamo!-

Lo strano cane sembrava alquanto scettico di questa sua proposta anzi sembrava del tutto contrario,ma fu inutile fare resistenza,ormai Arina lo stava trascinando per la coda seppur con molta fatica.La cosa al cane dava abbastanza fastidio così alla fine si decise di accogliere la sua richiesta e di seguire la ragazza di sua volontà.

********

-Va meglio vero?Mettendo un questo fazzoletto sulla ferita eviteremo che faccia infezione.Mi spiace ma è il massimo che so fare...comunque mi chiamo Arina e tu cagnolone da dove sei sbucato?-

Il fazzoletto blu a strisce azzurre copriva bene la ferita,e fu contenta di aver potuto aiutare il suo salvatore anche se quest'ultimo risultava molto serioso per essere uno di quelli che si definiscono "animali da compagnia"!Non aveva più emesso un suono da quando l'aveva aiutata al parco e non aveva voluto neanche uno dei biscotti dalla credenza,insomma anche se non erano per cani erano pur sempre biscotti no?Comunque in un certo senso al cane non sembravano dispiacere quelle piccole attenzioni,e poi dopo essersi guardato un pò in giro pareva essersi abituato a quella piccola casa:solo una grande sala da pranzo che fungeva anche da cucina,il bagno e la stanzetta della ragazza.Soprattutto sembrava voler approfondire la conoscenza con il divano!

-Ti piace eh?In effetti è molto comodo poi dato che i miei genitori lavorano all'estero e abito da sola,bisogna pur avere questo tipo di comfort no?-

Guardò poco attenta l'orologio finchè non focalizzò l'orario con terrore:le 8.30,e la riunione scolastica era cominciata da tre quarti d'ora!Tra i vari tentativi di bendaggio falliti al cane e gli ancor maggior tentativi di cucire la gonna era scontato che il tempo fosse passato in un lampo!

-Senti devo assolutamente andare a scuola,ma tu se vuoi puoi restare qui,mi farebbe piacere che mi aspettassi...anche se non sei il massimo della compagnia,eh!-

Non vedendo cenni da parte del cane decise di andare via comunque,così aprì la porta e cominciò ad uscire quando notò che l'animale era proprio dietro di lei e si affrettava ad andarle dietro.Probabilmente non desiderava rimanere in casa rinchiuso ad aspettare un'estranea.

-Ok magari ci si rivede in giro.Ti ringrazio ancora per avermi salvata,spero di rivederti perchè anche se non sei esattamente uno di quei cani giocherelloni e simpatici,mi piace tanto il colore del tuo pelo...ma soprattutto mi piacciono i tuoi occhi!

Avvicinò il viso al muso del cane e gli diede un piccolo bacio sul naso,un gesto inaspettato per l'animale che fece due passi indietro e sempre guardando la ragazza rimase con
gli occhi sbarrati quasi fosse imbarazzato!Per poco Arina si aspettava perfino che arrossisse!

-Ihih!D'accordo cagnone adesso devo proprio andare...CIAO A PRESTO!-

Spero davvero di rincontrarti...quasi quasi non so se essere sperare che tu sia un randagio,così ti adotto io!

********

Il tempo di arrivare e farsi un giretto della scuola per orientarsi che si ritrovò faccia a faccia con la Vicepreside!Le fece una ramanzina che non finiva più tanto che per fermarla ci volle soltanto la campanella

-Che non ricapiti più signorina Tsukishiro!E' un avviso,non verranno presi seri provvedimenti solo perchè una sua compagna mi ha riferito che avrebbe fatto tardi per una visita medica...blablabla...ci aspettiamo molta più disciplina...blablabla...e adesso fili in classe!-

Entrò in classe con un sospiro di sollievo sapendo che lì era salva e fu ancora più entusiasta quando notò che Mariam era in classe e aveva riservato un posto vuoto proprio al suo fianco!

-Ma quanto tempo ci hai messo?Credevo che lo strappo non fosse poi così grave-
-Lo strappo no,ma la mia ignoranza nel cucito si!Comunque sono successe altre cose...-
-Davvero?Che aspetti racconta!-
-Prima tu:allora l'hanno presa male quelli del consiglio studentesco?-
-Ah se intendi per la riunione scolastica per la presentazione dei Rappresentanti...ecco non c'è stato bisogno di spiegazioni!-
-Incredibile,sei stata capace di convicerli subito!-
-Diciamo che non ho dovuto convincerli affatto dato che non sei tu la rappresentante scolastica del primo anno!-
-DICI SUL SERIO!?-
-Si hanno scelto uno iscrittosi poco prima dell'inizio della scuola e se vuoi proprio saperlo...-

-Tu devi essere Arina Tsukishiro dico bene?-

Un ragazzo si presentò improvvisamente davanti ai suoi occhi:aveva i capelli neri lunghi tenuti da un codino e probabilmente era di origine cinese dati lineamenti dei suoi occhi color oro.Arina non sapeva se rimanere a bocca aperta per l'entrata in scena improvvisa o per il suo innato fascino!Comunque Mariam sembrava poco sorpresa dal nuovo arrivato

-S-si sono io!E tu...?-Arina si pettinò i capelli con le dita,spostandoli dietro l'orecchio,mentre tentava invano di non balbettare
-Lui è il nuovo rappresentante scolastico del primo anno,nonchè nostro compagno di classe!-
-Ah ecco perchè...-Facendo i conti:ottimo studente e bellissimo ragazzo.Il tipico Numero Uno della scuola.
-Diciamo che preferirei essere chiamato per nome e non per appellatito.Sono Rei Kon piacere!Sai,non è cosa di tutti i giorni vedere una ragazza che fa tre quarti d'ora di ritardo il primo giorno di scuola!-Arina arrossì subito a quell'affermazione.Perfetto,fare la figura dell'idiota al primo incontro è proprio il modo migliore per dare bella mostra di sè!
-Mi spiace Arina purtroppo si è sparsa subito la voce-
-Non importa Mariam,tranquilla...-

Guardando il lato positivo della faccenda è stata una vera fortuna che alla fine abbiano scelto lui...un peso in meno!
(NDA:una brava protagonista non la penserebbe mai così)

-Scusate ragazze,adesso devo proprio andare-
-Il dovere di Rappresentante di chiama eh?-
-Già.Comunque Arina sono davvero contento di averti incontrato!-
-A-anche io Kon...-
-Chiamami Rei,gli amici intimi mi chiamano così!-
-O-ok Rei-

Uffa la devo smettere di balbettare!Però è anche colpa sua,è proprio bello quando sorride...

******

Il resto della giornata trascorse piuttosto tranquillamente,tra professori super inflessibili e lezioni noiose.Al ritorno Arina e Mariam avevano la possibilità di fare la stessa strada quindi la ragazza ebbe tutto il tempo per spiegarle cosa era successo la mattina presto.

-Insomma,una cosa tipo "ragazza accerchiata da teppisti salvata in seguito dal principe azzurro"!-
Si peccato che i teppisti erano dei cani e il principe altrettanto...-
-Uffa,non so che avrei dato per poterti riprendere mentre attaccavi quel cagnaccio col tuo colpo-
-Non dirlo neanche per scherzo!-
-Comunque da come me l'hai descritto sembra proprio un lupo....-
-Ma di che parli?!-Arina si fermò di botto in mezzo alla strada,sbalordita dall'affermazione improvvisa dell'amica
-Di quel grosso cane grigio...non esistono cani di quelle dimensioni a meno chè non fosse un alano o una specie rara,ma non è possibile perchè mi hai detto che somiglia proprio a uno di quei cani di strada quindi credo proprio sia un lupo!

Cioè avrei portato in casa un lupo,uno di quelli che nelle favole mangiano le bimbe come Cappucetto rosso?!

-Stai tranquilla non credo sia pericoloso,se ti ha salvato e ti ha pure seguito in casa senza poi farti nulla sono sicura che sarà ammaestrato o roba simile-
-...credo tu abbia hai ragione!E comunque ciò non cambia il fatto che lo adotterei lo stesso...i suoi occhi sono quasi una calamita...-
-Direi che ha fatto colpo su di te almeno quanto quel Rei dico bene?-
-Ma no Mariam cosa vai a pensare!-

Si salutarono all'incrocio cosìcchè potesse fare la spesa prima di tornare.Preso quanto necessario si diresse verso casa e subito lo vide:era lì fermo,disteso davanti l'entrata e quando
si accorse che lo stava fissando incredula aprì un occhio per far notare che era sveglio.Arina era al culmine della gioia!

-ALLORA SEI RIMASTO QUI AD ASPETTARMI!-

L'animale sbuffò quasi divertito dalla felicità dalla ragazza,che nel frattempo tentava di prendere le chiavi il più velocemente possibile,per paura che fuggisse prima di aprire la porta.

-Senti tu sei un lupo giusto?Quindi quello che ti ho preso ti piacerà sicuramente...che aspetti,dai entra-

Alla parola "lupo" rizzò le orecchie e la guardò con uno sguardo stupito:non una briciola di timore,o insicurezza nelle sue parole,anzi dal suo sorriso si notava come desiderasse a tal punto rivederlo

Appena entrarono Arina posò tutti in frigo e cominciò a cucinare.Almeno quello lo sapeva fare!
Nell'evenienza si fosse ripresentato a casa per cena aveva comprato una bella bistecca,non avrebbe potuto mai rifiutare un pasto così "decente"!Sia prima che dopo mangiato Arina non smetteva di parlare al lupo che la fissava con non curanza,ma che pareva comunque interessarsi alla conversazione,quasi per farla contenta.

-Senti che ne diresti di chiamarti Inu?Dato che sei un lupo e che io per sbaglio ti ho scambiato per un cane mi sembrava un modo carino di chiamarti:"Inu il lupo"!Inoltre è un modo per renderti più domestico-
(NDA:Inu per chi non lo sapesse significa "Cane" in giapponese quindi per gioco di parole Arina vorrebbe chiamarlo "Cane il lupo"!)

Gli si avvicinò e cominciò ad accarezzargli la nuca,mentre lui disteso si lasciava coccolare,quasi come se si stesse abituando ad essere considerato cane o perlomeno che si stesse abituando alla ragazza

-Mi piacerebbe davvero che tu restassi qui definitivamente.Non so averti qui a casa mi rende felice e magari chissà potresti portarmi fortuna!Forse tu non te ne sei reso conto,ma mi piace tanto averti qui...Vorresti essere il mio lupo,Inu?

Tornò a quello sguardo serioso che solo quel lupo era in grado di fare,poi fece qualcosa di assolutamente inaspettato.
Alzò il capo e cominciò ad annusarla dal collo in su.Le fece un pò di solletico con il naso e infine quando arrivò alla bocca si avvicinò ancora di più dandole un piccolo bacio.

-Questo era un si?Non ti facevo così dolce!-

Rimase a ringraziarlo ancora un pò,girandogli attorno come una matta,poi gli si incollò addosso come una zecca finendo per addormentarsi abbracciandolo.

******

Si ritrovò nel letto,con un lenzuolo addosso.Guardò la sveglia sul comodino:1.35 di notte.Si girò dal lato destro tirandosi un pò di coperta anche se con il sonno che
aveva le sembrava che fosse più pesante del solito...andò a tastare un preciso punto e notò che qualcosa pareva cingerle i fianchi.Provò a girarsi dall'altro lato e sentì all'improvviso un respiro di qualcosa sulla fronte.Non riusciva ad aprire gli occhi per il sonno ma era sicura che fosse Inu che in qualche modo il lupo era salito sul letto ed era finito per addormentarsi addosso a lei.Allora si stava proprio affezionando!

-Mi piaci molto quando fai così Inu-

-...Anche tu mi piaci Arina-

Probabilmente aveva immaginato che parlasse,ma non potè fare a meno di aprire un pochino gli occhi per constatare che si fosse immaginata tutto.La luna passava pochissimo per le tende della finestra tuttavia illuminava quanto bastava per farglielo scorgere...quei occhi violacei che la guardavano erano sicuramente i suoi,eppure quello che vedeva non era un corpo da animale,anzi quello era un corpo di un uomo:quella cosa che la stringeva in vita era un braccio e davanti a lei si poneva un ragazzo a torso nudo,dai capelli di un colore molto simile a quello del suo adorato lupo e dagli stessi occhi penetranti.In una parola,bellissimo.

-Tutto bene?Sembri un pò accaldata-

L'estraneo appoggiò con un pò troppa intimità la proprio fronte sulla sua,mentre con l'altra le accarezzava i capelli.Arina era imprietrita dallo shock,mentre lui in modo seducente cominciava a baciarle il viso.Fu la goccia che fece traboccare il vaso:con un calcio da karateka lo mandò dall'altro lato della stanza,mentre tentava invano di calmare il battito del suo cuore...sembrava volesse esploderle dal petto

INSOMMA,QUALCUNO MI SPIEGA CHI DIAVOLO E' QUESTO TIPO?



  
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