" Coraggio.
Il primo passo per essere coraggiosi è ammettere di aver paura.
Io ho paura...ma non sono coraggiosa...
Può sembrarlo, devo sembrare coraggiosa, lo devo alla mia legione, lo devo a tutti quei semidei che si fidano di me, lo devo a Lui...
L'idea che tutti hanno di me non rappresenta la vera me stessa, devo mettermi quella maschera ogni giorno, non posso essere me stessa, devo essere da esempio alla legione, devo essere coraggiosa, determinata un leader ma in realtà io non ho coraggio...
Lui mi piace, ne sono certa , lo sogno e sto bene con lui, cerco sempre di attirare la sua attenzione : in combattimento mi impegno al massimo mostrando quanto son determinata e durante gli assalti d'allenamento mi mostro coraggiosa e provo cose "eroiche" (per quanto un gioco possa esserlo).
Lui mi sorride e quando lo fa sento che potrei correre da lui e dirgli la verità! Sento tutto il coraggio della mia legione in me! Sento che potrei bruciare il mondo per lui!
Poi,quando sono li da sola con lui,dov'è il mio coraggio?
Scappa,si nasconde ,puf...non c'è più!

Quando devo guardarlo negli occhi da così vicino per dirgli ciò che provo, ciò che spero che ricambi, le parole non vengono, non c'è nemmeno l'aria nei polmoni, mi sento come sul bordo di un precipizio prima di un tuffo: sai che dopo che ti sei lanciato toccherai l'acqua ma non trovi il coraggio di buttarti .
Lui ha visto la vera me stessa,quando lavoravamo fino a tardi,tutto il giorno inseme,lui mi ha veramente conosciuta... sa che non sono come mi mostro alla legione,non sono così severa e rigida.
Questo dovrebbe darmi forza e invece mi indebolisce...la mia maschera sparisce di fronte a lui, il muro che ho costruito intorno alle mie emozioni trema...e ho paura...ho paura di sbagliare, di soffrire....ma quando ripenso alle occasioni perse mi dico che sono una codarda ! Questo mi da nuove energie, nuovo coraggio... Che però svanisce alla prima occasione che mi ricapita...
Non ho coraggio di fare quello che sogno: dirgli quelle due parole, passare le mani nei suo capelli, sussurrare il suo nome "Jason"così bello, come lui...Ma io sono una codarda e non ci riuscirò mai.... E ora lui non è qui... Non so dove è e sento il cuore vuoto . L'unica cosa che vorrei fare è rannicchiarmi in un angolo e piangere perchè Jason non è qua con me! Ma non posso farmi vedere debole... devo resistere per la mia legione anche se non so per quanto riuscirò a sopportare la sua assenza. Lo cercherò, devo trovarlo,sento il bisogno di trovarlo.... Voglio rivedere i suoi occhi e il suo sorriso e la prima volta che lo vedrò gli dirò ciò che provo!"

Era bello pensare a questa possibilità tutte le sere me lo ripetevo ma ora lui è tornato ed è fantastico rivederlo. Sorride e si ricorda di me.

C'è solo un piccolo problema : si è già fidanzato con un'altra.