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Autore: RockAngelz    30/11/2008    6 recensioni
Cosa sarebbe successo se la famiglia Cullen si fosse trasferita a Forks…un anno dopo l'arrivo di Bella? Questa è la mia prima ff tratta da twilight…spero vi piaccia non ho mai scrito una storia prima d'ora
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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new beginning html Questa è la mia prima FF  che scrivo spero proprio che vi piaccia …




                                     NEW BEGINNING

PREFAZIONE
 
è scioccante il modo in cui una vita possa cambiare tanto velocemente…
eppure non mi sono mai pentita delle scelte che ho fatto,
nonostante queste abbiano avuto molti svantaggi per me e per coloro che mi sono accanto, ma credo, dopotutto, di poter dire che ne sia valsa la pena poiché farei qualsiasi cosa per “ lui ” anche rinunciare ad una parte di me stessa…

Capitolo 1

Nuovi Arrivi


Da quando mi sono trasferita a Forks la mia vita è radicalmente cambiata.
Ho trovato un sacco di amici tra cui Angela, Mike, Jessica, Ben, Tayler, Eric…
Io e Charlie abbiamo migliorato molto i nostri rapporti e la mamma e Phil si sono trasferiti a Jacksonville.
Ovviamente lei mi ha chiesto più e più volte di trasferirmi da loro…
e avrei di certo accettato se non fosse stato per un altra persona che oramai fa parte della mia vita da poco più di un anno,ma che sembra farne parte da sempre,…Jacob Black.
Non avrei mai immaginato che in questa cittadina così piovosa e ricoperta di muschio avrei trovato la persona più importante della mia vita...
Io amo il mio piccolo e stupido neo licantropo con tutta me stessa, anche se a volte si comporta in modo infantile,ma è più forte di me non riesco a non amarlo ogni volta che mi sorride, ogni volta che mi si avvicina sento che quello è il posto in cui devo essere. Lui è l'unica persona con la quale riesco a essere me stessa e fra noi non abbiamo segreti ci raccontiamo tutto quello che ci passa per la testa a prescindere di cosa sia,a parte ciò che riguarda il branco e i licantropi. Non so il perché ma          
ogni volta che gli chiedo spiegazioni mi dice che non è il caso che io sia a conoscenza di certi particolari,ma risponde volentieri se gli chiedo della sua specie in linea generale. Per ora sono venuta a conoscenza delle sue “ doti ” particolari tra cui la forza, l'udito,la velocità e una temperatura al disopra del normale,del branco invece so che è come una famiglia, Jacob dice che il branco ha lo scopo di proteggere la Push…ma nessuno mi ha mai spiegato cosa ci sia di tanto pericoloso da poter tenere testa ad un branco di lupi mutanti.
Per il resto, la mia vita non è mai stata così perfetta come lo è ora. Se vedessi una stella cadente e mi chiedessero “Esprimi un desiderio.”,credo proprio che non saprei cosa rispondere,forse desidererei semplicemente che tutto rimanesse così com'è, per il resto della mia vita e se possibile anche oltre…
Comunque sia oggi ricomincia la scuola. Il parcheggio è affollato come sempre e mi ci è voluto un po' per trovare un parcheggio per il pick up ,eh si guido ancora il mio vecchio e bene amato rottame,ma non mi lamento affatto,anzi per me è più che sufficiente.
Arrivo giusto in tempo in classe per la lezione d'inglese dove ritrovo ad aspettarmi  Jess seduta in ultima fila e dal modo in cui era agitata di sicuro aveva qualche pettegolezzo tra le mani,”sempre la solita” pensai.
Andai a sedermi vicino a lei e notai che aveva lo sguardo perso nel vuoto e non mi aveva vista arrivare.” Ciao Jess…tutto bene? ” le dissi a bassa voce perché era iniziata la lezione.
Lei sussultò come se l'avessi svegliata da un sogno ad occhi aperti “ O…ciao Bella… ” disse ma poi proseguì con molto più entusiasmo “ La sai la novità? ” feci cenno di no e lei continuò a parlare      “ Questa mattina sono arrivati a scuola cinque nuovi ragazzi provenienti dall'Alaska…a quanto pare sono in città già da qualche giorno ma non sono riuscita a scoprire altro a parte il fatto che il loro cognome è Cullen e che…w-o-w ” sospirò “ Sono tutti bellissimi…avresti dovuto vederli,sono rimasti tutti a bocca aperta quando sono arrivati a scuola… ”. A questo punto il professore ci richiamò e rinviammo la conversazione alla pausa pranzo. Per il resto dell'ora Jess rimase con gli occhi persi nel vuoto diretti verso chi sa quali pensieri.
Per tutto il giorno notai che a scuola c'era una certa agitazione e tutti continuavano a fare supposizioni sui nuovi arrivati.
All' ora di pranzo mi sedetti di fronte a Jess, e  Mike si sedette al mio fianco, e la cosa che mi sorprese fu che lei quasi non se ne accorse, mentre di solito faceva di tutto per farsi notare da
 Mike. Stavo per chiederle se si sentiva bene,forse si era ammalata, ma lei mi precedette. “ Eccoli. ” disse frettolosamente. Proprio in quell'istante vidi entrare quattro ragazzi;uno era alto bruno e muscoloso da far paura, la ragazza di fianco a lei era bionda e con delle movenze degne di una passerella di moda; subito seguiti a ruota da un altro ragazzo dai capelli biondo scuro e da una ragazza bassina dai capelli corti e scuri ed un viso da folletto. Attraversarono tutta la sala e si sedettero all' ultimo tavolo della mensa che di solito rimaneva sempre vuoto.
dopo che si furono seduti chiesi a Jessica: “ Ma non hai detto che erano in cinque? ”
Lei non fece in tempo a rispondermi che vidi apparire un altro ragazzo all' entrata della mensa altrettanto bello quanto gli altri ma con capelli castano rossicci e dall'aria più giovane rispetto agli altri,il quale si affrettò a prendere posto accanto agli altri.
Stranamente nessuno si avvicinò al loro tavolo per  presentarsi o per dare loro il benvenuto, ma non per questo smisero di osservarli e di spettegolare.
I Cullen rimasero per tutto il tempo seduti al loro tavolo senza rivolgere la parola a nessuno e ignorando l'intera scolaresca che li fissava.
Jessica non smetteva di fissare il tavolo dei neo arrivati rinchiudendosi in una bolla di pensiesi che la isolava dal resto del mondo…A questo punto non potei fare a meno di chiederglielo “ Jess…va tutto bene? ”…“ è tutto il giorno che ti comporti in modo strano,cosa è successo? ”rimasi in attesa di una risposta che arrivò con qualche secondo di ritardo “ Bella non puoi immaginare… è tutto il giorno che non riesco a togliermelo dalla testa…non riesco a pensare ad altro ”
“ Scusa non capisco, ma di cosa stai parlando? ”
“ Del nuovo ragazzo ovviamente…credo di essermi innamorata ”
Sempre la solita melodrammatica…
“ Ma se non sai nemmeno come si chiama…e poi a chi ti riferisci di preciso? ”
“ A quello più carino…ovvio no? ” disse ma vedendo la mia espressione interrogativa si affrettò a precisare esasperata “ Quello più giovane…non ho mai visto una persona così…perfetta! ” sospirò
Beh certo su questo non potei darle torto… aveva un certo non so che, che mi attraeva molto,il che non è del tutto normale.
Mi concessi uno sguardo al tavolo dei Cullen e notai con mia grande sorpresa che il ragazzo dai capelli rossicci mi stava fissando,subito mi voltai imbarazzata e due chiazze di sangue mi affiorarono in viso. Cercai di fare finta di niente ma la cosa era snervante…perché mi fissava in quel modo?

Quando finimmo di pranzare mi avviai presso l' aula di biologia. Quando tutti ebbero preso posto il professor Varner presentò il nuovo ragazzo  alla classe. Si chiamava Edward Cullen e si era trasferito da poco qui a Forks con i suoi geitori adottivi…il Dottor. Cullen e signora.
Dopo la sua breve presentazione il profrssore lo fece accomodare al mio banco, poiché era l'unico rimasto libero, rimasi sorpresa, quasi offesa, dal modo in cui reagì appena si accomodò al mio fianco, per tutta la lezione non mi degnò nemmeno di uno sguardo, anzi cercava di tenere le distanze il più possibile. Il che mi infastidì molto…come poteva reagire così se neanche mi conosceva? ma chi si credeva di essere?
Per tutta la lezione cercai di ignorare il suo comportamento, ma non ci riuscì, anzi se possibile mi sentì peggio…che cosa avevo fatto per meritarmi questo comportamento?
Non riuscivo proprio a capirlo…
Al suono della campanella Edward non mi diede neanche il tempo di raccogliere i libri che già si era fiondato letteralmente fuori dalla porta, rimasi allibita per qualche secondo incapace di muovermi, stavo quasi per scoppiare in lacrime, ma poi mi ripresi e proseguì verso l'aula di educazione fisica. Ero ancora offesa e arrabbiata a causa dell'avvenimento dell'ora precedente,
ma riuscì, chi sa come, ad indossare la tuta per la lezione. Quest'anno seguivo il corso insieme a Jessica, così entrata in palestra le raccontai della lezione di biologia, ma l'unica cosa che riuscì a dire fu “ Ah… “ sospirò “ Ha un bellissimo nome non trovi…? “
La fissai per qualche secondo, ero senza parole, Jessica era proprio irrecuperabile… così mi limitai a seguire gli allenamenti, almeno per quanto potevo.
Dopo la lezione mi affrettai verso il pick up e guidai verso casa ancora persa nei miei pensieri…non
riuscivo ancora a spiegarmi il motivo di tanta ostilità verso i miei confronti. Alla fine mi obbligai a non pensarci, perché mi dovevo preoccupare così tanto per la reazione di uno sconosciuto ?

Per il resto del pomeriggio cercai di tenermi occupata, per prima cosa feci i compiti, poi mi dedicai alle faccende domestiche che quest'estate avevo molto trascurato a causa delle intere giornate passate a la Push…e a proposito della riserva Quileiute come mai Jacob non aveva ancora chiamato? Presi il telefono e lo chiamai…dovetti aspettare un po prima che mi rispondesse Billy, il quale mi disse che Jacob non era in casa e che era fuori con il branco, ma non mi disse altro…riuscì solo a convincerlo di farmi richiamare non appena fosse rientrato.
Mentre preparavo la cena per Charlie riflettevo sul tono di voce con cui Billy aveva risposto al telefono era a dir poco agitata. Aspettai tutta la sera una chiamata di Jacke, che non arrvò.
A cena Charlie vedendomi pensierosa si sentì in dovere di distrarmi…
“ Com' è sndato il primo giorno di scuola ? “
“ Bene grazie. “ risposi senza troppa convinzione.
“ Ci sono novità? “ vedendo che faceva di tutto per aprire un discorso cercai di accontentarlo…
“ Oggi a scuola sono arrivati dei nuovi studenti… “
“ Ah si giusto devono essere i figli del dottor. Carlisle Cullen si sono trasferiti qui a Forks da poco più di una settima “
“ Li conosci ? “ chiesi un po più interessata di prima
“ Non proprio ma ho conosciuto il dottor. Cullen qualche giorno fa mi è sembrata una persona molto beneducata, ha iniziato proprio oggi a lavorare presso l'ospedale “
“ Che cosa sai dei figli? “ ormai non riuscivo più a trattenere la curiosità e Charlie felice di avermi distratta continuò “ Carlisle e sua moglie Esme a quando pare hanno in affidamento da parecchi anni  due ragazzi, Rosalie e Jasper Hale mentre gli altri tre sono in adozione Emmet, Alice e Edward Cullen…se non sbaglio “
Il resto della cena proseguì piuttosto tranquillo, almeno finché Charle non mi chiese di Jacob e mi ricordai improvvisamente che ero preoccupata per lui.
Dopo aver fatto i piatti chiamai subito casa Black…fortunatamente mi rispose Jacke.
“ Pronto… “
“ Ma che fine hai fatto oggi? “ lo aggredì
“ Ho aspettato che mi chiamassi per tutto il giorno…mi sono preoccupata da morire…che cosa aspettavi a chiamarmi?” ero infuriata.
“ Scusami Bells mi dispiace tanto ma è stata una giornata molto lunga ci sono state delle…ehm…complicazioni “
“ Complicazioni? Che complicazioni? “ chiesi allarmata.
“ Non ti preoccupare nulla di…ehm…importante cose da licantropi “
Quanto mi faceva arrabbiare quando non mi voleva parlare dei problemi del branco…
“ Quali complicazioni? “ ribadii questa volta con più rabbia.
“ Bella lo sai benissimo che non voglio che tu ti complichi la vita con queste cose non mi sembra proprio il caso di metterti al corrente di certe questioni. ” rispose con un tono di voce che non permetteva repliche.
“ Okey, come vuoi, ma non dovrei essere io a decidere se complicarmi la vita o meno? “
“ Amore, per favore ne avremo parlato un milione di volte, non voglio metterti nei guai più di quanto tu no sia già e poi anche se volessi non potrei dirtelo andrebbe contro il patto che sembra essere …” si bloccò di colpo non appena capì di avermi rivelato più del dovuto.
“ Si? “
“ … Come è andato il primo secondo giorno di scuola? “
“ Non cercare di cambiare discorso…”
“ Niente di nuovo? “
Vedendo che non si sarebbe arreso tanto facilmente cedetti
“ Tutto bene…” ma non era del tutto vero…come al solito notò il mio cambio di voce e chiese
“ Allora…che cosa è successo? “
“ Niente di importante…”
“ Su dai raccontami tutto.”
Sospirai e poi gli risposi “ Oggi sono arrivati dei nuovi studenti.”non disse nulla aspettando che  continuassi “ Tutta la scuola è andata su di giri erano tutti incuriositi dai Cullen…”
Non mi lasciò il tempo di finire la frase “ Cosa? I Cullen hai detto? Nella scuola di Forks? “
Il suo tono era un misto di rabbia e preoccupazione.
“ Si. Perché…? “ gli chiesi preoccupata “ Secondo Charlie sono delle bravissime persone …”
“ Charlie ha conosciuto la famiglia Cullen? “ la rabbia prevalse sulla preoccupazione…
“ Jacob calmati o finirai per distruggere tutta la casa… “
Aspettai che si calmasse e poi gli chiesi “ Ma cosa significa tutto questo? Che sta succedendo? “
Non mi rispose “ Jacob per favore… ” lo pregai “ Non capisco. “
“ Scusami Bell devo andare…Ti amo…” e riattaccò.
Rimasi in trance ancora con la cornetta  del telefono in mano…non capivo nulla…ma cosa diavolo era successo…e perché Jacob aveva avuto quella reazione quando ho parlato dei Cullen?…
Avevo la testa stra colma di domande, ero confusa come non lo ero mai stata i  vita mia…
Non poteva dirmi certe cose e poi riattaccarmi il telefono in faccia; mi doveva delle risposte una volta per tutte…
 
Il primo capitolo è andato spero vi sia piaciuto mi raccomando commentate in tanti…
















   
 
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