Nessuno può guardarlo, ne parlarci, ne toccarlo.
Eustass Kidd diventava mostruosamente geloso e pronto a uccidere chiunque gli avesse rubato quello che gli apparteneva.

Law si stava preparando per andare al lavoro, come sempre Kidd lo interrompeva tempestandolo di domande.
"Dove vai?A che ora vieni oggi? Con chi sei?" 

"Ma la vuoi smettere? Sono solo, visto che hai fatto spaventare tutta quella gente che lavorava in quell'ospedale."
Sbuffò mentre si infilò la divisa di lavoro.

"Beh, non facevano altro di stare appiccicati a te." 
Il rosso ringhiò ,geloso. Ogni mattina c'era sempre la stessa storia.
"Guai se ti becco un'altra volta."

Il chirurgo se ne andò, ignorandolo, lasciando solo quella bestia furiosa. 
Si infuriava ogni volta che vedeva Trafalgar accompagnato da qualcuno.
Timore che quel QUALCUNO glielo soffiasse, e.."Questo non accadrà mai." Law gli diceva sempre così.

Era tardi, stava diventando notte, in casa c'era un gran silenzio.
Eustass si sentiva solo, dato che Law in questo periodo lavorava parecchio.
Odiava il silenzio, abituato a sentire la sua voce, il suo baccano.

Diede un occhiata all'orologio, notò che il suo compagno era leggermente in ritardo.
Il rosso era un tipo incazzato e molto impaziente, era la prima volta che faceva ritardo.
Si mise a pensare, sospettoso. "Ma perchè non arriva? Cosa starà facendo? Cosa gli sarà successo?!"
Provò a chiamarlo..nessuna risposta. "Cazzo, Trafalgar."
Preoccupato, si vestì subito e andò a cercarlo.

"Appena ti vedo, considerati un uomo finito."
Girò per ore e ore,  ma ancora niente.
Si sedette su una panchina e riprovò a chiamarlo. 
Ancora niente, all'improvviso sentì uno squillo provenire dietro di lui.
Si girò e vide Law buttato sul prato. "Trafalgar!"
Corse da lui e lo scosse con delicatezza.

"Mh?" Law aprì lentamente gli occhi, la sua vista era annebbiata per aver bevuto un pò, non capì chi lo stava toccando.
Kidd vide le sue guance rosse e capì subito che era ubriaco,
si avvicinò al suo viso, ma il chirurgo lo respinse dopo aver sentito il suo respiro sulle proprie labbra.

"Ma che vuoi?! Chi sei?!" Disse col tono arrabbiato, 
sapeva che l'unico chi lo può fare sia solo Eustass Kidd.

Il rosso rimase stupito per la sua reazione.
"Trafalgar." Appena Law sentì la sua voce, lo abbracciò senza pensarci due volte e immerse il viso sulla sua pelliccia.
Si sentì protetto fra le sue braccia, e anche se lo faceva sempre innervosire,rimaneva per sempre al suo fianco.




ANGOLO AUTRICE:
Scritto per la mia Gemmy, so che le piace tanto questa coppia KIDDxLAW,
e spero che anche a voi vi piaccia T^T
So che non è un granchè ma vabbeh. Dx 

Baci, ciau! <3