Sono Jeff Matthews, figlio del veterinario di Ludlow, Chase Matthews.
Ho tredici anni, sono magro e non tanto alto.
Sto seduto in camera mia, aspettando papà che torna dalla PCA.
Mi ha iscritto lì perché ho sempre desiderato andarci.
Poi, sempre, da quando so che esiste.
Credo che starò meglio senza quel fastidioso bullo e i suoi amichetti.
Mi alzo e vado nella cucina.
Sbuffo vedendo la domestica star seduta sul divano a guardare la televisione.
"Scusa ma chi ti ha dato il permesso di sederti su quel divano e guardare la TV? Papà ti aveva detto di pulire non di startene stravaccata a non fare nulla." Dico.
"Ho finito di pulire." Risponde.
"Questo non ti giustifica, lui non ti ha dato il permesso." Esclamo.
"E secondo te che dovrei fare, adesso?" Chiede.
"Prima cosa: Spegni la televisione e alzati." Replico.
Fa come dico e mi fissa incazzata.
"Ora, sparisci da qui!" Continuo.
"Sei davvero un ragazzino antipatico." Dice.
"Pensa per te, vattene." Dico.
"Impertinente." Sussurra andandosene.
"Ti ho sentita." Rispondo.
Si gira, mi fulmina con lo sguardo e va via.
Chiudo la porta e mi siedo in cucina a mangiare una mela.
Sono le 16:10, dai papà muoviti!
Alzo lo sguardo e guardo il soffitto. 
Non mi ero mai accorto di quanto era sporco, ma sinceramente non mi fa molta differenza.
Sento la chiave girare nella toppa.
Papà entra e mi guarda.
"Allora?" Chiedo.
"E Marjorie?" Domanda.
"L'ho cacciata. Dimmi della iscrizione." Rispondo.
"Come l'hai cacciata?" Chiede.
"Sì, dava fastidio e non puliva. Per favore dimmi se mi hanno accettato o no!" Esclamo io.
"Quindi Marjorie non puliva, eh!" Sorride.
"Papà!" Lo richiamo.
"Jeff... SEI STATO PRESO." Urla.
"Sì! Che bello, che bello, che bello. Sono felicissimo." Dico.
"Domani partiamo." Dice.
"Vado in camera mia, grazie mille." Lo abbraccio.
Corro in camera e mi stendo sul letto.
Da domani frequenterò la PCA... E sarà tutto nuovo.