Non sei né ying né yang. Sei
entrambe le cose.
Sei tutto e sei nulla.
Sei le due facce della stessa
medaglia,
opposte ma complementari.
Sei il sole e la luna, il cielo
e la terra.
La luce e l’oscurità convivono
nel tuo essere.
Sei il bene da una parte e il
male dall’altra
Alternati dal dolore e dalla
felicità.
Tu sei ciò che sei perché sei
tutto ciò che sei stato.
Sei morto decine di volte, e
sei tornato sempre in vita.
Uccidi il tuo nemico senza
pietà
Porti la disperazione a chi non
merita di vivere.
Rimembri ogni momento il dolore
della carne squarciata dalle tue ali
Prive di controllo, aperte
dalla sofferenza della tua anima.
I nervi che si strappano,
dilaniati da questi arti che non ti appartengono
Impiantati su di te da una
mente folle e perversa.
Ti amo, mio re, dominato
dall’odio e dall’ira
Tradito da chi consideravi
amico
Dominato da un’anima a te
complementare che per salvarti ha sacrificato sé stessa
La tua ombra, il tuo riflesso,
la tua rabbia.
Ti ha protetto da sempre, ma
senza rendersene conto ti danneggiava
Ti ha amato, difendendoti senza
mai fermarsi da nemici e amici
La tua oscurità, riflesso del
dolore e dell’odio,
che ha preso le tue sembianze,
desiderando di farti comprendere cos’è l’amore.
Ti idolatrava, adorando la tua
espressione seria e impassibile
Ed è rimasto incantato dal tuo sorriso, mostrato raramente persino a te stesso.