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Autore: Danielle83    05/02/2015    0 recensioni
Pam viene catapultata dalla sua frivola vita da ragazza ad una vita losca e buia.
Ma quel buio che la circonda è un buio conosciuto: suo fratello. Si troverà al posto sbagliato al momento sbagliato, così suo fratello Louis sarà costretto a portarla a far parte della malavita e di tutti i giri sinistri che ve ne fanno parte.
Come se la caverà?
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" E' come se stessi urlando, e nessuno ti sente. Ti vergogni quasi, del fatto che qualcuno possa essere talmente importante che senza di lui ti senti inutile. Nessuno capirà mai quanto ferisce, ti senti senza speranza, come se niente può salvarti. E quando finisce, ed è andato, tu desideri quasi di riavere tutte quelle sensazioni brutte indietro, così che tu possa avere anche le belle. "
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=iM6-W_797UA&feature=youtu.be
PS. I titoli dei capitoli sono riferimenti alle canzoni "Lisa" e "Fragili" dei Club Dogo.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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14° Capitolo:
- Senza te sarei nel vuoto.


 
LOUIS.


Con la pistola in mano m'incammino in quello che sembra essere rimasto del corridoio di casa di Jhonny. E' tutto distrutto per via della bomba di Niall.
Uccido uno scagnozzo in nero* dopo l'altro, per poter passare. Intanto tutto è diventato lento e sfocato. 
In un attimo sembra un momento sbagliato per trovare l'amara nostalgia dei tempi in cui ho conosciuto i ragazzi: 
Ho capito che la mia vita sarebbe 'finita', quando quella volta, trovandomi solo e sperduto, lui mi fischiò ...

" Hei, amico. Sembri in astinenza ed io ho quello che fa per te. " - Sussurra un ragazzo nascosto dentro un vicolo.
Continuo a camminare con le mani dentro le tasche del giubotto.
Ho scoperto che forse mio nonno faceva parte di qualche associazione per delinquere, la quale un certo Jhonny ha messo fine.
Io sono l'unico nipote che sa che mio nonno non è morto in un incidente stradale, ma in una sparatoria: Mio padre dovrebbe accettarsi che a casa non ci sia nessuno prima di sbraitare con un pazzo con la mamma. 

Mio nonno è morto due settimane fa ed io non riesco ad andare avanti con la mia vita. Non riesco a capacitarmi della sua morte voluta da altri.
Ho cominciato a fumare ma fumare quella roba è la giusta via? No. Non lo è. Però.
Mi giro e il ragazzo mi sorride compiaciuto. Ha un aspetto duro e tosto.
" Non sono sicuro ma voglio provare. " - Dico, avviandomi verso lui.
Lui mi sfida con lo sguardo, sembra cercare qualcosa in me ma infine:
" Vieni con me. " - Pronuncia sicuro di sè.
Si gira e cammina. Non so se fidarmi ma decido di seguirlo. Percorriamo tutto il vicolo e non nascondo la voglia di tornare indietro. In cosa mi sto cacciando?
Entriamo in un'altro vicoletto. Sul suolo ci sono siringhe, elastici, fazzoletti di carta, filtri per sigarette e altre porcate simili. La puzza è esasperante ed io non sono fermamente convinto della mia scelta. Il ragazzo moro apre una porta verde sul fondo del vicolo ed entra. Entro dopo di lui. Scendo le scale e la scena è più o meno questa: dei ragazzi che giocano a poker, un signore circondato da due ragazze seminude, e un sacco di gente che fuma. Seguo il ragazzo con diffidenza finché non giungiamo davanti un ragazzo dai folti capelli neri e la barbetta, circondato da fumo e ragazze. Prende una boccata e poi mi guarda dalla testa ai piedi. 
" Ciao, fratellino. " - Enuncia sospettoso al ragazzo che mi ha portato fin qui, continuando a guardare me.
Il moro si siede accanto a lui facendomi posto.
" Omar, guarda questo ragazzo e dimmi cosa ispira in te. " - Pronuncia il ragazzo.
Sto per alzarmi poiché mi sento preso per il culo e anche osservato da quel cazzone seduto neanche fosse il principe di chissà cosa. 
" Spietatezza. " - Dice secco.
Torno con gli occhi su di lui. Sono alzato e tutti mi guardano. Spietatezza, dice lui.
" E perché mai? " - Domando in modo serio.
Il moro mi invita a risedermi e fatto questo, mi dice:
" Appena ti ho visto, amico, ho avuto paura. Pensavo fossi armato! Però poi ho visto il tuo muso lungo e ho pensato: Questo ha bisogno di un pò di fumo. " - Risponde il ragazzo accanto a me. 
Il tipo, 'Omar', mi passa uno spinello ed io accetto tentennante. Aspiro: Il fumo è caldo e allo stesso tempo è libero, facendosi largo dentro di me fino ai polmoni. Il fumo fuori è nitido e candido. Finisce sulla luce insieme al mio sospiro. Lascio andare la testa indietro poggiandola sullo schienale della sedia, lasciando andare via tutti i cattivi pensieri.
" Come ti senti? " - Chiede il moro.
Annuisco compiaciuto. Sento delle risate fino a che non senso Omar farmi una proposta:
" Ti va di aiutarmi a diffondere queste sensazioni? Ti pago. " 
Per farmi questa proposta ha lasciato andare dalla sua presa due splendide ragazze, forse strafatte.
Lo guardo. I suoi occhi mi sfidano dentro questo cumulo di fumo piacevole. Annuisco. Potrebbe chiedere del tempo ed io ho tempo da perdere. 
Il ragazzo accanto a me si gira quando Omar risponde alla mia conferma ridendo. Così il ragazzo si lascia coinvolgere dall'audacia di quello che, se non ho capito male, sembra essere suo fratello, approfittandone per presentarsi a me.
" Io sono Zayn. " - Dice con chiarezza.
" Louis. " - Rispondo.


Scuoto la testa. Tutto questo polverone mi sta confondendo. Faccio un'altro passo nel corridoio e un'altro scagnozzo spunta dall'altra parte. Sparo senza colpirlo, ma con un secondo sparo non posso proprio sbagliare. Quando anche quest'altro uomo è stato ucciso da me, guardo la mia pistola semi-scarica e un'altro ricordo si riprende il possesso della mia mente: il mio incontro con Liam. Quando quella volta, svoltando per il vicolo....


" Chi cazzo è quello? " - Pronuncia Zayn, dietro di me.
Mi avvicino a lui, dimenticandomi del fatto che Zayn è armato e sta proteggendo il vicolo che appartiene a suo fratello. 
Ma questo ragazzo è inginocchiato e tiene una pistola in mano pronto per spararsi in piena tempia ma sembra aver qualcosa di conosciuto.
" Liam. " - Pronuncia Zayn.
Guardo quest'ultimo con sorpresa. Che questo ragazzo sia un 'cliente' di Omar? Zayn lo afferra per un braccio ma il ragazzo, Liam, si scansa cominciando ad urlare e maneggiando quella pistola. Poi la punta verso di me, nonostante Zayn gli stia puntando una pistola di rimando per difendermi. 
" Non ne hai motivo. " - Pronuncio guardandolo dritto negli occhi.
" Chi ti dice che io non ne abbia un motivo? " - Dice lui, sentendosi disturbato.
" Fino a due secondi fa volevi uccidere te e adesso vuoi uccidere me? " - Domando.
Lui si scioglie, alleggerendo la presa della pistola.
" Cos'è? Non puoi più permetterti le cose di Omar? " - Dice Zayn, continuando a puntare quella fastidiosa pistola. 
Odio il modo di Zayn di risolvere le cose, sempre armato e sempre pronto ad uccidere. Liam lo conosce quindi perchè ucciderlo?
" Jhonny ha ucciso Luke. " - Enuncia Liam, abbassando l'arma.
Jhonny? Sgrano gli occhi e indietreggio. Jhonny uccide ancora persone come se niente fosse? Ho il sangue che mi ribolle sulla pelle. Le vene in fiamme e gli occhi minacciano di schiazzarmi fuori. Ho tanti di quei pensieri che non riesco a ragionare. Un'idea c'è e questi due potrebbero aiutarmi a portarla al termine: vendetta.


Mi appresto a raggiungere la stanza di Jhonny, approfittandone del fatto che sono tutti fuori. Lui non c'è. 
Sono così furioso. Jhonny ha lasciato che controllassi Pam tutta la notte attraverso quella webcam e alla fine, la porta via proprio mentre siamo pronti ad agire.
Ed io adesso non so dove possa essere quell'infame, nè tanto meno dove sia mia sorella.
Non ho il tempo di riflettere che, girandomi, un pugno mi colpisce in pieno volto. Ma più che altro, è Jhonny quello a colpirmi. Non lo vedo in carne e ossa da molto tempo ormai. Quasi non mi sembra vero. Mi tira un altro pugno ed in mente mi giunge un altro ricordo, Niall:
Niall era solo un ragazzo sperduto e ubriaco per strada per una delusione d'amore, credevo io. Invece adesso è diventato un criminale irlandese solo perché ho scoperto...

" Qual'è il tuo nome? " - Chiedo a quel ragazzo biondo, seduto sull'asfalto che canta.
Però ho come l'impressione di averlo già visto, forse nei pressi del vicolo.
" Cara Sarahh! Dolce Sarah, miaaa Saraah! " - Canta il ragazzo ignorandomi.
" Louis, non perdiamo tempo, è ubriaco. " - Sussurra Liam dietro di me.
Io ignoro Liam e mi avvicino al ragazzo afferrandolo per la spalla. Lui si dimena. Si dimena fino a piagnucolare come una ragazzetta. 
Infine mi carica un pugno in pieno volto, facendo intervenire Liam e Zayn. Loro lo sollevano e Liam gli punta una pistola alla gola. 
Il biondo sembra essersi calmato. Lo guardo diligente e mi avvicino:
" Come ti chiami? " - Chiedo per l'ultima volta.
" Niall..Horan. " - Pronuncia con difficoltà.
Guardo Liam per ordinargli di spostar quella pistola dalla gola del ragazzo e lui esegue subito. Aspetto che Zayn lo lasci che si tenga in piedi da solo ma lui è tentennante. Ha un occhio socchiuso e le mani che tremano.
" Sarah, dicevi. Che ti ha fatto? " - Pronuncio, scandendo ogni parola per far si che lui comprenda. 
Ma lui comprende, reagendo anche male. Mi afferra per il colletto della camicia e mi sbatte contro la mia stessa auto. Liam e Zayn sono pronti ad intervenire ma io li blocco alzando la mano. Niall mi avrà anche sbattuto sull'auto, ma non sta facendo altro.
" Non..nominarla. " - Sussurra.
Il suo alito sa di un paio di cocktail buttati insieme, e sento anche una scia di fumo. Fumo speciale, ovviamente. Il che è disgustoso ma lui, capendo le mie buone intenzioni mi lascia andare.  Sistemo la giacca e lui tentenna ancora nel tuo tentativo di allontanarsi.
" Liam. " - Pronuncio io.
Lui avvolge la bocca di Niall con un fazzoletto e facendolo svenire, lo portiamo dentro l'auto per portarlo all'edificio 3. Se è capace di mettere le mani addosso a me, allora sarà anche capace di mettere le mani a chiunque. Sperando che non sia solo un effetto dell'alcol.

Solo dopo scoprirò che Jhonny ha ucciso Sarah, la sua ragazza.


"Louis, Louis, Louis. " - Pronuncia divertito Jhonny.
Mi rigiro verso di lui, che ci ha già chiusi dentro la sua stanza come per dire che da qui ne uscirà uno soltanto ed è vero: questo giorno è arrivato.
" Jhonny, prendi a pugni me quando nell'ultimo periodo non hai fatto altro che prendertela con ragazze o bambini. " - Dico.
Lui si alza le maniche della camicia guardandomi minaccioso.
" Ho lasciato il meglio alla fine. " - Dice.
" Dov'è lei? Finito qui, vorrei raggiungerla. " - Rispondo, riferendomi a mia sorella.
Lui avvicina la mano ad un telecomando e lo punta su di me, girandomi mi rendo conto che proprio dietro di me una parete si sta aprendo, mostrando ben sei schermi con visioni differenti. 


Nel primo viene mostrato il parcheggio: vuoto.
Nel secondo, la stanza dove Zayn e Pam sono stati nell'ultima notte: per metà distrutta.
Nel terzo, il cancello d'ingresso: Niall è dietro un'auto che spara a raffica aiutato da Zayn.
Nel quarto viene mostrato il parcheggio sotterraneo : Pam e Eleanor sono lì.
Nel quinto, un luogo all'aperto dell'edificio: Paul è morto sul suolo.
Nel sesto viene mostrato dove vengono nascosti tutti i macchinari per l'elettricità: Liam è lì ed è ferito.

"Aspetta, forse devi sentire una cosa: " - Dice Jhonny, dietro le mie spalle, afferrando il cellulare e digitando un numero.

Io sarò anche spietato, ma un suo fedelissimo scagnozzo è morto e lui non sta dicendo ne facendo nulla. Guardo i sei schermi senza riuscire a capire quale sia il più importante: Niall e Zayn che stanno rischiando la vita. Liam ferito. Pam e Eleanor spaventate. Per fortuna mia sorella non è sola.
Mi rabbrividisce il fatto che entrambe sarebbero dovute essere nella macchina di Harry e questo mi fa pensare che forse gli è successo qualcosa...

" La mia mira adesso è Hammer. E' un uomo senza palle e non mi paga da mesi ormai. " - Pronuncia Omar con disgusto
"  Si lo conosco, vive vicino casa mia. " - Dice Liam compiaciuto.
" Louis, dobbiamo andare. " - Enuncia Niall.
Mi alzo, mettendomi il giubotto quando Omar mi ferma.
" Louis il tuo vicino, Al, vuole ancora un pò di roba. Potete portargliela voi? " - Domanda.
Acconsento, prendendo la busta e mettendola dentro il cappotto, per poi avviarmi verso l'uscita. Ma Omar ci ferma di nuovo:
" Zayn. " - Quest'ultimo si gira verso suo fratello. - " Sta attento. " - Dice.
Zayn annuisce e poi viene dietro di noi, uscendo fuori.
Nel vicolo principale, c'è la porta che conduce verso la cucina di un panificio. Mentre attraversiamo il vicolo, un uomo vestito di nero, cammina a testa bassa verso il covo di Omar. Nonostante il volto per niente familiare, lo lasciamo andare senza chiedere. Piuttosto veniamo richiamati dalla vista di un ragazzo dai capelli ricci mentre scarica la spazzatura. 
" Ho un pò di fame, e voi? " - Chiede Zayn divertito.
" Non 'è il momento. " - Pronuncia Liam.
" E' sempre il momento giusto. " - Dice Niall avvicinandosi al ragazzo. - " Hei tu. " - Urla.
Il ragazzo si gira mostrando grandi occhi verdi e sorpresi.
" Hai un pò di pane in più là dentro? " - Chiede Niall.
" Sfama un pò i tuoi fratelli. " - S'intromette Zayn.
Io continuo ad essere diffidente verso queste cavolate. Mi giro guardando il vicoletto che porta da Omar. Improvvisamente, istanti dopo, lo stesso tizio di prima esce, camminando energicamente. Quasi correndo. Liam se ne accorge insieme a me.
" Omar non da mai della roba così velocemente. " - Sussurra Liam.
" Prendilo. " - Ordino.
Liam si avvicina all'uomo afferrandolo, per poi sbatterlo sul muro. Sbadatamente non ci accorgiamo che il ragazzo del panificio è ancora lì.
" Cazzo, adesso mi tocca ucciderti. " - Dice Zayn, uscendo la pistola.
Non ho il tempo di girarmi per vedere Zayn mentre sta per uccidere quel ragazzo che veniamo tutti travolti da un boato. Un esplosione. Proprio dietro di noi. Specificamente, nel covo di Omar. Siamo vivi per miracolo ad eccezione del nostro capo. 
Zayn si dimena mentre Niall lo tiene. Liam si è lasciato scappare quell'uomo ed io afferro quel ragazzo dai capelli ricci per un braccio.
" No, lasciami! Farò finta di non avervi mai visto. " - Supplica lui.
Ma la sua innocenza sarà la nostra arma. La polizia sarà qui a momenti, così trascino il ragazzo fino all'auto di Liam, scappando tutti quanti.
" Perché cazzo ci stiamo portando questo qui? " - Dice Liam furioso.
Zayn continua a urlare disperatamente. 
" Mio fratello è morto e tu ti sei lasciato scappare quel pezzente! " - Urla.
" Ha approfittato della mia distrazione per fuggire! Ti aspettavi quell'esplosione, Zayn? " - Domanda Liam, frustrato.
Zayn impreca tenendo la testa tra le sue mani.
" Non uccidetemi! " - Supplica il ragazzo.
" Perché ci siamo portati questo tipo poi? " - Domanda Niall.
Io non riesco a pensare con tutte queste urla.
" Se ho preso questo ragazzo è perché è altrove che voglio ucciderlo. " - Rispondo.
Tutti rimangono in silenzio e finalmente posso pensare:
Qualcuno voleva far fuori Omar da tempo è la concorrenza è l'unica risposta. In questo caso, Jhonny.
Dentro quest'auto siamo stati tutti colpiti da Jhonny, non direttamente. 
Io con mio nonno.
Zayn con suo fratello.
Niall con la sua ragazza.
Liam con il suo migliore amico.
Qualcuno di vicino solo per dei miseri soldi. Come se uccidere le persone che amiamo, ci spinga felicemente a dar lui dei soldi. 
Il fatto che magari quell'uomo era uno scagnozzo di Jhonny, mi fa pensare che lui voleva uccidere anche noi, nel caso in cui fossimo stati ancora lì dentro. Io devo proteggere la mia famiglia. Ho una sorella più piccola che esce sempre e pensa solo a divertirsi, una facile mira insomma.
Forse ho trovato cosa ne farò di questo ragazzo.
Arriviamo su in collina. Uscendo dall'auto, l'incendio è percepibile e visibile soprattuto da qui. Il fuoco e le fiamme raggiungono altezze spaventose sotto questo cielo notturno. Zayn è dall'altra parte dell'auto che vomita dal nervosismo. Niall è con lui. Liam ha buttato quel ragazzo a terra e sta per sparargli.
" Fermo. " - Dico.
" Cosa? I testimoni non sopravvivono mai! " - Risponde furiosamente.
Mi avvicino ignorandolo e mi abbasso, per poter parlare con quel ragazzo spaventato. Sulla sua t-shirt c'è una targhetta con su scritto " Harry ".
" In che scuola vai, Harry? " - Domando.
Lui e tutti gli altri sono altamente confusi dalla mia domanda. Il ragazzo non risponde spingendomi ad uscire la pistola.
Non gliela punto contro, gliela faccio solo vedere:
" BritishHighSchool. " - Risponde, balbettando.
" Bene. " - Butto la pistola sul suolo per fargli capire che ti me può fidarsi. 
Il suo sguardo è più calmo. Liam si allontana furioso e non riesce a capire.
" Voglio che tu ti trasferisca alla NorthSchoolEast. " - Ordino.
Lui non risponde. 
" Perché mai? " - Chiede Liam.
Mi alzo, poi porgo una mano a Harry, aiutandolo a sollevarsi in piedi. - " Voglio che questo ragazzo si unisca a noi, sempre che tu voglia ancora vivere. " - Lo informo.
Lo afferro bruscamente per la maglia spingendolo verso il burrone dietro di lui, ma continuando a tenerlo.  - " Liam. " - Sussurro.
Quest'ultimo gli punta la pistola addosso, per fargli capire che cadrà non perché lo spingerò io ma perché il colpo dello sparo lo butterà giù.
Lui afferra il mio braccio e spaventanto mi conferma che farà tutto ciò che vorrò io. I suoi occhi sono intensi e visibili in mezzo a tutto questa oscurità notturna.
" Bene. C'è una ragazza in quell'istituto, il suo nome è Pam Tomlinson. E' mia sorella. " - Dico.
Lo spingo dall'altra parte, verso Liam e lui lo afferra subito. Mi giro verso gli altri.
" Dobbiamo aprire un'organizzazione nostra e dobbiamo riuscirci per bene. Finché non troveremo Jhonny e lo uccideremo, non avremo pace. Nessuno di noi. Quindi voglio che tu! " - Pronuncio, guardando Harry. - " Ti prenda cura di Pam. Ti accerta che non le succeda niente. Da qui fino a quando Jhonny non sparirà dalla nostra vita. " - Enuncio.
Le fiamme della vita iniziata con un capo come Omar danno inizio ad una nuova vita, più frenetica e autentica. Una vera vendetta contro Jhonny. Lui dovrà pagarla.


Rimango a fissare Pam mentre si guarda intorno. E' proprio al piano di sotto ed io sono qui, se solo l'avessi saputo mi sarei risparmiato questa perdita di tempo perché io ho bisogno di difenderla se so che le cose non vanno come dovrebbero, come quella volta che ho scoperto che....

" Pronto? " 
" Louis, sono Liam. " 
" Liam, hai ucciso Hammer? " - Chiedo.
" Si. " - Risponde seriamente.
" E non potevi dirlo arrivato qui? " - Domando incuriosito.
" Ecco, volevo avvisarti che non tornerò da solo. " - Mi informa lui.
Rimango in silenzio in attesa che lui continui a parlare.
" Tua sorella mi ha visto. Io ed Harry stiamo venendo a portartela. "

 
" Tua sorella mi ha visto. Io ed Harry stiamo venendo a portartela. " 
 
E' la frase che se avessi potuto, avrei evitato con tutto il cuore. E' stata una notizia difficile da mandar giù ma sempre meglio di sapere che era stata uccisa da un infame come Jhonny che, a proposito, mi avvicina il cellulare.
" Si? Qui è Cray. " - La voce sul cellulare.
Sgrano gli occhi. Cray?
" Cray, potresti passarmi Laura? " - Domanda Jhonny, tramite la chiamata.
" Non ti azzardare. " - Dico io.

" Non posso, capo, è andata a cercare Pam, come stabilito! " - Pronuncia.
" Dille che Pam si trova nel parcheggio sotterraneo. Tu hai fatto quello che ti ho detto? " - Chiede.
" Si, capo. Harry Styles è qui con me. " - Dice.
Jhonny chiude la chiamata e dopo aver premuto un paio di tasti sul cellulare, torna con lo sguardo su di me. Io guardo lo schermo e un'idea mi viene in mente:
Prendo il pc portatile sulla scrivania e lo lancio su Jhonny. Ne approfitto per questo suo momento di distrazione per scappare e chiamare Zayn, in quel poco momento che mi rimane. Zayn, per mia fortuna, risponde al volo.
" Louis! Dove sei? " - Urla lui.
Non riesco a percepire bene la sua voce, gli spari attorno a lui sono troppo assordandi e nella mia mente c'è la scena vista sul televisore di lui e Niall che tentano di difendersi. Mi viene anche in mente Harry con quella canaglia o mia sorella in pericolo.
" Zayn, ascoltami! Devi andare al parcheggio sotterraneo, Pam si trova lì! E manda Niall ha cercare Harry, voglio che lo trovi! Che lo trovi vivo e che uccida Cray! " - Urlo, cercando riparo.
" Cosa? Cray? " - Chiede lui.
Jhonny è dietro di me e mi sta sparando contro ma io riesco a ripararmi dentro un'altra stanza. Mi butto dietro la scrivania.
" Zayn! Zayn, devi fare come ho detto e soprattutto: dì a Pam che le voglio bene. " - Dico. 
Lui mi richiama ma io stacco la chiamata.
Jhonny sfonda la porta ed io mi riparo, sparando alla ceca verso di lui e anche lui su di me. Salgo sulla scrivania, afferro il coltello e mi lancio verso di lui finendogli sopra. Esco il coltellino ma lui mi spara, colpendomi sulla clavicola e in un attimo sono a terra. Gli conficco il coltello sul fianco e lui cade accanto a me. Mi tengo la spalla sanguinante e mi butto su di lui, pestandolo a sangue con una solo pugno mentre lui si dimena. Mi sbalza sul pavimento. L'ennesima botta che mi ferisce gravemente. La clavicola fa un male cane, mi sento come se un enorme ago fosse costantemente conficcato e vibrante sulla mia spalla. Afferro la pistola e gliela punto contro. Lui tenta di arrivare alla sua che è rimasta a terra. Mi viene in mente che gli scagnozzi in nero utilizzano ben 15 colpi in ogni sparatoria ma non ho contato quelli di Jhonny quindi non posso sapere quanti colpi gli rimangono. Mi avvicino al suo corpo e lo colpisco alla testa con il manico della pistola, come solo noi scagnozzi in bianco* sappiamo fare. 

Lui non perde i sensi ma sembra confuso. Tiro un calcio sulla sua pistola e lo trascino con una mano verso la stanza. Lui è dolorante e guarda il soffitto.
" Louis, finalmente ci sei riuscito. " - Dice, quasi soffocato.
Carico la pistola per un ultimo sparo.
" Ultime parole? " - Chiedo.
Lui sorride.
" Hai formato la tua associazione per delinquiere su di me. Per una questione di vendetta, soddisfatta quella che farai? " - Chiede.

" Non sono qui per raccontarti dei miei affari. " - Rispondo seriamente.
Lui ride, un pò soffocato, ma ride.
" Avrai un bel pò da fare adesso che non ci sarò più io ma ci saranno i miei figli. " - Annuncia.
" Di che cazzo stai parlando? " - Chiedo furioso. 
Gli punto la pistola sulla testa e lui sorride.
" Tu lo sapevi. Sapevi di Chris, Tawer e Summer. Sapevi dei miei figli e nonostante ciò hai lasciato che Pam crescesse con Summer la sua adolescenza. Ma daltronde, non c'è da stupirsi. " - Dice.
Mi sta davvero innervosendo ma quel che è peggio è che ha usato questo momento di distrazione per avvicinarsi alla pistola e alzandola di scatto verso me, io abbasso la mia verso di lui. Non so quanti colpi gli siano rimasti.
L'ultimo suono che ci ha circondati è stato il suono di uno sparo...

Scendiamo dall'auto atterriti e corriamo verso l'ingresso dell'edificio4. Mia sorella è lì dentro con due assassini e se non fosse per la chiamata di Niall, non sarei mai arrivato in tempo. O già tardi? Ho sentito uno sparo prima. Entro per primo e la prima persona che vedo è lei, sana e salva. Sta tremando, il trucco che cola giù dal viso, si stringe in se stessa ed è avvolta da una tela di terrore. Chissà quei bastardi cosa gli hanno fatto. Me la sono ritrovata qui dentro i giri e per poco non la perdevo. Fisso quei due bastardi, sono scagnozzi di Jhonny. 

"Liam, portati Pam."-  Ordino
Intanto ci hanno raggiunti tutti.
"Louis." - Sussurra lei.
"Al piano di sopra" - Risponde Liam in tono distaccato. 
"Pam!" - Il mio tono è privo di sfumature. E' duro. Perché lei non si muove e non mi ascolta. - "Cazzo Pam, vuoi fare quello che ti dico per una volta?" - Urlo.
Lei rimane lì ferma a fissarmi, quindi decido di mandare un segnale a Liam che, dopo aver annuito si avvicina a mia sorella perché solo lui sa come prenderla: con le cattive.
"Perché?" - Sento la sua vocina.
"Vai. Aspettami in camera mia. " - I miei occhi ardono nei suoi. - "Ho bisogno di restare da solo con questi due. " - Dico con urgenza a Niall, Zayn e Harry.
Sto cercando di farle capire che non voglio che resti qui a guardare mentre suo fratello uccida delle persone. E' già turbata di suo.
" Andiamo, Pam. " - Sussurra Liam. 
Mentre Liam porta via pazientemente Pam, io mi appresto a prenderli a calci. A pugni. A far loro tanto male. Uno di loro però, esce una pistola verso di me ed io sono disarmato.
" Brutto pezzo di merda! " - Urla Harry.
Niall mi richiama mentre Harry gli spara. Spara ad entrambi. Salvandomi la vita. In quell'istante, Pam ritorna, correndo verso di me. Da una rapida occhiata all'operato di Harry e poi mi raggiunge, solo per volermi abbracciare.
" Non so perché, ma è qua e con te che voglio stare. Ti prego. " - Sussurra piangendo.
Le accarezzo i capelli mentre la stringo per abbracciarla di conseguenza. E' così piccola. Ha bisogno di una rassicurazione, ha bisogno di me:
" Va tutto bene. " - Sussurro.
Lei è l'unica per la quale vivo.









*Scagnozzo in nero: Scagnozzi di Jhonny
*Scagnozzi in bianco: Scagnozzi di Louis, nome affidato volutamente per distinguere le due sedi.

Ed eccoci a quello che sembra essere uno dei capitoli che porta alla fine ma non è così!! Spero non sia stato un pò confusionario ma soprattutto ci tengo a ringraziare quei pochi ma piacevoli commenti che ho ricevuto! :) Siete davvero dolcissimi, sono felice che la storia vi piaccia.
Ci terrei a ricevere dei commenti che mi aiutino a capire questi punti:
  • Cosa pensate di ogni personaggio?
  • Zayn o Harry per Pam?
  • E come vorreste finisse questa prima avventura?
Perché si, questa è solo la prima, spero di aver suscitato un pò di curiosità! Grazie ancora!! Un bacio ♥♥♥
- Dani

Vi ricordo che qui potete trovare il trailer della storia: https://www.youtube.com/watch?v=iM6-W_797UA 
  
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