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Autore: Melardhoniel    30/11/2008    5 recensioni
Ho aggiunto un nuovo capitolo ad una storia cha avevo segnato come completa, ma mi sono accorta che c'era ancora tanto da scrivere....
Così ho deciso che ogni anno, in occasione dell'anniversario della morte di George, pubblicherò un nuovo capitolo, finchè avrò idee.
Macabro? Trovate?
CAPITOLO 3:
-Johnny, lasciatelo dire: sei proprio cecato!- Paul alza le sopracciglia e imbraccia la sua chitarra.
-Chi, io?? Naaaa…- si dirige verso Paul.
-Vero George?-
-Cretino, sono Paul.-
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, George Harrison, John Lennon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Let it Born, Let it BEatles;'
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LET IT BE, GEORGE

 

Questa fiction è dedicata alla rimpianta morte di George Harrison, che proprio ieri ha compiuto i 7 anni di morte. In questa fiction tutto ciò che è scritto è vero.

Let it be, George. Ti ricorderemo per sempre..

***


“Quelle che erano state confortanti notizie sul suo stato di salute subirono netta smentita, quando, nell'estate del 2001, fu confermato che il musicista era affetto da una forma di tumore al cervello ormai in stato avanzato e quindi inoperabile.”

29 novembre 2001. Los Angeles.

E così è arrivata la mia ora.

Me lo sento dentro.

È così brutto sentirlo e non poter urlare, non poter fare altro che aspettare e dire: fai presto! Almeno potrò proteggere mia moglie e mio figlio da lassù.

Posso solo pensare, e sperare che ciò che ho pensato vi trapassi la mente e vi rimanga: Ricordatevi di me.

Mia cara Olivia, non abbatterti, continua a crescere Dhani, splendidamente come hai sempre fatto, e vai fiera della somiglianza che lui ha con me.

E tu, figlio mio, Dhani.. Anche se mi somigli, ti prego, non fare i miei stessi errori.. Non farli. Tieniti stretta la vita, impara a suonare la chitarra come me, per colmare quel vuoto che ti circonderà.

Mi dispiace di non poter essere io a insegnarti, ma Paul e Ringo sono sicuro che lo faranno.

E voi, Paul, Ringo, amici miei.. Ricordatemi. Insegnate a Dhani ad amare la vita e a suonare la mia chitarra, se lo vorrà.

Ricordatemi come avete fatto con John, ve ne prego, riunitevi per un’altra volta, in mio onore e fate in modo che Dhani sia fiero di se.

Come ultimo desiderio chiedo di essere cremato e di navigare nel Gange, fiume a me sacro, che ho sempre desiderato percorrere. Sono sicuro che lo farete.

Paul, amico mio.. scusa per tutto. Grazie di avere passato queste ultime ore assieme a me, per confortarmi e per parlare dei bei tempi passati assieme a te e agli altri due. Abbiamo guardato di nuovo i nostri film, parlato del passato.. ragazzi, mi mancherete.. Vorrei che il nostro gruppo si fosse riunito, come lo volevate voi, e mi dispiace davvero che non siamo riusciti a ricrearlo. Rimarrete per sempre nel mio cuore, come lo sono rimasti i Beatles, e sono sicuro che John la pensa come me. Vi voglio bene. Addio Dhani, Addio Olivia.. Addio amici miei.

I Beatles sono stati la mia vita e lo saranno per sempre..

E ora.. Devo andare.. John, ci stiamo per rincontrare.

Ricordatemi.

Let it be.

***

“George Harrison è morto di cancro all'età di 58 anni il 29 novembre 2001 a Los Angeles in casa di un amico. Il suo corpo è stato cremato, come da lui richiesto nelle sue ultime volontà, e le sue ceneri, raccolte in una scatola di cartone, saranno sparse nel sacro fiume indiano, il Gange. Alla notizia della morte tanti fan si radunarono presso gli studi di Abbey Road, simbolo dell'epopea beatlesiana per commemorarlo, la maggior parte di loro non era neanche nata quando i Beatles raggiunsero fama mondiale. La sua scomparsa ha suscitato commozione in tutto il mondo, compresi personaggi come Tony Blair, la Regina d'Inghilterra, gli amici di sempre Paul McCartney e Ringo Starr piangendolo sapendo che la sua chitarra gentile non avrebbe piu' suonato. Poco dopo la morte, la moglie Olivia rilasciò alla stampa la seguente dichiarazione: «Ha lasciato questo mondo come aveva vissuto: consapevole di Dio, senza paura della morte ed in pace, circondato dalla famiglia e dagli amici. Spesso ripeteva: "Tutto può attendere, non la ricerca di Dio e amatevi l'un l'altro"».

L'ultimo album, Brainwashed, è stato pubblicato un anno dopo la morte ed ha ottenuto ottime recensioni da parte della critica. Il disco raccoglie undici nuove canzoni ed il remake di uno standard, Between The Devil and the Deep Blue Sea. Lasciato incompiuto da Harrison, il disco è stato successivamente completato da Jeff Lynne e dal figlio Dhani. La volontà di Harrison, per ammissione degli stessi Lynne e Dhani, era di pubblicare l'album come una raccolta di demo. Prima della morte, tra l'altro, Harrison (sempre assieme a Lynne) stava lavorando ad un'antologia dei Traveling Wilburys.

Contemporaneamente alla pubblicazione di Brainwashed, la moglie Olivia ed Eric Clapton hanno organizzato un concerto in tributo alla sua memoria, Concert For George, svoltosi alla Royal Albert Hall di Londra il 29 novembre 2002. La registrazione è stata pubblicata sull'album Concert For George (2003). All'evento hanno partecipato Ravi Shankar, Paul McCartney, Ringo Starr, Eric Clapton, Tom Petty, Jeff Lynne, Gary Brooker, Billy Preston e il figlio Dhani. È spiccata la grande assenza di Bob Dylan.

All'inizio del 2004 è stato pubblicato il cofanetto The Dark Horse Years - 1976-1992, contenente le nuove ristampe degli album da Thirty-Three & 1/3 a Live In Japan, di cui Harrison aveva già parlato intorno al 2000. Tutti gli album del periodo sono stati quindi reimmessi sul mercato (che erano fuori catalogo da alcuni anni) accompagnati da un interessante DVD con interviste inedite e divertenti video promozionali di alcune canzoni.

Ad ottobre 2005, infine, il Concerto per il Bangladesh (album e film) è stato nuovamente pubblicato sia su doppio CD sia su DVD.

Nel settembre 2006 è stata pubblicata la versione rimasterizzata di Living In The Material World del 1973 (in versione normale e in formato deluxe).

Il 29 novembre 2006, a cinque anni esatti dalla scomparsa di George Harrison, Editori Riuniti (Collana Pensieri e Parole) pubblica 'Le Canzoni di George Harrison' di Michelangelo Iossa, il primo volume che analizza i testi di tutti i brani del canzoniere harrisoniano, dal periodo-Beatles sino alle produzioni postume.”

***

E,come vedete, i suoi desideri si sono realizzati.

Non ti dimenticheremo.

  
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