Fumetti/Cartoni europei > W.i.t.c.h.
Segui la storia  |       
Autore: Elly J    06/02/2015    3 recensioni
"...e sui loro volti riuscivo a scorgere la stanchezza e il peso di quel compito che ormai ci accompagnava quasi da una decina d’anni."
Gli anni passano, imperterriti. Le nostre Guardiane sono cresciute, sono diventate donne.. Ma in loro è ancora vivo il legame del Cuore di Kandrakar che le unisce nel loro destino?
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Wilhelmina (Will) Vandom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3

Quando dovevamo chiudere portarli nei pressi di Heatherfield, o addirittura nella città stessa come in questo caso, operavamo sempre di notte. L’Oracolo ci aveva dato il permesso di operare anche alla luce del sole, ma ovviamente dovevamo prestare il doppio dell’attenzione per non farci scoprire. Heatherfield non era una cittadina particolarmente grande, ma durante il giorno era comunque abbastanza movimentata e i nostri costumi da Guardiane della Muraglia non passavano di certo inosservati… quindi, di comune accordo con le altre Guardiane, decidemmo che a Heatherfield si sarebbe operato sempre di notte.
Il Portale che si era riaperto era appunto il primo che avevamo chiuso dieci anni prima. Allora avevamo solo tredici anni… sembrava passato più di un secolo. Il portale si trovava poco fuori Heatherfield, sotto un ponte dismesso e vicino ad un piccolo laghetto pieno di acqua sporca. Era lontano da occhi indiscreti e per questo io e le altre Guardiane decidemmo di presentarci sul posto già trasformate.
- E’ da una vita che non veniamo qui, ragazze. - commentò Taranee mentre camminavamo per raggiungere il luogo.
- Beh, non siamo più venute dopo aver chiuso il portale. - replicò Cornelia girando il volto verso Taranee. Ed era vero. Dopo quella volta non eravamo più andate in quel posto.
Io camminavo davanti a tutte, senza proferir parola. Ero ancora nervosa per il piccolo screzio che avevo avuto con l’Oracolo qualche ora prima, ma comunque ero riuscita a tranquillizzarmi almeno un po’. O meglio, avevo spostato i miei pensieri da un’altra parte. Come già avevo osservato, era la prima volta che un portale si riapriva dopo essere stato chiuso da noi Guardiane; non era mai successo e non riuscivo a spiegarmi il motivo. La prima cosa che mi venne in mente fu che probabilmente, essendo stato il nostro primo incantesimo di chiusura si un portale, non lo avevamo sigillato bene. Ma mi sembrava impossibile, in quel caso avrebbe dovuto riaprirsi subito. Perché dieci anni dopo? Perché dopo così tanto tempo si era riaperto? Perché proprio quel portale? Ne avevamo sigillati così tanti che avevo perso il conto… e si era riaperto il primo. Qualcosa non quadrava.
Man mano che ci avvicinavamo al luogo stabilito, notai subito che il posto non era cambiato di una virgola rispetto a dieci anni prima. Molto probabilmente nessuno ci aveva messo più piede, anche perché nessuna persona sana di mente si sarebbe mai avventurata in quella carcassa di rottami e pezzi di ferro arrugginiti. Nessuno a parte le Guardiane della Muraglia.
E finalmente eccolo lì, il Portale, il nostro primo Portale. I suoi contorni indistinti e disordinati si muovevano come l’acqua del mare formando onde morbide e sinuose, unendosi poi fino al centro formando una spirale. Subito però ci accorgemmo che qualcosa non andava.
- Ma che colore ha? - chiese Hay Lin.
Era proprio il colore che non  andava. Tutti i portali che avevamo visto in questi dieci anni avevano tutti lo stesso colore, un azzurrino con riflessi blu e alle volte violetti. Questo invece aveva un colore totalmente diverso.
- Mi sembra che l’ultima volta aveva il solito colore. - disse Irma a voce bassa - E’ vero che sono passati tanti anni, ma credo di non aver mai visto un portale di questo colore.
Feci alcuni passi avanti verso il portale e poi mi fermai ad osservarlo bene. Aveva la superficie di un rosso sangue particolarmente carico e i riflessi che si muovevano al suo interno erano neri, neri come la pece.
- Questo non è un portale normale - commentai - e il colore non promette nulla di buono. - mi girai verso le altre Guardiane per vedere se avevano qualche commento da fare.
- L’Oracolo ci ha mai parlato di portali di colore diverso? - chiese Cornelia rivolta a me.
- Non mi pare. - risposi.
Mi girai nuovamente verso quel strano mix di colori. Quel suo colore così aggressivo mi metteva inquietudine. Non riuscivo proprio a capire di che razza di portale si trattasse e questo mi metteva ancora di più in agitazione. L’Oracolo aveva detto che probabilmente si era riaperto da qualche giorno, e visto quel colore così strano chissà chi o cosa lo aveva attraversato giungendo nel nostro Mondo.
- Forse è il colore che assumono i portali quando si riaprono? - azzardò Taranee.
- Non ne ho idea, ma mi sembra improbabile. Il portale, anche se si riapre, è comunque il solito portale di prima. Questo sembra essere stato modificato. - risposi senza staccare gli occhi dai riflessi neri che si stagliavano all’interno della spirale rosso sangue. - Credo sia stato mutato per portare qualcosa qui nel nostro Mondo, qualcosa di diverso dal solito.
- Credete sia meglio tornare alla Fortezza di Kandrakar e informare l’Oracolo? - chiese Hay Lin.
- Direi di sì, non sappiamo che razza di portale sia questo. - rispose Irma.
Cornelia annuii - Nemmeno io rischierei.
- No. - la mia voce risuonò secca sopra le altre. Le altre Guardiane si fecero subito silenziose e io mi girai verso di loro. - Lo dobbiamo chiudere subito, non abbiamo tempo per tornare alla Fortezza. - dissi con voce tranquilla ma decisa.
- Will - Cornelia si fece avanti con un’espressione leggermente infastidita - è troppo pericoloso. Lo hai detto anche tu che questo non è un portale normale. Non sappiamo nemmeno se riusciremo a chiuderlo!
- Dobbiamo comunque provarci. Io non lascio di certo aperto un portale del genere, chissà quanta roba ci è già passata in mezzo arrivando qui nel nostro Mondo. E’ troppo rischioso e noi non abbiamo tempo.
Cornelia si avvicinò a me con fare minaccioso mentre le altre Guardiane ci guardavano con una leggera angoscia senza proferir parola. Ultimamente Cornelia e io discutevamo spesso e ancora più spesso le nostre discussioni animate si trasformavano in veri e proprio litigi.
- Non puoi sempre decidere per tutte, Will! - sbottò Cornelia puntandomi con il dito indice - Soprattutto in questo caso!
Dovevo mantenere la calma. Non mi piaceva litigare, ne tantomeno urlare… e poi Cornelia odiava il fatto che io, molto spesso, litigavo mantenendo un tono di voce abbastanza calmo, a differenza sua che urlava come una matta.
- Che cosa c’è di diverso questa volta? - chiesi incrociando le braccia la petto.
- C’è che questo non è un portale normale e potremo rischiare la vita tentando di chiuderlo! Hai visto anche tu che razza di colore ha!
Rimasi in silenzio per alcuni secondi, con i miei occhi castani piantati in quelli chiari di Cornelia. Poi parlai e la mia voce uscì fredda, quasi metallica. - Quando è che non rischiamo la vita, Cornelia?
La Guardiana bionda mi fissò. Aprì la bocca per dire qualcosa e poi la richiuse. Nonostante non le stessi guardando negli occhi, riuscivo a scorgere l’ansia delle altre Guardiane; era palpabile nell’aria, come una presenza invisibile che però pesa sugli animi.
- Will… vaffanculo. Io mi rifiuto di chiudere quel cazzo di portale senza prima aver consultato l’Oracolo. - la voce di Cornelia uscì acida.
- Lo chiuderemo anche senza di te. - risposi con tranquillità, sempre tenendo le braccia incrociate sul petto.
Cornelia strabuzzò gli occhi. Evidentemente non si aspettava una risposta del genere da parte mia. Anzi, probabilmente non avevo mai risposto così male a nessuna delle Guardiane. Ma quando è troppo, è troppo.
- Will - la voce timida di Taranee si fece largo tra l’ansia di tutte noi - forse… forse non è il caso che chiudiamo quel portale. Credo che Cornelia abbia ragione, dobbiamo prima consultare…
Non le permisi di finire la frase.
- All’Oracolo non importa nulla di noi. Per lui siamo solo un’arma, la sua arma. Ci manipola come vuole. È noi che manda ad ammazzare gente a Meridian, è noi che manda nei luoghi più pericolosi a recuperare cazzate varie per il suo potere, è NOI che manda a rischiare la vita. Questo da dieci anni ormai. Quindi noi adesso chiudiamo questo cazzo di portale e poi ce ne andiamo a casa. È tutto chiaro? - era la prima volta che mi esprimevo in questo modo sull’Oracolo. In realtà era da tanto tempo che la pensavo così sul suo conto, ma mai lo avevo fatto presente alle altre Guardiane. Loro infatti mi guardarono incredule, con gli occhi sbarrati dalla sorpresa. Nessuna si azzardò più a replicare, nemmeno Cornelia.
 
 
 
***
 
 
 
Senza fiatare ci mettemmo tutte in posizione, io nel mezzo mentre Irma, Taranee, Cornelia e Hay Lin attorno, fino a formare un semicerchio intorno a me. Il Cuore di Kandrakar, sospeso in aria sopra la mia mano destra, pulsava di potere. Eravamo pronte.
- Potere dell’Acqua!
- Potere del Fuoco!
- Potere della Terra!
- Potere dell’Aria!
Man mano che le Guardiane pronunciarono il nome degli Elementi, dalle loro mani iniziò a scaturire il loro potere, vivido e forte.
Mi sembrava di essere tornata indietro di dieci anni, quando chiudemmo per la prima volta quel portale che ora dovevamo richiudere una seconda volta. Trovavo strana quella situazione, quasi irreale. Era come se il tempo non fosse mai passato, ma nonostante questo era riuscito comunque a cambiarci interiormente. Sentii come se non fossi più la stessa.
- Quintessenza! - la mia voce uscì decisa, anche se quasi irreale. Non la sentivo mia, era come se la riconoscessi ma non la accettassi.
Protesi avanti le braccia in direzione del portale, con il Cuore di Kandrakar che fluttuava sopra di me. Il Potere degli Elementi delle altre Guardiane iniziò a librarsi in aria, fino a congiungersi al mio, la Pura Energia. Una luce rosata ci avvolse, fino a raggiungere il Cuore di Kandrakar. A quel punto afferrai quest’ultimo e lo puntai verso il portale con decisione. Un potente fascio di luce carico di potere partì con violenza dalla mie mani, fino a colpire con forza la superficie del portale.
Il portale iniziò a tremare. Prima lentamente, poi sempre più veloce. Dal suo interno iniziarono a scaturire saette di colore nero; uscivano e si schiantavano a suolo con violenza, facendo tremare la terra sotto a nostri piedi. Nessun portale si era mai comportato in quel modo mentre tentavamo di chiuderlo.
- Will! Cosa succede? - udì appena la voce spaventata di Hay Lin sopra tutto quel fracasso.
- Rimanete concentrate! - urlai.
Anche il Cuore di Kandrakar iniziò a tremare, tanto che dovetti afferrarlo con due mani. Iniziai a sentire il mio potere estremamente instabile. La Quintessenza era al massimo della sua potenza e proprio per questo iniziai ad avere paura. Quando un potere è al massimo della sua portata e diventa instabile, può causare gravi danni… soprattutto all’evocatrice del potere, che in quell’istante ero io.
- Will!
- Will, dobbiamo fermarci!
- Non riesco più a controllare il potere!
Le voci delle Guardiane mi arrivarono ottavate. Il portale continuava a tremare con violenza, tanto che credetti ci avrebbe risucchiate.
- WILL!
Fu proprio quando stavo per cedere che accadde una cosa totalmente inaspettata. Il portale prese a girare vorticosamente, lanciando fulmini neri ovunque attorno a noi. Il rumore delle saette che si schiantavano a terra si fece più forte e il portale tremava talmente tanto che credetti che sarebbe esploso da un momento all’altro. Ma non esplose. No. Iniziò a girare vorticosamente, fino a che non lo vidi scagliarsi con violenza verso di me.
L’impatto fu violentissimo. Fui scaraventata diversi metri indietro e battei con violenza la schiena addosso ad un muro di lamiere del vecchio ponte diroccato, finendo poi a terra. Il Cuore di Kandrakar continuava a tremare tra le mie mani e mi sentii come se avessi assorbito qualcosa.
- Will! - Taranee volò veloce verso di me, seguita dalla altre Guardiane - Will stai bene?
- Will?
- Tiratela su, forza!
Sentivo le voci angosciate delle mie amiche e poi un paio di mani mi alzarono per la schiena facendomi mettere seduta. Aprii gli occhi e incrociai quelli spaventati delle Guardiane. Hay Lin mi accarezzo delicatamente la testa e, senza un motivo apparente, quel tocco mi diede fastidio. Spostai con violenza la sua mano. - Sto bene! - sbottai.
Hay Lin si tirò indietro sorpresa, guardando le altre Guardiane. Con la coda dell’occhio scorsi Cornelia che scuoteva il capo con un’espressione truce in volto.
Fu quando mi alzai in piedi che lo vidi a terra, a pochi passi da me. Una fitta di paura mi percorse la schiena. No, non era possibile.
- Will, sicura di stare bene? - mi chiese Irma con cautela.
Mi girai di scatto, cercando di coprire con il mio corpo ciò che avevo appena visto.
- Sì, sì… sto bene. - dissi cercando di sembrare convincente - É tutto a posto. - poi mi girai verso Cornelia - Visto? Portale chiuso! - dissi con una risatina alquanto forzata.
Le Guardiane mi fissarono come se fossi pazza.
- Andiamo a casa ora. Avviatevi pure, vi raggiungo subito. - dissi sorridendo con tutte le mie forze. Le Guardiane mi fissarono ancora per qualche secondo, poi si girarono e si incamminarono verso il sentiero che portava fuori da quella specie di conca sotto il ponte diroccato.
- Ti aspettiamo in cima al sentiero. Fai in fretta. - mi disse Cornelia con voce piatta senza nemmeno girarsi.
Non appena le ragazze furono lontane mi girai, accucciandomi poi a terra. Il Cuore di Kandrakar stava ancora tremando leggermente quando lo presi in mano. La sua solita luce rosata che emanava era sparita, lasciando il posto ad una luce di un colore che non avrei mai più voluto vedere.
- Oh dio, no… - sussurrai.
All’interno del Cuore di Kandrakar si era formato un piccolo vortice di potere in continuo movimento. Era di colore rosso sangue, con sfumature nere che guizzavano da una parte all’altra. La luce che emanava era sinistra e cupa, a tratti rossa, a tratti nera.
Non avevo idea di come quella cosa era potuta accadere, ma avevo risucchiato il portale all’interno del Cuore di Kandrakar.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > W.i.t.c.h. / Vai alla pagina dell'autore: Elly J